venerdì 7 giugno 2013

Qualcuno ricorda i 173 That's Right? Christian Rocca

Obama uccide più sospetti terroristi di quanti ne abbia uccisi Bush, compresi i cittadini americani, spulciando quotidianamente una kill list di individui da uccidere, tiene i detenuti a Guantanamo, senza processo e a tempo indefinito, bombarda più paesi stranieri di quanti ne abbia invasi Bush, cambia i regimi a lui ostili, per quasi un mandato ha usato più soldati in Iraq e Afghanistan di quanti ne abbia lasciati il predecessore, ha esteso i poteri di guerra, mantenuto le rendition, ampliato le strutture detentive antiterrorismo a Gitmo e a Bagram, militarizzato la CIA e trasformato il Pentagono in un'agenzia di operazioni segrete e coperte, ha usato gli stessi generali e alcuni civili scelti da Bush per la war on terror, confermando l'architettura legale impostata da Cheney, compreso il Patriot Act, ora c'è la notizia controlla i dati del traffico telefonico degli americani, compresi quelli dei giornalisti che fanno troppi scoop, ah e poi non rende pubblico niente, incrimina chi fornisce informazioni ai giornali e molto altro ancora.

 Tutte queste cose, da solo, le ho scritte già 4 anni con decine di articoli prima sul Foglio e poi sul Sole e in 173 post intitolati That's Right per sottolineare che sì, giusto, Obama faceva la cosa giusta sulla sicurezza nazionale e semmai più a destra di Bush sulla politica estera. Le risate, di alcuni giornalisti. Gli sfottò, degli innamorati. Il muso, dei propagandisti. Lo sgomento, ora, dopo un banale scoop del Guardian. Ma niente paura, vi spiegheranno ancora una volta che Obama non è come Bush, che è un guerriero riluttante, che uccidere è più etico che incarcerare, che c'è un motivo perché spia gli americani. Vi spiegheranno, inoltre, che avevano ragione loro. Quando poi - non ora, ora è ancora presto - scaricheranno Obama, troverete sempre qui su Camillo chi lo difenderà. (Camillo blog)

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