Nella Striscia di Gaza si spara. Ma le pallottole non sono israeliane né americane, quindi in pochi ci fanno caso. In Europa la stampa filopalestinese è stordita, non sa con chi prendersela. Chiamarla “guerra civile” è suggestivo e cattura l’immaginazione degli editorialisti nostrani, ma di golpe militare si tratta. Venti di guerra che soffiano dall’esterno. I veri aggressori si nascondono a Teheran e a Damasco, ma nessuno s’indigna, nessuno manifesta per i palestinesi, se le pallottole non sono israeliane. Non s’indignano i Colombo e le Spinelli, i Zucconi e gli Scalfari. Non manca, invece, il solito irresponsabile Onu per il quale è tutta colpa degli Usa.
Federico Punzi, via web
Risposta del Direttore
Spiace per i palestinesi, ma se per una volta non si indignano, meglio.
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