giovedì 10 maggio 2012

Per la sinistra c'è Première dame e Première dame...

Guai (seri) a chi tocca Valérie. Non ha ancora messo ufficialmente piede all’Eliseo ma la nuova Première dame di Francia già punisce chi osa “offende” il suo ruolo. La prima vittima della signora Trierweiler in Hollande è stato il giornalista sportivo della stazione radiofonica RTL, Pierre Salviac, che all'indomani della vittoria elettorale del suo compagno François ha ‘cinguettato’ qualcosa che ha dato tremendamente fastidio alle orecchie di Valérie: “A tutte le mie colleghe dico: ‘fate sesso utile, avrete una chance di ritrovarvi première dame di Francia’”.

Un tweet che per essere stato considerato sessista e volgare è costato addirittura la carriera al cronista. Il post condannato senza riserve dalla rete ha scatenato le ire della direzione dell'emittente radiofonica che prima ha emesso un comunicato in cui si condannano “senza alcuna riserva” le parole “intollerabili e totalmente inaccettabili” del giornalista e poi ha annunciato l'interruzione del rapporto di collaborazione. E non sono bastate le scuse di Salviac per quel cinguettio un po’ infelice. La blogosfera lo ha messo al rogo senza ripensamenti.

Quella stessa blogosfera che fino a due giorni fa non si è fatta problemi a sbeffeggiare anche con toni non troppo sobri chi ha preceduto Valérie, Carla Bruni, coprendola di sfottò e battutine d’ogni genere. Come volevasi dimostrare, l’opinione pubblica in soli due giorni di distanza ha dimostrato riguardo alle due signore di usare due pesi e due misure. E per un solo tweet! Della serie, perché una Première dame di sinistra non è uguale a una Première dame di destra…(l'Occidentale)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ormai è risaputo.
Sei normale o sei di destra?
E per chi esce dalla NORMALITA' (che spesso, anzi sempre, coincide col politically corret) passa i guai suoi!
Due pesi? no! uno solo! Un peso che grava soltanto da una parte.
Per uscire dal Politicamente corretto, ci sono puttane di destra e puttane di sinistra. Ma quelle di sinistra si chiamano signore, compagne (Linguaggio pol.corr.), ... tutte donne impegnate socialmente. A fare cosa? Togliete il politicamente corretto e viene da sé!

Anonimo ha detto...

DUE PESI-DUE MISURE
-Una donna che frequenta le lenzuola di un Personaggio politico (di parte A) in genere vie chiamata “compagna o convivente, anche se quel tale ha famiglia con moglie e figli. Tanta è la stima di quella donna che nessuno oserebbe parlare di amore fedifrago. Ma è una cosa naturale! non siamo mica più nel medioevo! Anzi addirittura l’Uomo politico la può innalzare a cariche istituzionali molto elevate

-Immaginiamo adesso che la stessa cosa accada ad un Personaggio politico (di parte B).
Tale donna non è più considerata compagna, amica del cuore, ... ma rovesciando il giudizio nella scala dei valori, viene subito tacciata come meretrice.
Ma non finisce qui. Il vero obiettivo dei “moralisti” non è Lei, ma Lui.
Pertanto costui passa di fronte all’opinione pubblica (Stampa “indipendente”) come vizioso, depravato, crapulone ... un Trimachione XXI secolo.
Opinione pubblica, giornali, fotografi sardi, escort (eufemismo in luogo di altri termini più pregnanti) addestrate a registrare i punti “più salienti” del loro incontro col personaggio preso do mira, alla fine, diciamo alla fine, stimolano lo zelo di “imparziali” PM che incominciano ad indagare. Non che ci sia ancora qualcosa, ma qualcosa a furia di frugare può sempre venir fuori. E così con la lanterna di Diogene si cerca il pelo nell’uovo. Ma tutte quelle ragazze hanno avuto rapporti, sì insomma rapporti, con il nostro personaggio? E nel caso che si “sospetti” in qualche modo che questi rapporti ci siano stati, è o non è opportuno accertare se qualcuna di loro avesse, all’epoca, 18 anni o 17 anni e 11 mesi?
Nel qual caso (il secondo) si potrebbe formulare il reato di pedofilia, stupro, corruzione di minorenne, ecc. .. .. .. . .
Ammiro molto lo zelo di certi nostri indagatori e sono molto contento che si spendano milioni di euro per portare avanti certe minuziose indagini. E diamine! Le tasse si pagano per questo! La morale avanti a tutto!
Ora immagino che uomini della parte A non si siano mai sognato di cercare donne! Macché! E’ impossibile. Al fiuto dei nostri Inquisitori non possono certo sfuggire certe anomalie!
A parte qualche marachella, di questo tipo! Ma sono tutte ragazzate! Come dire: se si va a put... dalla parte A non conta, perché sono tutte innocenti scappatelle. Come quel tale personaggio, un portav ... porta che? non ricordo del governo ( di una certa epoca) che fu colto, ahimè! dai fotografi a caccia di TRAVESTITI. Nessuno si scandalizzo. Giusto, sono piccole debolezze umane e vanno compatite. Tutto messo a silenzio. Eppure, come personaggio ... beh!
-Intendiamoci io sono perfettamente d’accordo, tanto che, visto che siamo nelle spese, suggerirei ai nostri solerti indagatori di fare ricerche di carattere storico. E sai quanti Personaggi, che i libri di storia incensano, potrebbero essere messi alla gogna!
Pensate a un re. Aria fiera, baffoni, gran cacciatore di camosci e di .... Il Re Galante (o giù di lì). Se facessero parlare sotto tortura le lenzuola del suo letto o le pareti del casino di caccia quante cose ... !!! Eppure la morale corrente di quel tempo era assai meno permissiva di quella odierna! Non d(i)ura ... d(i)ura minga! ... Non può d(i)urare! ...
Se non altro non spenderemmo tanti milioni per le intercettazioni di colloqui intimo-erotici e risparmieremmo un bel po’.
-Qualche disfattista osa dire che sarebbe meglio spendere i soldi per cose più utili. Ma come. Più utili delle intercettazioni non c’è altro. Il popolo si trova in difficoltà economiche anche a causa delle tasse. Ma paga volentieri, perché dopo nei giornali :::: ! Che divertimento!
-Siamo in ansiosa attesa di nuove eccitanti notizie. Avanti così. Siamo con voi! Dateci tanto gossip. E il popolo, spenderà tanti soldi tolti alle cose utili, ma si divertirà un mondo!
E perbacco! ...