Ma cos’è il berlusconismo,di cui si narra la sconfitta nelle urne? Lasciamo il fumo elettorale e proviamo a definirlo: il berlusconismo è la politica confidenziale che mira a compiacere il cittadino e a farsi amare da lui come se il leader fosse la sua proiezione. Mi spiego. Berlusconi più che uno stile politico ha un tono confidenziale (che è pure un genere musicale); punta a un rapporto intimo e diretto, quasi privato, con il pubblico, ma anche con i leader stranieri. Ogni suo messaggio è una richiesta di amicizia, come su Facebook. Ti sussurra: confida in me e abbi confidenza, mettiti comodo, come a casa tua. Ma l’amicizia non basta, la politica ha bisogno pure del nemico. E lui lo indica e lo drammatizza.
Berlusconi, poi, vuol compiacere. Non esige ma blandisce. Da lui ti puoi aspettare che non mantenga le promesse, ma non che minacci la tua libertà, i tuoi diritti, i tuoi beni. Un leader che vuol compiacere è tutto meno che un tiranno; puoi criticarlo perché permissivo e complice, ma non perché dittatore; puoi criticare la sua logica commerciale da «il cliente ha sempre ragione » ma non la vessazione e la persecuzione. Il danno che può produrre la politica compiacente non è opprimere ma viziare gli italiani. Lui ti lusinga, ti può raccontare comode bugìe o vantare cose esagerate, ma sai che non ti punisce e non vuole correggerti. Il fine del suo compiacere non è solo farsi votare, ma, di più, farsi amare.
Sì, è vero, Berlusconi è egocentrico e narciso, come dice Scalfari, che di questo se ne intende. Vuol farsi amare, si spende un sacco per conquistare. È un seduttore, non un carismatico. Corteggia il popolo, porta a porta, si propone come la gigantografia di ciascuno; non pone la distanza altera del capo carismatico ma si avvicina, s’immedesima. Ama i bagni di folla. Non chiede rispetto ma simpatia. Ti vuol lusingare,divertire e sedurre.
Qui c’è la forza e la debolezza del suo consenso. Se è vero che, come scrive Philip Roth, «gli uomini per la maggior parte vorrebbero tornare bambini, o essere re, o giocatori di football o ricconi», Berlusconi ha incarnato questi desideri. Ma quando il voto non è diretto su di lui l’incanto s’incrina. (il Giornale)
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
13 commenti:
Ma che cosa si e' fumato sto Veneziani per srivere certe corbellerie?
Ma ci rendiamo conto delle cavolate scritte da quello che dovrebbe essere uno degli intellettuali di destra?
Stiamo messi proprio male.
Marcello Bamba
Silvio abbassa le tasse e MUOVITI!!!!
Berlusconi non è ne meno ne più di un qualsiasi Presidente del Consiglio che non è riuscito a fare bene! L'unica differenza è che Berlusconi non si decide a togliersi dai coglioni, ne dal Paese, ne dal suo partito che probabilmente avrebbe più fortuna cambiando segretario!
Invece no... lui continua, e continua, e continua, e continua ancora a tenere in piedi questo governo incapace, diventato pure ridicolo con la questione dei Responsabili, e con le balle galattiche a cui ormai inizia a non credere più nessuno! Tutto ciò ci porterà alla rovina, se non ad una guerra civile! Ormai siamo tutti contro tutti!
Bentornati amici del Cav!
E' giusto che sia così !!!
L'italiano medio , servo , ignorante e videodipendente si merita tutto ciò ; si merita Silvio e tutta la merda che ne è diretta conseguenza.
...e si merita pure gli articoli di Veneziani , che come ebbi a dire qualche mese fa , oramai non sa più cosa dire ed è completamente sbroccato !!
SILVIO LE TASSEEEEEEEEEEEEEEEEEE ABASSALE BUGIARDOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!
Milano, preferenze Silvio Berlusconi 53.577 nel 2006
Milano, preferenze Silvio Berlusconi 27.972 nel 2011
Meno male che Marcello c'è
Oramai questo blog è proprietà privata di questo psicopatico!!
Il blog è mio e psicopatico sarai tu!
Psicopatico non era riferito a te ma ,chiaramente,al commentatore di sopra.
Uno che scrive 10 commenti e si mette a fare ragionamenti da solo,come lo definiamo???
Posta un commento