venerdì 29 maggio 2009

Veronica, batti un colpo

Mi ha stupito il "silenzio assordante" della signora dopo la gaffe di Franceschini sull'educazione dei nostri figli eventualmente affidata a Berlusconi.
Mi sarei aspettato una reazione, quantomeno di madre colpita negli affetti più cari.
Evidentemente ha prevalso il dissidio con il marito: è proprio un peccato, sarebbe stata un'occasione unica per correggere certe affermazioni che hanno provocato il terremoto che sappiamo.
Ho la sensazione che la signora abbia degli informatori non disinteressati e che non abbia capito chi è suo marito.
Berlusconi non è un giocatore d'azzardo e se giura che non ha mai avuto "rapporti piccanti" con minorenni, c'è da credergli. In giro ci sono troppe intercettazioni non ancora rese pubbliche, per rischiare di dire il falso.
Allora.
Allora la signora si è spinta troppo nel personale mettendoci molto di suo.
Consigliata male dai suoi legali, in vista di un divorzio? Decisa a tutelare i suoi figli dalle eventuali pretese di quelli di primo letto? Oppure la lettera alla Repubblica è stata il teatrale lamento di una donna innamorata che vede sempre più assente l'oggetto del suo amore?
Sarebbe opportuno un chiarimento.
Signora, si faccia consigliare da suo marito per uscire con dignità e senza danni da questo vicolo cieco.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

il suo silenzio dignitoso esprime più di mille parole.

Anonimo ha detto...

Ho la sensazione che la signora abbia degli informatori non disinteressati e che non abbia capito chi è suo marito.


Maurom, tu che conosci meglio il marito, quanto è lungo?

Anonimo ha detto...

Oppure la lettera alla Repubblica è stata il teatrale lamento di una donna innamorata che vede sempre più assente l'oggetto del suo amore?


poetico, direi di più:CHE COGLIONE