martedì 5 maggio 2009

Diffamazione. Jena

Berlusconi accusa la sinistra di aver organizzato un tranello a Veronica e la sinistra lo querela per diffamazione: «Non siamo così intelligenti». (la Stampa)

33 commenti:

Anonimo ha detto...

Come si dice, il lupo che ha cattiva coscienza come fa così pensa.
Forse perchè questa è la meschina strategia che, in mancanza di ideali, è solito praticare lui contro gli "avversari" (avversari è comunque un termine troppo forte, sono tutti d'accordo a spartirsi la succulenta torta dei nostri soldi e sacrifici, mentre la gente continua a perdere il lavoro a migliaia ogni giorno ci tocca anche sorbirci questa spazzatura).
La politica, l'arte di assicurare il bene comune e la civile convivenza sono stati ridotti a battibecco da comari e pettegolezzo da questa casta politica miserabile e corrotta (PDL e PDmenoelle, indegna di amministrare la cosa pubblica.
Ultimo episodio: il referendum elettrorale che peggiora una legge elettorale già orribile e incostituzionale, e che chiunque abbia a cuore le sorti democratiche del proprio paese non deve recarsi a votare perché si tratta dell'ennesima truffa.

maurom ha detto...

Casta miserabile e corrotta anche per un referendum?

Anonimo ha detto...

Di Berlusconi non me ne frega un c....!
Io il voto alla sx non lo darò mai. Per me gossip o no, è tutto fiato sprecato.
Sinistra? Tasse e clandestini. No, grazie!

Anonimo ha detto...

un referendum inutile che costerà milioni di euro ai cittadini che pagano le tasse e perdono il lavoro, per la maggior parte senza alcun ammortizzatore sociale. ma lo so che a voi del PDL non ve ne frega niente.

Anonimo ha detto...

"Sinistra? Tasse e clandestini. No, grazie!"

abbi almeno la dignità di riflettere prima di parlare. I clandestini non sono mai arirvati tanto numerosi, inarrestabili, i tremi pieni, ospedali, scuole, sono ovunque, quel che prima non accadeva, come nell'ultimo periodo...altro che efficacia del trattato con la libia, costato agli Italiani una cifra astronomica a finanziare un dittatore arabo solo per favorire gli amici di confindustria a spese degli Italiani.
Apri gli occhi e guardati intorno a te. Gli italiani sono sempre più minoranza.

Anonimo ha detto...

"Casta miserabile e corrotta anche per un referendum?"

sì, perché assicura e rafforza il potere del duopolio-casta PDL e PD. Inoltre, nessuno ne parla e informa i cittadini sulla portata devastante e le conseguenze che avrebbe tale referendum per la democrazia nel nostro paese.
Di questo mi aspetterei parlasse la tv pubblica, non che mandasse in onda per due ore consecutive gli affari privati, i presunti tradimenti, la passione per le belle donne del premier, le pretese scuse e il fatto che berlusconi vuole molto bene alla moglie. Chisse ne frega.

Anonimo ha detto...

non è un caso che PDL e PD, al solito uniti quando si tratta di votare provvedimenti indecenti come quello sull'indulto, la nuova legge elettorale che ha privato gli italiani della facoltà di scegliere il candidato più degno e meritevole, siano concordi nell'incoraggiare a votare per il sì.

Nessuno sa nulla in merito a questo referendum. I quesiti referendari sono scandalosi, per le conseguenze pratiche che potrebbero avere. Il denaro pubblico sperperato per un referendum inutile e dannoso è scandaloso (avrebbero potuto votare una legge decente in parlamento, per questo li paghiamo, o almeno ristabilire il principio che è il cittadino che sceglie il proprio rappresentante, come vuole la costituzione).

Anonimo ha detto...

la scelta dei candidati ormai è ridotta a un ignobile mercimonio deciso dai capi partito e dalla dirigenza dei partiti, in base a simpatie, interessi, avvenenza fisica. Cosa ci fanno in Europa candidati che non hanno quasi mai presenziato e proposto un'interrogazione? perchè vengono ricandidati dato il loro scarso rendimento? perchè sono amici e parenti e dipendenti. Tutto qui. Alla faccia dell'interesse collettivo.

Anonimo ha detto...

Il Times di recente ha scritto che gli Italiani hanno perso la capacità di indignarsi. Per una volta, devo dare ragione agli Inglesi.

Anonimo ha detto...

almeno alle europee potrò votare il candidato che reputo moralmente più degno, il più preparato, quello che reputo saprà rappresentare meglio il mio paese. Pensare che sono stato privato di questo diritto costituzionale da un'accolita di politicanti che pensano solo ai propri interessi e ad arricchirsi mi indigna, a differenza di te, Maurom.

Anonimo ha detto...

cari sinistri
voi dite tutto quello che vi pare. Il vostro moralismo puzzolente vi serve solo come testuggine per sfondare il muro ed entrare nella sala del trono.
A me personalmente non interessa un ca... di quello che fa e che dice Berlusconi.
Per quanto mi riguarda potreste anche dimostrare, certificati alla mano, che è il capo della mafia.
E a quel punto vi direi che non me ne frega niente. Il voto a VOI non lo darò mai.
Per me potete andare anche subito in pensione.
Così, infatti hanno pensato fino ad oggi gli italiani.
Pertanto lasciate perdere il gossip su berlusconi e dite qualcosa di serio!
PS
Che il berlusca dica tante bischerate siamo d'accordo. Ma non per questo voterò per voi.
ciao ciao

Anonimo ha detto...

Del voto di persone come te, scortesi e aggressive, intolleranti, non sappiamo cosa farcene. Ti restituiamo l'appellativo "puzzolente", che ben si adatta al tono e al contenuto dei tuoi scritti.

Anonimo ha detto...

Che il berlusca dica tante bischerate siamo d'accordo. Ma non per questo voterò per voi.

sei libero di fare quello che vuoi, sappi pero' che vivi in un paese rappresentato da un cafone-imperatore

Anonimo ha detto...

sei libero di fare quello che vuoi, sappi pero' che vivi in un paese rappresentato da un cafone-imperatore

siete bravi soltanto a fare polemiche ed a mascherare le vostre pecche (vedi governo prodi) con il ...dagli a berlusconi!
troppo facile ...

Anonimo ha detto...

Ma nel dichiarareil vostro (falso) moralismo "puzzolente" vi ho fatto semplicemente un complimento.
Imparate a fare politica, e non a vivere a spese di prediche moraleggianti, viete, ipocrite, tendenziose. Abbiamo bisogno di fatti e non di chiacchiere moraleggianti e buonistiche campate in aria.
Sono contento che non vi piaccia il mio voto. La pensano così anche gli italiani al 75 %. Non piacere a voi è motivo di compiaminto, è un onore, è un privilegio. Ciao ciao.
Saluti e figli maschi.

Anonimo ha detto...

compiaminto,> compiacimento

Anonimo ha detto...

compianto...ah ah, Freud Freud...compiangiamo con te la morte della democrazia del buon gusto...se la maggioranza è questa e prevede la candidatura prossima ventura di una fanciulla appena diciottenne (Noemi) che dichiara al corriere del mezzogiorno la sua intenzione di candidarsi senza conoscere i rudimenti di storia patria, solo perché è amica del premier, senza titoli, senza esperienza "ci penserà Papi a candidarla in Parlamento, sì..." beh, allora se la vostra maggioranza è questa, potete pure tenervela.

Ciao papino :-)

Anonimo ha detto...

dimenticavo, la ragazza, come dice la madre, è stata allevata secondo i principi del santoVangelo...ciò è importante ai fini della candidatura, abbiamo bisogno di probità...

Anonimo ha detto...

l'articolo del corriere del mezzogiorno cui facevo riferimento è di Augusto Agrippa (28 aprile 2009), che intervista la fanciulla in questione.

quello che metto in discussione non è la natura del rapporto del premier con questa ragazza, di cui francamente non m'importa nulla e vorrei non essere importunato attraverso la tv pubblica con queste questioni private, bensì l'opportunità di scegliere candidati sulla base dell'amicizia personale con chi ha il potere di candidarli, potere che dovrebbe spettare ai cittadini, non ai capi di partito, secondo quanto stabilito dalla Costituzione. E' questa la vera questione, squisitamente politica, caro amico che parli di "moralismo puzzolente".

Saluti

Anonimo ha detto...

Perché, forse vuoi affermare che i capataz della sx fanno scegliere i candidati "ar poppolo"?
Tutto er momme è paese!
Che amme nun me frega nniente de questa storia e de la ciummachella diciottenne.
Le cose dovrebbeno anda' 'mpo mejo. Ma a me me basta che nun governate voi. E se starebbe fraschi, se starrebbe! Ma che scherzamo? I du' anni de er governo prodi me so bastati e m'avanzeno!
E quanno che parlo de moralismo, nun me riferisco penniente a la ciummachella 18nne!
Voi in tutte 'e cose ce mettete sempre la morale, er bonismo, quer bonismo che cià riempito de crandestini e de delinquenti. Che nun li poi toccà, che li devi lascià fa'...aho! e qui famo tutti 'a fine der gioielliere che sè rimmediato 'e bbotte e mo' l'anno puro indagato per l'ommiciddio vollontario. Aho! ma l'ha visto com'era concio?
Ma che stamo affa? ce la damo 'na mossa'?
Se rivedemo!

Anonimo ha detto...

... La battaglia vera fra i sessi dunque si svolge nel silenzio di un macroscopico non-detto, nell’astio impotente di chi ha subìto una profonda ingiustizia e si vede oggi costretto a gareggiare in società anche con le donne, oppure nel ritrarsi maschile nel mondo omosessuale, un ritrarsi che, malgrado le apparenze, si concretizza in un vero e proprio rifiuto della donna.
I mezzi d’informazione di massa sono lo specchio di questa situazione d’incertezza. Al tempo stesso, però, vi contribuiscono aumentando di continuo il livello dello scontro perché la Donna è Parola, strumento di comunicazione fra i maschi e mattone di fondazione del gruppo, di ogni gruppo, di ogni società. Lo sanno bene gli asceti, i mistici, i monaci: rinunciare alla donna-parola significa instaurare il Silenzio. Il grande frastuono nel quale siamo immersi non riempie minimamente il vuoto di significati e di contenuti che ci affligge e non può che aumentare mano a mano che si sbiadisce l’immagine simbolica della Donna senza che nessuna altra immagine riesca a prenderne il posto. Dunque, non meravigliamoci: malgrado il femminismo e la parità, non appena appare all’orizzonte un maschio potente, si è costretti ancora ad accapigliarsi sul ruolo sessuale delle donne che gli girano intorno. E alla ragazza di turno, come la diciottenne Noemi di Casoria, stampa e opinione pubblica non risparmiano nulla. La ragazzina viene trasfigurata nella vecchia «malafemmina» napoletana.
....
da Il Giornale

Anonimo ha detto...

L'immoralità è insita nel nostro Paese

Intervista a Bruno Tinti di Aaron Pettinari - 3 maggio 2009
Fonte: Antimafiaduemila


[...] Dottor Tinti, quando si può parlare di “questione immorale”? La classe politica spesso usa questi termini ma poi si perde nel significato della parola stessa con atteggiamenti tutt'altro che morali...
Io non farei esempi di moralità o immoralità della nostra classe dirigente. Il discorso è molto più ampio. Basta guardare la nostra situazione e la nostra storia. La rappresentanza politica che è presente in Parlamento non è certo nata oggi. Se il Paese, da anni ormai, esprime la propria preferenza per questa classe dirigente evidentemente questo significa che noi cittadini vogliamo essere rappresentati da certi soggetti, perché ci identifichiamo negli stessi. Poi va considerato che siamo in presenza di un circolo vizioso perché i cittadini non sono informati a causa di un tipo di informazione proprietaria che effettua un certo tipo di propaganda. Se il cittadino non viene informato, e non supera questo handicap tentando egli stesso di reperire informazioni tramite internet o quotidiani, ecco che i cittadini restano sudditi, continuando anche in futuro ad esprimere preferenze per leader che approfittano della situazione per proprio vantaggio. Ma la cosa ancora più preoccupante è che la nostra è una classe dirigente inquinata dal malaffare perché ad essere inquinato è il popolo italiano. E per dimostrare questo non serve fare grandi esempi, basta guardare alle piccole cose. Dalle auto parcheggiate in doppia fila, fino ai limiti di velocità mai rispettati. O ancora le leggi sulla parità di diritto tra uomini e donne sul lavoro o tra italiani e stranieri. Queste sono leggi che esistono ma che nel nostro Paese vengono raramente rispettate. E se si è così nel piccolo provate ad immaginare quando si ha tra le mani la gestione del potere.

[...] Vista la situazione generale quali possono essere gli anticorpi per far fronte al grave stato che ci ha descritto?
Per prima cosa devo fare una considerazione. Io ho fatto l'impiegato tutta la vita. Io sono un tecnico, quando parlo di giustizia e di diritto; non mi sottraggo a queste domande anche se il mio giudizio vale come quello di qualunque altro. Detto ciò io ripeto ancora una volta che non posso pensare ad una Paese che esprime una classe dirigente diversa da ciò che il Paese stesso è. In un Paese sano non emerge una classe dirigente classe dirigente fondata sul malaffare. E' impossibile. Magari ci sarà una quota fisiologica di politici disonesti ma nel complesso la classe dirigente è sana ed efficiente. In un paese in cui i cittadini per primi non rispettano le regole è ovvio che emerga una classe dirigente di questo tipo. Se questo è vero, e non ho l'autorità per dire se è così o no, allora è dura uscirne perché bisogna aspettare una generazione di cittadini diversa da quella attuale. E quando arriverà chi la educherà? Come? Quindi, purtroppo, c'è da essere pessimisti"

Bruno Tinti

Anonimo ha detto...

..."ad essere inquinato è il popolo italiano"...

parole terribili. più leggo certi commenti, e più mi convinco che è vero. leggere i commenti dell'anonimo del "moralismo maleodorante" e che scrive in romanesco, che dice che gli sarebbe indifferente se gli venisse dimostrato incontrovertibilmente dimostrato che un capo di governo è un capo mafioso, è sconfortante, e la riprova che queste parole di Tinti non sono lontane dal vero, ahimé...

Anonimo ha detto...

parole terribili

?????

La tua logica è questa:
"Berlusconi è (ipotesi) un mascalzone, QUINDI (ergo) devi dare il voto a noi!" ... e così noi governiamo!

Aho!
Ma che hai preso gli elettori per fessi?
Al più, nel peggiore (ipotetico) dei casi potrei augurarmi un cambio di leadership, ma mai dare il voto a voi!
Il voto a voi significa
Governo dei senatori a vita (il consiglio dei dieci; prodi sarebbe il doge),
invasione incontrollata di clandestini,
tasse, dazi, gabelle e balzelli,
mano tesa ai terroristi islamici ...
e tante altre meraviglie ancora (tutto compreso nel pacchetto)
che già il governo prodi ci ha riservato in un recente passato ...
Vota PD! ... di tutto, di più!

Ti ringrazio
sarà per un'altra volta
per ora "Ho già dato!"

Anonimo ha detto...

Stim/mo sig Bruno Tinti
Lei è (non gli altri, quelli che la pensano diversamente da Lei))

Espressione della democrazia malata (magistratocrazia, gerontocrazia -sen a vita-, sxcrazia)
Gli italiani sono bravi e intelligenti solo quando votano la sx.
Quando votano la dx sono espressione di un'italia malata: giusta l'espressione di santoro "gli italiani sono tutti cretini?".
Questo è il vostro concetto di democrazia, molto in voga nella cina comunista, a cuba, nella corea del nord: quelli che non la pensano come noi sono deviazionisti e nemici del popolo. OK?
"E chi non beve con me, peste lo colga!" (Da la cena delle beffe).

Anonimo ha detto...

preg/mo sig b.tinti,
per quanto concerne l'informazione le vorrei con rispetto rinfrescare la memoria, ricordandole che gli organi di informazione sono molti e nella maggior parte orientati a sx.
Non si capisce come con una stampa addomesticata (vedi repubblica e corriere della sera -i maggiori e più venduti giornali del paese) le vostre "buone ragioni" non siano state portate a conoscenza dei poveri ignari elettori che, alla fine sono caduti nella trappola.
Le vorrei umilmente ricordare come in una tornata elettorale (che la sx regolarmente perse) l'eroico zaccaria, padrone indiscusso di tutta la rai, fece con questo potnte mezzo propaganda elettorale con comici giornalisti e macchiettisti. Ricorda?
Malgrado ciò, potenza della disinformazione, la sx perse, ahime!, le elezioni.
Commento di zaccaria - "pazienza, un milione o due di voti li abbiamo comunque raccolti ugualmente!!!!!!!!"

Anonimo ha detto...

era una riflessione generale, ma come al solito lei, che non ha avuto nemmeno l'onestà di leggerla prima di criticare, l'ha piagata alla sua logica partigiana.
pazienza, lei non fa che confermare.

Anonimo ha detto...

se molti elettori di destra pensano e si esprimono tutti come te, povera Italia.

Anonimo ha detto...

se molti elettori di destra pensano e si esprimono tutti come te, povera Italia.

... certamente ... dal momento che detti elettori si sono fatti imbambolare dalla cattiva informazione, dalla disinformazione, dal fanatismo anticastrista.
povera italia malata!
cito
"In un paese in cui i cittadini per primi non rispettano le regole è ovvio che emerga una classe dirigente di questo tipo. Se questo è vero, e non ho l'autorità per dire se è così o no, allora è dura uscirne perché bisogna aspettare una generazione di cittadini diversa da quella attuale. E quando arriverà chi la educherà? Come? Quindi, purtroppo, c'è da essere pessimisti"

E' proprio vero.
l'ha detto santoro e lo conferma franceschini
-gli italiani sono tutti cretini!!!!-

Anonimo ha detto...

ps
è ovvio che il discorso dell'emerito sig. tinti ha valenza generale (quante volte si è parlato male di questi italianacci indisciplinati egosti e quant'altro (vedi il ritratto dell'italiano medio diffuso attraverso i films di alberto sordi), ma qui c'è qualcosa di più ... qualcosa da leggere sotto le righe.
gli uomini politici in italia sono tutti così, ugualmente, come dire, opportunisti, rapaci, arrivisti, scorretti, e ancora peggio. tutti così. tutti uguali. ma ce ne sono alcuni ancora più uguali.
ciao. indovina chi sono.

Anonimo ha detto...

"l'ha detto santoro e lo conferma franceschini
-gli italiani sono tutti cretini!!!!-"


caspita, la rima, ma lo sai che sei un autentico poeta? :-) il carducci dell'età berlusconiaca, così ti appelleranno le antologie su cui si formeranno le future generazioni italiote, al suono delle note paradisiache dell'inno italoforzista, che sostituirà l'inno di Mameli... e contemplerai in estasi mistica un Parlamento - Giardino delle delizie (come quello ritratto da J. Bosch) ove si aggirano miriadi di fanciulle amiche di qualche segretario di partito, che non sanno nemmeno chi fu Nitti!
che bello! che roseo futuro!

Anonimo ha detto...

La rima?
Che cosa vuoi farci? Non sono per niente un poeta. Fra l'atro scrivere in rima non equivale a fare poesia.
Cosa posso dire? M'è scappata ...!!
Come esclamò un tale dopo aver mangiato una gustosa zuppa di fagioli.
Cose che succedono.
Succede, ma poi passa!
PS
Fra l'altro i poeti sono intellettuali, e gli intellettuali, come ben saprai, sono una casta che costituisce gran parte dell'"Intellighenzia" (scrivo come si pronuncia) di sx, non del tutto aliena da interessi editoriali e assidua frequentatrice dei salotti sciccosi (caviale e champagne).
E giunto al fin della licenza
ho tocco!!
Scusa per il divertissement. Ogni tanto rinfranca lo spirito.

Anonimo ha detto...

figurati, noi sinistri a favore dell'immigrazione selvaggia e dei trafficanti di esseri umani, filocoreani e staliniani non samo del tutto privi di humour! :-)