Mi sarebbe piaciuto cominciare con un "dove eravamo rimasti", ma la persona che pronunciò questa frase merita tanto rispetto che non oso scriverla.
Insomma sono tornato tra gli amici blogger e debbo dire che mi sono mancati, anche se un periodo di forzata lontananza da internet, lo consiglierei a tutti.
La cosa più entusiasmante che mi è capitata in questo periodo? Aver partecipato, a Roma, alla grande adunata del popolo di centrodestra del 2 dicembre. Non si poteva mancare! Tra qualche anno diremo: c'ero anch'io.
La fase politica è in movimento e credo che nessuno sappia cosa succederà: personalmente ritengo che il governo Prodi sia destinato a cadere, ma è molto probabile che succeda più per qualche banale faccenda che per un mancato voto di fiducia.
Sono sempre più convinto che alle elezioni il centrosinistra non abbia vinto ( in tutti i sensi ) e che, semmai, il centrodestra si è messo nelle condizioni di non vincere. In questi giorni Casini lancia una sua strategia che sarebbe valida se non ci fosse il bipolarismo: gli elettori, giustamente, non vogliono più dare deleghe in bianco. Per quanto vicini, addirittura sovrapponibili, certi schieramenti del centro non hanno futuro se non dichiarano da che parte stanno. Persino il buon Pannella ha dovuto scegliere, purtroppo schierandosi a sinistra.
Ritornerò su questi argomenti. Per il momento mi fermo qui, risalutando gli amici blogger e i "clienti" sinistri. Nei prossimi giorni, anche se a ritmo ridotto per le festività, vedrò di riprendere la cadenza regolare.
Alla prossima.
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2 commenti:
qui si scrive senza accento (quintultima riga)
Per il resto, ci sono alcune banalità sparse, ma mi sembra quantomeno superfluo elencarle.
Mi ha ingannato il correttore ortografico.Grazie della segnalazione.
Ho provveduto alla correzione.
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