Mille, forse duemila musulmani hanno occupato piazza Duomo a Milano per protestare contro i raid israeliani a Gaza, hanno bruciato bandiere con la stella di David e poi hanno pregato rivolti verso la Mecca. Anche il sagrato è stato occupato. Il Duomo ha dovuto chiudere. Se un cristiano, ammesso che ce ne sia ancora qualcuno in circolazione, avesse voluto entrare nella cattedrale per pregare, o per partecipare alla messa, avrebbe dovuto rinunciarvi. La stessa cosa è successa a Bologna in piazza Maggiore, davanti a San Petronio. Anche in altre città d’Italia e d’Europa molte piazze e molti sagrati si sono trasformati in improvvisate moschee all’aperto. Guardate e tenete presente un dato: è la prima volta che succede.Ma perché i musulmani, per protestare contro la guerra in Palestina, hanno scelto i luoghi simbolo della cristianità? Perché non davanti a un consolato israeliano? O americano? Perché per la preghiera, invece che in una moschea - ce ne sono ormai parecchie - hanno scelto le cattedrali, come a Milano, o la basilica più importante come a Bologna?
Domande alle quali si possono dare due risposte. La prima sgombrerebbe il campo da qualsiasi dietrologia: sono andati davanti al Duomo e davanti a San Petronio perché quelle sono le piazze principali di Milano e di Bologna. Secondo un’interpretazione ancor più benevola, hanno addirittura voluto cercare un’ideale solidarietà con i cristiani, pregando l’unico Dio: in fondo, ha osservato qualcuno, sulla facciata del Duomo sta scritto Mariae Nascenti, e se c’è un culto che accomuna cattolici e musulmani questo è proprio quello mariano. La preghiera di massa sarebbe dunque un atto di pietà, una richiesta di carità in un momento di sofferenza per il popolo arabo.
Ma c’è un’altra possibile chiave interpretativa, che è quella di una simbolica occupazione. Di un atto di arroganza e perfino di violenza: a Milano i dimostranti - guidati dall’imam di viale Jenner, già condannato per terrorismo - sono arrivati di corsa, seminando paura, sgomberando di forza la piazza, occupandola senza alcun permesso, costringendo appunto il Duomo a chiudere. Dove sarebbero, visti i modi e i fatti, il rispetto e la solidarietà con i cristiani?
Sembra quasi che, con questa azione forse coordinata nelle varie città, il mondo islamico abbia voluto lanciare un segnale: i vostri tradizionali luoghi di preghiera adesso diventano nostri. Dove prima pregavate voi, adesso preghiamo noi. Per il devoto musulmano i luoghi, i segni, i simboli hanno un valore ben più profondo di quanto ne attribuiamo noi occidentali, ormai largamente secolarizzati.Può darsi che quest’ipotesi di un’occupazione simbolica sia un allarmismo esagerato. Resta il fatto che non si vede che cosa c’entrino il Duomo e San Petronio con i raid israeliani; e che mai la preghiera collettiva si era tenuta sui sagrati delle chiese cattoliche. (Non vogliamo neanche immaginare che cosa avrebbe scritto Oriana Fallaci. Avrebbe parlato come minimo di sfregio, di oltraggio. Quando cominciò a sostenere quelle sue tesi, fu fatta passare per un’invasata. Adesso sono molti, invece, a temere che avesse ragione).
Ma la vera notizia, quella che ci ha indotti - a distanza ormai di due giorni - ad «aprire» il giornale con la foto che avete visto in prima pagina, è la distrazione, il disinteresse, il deprimente silenzio che ha accompagnato le invasioni di piazza Duomo e piazza Maggiore. I saldi e le code agli outlet valgono ben di più, nel nostro media-system, di un Duomo trasformato in moschea.
Ed è di questo che abbiamo paura. Non dei musulmani, la cui aggressività in tutto il mondo è piuttosto, probabilmente, un segno di debolezza e di declino. Abbiamo paura dell’ignavia, della viltà, dei contorcimenti mentali di un Occidente che soffre di infiniti complessi e sensi di colpa. Di un mondo che per non offendere i musulmani cancella i presepi, i riferimenti a Gesù nelle canzoni di Natale e il prosciutto dalla mensa dell’asilo: ma che non ha nulla da eccepire se il Duomo è costretto a chiudere. Che cosa avremmo letto sui nostri giornali se quattro cattolici tradizionalisti fossero andati a pregare davanti alla moschea di Segrate?
È il nulla dell’Occidente che spaventa. Il vuoto pneumatico di valori e ideali che lascia campo libero a chi, invece, si nutre di un pensiero forte e di uno spirito di conquista. Non ce ne frega nulla di rinunciare al presepe perché al Natale non crediamo più, così come non crediamo più in niente: né in una filosofia che non sia quella del godersi la vita, né in una morale che non sia quella del secondo me. L’Occidente tace, di fronte all’avanzata dell’islam, perché non ha niente da dire: la stessa Chiesa sembra spesso rinunciare, per paura chissà di che, ad essere se stessa.
C’è chi dice che proprio questo nulla ci salverà dall’islam. Che i musulmani saranno alla fine sconfitti, più che da quel che resta dei nostri valori, dall’effetto contagioso dei nostri vizi. È probabile che finirà così. Ma non prima di uno scontro che sarà tutt’altro che breve e indolore. (il Giornale)
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14 commenti:
BOSSI
L'Umberto viene spesso rappresentato nella "veste" di un cane.
Il classico cane che abbaia abbaia abbaia abbaia abbaia abbaia abbaia abbaia abbaia abbaia abbaia abbaia abbaia abbaia abbaia abbaia abbaia abbaia abbaia abbaia abbaia abbaia abbaia abbaia abbaia abbaia abbaia abbaia abbaia abbaia abbaia abbaia abbaia abbaia abbaia ...
... e non morde.
Quindi, se tanto mi dà tanto, non ci rimane altro che la RASSEGNAZIONE.
ESPULSIONI
Tanto tuonò che piovve! o meglio
"tanto tonò che piosse"!!!
Parturiunt montes, nascitur ridiculus mus!!!
Apprezziamo la "risoluta" decisione del Governo.
Finalmente si sono decisi a fare qualche espulsione. Che bravi!!!
Arrivano in 1500. Lampedusa scoppia.
E ... facite 'a faccia feroce!!
Ne vengono espulsi 40!!!
Che col prossimo viaggio saranno di nuovo tutti qui.
Ammappete oh!!!
spero con il sentimento e la civiltà che custodiamo nella nostra mente che la gente,il popolo e i nostri governanti si rendano conto gravità di ciò che si sta permettendo a queste persone che manifestano in terra non loro,e non capiscono il nostro essere italiani e cattolici,perciò se a loro non garba tornino da dove sono venuti assieme a chi li aiuta li difende e li istiga a cose violente m.t.
Salve , sono un musulmano e sono tra quelli che hanno pregato a Duomo.
Non siamo usciti per protestare contro i cristiani o anche contro il governo italiano , non siamo usciti per offendere quelli che ci ospitano e che ci hanno dato questo spazio di libertà di espressione . Era programmato di concludere a san babila ma visto il grande numero di personi inatteso , la polizia hanno scelto di proseguire a duomo . Era il tramonto quindi il tempo della preghiera , certi personi hanno voluto pregare lì ma senza alcuna intenzione di offendere i cristiani , sappiate che il musulmano in Italia è abituato a pregare nelle strade fuori le moschee perchè non ci sono abbastanza luoghi di culto e non c'è spazio per tutti .
Non c'è una occupazione da parte dei musulmani ,e non c'entra nulla la duomo a gaza , è quello che pensiamo noi, volevamo solamente dire alla Europa di prendere le sua responsabilità e di promuovere la pace , di usare la sua potenza mondiale per fermare e cessare la guerra a Gaza , stiamo chiamando il lato umano dei italiani , dei europeani perchè siamo certi che vedere le cose solamente mediante quel lato basta a capire che cosa si deve fare .
... Salve , sono un musulmano e sono tra quelli che hanno pregato a Duomo.
...
NOI NON VOGLIAMO RINUNCIARE ALLA NOSTRA CIVILTà!
Se il fatto di milano fosse accaduto davanti ad una moschea in uno dei vostri paesi ... !!!
Tornatevene tutti a pregare a casa vostra!!! davanti alle vostre moschee, il vostro Allah e il vostro Maometto. Non ne possiamo più!
Purtroppo la Lega abbaia e non morde.
Moschea in piazza Duomo: Tettamanzi tace
di Maria Giovanna Maglie
Il caso fa discutere in tutta Italia ma nell'omelia l'arcivescovo di Milano preferisce ignorarlo. Eppure sul sagrato del Duomo si è consumata la sfida a un simbolo alto del cattolicesimo italiano. Rapporto della Digos: "In piazza forzando la barriera degli agenti"
Neanche una parola sulla preghiera islamica davanti al Duomo. Sua eccellenza il cardinale Tettamanzi mi consentirà qualche domanda. Lo sa che cosa vuol dire un preghiera pubblica islamica inscenata in un luogo aperto davanti a una chiesa? Sa che la mossa seguente potrebbe essere che la preghiera avvenga dentro alla chiesa, nella quale si può entrare anche a forza? Sa che la consacrazione di una chiesa è un rito complicato per il quale è necessaria almeno la presenza di un vescovo, mentre non ci vuole niente a fare una moschea, bastano due frasi pronunciate da un imam, che può essere rappresentato da un fedele?
S’è reso conto eccellenza, che qualche giorno fa, mentre Ella era evidentemente distratta, in giro per l’Europa è accaduta una cosa grave? Le rinfresco la memoria. Migliaia di musulmani hanno pregato in ginocchio davanti al duomo di Milano, a Notre Dame di Parigi, alla basilica di San Petronio di Bologna, si sono sistemati in ordine rigorosamente geometrico, il capo chinato in direzione della Mecca. Forse Ella non s’è accorta che, negando o omettendo pubblicamente questo fatto, ha confinato la religione a un sentimento privato, non ha compreso che è necessario contrapporsi a una comunità e a un progetto al centro del quale la religione è tutt’uno con la politica.
continua ...
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=319240
Oggi Rai3 ci ha regalato una vera chicca. Ore 12:45 (indovina chi c’è oggi a pranzo?). Corrado Augias, con la solita “eleganza” , così, come niente fosse, ha servito il piatto forte della settimana: due ospiti ben noti per la loro neutralità ed imparzialità, due personaggi che mai, e dico, poi mai, hanno partecipato all’agone politico. Chi saranno questi due illustri ospiti che posseggono la rara dote di dare giudizi precisi, imparziali, disinteressati? L’arbitro Moreno, nell’ascoltarli, rimarrebbe sconcertato! E pensare, direbbe fra sé e sé, che il brevetto dell’imparzialità pensavo che spettasse solo a me! E invece …
Piatto del giorno (piatto unico): la preghiera (!!??!!) dei Musulmani in Piazza del Duomo a Milano.
Ospiti del salotto buono: Dario Fò e gentile Signora, Franca Rame.
Grandi sorrisi di Dario: bella manifestazione! Davvero bella! Stupenda! Complimenti alla città di Milano (!!)!!!
Come in un canone a due voci, alla sviolinata del gran Fò si univa quella della Franca: ma certo, certo, certo! Cose che riempiono il cuore di gioia, anzi di GIOIA!!! Vedere tutte quelle brave persone guidate dall’Iman della Moschea di viale Jenner (ma non è indagato per terrorismo? Forse la Franca non ne è al corrente); com’erano carini! Tutti accaniti contro Israele che stufa di prendere in testa i razzi di Hamas ad un certo punto ha perso la pazienza! (pazienza ci vuole, pazienza!). Ma perché prendersela con quei poveri terroristi, che poi, non sono tanto terroristi, perché stanno sempre in mezzo alla popolazione civile. E diamine!
Insomma una manifestazione proprio bella, bellissima, democratica, multiculturale e multietnica. Ma che volete di più? C’era pure l'Ucoii, quell'organizzazione (che Dio ce la conservi) che vuole far fuori il Crocefisso (via! il Crocefisso!), quell’organizzazione il cui capo ha "dimostrato" che il crocefisso altro non è che un cadaverino inchiodato su un pezzo di legno. Magnifico!
Forse è il primo passo per poter andare in pellegrinaggio in uno dei loro paesi e manifestare contro Hamas davanti ad una moschea. O no?
Bella trasmissione. Commovente. Degna di elogio per imparzialità e per vivacità di discussione. Dario-Franca-Corrado: idee diverse a confronto. Come si dice: un po’ di qua e un po’ di qua. Tutto di qua.
E le stelle stanno a guardare.
E i fessi stanno a pagare (l’abbonamento Rai).
RAI: DI TUTTO DI PIU’ (“più peggio” -scusate la licenza- di così!).
Chiusa finale:
e pensare che credevo (tutta fantasia) che al governo ci fosse anche la Lega!!!
Ho letto sui giornali che gli amministratori del comune di Milano hanno commentato, ma che azione é stata intrapresa? Suggerisco che la Moratti, in veste di prima cittadina, venga mandata alla Mecca con una croce sul petto. A buon intenditor...
... Suggerisco che la Moratti, in veste di prima cittadina, venga mandata alla Mecca con una croce sul petto ...
... Dopo di che, i Milanesi, in comune, al posto del Sindaco troverebbero tante fette di Mortedella di Bologna, con contorno di cus cus.
Rif. Mortadella
Ottima la trovata sulla Mortadella ma posso fare un ulteriore suggerimento? Tenere metá mortadella intera ed utilizzarla come cupola della nuova moschea che si vuole costruire in Lombardia. A buon intenditor....
... A buon intenditor....
Le elezioni sono un'operazione inutile e costosa.
Tanto comunque vadano, vince sempre la sinistra.
La Lega al Governo? e chi la vede?
Espulsioni? Siamo sempre a "Caro zio".
Per chi non ne fosse al corrente. I Clandestini hanno diritto all'assistenza medica COMPLETA. E non al semplice intervento d'urgenza. E chi se li leva di torno?
Ma non è finita: i medici non debbono segnalare la clandestinità dell'assistito.
Poi ci ritroviamo le piazze piene di cialtroni che bruciano le bandiere di Israele.
E il Governo sta a guardare, o meglio, si benda gli occhi.
E quando arrivano le barche? Espulsione immediata!!! Infatti su 1500 arrivati ne hanno espulsi -udite udite!- ben 40 (quaranta).
Bossi la fa bene la guardia!
Bau bau!!!
... Stavvi Minos (volevo dire Bossi) orribilmente e ringhia ...
(Dante, inferno ...)
PS
TOTO': E io pago!!!!
Condivido appieno l'analisi del giornalista.La massicccia immigrazione di persone di religione islamica pone le basi per la destabilizzazione futura del nostro paese. Male hanno fatto la classe politica e la Chiesa a sottovalutare questa bomba ad orologeria.
Irene
LA POLIZIA AVREBBE DOVUTO INTERVENIRE E DISPERDERE I "DIMOSTRANTI" CON I LACRIMOGENI.
GOVERNO DI DESTRA-POLITICA DI SINISTRA.
VINCE SEMPRE LA SINISTRA!
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