giovedì 29 maggio 2014

Europee, analisi dei flussi elettorali.


 


L’analisi dei flussi elettorali fotografa l’esodo di elettori da un partito all’altro. Dunque, è indispensabile per capire appieno l’esito di una consultazione elettorale; e per tentare di decifrare il perché ed il percome un movimento politico abbia vinto ed un altro perso.

Il Pd, come noto, alle Europee è arrivato alla stratosferica cifra del 40%. A chi ha sottratto consensi? Una risposta la fornisce l’istituto di rilevazione demoscopica SWG.

Su 11milioni e 170 mila voti complessivamente raccolti, 4 milioni e passa provengono da altri soggetti politici: 1 milione e 270 mila da Scelta Civica, 1 milione e 90 mila dal Movimento 5 Stelle, 430 mila dal Pdl, 110 mila dall’Udc e da Fli, 420 mila da altri partiti di centrosinistra. Mentre dall’astensione giungono 1 milione e 140 mila consensi. Val la pensa sottolineare, poi, che, secondo la sondaggista di fiducia di Berlusconi, Alessandra Ghisleri, da Forza Italia al Pd sarebbero transitati anche più voti: 500-600.000.

Veniamo a Forza Italia. La formazione berlusconiana, che ha perso 2 milioni e 730 mila voti rispetto alle Politiche del 2013 (quando ne aveva già visti evaporare 6.297.330), ne ha regalati un po’ a tutti: 470.000 al Nuovo Centro Destra, 430.000 al Pd, 410.00 al Movimento 5 Stelle (cui, però, ne ha sottratti 130.000), 340.000 alla Lega Nord, 220.000 a Fratelli d’Italia. Rilevante è constatare, poi, quanti elettori l’abbiano abbandonata rifugiandosi nell’astensione: ben 1 milione e 750 mila.

Il movimento fasciocomunista 5 Stelle, invece, ha perso 2.900.000 suffragi (rispetto alle Politiche del 2013): 1 milione e 90 mila a favore del Pd (si chiama: nemesi), 240.000 a beneficio della Lega, 130.000 a favore di Forza Italia, altrettanti a favore di Fratelli d’Italia, 120.000 a beneficio dei comunisti della lista Tsipras, 100.000 a favore del cosiddetto N(nuovo)C(centro)D(democristiano).

La Lega, che pure ha perso 1 milione e 439 mila e passa voti rispetto alle precedenti Europee del 2009 (e, infatti, ha confermato solo 5 dei 9 seggi che aveva precedentemente conquistato), ne ha ottenuti 300.000 in più rispetto alle Politiche.

Terminiamo con Scelta Civica. Il movimento fondato da Monti, che pure aveva sottratto alle Politiche suffragi a Berlusconi, presentatosi a queste Europee con altre formazioni (che definire minori è essere fin troppi generosi) sotto le insegne di Scelta Europea, ne ha persi 2 milioni e 650 mila.

A tal proposito, e concludo, è interessante notare come dei 196.157 voti racimolati da Scelta Europea, ben 170.000 siano giunti da Scelta Civica; e, se la matematica non è un’opinione, solo 26.157 da tutte le altre formazioni lillipuziane: Centro Democratico (di Paolo Cirino Pomicino e Bruno Tabacci), Movimento Federalista Europeo e Fermare il Cretino.

(Camelotdestraideale.it)

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