giovedì 17 maggio 2012

Al prossimo G8 l'Italia levi la sua voce a difesa dei cristiani. Firma anche tu

Non passa giorno senza che non ci pervengano notizie sulle persecuzioni contro i cristiani nel mondo. Barbari attentati durante celebrazioni rituali cristiane; legislazioni punitive nei confronti delle minoranze cristiane; persecuzioni indiscriminate e disumane. Non più tardi di due domeniche fa, tra il Kenya e la Nigeria, ventuno persone hanno pagato con la vita l’appartenenza alla fede in Cristo.

Crediamo sia urgente raccogliere l’invito che arriva ormai da molte parti a che l’Italia assuma un ruolo di primo piano nella denuncia, presso i maggiori organismi internazionali e intergovernativi - dalle Nazioni Unite, passando per il Consiglio Europeo, fino al G20 e al G8 -, dell’odio anticristiano.

Spesso il mondo musulmano, nella sua declinazione di ummah, di comunità islamica transfrontaliera, ha dato prova di sapere reagire, non sempre a ragione, a quelli che erano percepiti come attacchi verbali e fisici al proprio credo e ai propri fratelli, raccogliendo il sostegno dell’Onu. Ci pare urgente che l’Occidente ritrovi un forte senso della comune identità cristiana, anche attraverso un’azione di governo corale a livello internazionale già a partire del prossimo G8 di Camp David.

Siamo convinti che, in continuità con l’attenzione dimostrata su questo fronte dal precedente governo, tocchi all’attuale esecutivo italiano - anche alla luce dell’esistenza entro i confini naturali dell’Italia di Santa Romana Chiesa e del forte senso di adesione degli italiani ai valori cristiani - farsi portatore di un’iniziativa di politica estera che declini una strategia d’ampio respiro diplomatico, presso tutti i governi del mondo, soprattutto quelli dei paesi a maggioranza musulmana, laddove più frequentemente si manifesta l’arbitraria violenza anti-cristiana.

Crediamo infine che il valore della reciprocità in materia di trattamento delle minoranze religiose sia cemento indispensabile nelle relazioni tra le genti e i governi, soprattutto in un mondo destinato a essere sempre più interdipendente.

L’Occidente cristiano dà prova ogni giorno d’accettare la sfida politica del rispetto interreligioso nelle proprie società e nelle proprie terre. Lo fa talvolta anche pagando il costo di mutare in profondità e in poco tempo identità nazionali e religiose nate da esperienze storiche plurimillenarie. E’ giunto il tempo che il resto del mondo faccia la sua parte.

Chiunque voglia aderire a questo appello può lasciare un commento d'adesione a questo articolo o mandarci un'email a redazione@loccidentale.it indicando Nome, Cognome e Città.

Non esitate a far circolare questo appello su blog, social network, mailing list varie per ottenere il sostegno dei vostri parenti, amici e conoscenti. Ogni adesione in più può significare molto.

Grazie per il vostro sostegno.

La Redazione de l'Occidentale

Primi firmatari:

Anna Bono
Margherita Boniver
Lamberto Dini
Franco Frattini
Giancarlo Loquenzi
Alfredo Mantovano
Fiamma Nirenstein
Gaetano Quagliariello
Eugenia Roccella
Maurizio Sacconi

Hanno aderito inoltre:

Mariarosa Abbiati, Milano
Gian Paolo Babini, Lugo (Ra)
Maurizio Brunetti, Roma
Bruno Dore, Torino
Alfredo Errico
Celestina Lui
Marco Marcelli
Bartolomeo Pellegrino, Cuneo
Fernando Sannazzaro
Ritvan Shehi, Roma
Giovanni Stefanelli, Reggio Emilia

20 commenti:

Anonimo ha detto...

Qui si tratta di difendere i valori della nostra tradizione.
Una cultura che nei secoli ha raggiunto quello che altre culture nemmeno si possono sognare.
Democrazia (con tutti i difetti, ma anche con molti pregi), libertà di opinione,libertà di professare la propria religione, libertà di critica, libertà politiche (con qualche punto interrogativo), libertà di esprimere la propria personalità nel parlare, nel vestire, nei divertimenti, negli studi, nei rapporti con il sesso, nei diritti dell'uomo in genere e della donna in particolare.
Ora c'è il rischio reale di fare dei passi giganteschi indietro: di legalizzare la poligamia, di legalizzare l'infibulazione, di legalizzare il velo obbligatorio (dico obbligatorio) per le donne, di vedere in giro alcune disgraziate creature coperte dalla testai piedi con il burka, di legalizzare le brutalità del marito nei confronti della moglie considerata come essere inferiore, di dare spazio ad un fanatismo religioso retrogrado e arrogante.
Locke e Voltaire hanno giustamente portato avanti e difeso il principio della TOLLERANZA: si debbono tollerare, tutte le idee, tutte le religioni, anche quelle opposte o contrapposte alle nostre, ma ...
con una fondamentale raccomandazione
NON SI DEBBONO TOLLERARE GLI INTOLLERANTI!
E mi pare che questo sia il caso. Non è la sede per portare avanti tutta la tesi.
Ricordo soltanto che Voltaire mise fra gli intolleranti anche e soprattutto la religione cattolica, perché all'epoca, era una vera fucina di intolleranza. Tanto che scrisse la famosa frase "Ecrasez l'infame!".

Anonimo ha detto...

Errata corrige
da
negli studi, nei rapporti con il sesso, nei diritti dell'uomo in genere e della donna in particolare.
a
negli studi; nei rapporti con il sesso; affermazione dei diritti dell'uomo in genere e della donna in particolare.
da
tutte le idee, tutte le religioni,
a tutte le religioni e tutte le idee, anche .....

Anonimo ha detto...

17 maggio, 2012 17:56
appendice:
Non per niente anche Lui (Voltaire) finì fra gli autori messi all'Indice*.
Elenco di opere e autori da NON LEGGERE, pena la scomunica (che a quei tempi non era una barzelletta).

ZEUS ha detto...

Ogni giorno, o quasi, sentiamo, ma è divenuta per molti un'abitudine, che le comunità cristiane vengono prese d'assalto e massacrate!
La casa passa, quasi del tutto, nell'indifferenza generale.
L'ONU così solerte nel difendere i rifugiati (quasi tutti falsi), non si è mai preoccupata di difendere queste misere comunità.
E non solo l'ONU, ma anche alcuni (non tanto pochi) dei nostri politici fanno orecchie da mercante.
Anzi ... quando gli islamici arrivano ed OCCUPANO il nostro territorio (terra di conquista) li accolgono abbraccia aperte.
Giungono fino all'imbecillità di chiamarli "Fratelli islamici". I cari fratelli che perseguitano i cristiani nei propri territori, vengono qui a fare da padroni, erigendo moschee e minareti. Addirittura l'Arabia Saudita (con il fermo proposito di invadere l'Europa) ha mandato i soldi per pagare una stazione per la propaganda islamica nel nostro territorio. Non so se mi spiego.
Andiamo un po' in Iran a vedere se ci permettono di edificare cattedrali cristiane, o di allestire antenne televisive di propaganda cristiana. Immaginate un po' ...!
L'ONU, nella sua estrema imbecillità ha addirittura decretato che nelle nostre scuole superiori non andrebbe studiato DANTE!!! perché? Ma perché anti-islamico!
Vediamo un po' se in Egitto o in Iran si volesse togliere dalle scuole il Corano perché anticristiano!
COSE DA FAR RABBRIVIDIRE!
E' stato calcolato, data la prolificità dei musulmani, che nel 2050 in Europa gli europei saranno una minoranza.
E quando questi fanatici avranno scalato le vette del potere, se ne vedrà di belle!
Un regresso al medioevo non ce lo leva nessuno. Siamo apatici e imbelli. Non difendiamo le nostre frontiere. Accogliamo tutti come se tutti fossero da accogliere. E quando non saremo più in tempo, correremo a chiudere le porte della stalla!
Ma sarà tardi. Troppo tardi. Le donne dovranno uscire in strada col velo obbligatorio, le chiese cristiane saranno mal tollerate o addirittura prese di mira.
E allora?
Allora ci sarà la ribellione. Scorrerà il sangue per le strade. Ma sarà tutto inutile. Staremo col capo chino, assoggettati agli emiri e agli ajathollah!
Chi è causa di suo mal non si lamenti!

ZEUS ha detto...

abbraccia aperte.
correggere
a braccia aperte

luisa da roma ha detto...

io sarei solidale per questa giusta
causa se non fosse portata avanti da partiti che ritengo non degni.
non ritengo che gli altri lo siano;
noi italiani,anzi noi europei dovremmo opporci a qualsiasi intolleranza religiosa.certamente in primis il cristianesimo.

Anonimo ha detto...

Luisa anche io la penso come te: chi crede in questi ideali e poi non vuole che passino norme contro la corruzione, onorevoli che continuano ad inserire condoni sulle case (guarda un pò tutti pidiellini) si ergono difensori della cristianità

AI LAVORI FORZATI DIPENDENTI BERLUSCONIANI

Anonimo ha detto...

18 maggio, 2012 15:31
E’ intollerabile che onorevoli (perché deputati o senatori) usino le cariche che conferiscono loro dei poteri a scopo di lucro personale.
Sono perfettamente d’accordo con Lei che cose del genere vadano condannate senza appello, e, senza appello, vadano condannati chi le commette.
Basta pensare all’on. (perché deputato) [meglio non fare nomi, a scanso di denunce e richieste di risarcimenti] che acquistata (?) una casa costosissima (non per lui), VISTA COLOSSEO, a prezzo stracciato, fatta ristrutturare ed arredata a prezzi stratosferici, una volta scoperto l’INGHIPPO sottostante ed aperta l’inchiesta, dichiara (e non è una barzelletta di Crozza o di Benigni) “SE SCOPRO CHI ME L’HA PAGATA LO SISTEMO IO! E pensare che un mascalzone che mi paghi la casa al mare io non ho avuto la fortuna DI NON AVERLO MAI TROVATO! .
Sono perfettamente d’accordo sulle norme anticorruzione, ed il Pdl, con il suo ostruzionismo, ha rivelato di avere in materia parecchi scheletri nell’armadio. Ci rivedremo alle urne! O si cambia sistema o si vota altrimenti.
I condoni sulle case possono avere due aspetti. Uno è quello di conservare grosse irregolarità (ed andrebbero colpite) un altro riguarda piccole modifiche che possono essere benissimo condonate, perché fatte in appartamenti modesti e senza pregiudizio per l’estetica del paesaggio.
Ma a parte altre considerazioni, dalle cronache di questi giorni balza fuori che i “malandrini” non stanno tutti da una parte.
Ha mai sentito parlare di intrallazzi con la sanità in Puglia? si informi. C’è da dare di stomaco. E i rimborsi elettorali? E i soldi del partito (del contribuente) messi in tasca o spesi per scopi personali? Non ha letto le inchieste sulla Margherita? E quelle sul Pd (fresche fresche come le uova di giornata)? Una gentile signora, pezzo grosso del partito, andava in giro in taxi alla faccia nostra, e raddoppiava i rimborsi, tanto per, come si dice?, dare un tozzo di pane ai figli affamati! E pensare che di Berlusc. ne ha dette tante! Ma da quali pulpiti partono certe prediche?!?!
segue ....

Anonimo ha detto...

Non capisco poi cosa c’entri con la corruzione il fatto che in sede ONU si difenda non il cristianesimo in sé, ma le origini cristiane della civiltà europea. Penso che sia un diritto dell’Europa distinguersi da altre civiltà e affermare con dignità le proprie origini.
Vada nei paesi orientali a discutere sul fatto delle loro origini cultural-religiose. Vada da loro a toccare Maometto, e poi se ne accorgerà!
Qui arrivano i musulmani e si fanno gioco del crocefisso (un cadaverino inchiodato su un pezzo di legno), pretendono addirittura che venga demolito un celebre e antico dipinto in S.Petronio, perché offensivo della loro religione!
Pretendono che DANTE venga eliminato dalle scuole.
Ci vogliono costringere, loro che sono gli ospiti, a fare a modo loro a casa nostra. E non le pare poco? Addirittura vorrebbero mettere di nuovo la censura e ripristinare l’INDICE dei libri proibiti! A casa nostra! Vorrebbero costringere le donne a mettere il velo.
In una parola, se l’Europa non si sveglia, vogliono comandare e dettare legge. Altro che minoranze bistrattate!
La religione è un fatto personale, non una imposizione che viene da qualcuno. I loro stati sono TUTTI teocratici! Roba da medioevo!
Un conto è la religione e un conto è la tradizione. E se da noi certe tradizioni si fondano su un passato religioso, non per questo sono da abolire, in quanto rispecchiano la nostra storia e il cammino della nostra civiltà. Bella o brutta che si ritenga, è la nostra!
Così il Natale, la Pasqua, il presepio ...
.... seguito
Non vengano gli stranieri a dirci di abolirli in nome della loro religione. Provate ad andare a casa loro cercando di obbligarli, macché obbligarli, di convincerli a cambiare le loro usanze collettive di origine religiosa. Forse non ritornereste più a casa!
TOLLERANZA: Locke e Voltaire, strenui difensori di questo principio, misero un limite alla tolleranza; e precisamente: bisogna essere tolleranti con tutti, meno che con gli intolleranti.
Termino qui. Ma ci sarebbe da scrivere un trattato!
Saluti cordiali.

Anonimo ha detto...

AI LAVORI FORZATI DIPENDENTI BERLUSCONIANI
perché soltanto i berlusconiani? E gli altri? A casa a godersi il frutto delle ruberie?

Nei due post precedenti penso di aver chiarito la mia posizione, partendo dalla quale potrei, anzi sono in diritto di dire

AI LAVORI FORZATI i CORROTTI DI OGNI PARTITO.
E SENZA GUARDARE IN FACCIA A NESSUNO, DI DX o di SX.

Mi permetto di aggiungere che in base a quanto ho detto le patrie galere traboccherebbero.
Non scherzo. Se siamo arrivati a questo punto è grazie alla corruzione dilagante nella politica, che ha divorato milioni di miliardi.
Ed ora vengono a spremere tasse su tasse! Ai poveri cittadini che non sanno nemmeno quanto dovranno pagare di affitto allo Stato (ai corrotti) per la loro prima casa.
Ma i corrotti sono a macchia d'olio sia aDx che a SX.
E sono d'accordo a metterli in una comoda ed agiata galera, fra quattro mura (3x4) insieme ad altri quattro o cinque pari loro.
Come si diceva una volta "A pane e acqua".

Anonimo ha detto...

DA IL LEGNO STORTO

Che succede nella “Casa di Dio”? Dopo la breccia di Porta Pia con la perdita del potere temporale dei Papi e l’affermazione risorgimentale della laicità dello Stato italiano; dopo la nazionalizzazione del Crispi della immensa “mano morta” di proprietà del Vaticano, la nazionalizzazione degli Istituti di beneficenza e la loro conversione in Istituti pubblici di beneficenza e assistenza (Ipab) costituenti il primo nucleo per l’istituzione della rete ospedaliera attraverso la “ riforma Petragnani” prima e quella del senatore Mariotti dopo; lo Stato Città del Vaticano ha man mano riconquistato quella posizione di preminenza sullo Stato italiano che Mussolini aveva ricondotto alla mera esplicazione della naturale funzione di cura delle anime dei credenti, con divieto di ogni forma di ingerenza politica.
In effetti, la lunga egemonia del potere democristiano nel dopoguerra e, con Moro, l’apertura dei governi di ispirazione cattolica verso il blasfemo e ateo comunismo, con cui si scoprirono inaspettate affinità elettive, hanno creato una sorta di protettorato della Chiesa sullo Stato italiano che non solo perdura ma che assume atteggiamenti sempre più penetranti.
Questa diminutio capitis dei governi finora succedutisi è conseguenza di diversi fattori: anzitutto, la presenza di parlamentari di ispirazione cattolica nei partiti che vanno da destra al centro e a sinistra e, quindi, l’interesse a non opporsi alla ingerenza politica del Vaticano sugli affari interni dello Stato italiano. In secondo luogo, mentre la laicità comporta la non ingerenza nella funzione religiosa, quest’ultima, con l'alibi che la cura delle anime investe anche la funzione politica, avrebbe la legittimazione ad ingerirsi anche nell’attività di governo. Non critichiamo, quindi, l’ascesa al potere dei Fratelli musulmani negli Stati della primavera araba.
Ne consegue una pregiudizievole commistione che, come i continui interventi della Cei dimostrano, fa sì che la Chiesa condizioni pesantemente le scelte politiche dei governi italiani, sui quali alcuna voce si leva, perché a nessun partito interessa levarla.
Siamo così pervenuti ad un governo tecnico-clerical-capitalista che paradossalmente è figlio di scelte politiche democristiano-comunista (Casini-Napolitano).
Ma ogni azione ha il rovescio della medaglia: la Chiesa sembra vieppiù interessarsi ai valori materiali che a quelli spirituali, come è dimostrato dagli scandali che investono periodicamente, da Marcinkus a Gotti Tedeschi, lo Ior, Banca del Vaticano e le trame di potere che scuotono i vertici della Cei, cui fa contrasto la flebile e quasi inesistente voce contro i massacri dei cristiani in varie parti del mondo, per non parlare dei reati di corruzione che investono anche i santi, a partire dal San Raffaele.
L’episodio, poi, delle carte segrete trafugate e rese pubbliche, ha aperto gli occhi anche ai più puri di fede cristiana: si scopre uno Stato retto da una monarchia assoluta non ereditaria dove esistono le carceri e dove il furto di un documento è punito con ben trent’anni di reclusione. Altro che perdono evangelico. Altro che i quattordici anni per un omicidio per la legge penale italiana: nelle carceri del Vaticano chi va dentro ci rimane e si butta via la chiave e, in compenso, il Papa ha promesso che pregherà per lui. In Italia, invece, rubare documenti riservati costituisce uno sport nazionale e chi lo commette riceve plausi e onori.

Anonimo ha detto...

SEGUE
LEGNO STORTOMa quello che, laici o cattolici, non si aspettavano dalla Chiesa è il recente pronunciamento sulla non obbligatorietà degli ecclesiastici di denunciare alle Autorità italiane i casi di pedofilia di cui vengano a conoscenza.
E’ pur vero che l’ultimo Concordato Stato-Chiesa stipulato da Craxi, all’art. 4.4 prevede che i prelati non sono obbligati a denunciare alle Autorità italiana i reati di cui sono venuti a conoscenza, ma questo riguarda quelli conosciuti attraverso la confessione dei fedeli e non quelli di cui si sia venuti a conoscenza per altre vie. Ed è pur vero che l’art. 33 del nostro Codice di procedura penale, nel prevedere l’obbligo di denuncia da parte di categorie di pubblici funzionari, prevede la possibilità che un privato cittadino che abbia notizia di reato ha la facoltà e non l’obbligo di farne denuncia all’Autorità giudiziaria, salvo i casi in cui la legge prescriva in quali casi la denuncia è obbligatoria anche per i privati (e tra questi non è prevista – ma occorrerebbe – la pedofilia). Ma perché, allora, il Vaticano ha interpretato questa facoltà non in senso di utilizzarla per denunciare un reato di pedofilia ma nel senso di escluderla?
Un’altra occasione perduta che fa riflettere sia i credenti che i non credenti, e la Cei non dia la colpa al diavolo.

Anonimo ha detto...

... e pensare che Cristo disse
"IL MIO REGNO NON E' DI QUESTA TERRA ..."

Anonimo ha detto...

E’ accaduto in un remoto villaggio Hazara, in Pakistan.
Islamabad, 28 mag. (Adnkronos/Aki) - Quattro donne e due uomini sono stati condannati a morte in Pakistan con l’accusa di aver ”macchiato l’onore” delle rispettive famiglie per aver ballato insieme durante una cerimonia nuziale in un remoto villaggio di Hazara, violando così ”le regole tribali di separazione tra i sessi”. Le donne, tutte sposate, sono state richiamate dai loro parenti e rinchiuse in una stanza del villaggio di Seertaiy, nel distretto di Kohistan. ”Una jirga tribale li ha dichiarati Ghul (fornicatori, ndr). E potrebbero essere uccisi in qualsiasi momento”, ha dichiarato Muhammad Afzal, il fratello maggiore dei due uomini condannati a morte. Afzal ha aggiunto che le donne accusate hanno cantato Mahiyas (canzoni popolari) durante una cerimonia di nozze e hanno danzato in presenza di Na-mehram (coloro che si possono sposare nell’Islam). La cerimonia nuziale si è svolta due mesi fa nel villaggio di Bando Baidar. Alcuni ospiti hanno ripreso con una videocamera del telefono le donne e gli uomini che cantavano e ballavano ....

SONO QUELLI CHE VENGONO QUI, DA NOI, CON LA PRESUNZIONE DI PORTARCI LA "CIVILTA' ". E GUAI! A TRASGREDIRE LE LORO REGOLE! CHE, SECONDO LORO, DOVREBBERO ESSERE VALIDE ANCHE PER NOI.
DILEGGIANO IL CROCIFISSO E NON TOLLERANO, POI, CHE SI FACCIA SATIRA, O SI AZZARDINO CRITICHE, SULLA LORO FANATICHE USANZE, CHE LORO CHIAMANO RELIGIONE!

Anonimo ha detto...

MA PURTROPPO ...
Anche da noi non manca il fanatismo e non mancano le (numerose) persone che hanno la benda davanti agli occhi.
Uno stato come il Vaticano si pone tutto all'opposto della predicazione di Cristo. purtroppo ...
Alla religine ci tengo, ma ...
-che religione è quella di chi predica contro il peccato e si comporta in maniera opposta alla sua predicazione?
- Hanno messo su un apparato statale degno delle peggiori tirannie
-aprire un libro di storia e leggere quello che hanno combinato in nome di Cristo i nostri stimati ecclesiastici fa veramente rabbrividire: roghi, sopraffazioni, censure, tribunali spietati, torture ...
-ed inoltre corruzione e vizi peccaminosi (Alessandro VI Borgia e la sua allegra corte)
-inquisizione...
TUTTO IN NOME DI CRISTO che predicò la pace e la mansuetudine.
-IL MIO REGNO NON E' DI QUESTO MONDO ...
- BEATI GLI UMILI...
-BEATI I POVERI DI SPIRITO ...
-BEATI I PACIFICI ...
e poi
Non giudicare per non essere giudicato!
La figura di Cristo che troneggia sul Vaticano, è bella esteticamente, ma rappresenta un Cristo decisamente rifiutato dall'interessato stesso.
Lo sbaglio fondamentale di molte religioni è quello di rappresentare Dio come un RE che ha tutto l'aspetto dei tiranni che vogliono essere adorati ed incensati.
Dio si adora non con l'incenso, ma con la pratica della carità, unico modo di servire DIO.
"Quello che avrete fatto ai diseredati della terra lo avrete a me!"
Citazione ...
G. Giusti
" ... chi son quei corvi neri
appollaiati
che urlando van
contro gli altrui peccati? ...

Anonimo ha detto...

I dati choc dell'Inps: un pensionato su due con meno di mille euro
da il Giornale
In Italia 7,2 milioni di pensionati hanno un reddito inferiore ai mille euro al mese. Di questi il 17,2% prende meno di 500 euro

commenti dei lettori:
(Solo alcuni, ma gli altri cambiano di poco)

Ma perché buttare nel cesso i nostri contributi per dare la pensione agli extracomunitari? ... cose che succedono solo in Italia e sulla Luna!

Questi dati, anche se non in esatta percentuale, si sono sempre saputi, quindi chi se la prende con il governo Berlusconi è meglio che cambi strada.
Dopo 60anni di scioperi e di lotte sindacali ci ritroviamo con stipendi e pensioni fra le più basse del mondo civile.
In compenso abbiamo la triade sindacale più ricca al mondo, che distribuisce soldi dell'INPS (i nostri contributi) a cani e porci.
Ha mandato in pensione migliaia di persone statali, le famose
pensioni baby,
che ci troviamo ancora sul groppone dopo 40anni, per non parlare dei già citati da altri,
extracomunitari e ricongiunti,
aggiungiamo le tante casse integrazioni, prepensionamenti vari con relative buone uscite, ed infine parliamo dei cosidetti
"contributi nominali",
cioè, non versati ma conteggiati, di cui ne fruiscono troppi sindacalisti e politici.....e si capisce perché gli italiani abbiano queste pensioni!!

Se ne sono accorti adesso? Sono 10 anni che i cittadini denunciano la massacrata che ci ha rifilato l'introduzione dell'euro (i nostri governanti sostenevano che era solo "percezione" ...), il quasi dimezzamento del potere d'acquisto, ecc. Noi eravamo cretini e suggestionabili, vero? Ma la spesa e le bollette, tutti i giorni le abbiamo affrontate noi, mica loro! Molta gente ha una pensione bassa non solo perché ha versato poco o nulla (vedi pensioni sociali a parenti anziani grazie ai ricongiungimenti familiari), ma pure perché nel 2001 con 2.000.000 si viveva più che decentemente, oggi con 1.000 euro si fa la fame.

Però ci sono extracomunitari che non hanno mai lavorato in italia e che spesso neanche ci abitano che prendono la pensione sociale per il "ricongiungimento famigliare. grazie ai governi cattocomunisti che attuarono tale legge per avere più voti. questa risorsa poteva essere usata per i nostri pensionati che purtroppo hanno creduto all'Italia.

SEGUE UNA SFILZA DI COMMENTI DI GENTE TUTTA INC ...TA, IN PARTICOLARE PER LA GENIALE TROVATA DI REGALARE LA PENSIONE AGLI EXTRACOMUNITARI.
PENSATE CHE SE SI ARRIVASSE, A DARE LA CITTADINANZA A TUTTI I NATI IN ITALIA, COME AUSPICA FINI, ARRIVEREMMO A PRENDERE 100 € DI PENSIONE MENSILI.
PERCHE'?
PERCHE SCATREBBERO IMMEDIATAMENTE I RICONGIUNGIMENTI ... MIGLIAIA E MILIONI DI SFACCENDATI, CHE ARRIVEREBBERO DA NOI COL DIRITTO ALLA PENSIONE. ARRIVEREBBERO A INTERI REGGIMENTI DI DONNE INCINTE ... CHE DOPO POCHI MESI CI REGALEREBBERO UN BEL BEBE' CON TANTO DI PADRI BIGHELLONI, DI NONNI, DI NONNE, DI ZII, DI ZIE ... E CHI PIU' NE HA ... UN ESERCITO DI MILIONI DI MOSCHE, UNA CALCA INDECENTE DI INSETTI DANNOSI INTENTI A SUCCHIARE AVIDAMENTE IL MIELE DELLE NOSTRE PENSIONI ... A SBAFO!
CHI HA PENSATO E ATTUATO QUESTA LEGGE ANDREBBE FUCILATO ALLA SCHIENA PER ALTO TRADIMENTO!

Anonimo ha detto...

“Falsi contratti di noleggio per 144 mila euro”. Le accuse di Daccò a Formigoni
Nelle 17 pagine di verbale riempite sabato 19 maggio dal faccendiere non ci sono solo le vacanze gratis del governatore sullo yacht Ad maiora, ma anche quelle molto più costose sull'Ojala, un'altra imbarcazione lasciata ad uso esclusivo del politico e di un suo amico attraverso carte costruite ad hoc


di Redazione Il Fatto Quotidiano | 27 maggio 2012)

Più informazioni su: carte false, Daccò, Formigoni, san raffaele, vacanze, verbale.

Carte false per 144 mila euro nell’estate 2007 per l’uso esclusivo della yacht Ojala. L’affitto della villa ai Caraibi per il Capodanno 2010-2011 da 152 mila euro. Un viaggio in aereo privato da Milano a Nizza per un valore di 51mila euro a pasqua del 2011.

fra MONTECARLO CARAIBI YACHT AEREO PRIVATO
facciamo una bella vita!
Giusto! i VIP se lo meritano.
Al popolaccio calci nel c ... tasse gabelle taglio pensioni balzelli ... e tante promesse!
"Popolo ignorante! Vi metteremo la luce nei campi!
Così lavorerete anche la notte!

E noi?
Ai Caraibi, alla faccia vostra!

Anonimo ha detto...

comunione e liberazione ...

volevo dire
comunione ai Caraibi!
confessione in aero privato!
s.messa sullo yacht!
Una vita da perfetti cristiani.

Anonimo ha detto...

Parola di politici!
"Se si dimostrerà che ho a che fare con la casa di Monte..rlo darò le dimissioni!

"Se si dimostrerà che ho a che fare con le beghe dello yacht, dell'aereo privato, delle vacanze ai Caraibi darò le dimissioni ... !!!
Non accetto ricatti! (ma che significa? linguaggio oscuro dei politici, mutuato da Eraclito: detto l'oscuro, appunto)

Stiamo aspettando. Ma 'ste dimissioni, quann'è che arriveno?
Ciao!? Ahhh!
Ecco! ... aspettando Godot. Quanno che riva lui ... riveno puro quelle!!!
POVERA ITALIA! POVERA PATRIA MIA, CALPESTATA E DELUSA!

Anonimo ha detto...

E' TUTTA QUESTIONE DI LINGUAGGIO!

Quanno che scopreno l'artarino a uno qualunque, li giornali dicheno: -... s'è inc ... to come 'na berva!

Quanno che se se scopre quarcosa nell'armadi de'r Vatticcano dicheno: - ... er pappa l'è addollorrato! ***
ma subbito la verità l'è venuta fora, pecché fonti morto accreditate hanno subbito detto: -che nun n'è vero! 'e cose nunne stanno comme appaiono!
E se lo dicheno loro c'è pure da credelli!

*** Sinonemo de "Inc.....to" (ndr)