venerdì 12 settembre 2014

Opacità mentale e sonno della ragione. Leonardo Cammarano



Se si eccettua il nostro beneamato Cavaliere, a proposito dell’Islam i due o tre lustri trascorsi hanno visto risplendere, in un mare di idiozia, solo due o tre nomi: la Fallaci, Magdi Allam ed ora la Maglie. Esile elenco. Tolti i casi citati, la situazione generale è stata, e resta, di disperante opacità mentale. Si tenta di accreditare l’opinione che sia la questione bielorussa il problema prevalente. E che Putin sia il nuovo Satana. Basterebbe invece ammettere che le faccende di confine riguardano i confinanti; che i Russi vogliono stare coi Russi (spec. in Crimea), e che la proposta di Putin, uno Stato-cuscinetto, merita attenzione. Obama dovrebbe, deve, concentrare i suoi sforzi contro “il Califfato” e convincere gli Europei ad armare i confini del continente contro l’avanzata dell’Isis. I salvataggi dei barconi, dopo. Insomma: basta chiacchiere buoniste.

Basta barconi, e basta chiacchiere. Eccovi una profezia facile: se va avanti così, tra 10 anni, se saremo ancora vivi, saremo di nuovo tutti fascisti. Bisognerebbe convincere i crani vuoti che ci comandano, Napolitano & Co. e non solo, di smetterla di esternare scemenze sinistreggianti e “pappa” buonista. Queste “perdite di tempo” facilitano l’enantiodromia, fenomeno psicologico che significa (vedi Jung): se spingi troppo di qui, dopo penzoli troppo di là, e così via… fino alla tragedia. Per restare nel mezzo, dove risiedono l’intelligenza, lo spirito di giustizia e il liberalismo occorrono idee chiare e fermezza di carattere.

“Violenza”. Schopenhauer ricorda la “formica gigante australiana”: se la tagli in due, i due monconi immediatamente si avventano l’un contro l’altro finché si uccidono a colpi di mandibole e di pungiglione. Bisognerebbe aver presenti fatti del genere… ed anche il fatto che l’Isis comincia a minacciare Putin. Insomma “intelligenti pauca”, e Berlusconi era ben sveglio quando scelse l’ atteggiamento da adottare con Gheddafi. Ma qui emerse anche il suo errore: lasciò poi che il duo Obama-Sarkozy gli rompesse le uova nel paniere. Intanto Sarkozy e Obama si mostrarono quali erano: un furbo miope e un incapace ancor oggi nocivo.

Breve: sarebbe ora di smetterla, l’eccesso di errori politici ha generato in Europa il “sonno della ragione”. Le ideologie ci hanno appunto assuefatti a dormire: stare zitti o parlare da sonnambuli. E poi, “quos perdere vult amentat Deus”. Non se ne può più. Occorrere appunto carattere, e ripensando alla Fallaci ed ora alla Maglie mi sono domandato se le donne, che di carattere ne hanno ben più di noi, non capiscano le cose meglio di noi. Donne: io a Napoli avevo una portiera di qualità, donna Rosa Valore (“nomen omen”!) che mandava “affanculo” i fessi in quattro e quattr’otto, non aveva paura di nessuno… Viva la ginecrazia, se combatte così il conformismo! Ancora nella conferenza con la Malmström per il “Mare nostrum” (tra parentesi: non si poteva trovare titolo più autoironico e cretino), Alfano ha balbettato solo la propria pochezza. Vero è che oggi la Mogherini, che già si mostra sensibile più alla platea che alla sostanza delle cose (quel pacchiano citare le persone importanti per nome…!), e ieri l’Annunziata, una sorta di guardiana, stilista o “cerimoniera” della moda politica, fanno opportunamente ricredere: l’intelligenza non è questione “di genere”.

Dobbiamo smetterla di obbedire a chi ci vuole cretini. Ad es. il Corano afferma che anche per l’infedele c’è un’eternità: starsene col volto premuto su di una parete di pece ardente. Sic. E noi, invece, il meglio che sappiamo fare è dichiarare, con la sig.na Strada, “che è anche colpa nostra” (!?). Bene così!

Ma il Napolitano, ha mai sentito parlare della virtù della fierezza? Non vede che stanno prendendo in giro anche lui? Un secolo fa, la filastrocca che gabella come solidarietà e fratellanza il disarmo dell’Occidente sarebbe stata giudicata puro imbecillismo. Oggi, intimiditi dalla “presentabilità”, tutti pensano ma nessuno dice che bisognerebbe demolire le moschee, bloccare quelle in costruzione, rimandare a casa i predicatori d’odio, e vergognarsi per aver lasciato giungere le cose a questo punto. Ulteriore astrattismo: il toccasana della “conoscenza tra i popoli”. Un’altra balla: esso intorbida, non accresce tra i medesimi la comprensione. Chi vuol saperlo sa che la conoscenza ha due piani: quello alto per capire le cose importanti, quello basso per annusare alla meglio il risaputo. Per capire bisogna prima sognare, osservava Camus. Erano simpatici, gli Europei, e noi li “capivamo”, prima che imparassimo “a conoscerli”. I Tedeschi: intelligenti, musicisti, filosofi…! Caspita! Poi vai alla festa di Ottobre e trovi il “nachttopf mit kartoffeln”… I Francesi: cominci sognando Stendhal, finisci con i budelli riempiti di sangue e cipolla arrostita… Di noi Italiani taccio, per pudore. Certo, fu detto “perdona 70 volte 7, porgi l’altra guancia”. Ma il messaggio era rivolto al genere umano, non a bestie. Il “rapper” che si lascia fotografare compiaciuto con la testa sanguinante d’un decapitato tra le grinfie è una bestia, una mala bestia, e chi la pensa altrimenti ha a disposizione, per ricredersi, “l’experimentum crucis”di Cristo e di Foley: il coraggio della bontà, il sacrificio.

Tratto da zonadifrontiera

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