venerdì 2 marzo 2012

La sinistra attonita e le due destre. Arturo Diaconale

C'è una svolta epocale in atto sulla scena politica nazionale. Per la prima volta nella storia del secondo dopoguerra, la sinistra scopre l'esistenza di una destra diversa da quella da sempre considerata ridicola e caricaturale e con cui aveva sempre rifiutato di confrontarsi per evidente senso di superiorità.

Ed incomincia a rendersi conto concretamente che il tempo dell'egemonia è finito da un pezzo e che ora non può più sfuggire in nome della propria arroganza intellettuale a misurarsi con le tante sfaccettature della realtà politica e sociale del paese. A compiere in maniera ufficiale questa scoperta è stato Nichi Vendola che ha accusato Walter Veltroni di essere entrato a far parte, per le sue posizioni sull'art.

18, della “destra colta e con il loden”. Ed è stato lo stesso Veltroni ad avallare la scoperta della nuova categoria della destra “colta e con il loden” negando sdegnosamente di essersi mai convertito a questa nuova categoria della politica italiana provvista non tanto di loden quanto di preparazione e cultura.

Fino ad ora per la sinistra esisteva solo la destra con il fez ed il manganello, quella degli affari loschi, quella dell'illegalità, quella dell'immoralità oltre, naturalmente, a quella della bandana di Silvio Berlusconi. Per i dirigenti della sinistra non contava un fico secco che questa destra dalle mille facce tutte negative potesse contare sulla maggioranza degli italiani.

Anzi, era la dimostrazione lampante che gli italiani andavano rieducati, convertiti, modificati in quanto portatore malati di una tara genetica risalente a qualche accidente lontano della storia del paese. Ora, invece, grazie a Vendola ed a Veltroni, che usano la nuova categoria per evidenti ragioni di lotta interna nella sinistra e nel Pd, la destra presentabile entra in campo.

E diventa il fatto nuovo con cui fare i conti. Nella testa dei Vendola, dei Veltroni e degli altri dirigenti, ovviamente, questa tipo inedito di destra è rappresentato da Mario Monti e dal suo governo. Che non può essere confusa con quella becera e gaglioffa del passato e che, proprio perché non rappresenta tutto il mondo variegato e maggioritario dei moderati ma solo la parte più illuminata e fatalmente ridotta, è destinata o a rientrare nei ranghi una volta finita la fase del governo tecnico o ad essere fagocitata da una sinistra che rimane sempre quella oltre la quale nessuno è legittimato ad occuparsi di politica.

La novità con cui la sinistra arrogante deve necessariamente confrontarsi è che la “destra colta ed in loden” si trova al governo del paese solo perché può contare sul sostegno determinante (anche se alle volte sofferto) della destra impresentabile. E, soprattutto, il dato oggettivo di cui deve necessariamente prendere atto che l'accordo tra destra colta ed in loden e destra sbracata e con la bandana ha impedito alla sinistra di andare ad elezioni che avrebbe sicuramente vinto.

E che la conseguenza principale di questo accordo è l'avvio di una serie di riforme, da quella già compiuta sulle pensioni a quella da realizzare sul lavoro, su cui le due destre camminano naturalmente all'unisono mettendo in fatale difficoltà la sinistra piena di tensioni ostili alle riforme in questione.

In tempi normali la reazione del gruppo dirigente del Pd a questa novità sarebbe stata l'immediata apertura della crisi di governo ed il ricorso alle elezioni anticipate. Ma si possono chiamare tempi normali quelli in cui l'intesa delle due destre è stata di fatto favorita del protagonismo presidenzialista di un Capo dello Stato di proveniente comunista come Giorgio Napolitano? E l'avvento al governo della destra in loden è stato salutato dalla sinistra come la ridiscesa in terra del Salvatore? Niente crisi ed elezioni anticipate, allora! Solo una progressiva e mesta presa d'atto della sinistra del proprio inarrestabile declino.(l'Opinione)

1 commento:

Anonimo ha detto...

Per la prima volta nella storia del secondo dopoguerra, la sinistra scopre l'esistenza di una destra diversa da quella da sempre considerata ridicola e caricaturale e con cui aveva sempre rifiutato di confrontarsi per evidente senso di superiorità.

Ridicola e caricaturale?
Stai parlando del nano ghiacciato?