tag:blogger.com,1999:blog-16463176.post3977126681129792241..comments2023-12-07T12:12:49.222+01:00Comments on centrodestra: Fra la tonaca e la toga. Davide Giacalonemauromhttp://www.blogger.com/profile/03124153074550711514noreply@blogger.comBlogger17125tag:blogger.com,1999:blog-16463176.post-27624020067509787422011-01-27T15:23:37.427+01:002011-01-27T15:23:37.427+01:00Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-16463176.post-58554468936697507492011-01-27T13:04:11.126+01:002011-01-27T13:04:11.126+01:00Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-16463176.post-44134163815604335982011-01-27T12:55:45.928+01:002011-01-27T12:55:45.928+01:00«Ilda Boccassini, una degli accusatori del Cavalie...«Ilda Boccassini, una degli accusatori del Cavaliere, nel 1982 fu sorpresa in "atteggiamenti amorosi" con un giornalista di Lotta Continua e finì al Csm». Così l'attacco dell'articolo di apertura del Giornale di proprietà della famiglia Berlusconi oggi in edicola.<br /><br />CHE SCOOP! Attegiamenti amorosi, qualcosa di penalmente rilevante come andare con le minorenni<br />CHE CANI!!!Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-16463176.post-2142383507603502012011-01-27T12:47:14.249+01:002011-01-27T12:47:14.249+01:00Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-16463176.post-34543098646026691522011-01-27T12:47:02.976+01:002011-01-27T12:47:02.976+01:00Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-16463176.post-87333333392240266072011-01-27T12:37:53.918+01:002011-01-27T12:37:53.918+01:00Non esiste forse la responsabilità civile dei magi...Non esiste forse la responsabilità civile dei magistrati???<br /><br />studia informati<br />esiste anche quella penale<br /><br />basta denunciare i fatti<br />quelli veri non presi dai giornali per pulirsi il culoAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-16463176.post-87626928465109382942011-01-27T12:01:09.142+01:002011-01-27T12:01:09.142+01:00Naturalmente a questo "magistrato" è anc...Naturalmente a questo "magistrato" è ancora permesso esercitare, nonostante il fatto abbia accusato persone perbene e addirittura mandate in carcere ingiustamente.<br /><br />Non esiste forse la responsabilità civile dei magistrati???<br />o sono forse al di sopra di ogni legge?Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-16463176.post-16265147459547746772011-01-27T12:00:00.879+01:002011-01-27T12:00:00.879+01:00Dopo le loro relazioni, i minori vengono tolti all...Dopo le loro relazioni, i minori vengono tolti alle famiglie e affidati ai centri, dove spesso lavorano gli stessi periti. Ma il protocollo di intervento di questa associazione non è mai stato approvato dall’Ordine nazionale degli psicologi che già nel 1999 lo ritiene pericolo perché, come scrive il professor Guglielmo Gullotta a cui l’Ordine ha chiesto un parere, «non viene neanche presa in esame l’ipotesi che il sospettato possa essere innocente, ma si afferma che l’abusante (il pedofilo) neghi sempre».”<br /><br />Non c’è proprio di che stare tranquilli.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-16463176.post-41652217797933635832011-01-27T11:59:46.682+01:002011-01-27T11:59:46.682+01:00Il Cismai è un tassello essenziale del “metodo For...Il Cismai è un tassello essenziale del “metodo Forno”. Leggiamo ancora Cristina Giudici: “E’ un coordinamento composto da 40 centri e servizi, pubblici e privati, e 100 soci che operano nel campo del trattamento e prevenzione dell’abuso sessuale sui minori. Sono i consulenti che per conto di varie procure, non solo quella milanese, conducono accertamenti sui minori vittime degli abusi, principali testi di accusa nei procedimenti giudiziari. I loro pareri coincidono sempre con la tesi del pm, il loro protocollo di intervento è la fotocopia del metodo d’indagine introdotto nel 1989 da FornoAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-16463176.post-43440631946477287042011-01-27T11:57:54.575+01:002011-01-27T11:57:54.575+01:00E non finisce qui. Salvatore e Raffaella Lucanto n...E non finisce qui. Salvatore e Raffaella Lucanto non vedono più la loro bambina dal 1995, nonostante lui sia stato assolto dall’accusa formulata da Forno perché i periti incaricati dalla Corte d’appello hanno sconfessato i pareri clinici emessi da quelli del pm. Dal 1997 però il tribunale dei minori ha dichiarato la bambina adottabile. Nel gennaio 2000 l’avvocato dei genitori, Raffaele Scudieri, chiede al tribunale di nominare periti estranei al processo d’appello e si trova di fronte Giobatta Guasto (socio Cismai).”Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-16463176.post-71482213387523641492011-01-27T11:57:40.727+01:002011-01-27T11:57:40.727+01:00Durante il processo di primo grado un’altra perita...Durante il processo di primo grado un’altra perita, la psicoterapeuta Marinella Malacrea (presidente del Centro del bambino maltrattato e membro del direttivo Cismai) viene sospettata di fare perizie “forzate”. Uno degli avvocati Guido Bomparola, chiede che un foglietto di appunti della psicoterapeuta venga allegato agli atti. C’è scritto: “Con Forno rimango poi d’accordo che farò bastare gli elementi che ho… informo Forno che se non riuscirò a produrre un minimo di alleanza (con la teste, ndr) non mi pare utile farle un esame psicologico, sarebbe… (non si capisce la parola) oltre che controproducente”.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-16463176.post-49771841218070318392011-01-27T11:55:25.065+01:002011-01-27T11:55:25.065+01:00Naturalmente a questo "magistrato" è anc...Naturalmente a questo "magistrato" è ancora permesso esercitare, nonostante il fatto abbia accusato persone perbene e addirittura mandate in carcere ingiustamente.<br /><br />Non esiste forse la responsabilità civile dei magistrati???<br />o sono forse al di sopra di ogni legge?Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-16463176.post-13963098778655371602011-01-27T11:50:30.152+01:002011-01-27T11:50:30.152+01:00Nel processo a Salvatore Lucanto – come ricostruis...Nel processo a Salvatore Lucanto – come ricostruisce Cristina Giudici sul Foglio del 23 marzo 2001 - “la vicenda è ancora più grave. Secondo l’accusa Salvatore avrebbe violentato sia la cugina minorenne sia la figlia Angela. Finisce in carcere, per due anni e mezzo, nel dicembre 1999 viene assolto perché il fatto non sussiste. L’accusa si basa su due disegni eseguiti dalla figlia in presenza di una psicologa Luisa Della Rosa, (ex socia Cismai). Quando la bimba esce dall’audizione protetta dice: “La signora mi ha detto che devo disegnare un fantasma e chiamarlo pisello”. Poi viene prelevata a scuola e portata al Centro aiuto famiglia e bambini maltrattati (uno dei quattro centri fondati dal Cismai) dove lavora l’allora consulente del pm Luisa Della Rosa. Per due anni, il centro riceve dal comune di Milano 5 milioni e 400 mila lire al mese per l’affidamento della bambina (il conto finale di 150 milioni viene presentato al padre).Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-16463176.post-10287187009928352502011-01-27T11:50:12.263+01:002011-01-27T11:50:12.263+01:00Dieci mesi dopo interviene il gip, che chiede una ...Dieci mesi dopo interviene il gip, che chiede una terza perizia. Solo allora i due ginecologi Cristina Cattaneo e Tiziano Motta scoprono, perplessi, che nessuno dei tre colleghi che li hanno preceduti si è accorto che la bambina ha un imene settato: quello che è stato considerato un segno di violenza è in realtà un lieve difetto congenito. È evidente, scrivono, che gli altri consulenti del pm non lo hanno visto, ma questo «getta molti dubbi anche sugli altri reperti osservati».”<br /><br />Dopo quasi 1600 giorni di incubo, Marino V. è assolto da ogni accusa.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-16463176.post-73987634692399767872011-01-27T11:50:00.038+01:002011-01-27T11:50:00.038+01:00L’accusa va avanti per quattro anni e tre mesi fra...L’accusa va avanti per quattro anni e tre mesi fra perizie mediche e interrogatori della bimba e della madre, anche se Forno, com’è sua consuetudine, non ascolta mai il padre imputato. Le perizie dell’accusa vengono affidate ad alcuni tecnici collaudati della procura (la pm Siciliano ha calcolato che sulla scrivania di uno dei periti si siano affollate ben 358 consulenze in nove anni). La prima è Cristina Maggioni, ginecologa della clinica Mangiagalli di Milano, che nel settembre 1996 visita la bimba, senza che all’imputato sia permesso di far presenziare un suo consulente, e individua «segni compatibili con abusi sessuali».<br /><br />Forno dispone una seconda consulenza, sempre in assenza di controparti. Nell’ottobre ’97 la bambina viene visitata da altri due periti dell’accusa, Maurizio Bruni e Patrizia Gritti. I periti rilevano che il suo imene è inciso (un elemento «non evidenziato nella visita precedente») e che anche l’ano pare aver subito una penetrazione: «Il quadro» concludono «sembra deporre per atti di abuso iterati».<br /><br />Oggi Bruni sostiene, sorprendentemente, che la sua perizia aveva un «contenuto sostanzialmente assolutorio». In realtà, grazie alla sua consulenza, la situazione precipita. «Nel gennaio 1998 il tribunale per i minori allontana la bambina anche dalla madre e dal fratellino» ricorda Luigi Vanni, avvocato di Marino, «ovviamente senza aver convocato preventivamente nessuno dei due genitori». La bimba finisce in un centro di affidamento.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-16463176.post-83659490197368510562011-01-27T11:48:36.787+01:002011-01-27T11:48:36.787+01:00Per comprendere il “metodo Forno”, è utile conosce...Per comprendere il “metodo Forno”, è utile conoscere almeno due casi esemplari. Il primo è quello del tassista milanese che innesca l’istruttoria del Csm. Leggiamo il racconto di Maurizio Tortorella (Panorama, 4 gennaio 2001):<br /><br />“Nel settembre 1996 la moglie di Marino V., Teresa, è stata costretta alla denuncia da un’assistente sociale del Centro del bambino maltrattato di Milano, Fanny Marchese, cui aveva riferito che la bambina aveva parlato del pene del padre: «O lei querela suo marito entro tre giorni, o lo facciamo noi».<br /><br />La denuncia arriva a Forno. E da lì parte un tragico, paradossale processo. Marino una sera torna a casa e non trova più nessuno perché gli inquirenti hanno suggerito alla moglie di nascondersi altrove. Il tassista non può più vedere sua figlia, la famiglia si disgrega. Prima Teresa e la bambina, insieme con il fratello maggiore, che è disabile, vengono deportati d’autorità in una comunità protetta. Poi Marino deve trasferirsi. Infine è la figlia che viene allontanata, da sola, e viene nascosta in una comunità.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-16463176.post-80933674866131988312011-01-27T11:45:15.483+01:002011-01-27T11:45:15.483+01:00Nel dicembre del 2000 Forno finisce al centro di u...Nel dicembre del 2000 Forno finisce al centro di una polemica e di un’indagine del Csm. Un taxista milanese, Marino V., accusato di violenze sessuali sulla figlia, viene assolto quattro anni dopo l’arresto quando a Forno subentra un altro pm, Tiziana Siciliano. Il procuratore generale Borrelli prende le difese di Forno. Nelle motivazioni, la sentenza di assoluzione dà la colpa dello sbaglio ai due consulenti che avevano lavorato per il pm. Il suo avvocato difensore, Luigi Vanni, segnala numerose irregolarità avvenute nel corso delle indagini e confermate dalla requisitoria della Siciliano.<br /><br />Il processo diventa un caso che solleva dubbi sulle metodologie adottate da Forno e getta ombre sul lavoro dei periti. Il Csm apre un’istruttoria su richiesta del consigliere laico Eligio Resta, Forno si difende, accusa i giornalisti di stare dalla parte dei pedofili, annuncia la richiesta di trasferimento, la procura milanese si divide, Francesco Saverio Borrelli lo conferma e lui resta al suo posto. Ma il Csm prosegue. Indaga anche sul processo Artico, l’educatore condannato in appello il 20 febbraio 2001 a 9 anni di reclusione. Emerge un uso spregiudicato delle intercettazioni telefoniche da parte del pm e interrogatori intimidatori delle presunte vittime da parte dei poliziotti.<br /><br />Nel 2004 il Csm lo nomina procuratore aggiunto a Torino; dal 2009 è di nuovo a Milano, dove gli è stato riassegnato senza tentennamenti il “suo” dipartimento.Anonymousnoreply@blogger.com