La legge elettorale proporzionale con premio di maggioranza è passata.
Poche settimane fa nessuno avrebbe scommesso su un cambio del Mattarellum, invece si andrà al voto con la nuova norma elettorale.
Si potrà votare il partito preferito perché si presenteranno separati, ma in una coalizione. Sapremo, quindi, sin da subito da quale parte e con quale leader staremo.
Non si potrà votare il candidato, le liste sono bloccate. Sarà merito o demerito dei partiti la scelta delle persone da candidare: il nostro voto premierà i programmi, l'ideologia, le proposte e le cose fatte.
Dunque avremo la possibilità di dare più o meno peso al nostro partito nell'ambito dello schieramento ed anche il piccolo partito avrà voce se supererà la soglia di sbarramento.
Non credo che sia un peggioramento della vecchia legge, al contrario.
Gli eletti rappresenteranno in modo proporzionale i voti e non ci saranno regali ai partiti minori come è avvenuto alle ultime elezioni.
Guiderà il Paese chi avrà più voti e questo mi sembra un principio molto democratico.
Il merito va ascritto ad un signore che viene considerato un impolitico, imprenditore prestato alla politica, sbeffeggiato per le sue esternazioni poco corrette. Credo si debba rivedere il giudizio su Silvio Berlusconi politico: si sta dimostrando un grande.
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