venerdì 16 giugno 2006

Due pesi e due misure. Davide Giacalone

Ci sono parlamentari della sinistra che hanno una fedina penale molto vissuta. Nel centro destra c’è chi usa questo argomento per chiederne le dimissioni, quanto meno dagli incarichi interni all’organizzazione parlamentare.
La faccenda coinvolge due piani diversi, di diritto e di politica, per poi confluire in un’unica considerazione, e contraddizione, morale.
In quanto a diritto, vale a dire in quanto alle uniche regole cui tutti sono tenuti ad attenersi, la polemica è priva di senso: quelle persone sono state elette perché prima erano eleggibili e poi le liste in cui si trovavano sono state effettivamente votate. Tutto regolare, conseguenze comprese. E non basta: un cittadino che incorre nelle maglie della giustizia, risultandone condannato, deve pagare il suo debito, ma, una volta saldatolo, non lo si può inseguire a vita con il marchio d’infamia. Per me, dunque, e lo ripeto a scanso di fraintendimenti, le posizioni di D’Elia e Farina sono legittime, e, anzi troverei pernicioso che si contestasse un tale risultato elettorale sul piano del diritto.
Ma la faccenda non finisce qui. Già, perché i due parlamentari risultano eletti in uno schieramento che ha largamente utilizzato l’arma delle inchieste giudiziarie per sostenere che chi è stato od è indagato deve astenersi dalla vita politica e civile. Sul piano del diritto (i trogloditi del giustizialismo non lo capiranno mai) l’indagato è un innocente, la cui innocenza non solo non è scalfita, ma semmai offesa dalla pubblicazione d’intercettazioni o verbali. Ora, ed è questo il punto politico, come si può aver sostenuto che fuori dalla politica devono restare gli innocenti, mentre alla politica si chiamano i condannati? E come possono quei due parlamentari, proprio i signori D’Elia e Farina, restare impassibili innanzi a questa contraddizione senza fare l’unica cosa che credo avrebbero il dovere di fare, ovvero condannare il giustizialismo forcaiolo e liberticida che si ritrovano in casa? La sorte li ha messi nella privilegiata condizione di rendere un gran servizio alla cultura del diritto e delle garanzie, se se lo lasciano sfuggire essi avranno una colpa politica che, per quello che mi riguarda, peserà più di quel che è scritto al casellario giudiziario.

31 commenti:

Anonimo ha detto...

non capite che la vera giustizia è mettere nei forni crematori i politici ladri...solo così l'Italia uscirebbe da una situazione di stallo...ci vuole un ottimo deterrente per l'italiano evasore e corrotto:pena di morte!
88

Anonimo ha detto...

Scusa Maurom,

ma dov'era Giacalone quando, per 5 anni consecutivi, ben 27 parlamentari di Forza Italia -condannati in via definitiva- sedevano in parlamento a legiferare?

Perche' per 1850 giorni non ha scritto nulla su deputati e senatori con pendenze penali?

Perche' si ricorda di scrivere queste puttanate solo ora?

E perche' tu continui a pubblicare solo maldicenze nei confronti di persone elette a sinistra?

Te lo dico io: perche' sei un deficiente.

Vaffanculo.

GG

Anonimo ha detto...

x ATTILA & Sx TUTTA
.....'fanculo!

Anonimo ha detto...

I processi alla Dx sono processi politici, portati avanti da Magistratura democratica=Rifondazione comunista.
Capo (ex) della Procura di Milano un MaoistaRifondaiolo (Resisterex3).
Voi portate in parlamento i TERRORISTI e gli ASSASSINI!

Anonimo ha detto...

Continua messaggio
5.01 PM
Andate tutti a fare in culo!

Anonimo ha detto...

VOGLIAMO PARLARE DEGLI AMICHETTI DEL BERLUSKA?

"Per me Berlusconi era proprio come un parente. La fiducia che aveva in me era pari a quella che io avevo in lui e nella sua famiglia. A Berlusconi ci voglio bene, fino a oggi. E' una persona onesta, scrivetelo"
(Vittorio Mangano, boss mafioso del clan Porta Nuova, già "stalliere" nella villa di Arcore e poi condannato per traffico di droga e omicidio, Corriere della sera, 14 luglio 2000)

attila ha detto...

Il 24 ottobre 1979 Silvio Berlusconi riceve la visita di tre ufficiali della Guardia di Finanza nella sede dell'Edilnord Cantieri Residenziali. Si spaccia per un "un semplice consulente esterno" addetto "alla progettazione di Milano 2". In realtà è il proprietario unico della società, intestata a Umberto Previti. Ma i militari abboccano e chiudono in tutta fretta l'ispezione, sebbene abbiano riscontrato più di un'anomalia nei rapporti con i misteriosi soci svizzeri. Faranno carriera tutti e tre. Si chiamano Massimo Maria Berruti, Salvatore Gallo e Alberto Corrado. Berruti, il capopattuglia, lascerà le Fiamme Gialle pochi mesi dopo per andare a lavorare per la Fininvest come avvocato d'affari (società estere, contratti dei calciatori del Milan, e così via). Arrestato nel 1985 nello scandalo Icomec (e poi assolto), tornerà in carcere nel 1994 insieme a Corrado per i depistaggi nell'inchiesta sulle mazzette alla Guardia di Finanza, poi verrà eletto deputato per Forza Italia e condannato in primo e secondo grado a 8 mesi di reclusione per favoreggiamento. Gallo risulterà iscritto alla loggia P2.

Anonimo ha detto...

VOGLIAMO PARLARE DI QUALCHE ALTRO AMICHETTO?

Borghezio Mario (europarlamentare Lega Nord): condannato in via definitiva per incendio aggravato da "finalità di discriminazione", per aver dato fuoco ai pagliericci di alcuni immigrati extracomunitari che dormivano sotto un ponte di Torino, a 2 mesi e 20 giorni di reclusione commutati in 3.040 euro di multa.

De Angelis Marcello (senatore An): condannato in via definitiva a 5 anni di carcere per banda armata e associazione sovversiva come elemento di spicco del gruppo neofascista Terza Posizione.

Mi raccomando,
continuate a parlare di toghe rosse e magistratura politicizzata.

Anonimo ha detto...

AI FORNI!
magari con patate!

Anonimo ha detto...

Qualche numero su cui Maurom dovrebbe riflettere (riflettere significa pensarci su) durante il week end:

Soldi

Italiani che dichiarano di avere un reddito più che sufficiente:
2001: 15,8% 2005: 13,8%
Fonte: Rapporto BNI- Centro Einauditel

Italiani che non hanno risparmiato:
2001: 38,0% 2005: 51,4%
Fonte: Rapporto BNI- Centro Einauditel

Diffusione povertà famiglie al Sud:
2001: 24,3% 2004: 25%
Fonte: Istat

Istruzione

Italiani in grado di conversare in lingua straniera:
2001: 46% 2005: 36% (vedete come gli eredi di MSI continuano il cammino di Benito?)
Fonte: elab. Censis su eurobarometro


Conti pubblici

Debito pubblico:
2001: 1.348 mil. 2005: 1542 mil.
Fonte: Banca d' Italia

Stanziamenti per Infrastrutture:
2001: 22.250ml. 2005: 18.188ml.
Fonte: rapporto Ance

Spese per ricerca:
2001: +5,8% 2005: +1,6%
Fonte: elab. Censis su dati Istat

Imposte dirette ed indirette:
2001: 359.182 ml. 2005: 399.000 ml.
Fonte: Dpef 2005

Imposte indirette su totale imposte:
2001: 49,13% 2005: 51% (capite il tanto decantato abbassamento delle tasse?)
Fonte: Dpef 2005


Impresa & lavoro

Produzione industriale:
2001: -0,6% 2005: -1,8%
Fonte: Istat

Diffusione lavoro irregolare:
2002: 26,0% 2005: 27,9% (ringraziando tutte quelle belle leggi letteralmente razziste)
Fonte: Istat

Indice di produttività per occupato (Eu-25=100):
2001: 115,0 2005: 104,8
Fonte: Eurostat


Import&Export

Export nazionali su totale mondo:
2001: 4,0% 2005: 2,9% (ora poiché io sono uno serio vi dico che un po di colpa la ha l' euro che è carissimo, ma non tutta.)
Fonte: Fondo Monetario Internazionale

Arrivi di turisti dall' estero:
2001: 35.767 ml. 2005: 34.429 ml. (ci ridicolizziamo a poco a poco)
Fonte: United Nations WorldTourism

Investimenti diretti esteri in Italia:
2001: 17.787 2005: 34.429 (attenti su questo dato, perchè è una fregatura: l'estero, quindi le Aziende estere, investono di più laddove il lavoro costa meno, cioè dove, di solito, è più svantaggioso per il lavoratore e dove il lavoratore e meno tutelato rispetto alle aziende)
Fonte: Elab. Censis su Banca d' Italia

Aziende Italiane acquisite da aziende straniere:
2001: 111 2005: 95 (è un male se si tiene davvero al libero mercato, cosa che sta a cuore alla sinistra e che Berlusconi ama difendere ma solo a parole)
Fonte: Kpmg


PIL (variazioni percentuali):
2001: 1,7% 2005: 0,2%
Fonte: 2005 Conseus Forecas

Rapporto Deficit/PIL (variazione percuntuale):
2001: 3,2% 2005: 4,3%
Fonte: Ministero dell' economia.

Occupazione:
2001: 2,0% 2005: 0,9%
Fonte: Eurostat

Occupazione al Sud:
2001: 2,3% 2004: -0,3%
Fonte: Istat

Prestiti alle famiglie (milioni di Euro):
2001: 251.964 2005: 384.867 (anche qui occhio a non farvi fregare: se si elargiscono più soldi per i prestiti, vuol dire che ce n'è stata maggiore richiesta il che non è precisamente un BENE per il paese)
Fonte: elab Abi su dati Banca d' Italia

Fallimenti d' Imprese:
2001: -8,0% 2005: 6% (al nord le piccole e medie imprese se la vedono brutta per fare andare meglio le grandi, comunque Silvio non ha grandi imprese...)
Fonte: Ermes

CLASSIFICHE:

La classifica mondiale dei paesi meno corrotti:
2001: 29a 2005: 40a (ringraziando tutte le leggi di Silvio che delegittimano l' autorità della magistratura...)
Fonti: trasparency

i Paesi e la globalizzazione:
2001: 13a 2005: 27a (e dite ora che la sinistra è con i No Global...)
Fonte: At Kearn

il grado di libertà economica:
2001: 35a 2005: 42a
Fonte: Heritage Foundation

Classifiche della competitività:
IMD
2001: 32a 2005: 53a
WEF
2001: 24a 2005: 47a
Fonte: World Economic Forum

Ciao e buon fine settimana.

GG

Anonimo ha detto...

x ATTILA e Comp.
andate di nuovo a fare in culo!

Anonimo ha detto...

Scusa Maurom,
questo sito è liberp e dà accessp a tutti. E va bene.
Devo rilevare un grosso difetto. E ti porto un esempio.
Nel sito di Forza Italia, che ora non è più attivo, c'era un giovane che disponeva anche di un certo numero di collaboratori, che si firmava LUCA, Forza Italia, Roma, che era in grado di portare avanti la polemica contro quelli di sinistra. E svolgeva bene il suo compito.
Tu qui sei solo e preso d'assedio dai funzionari (pagati o volontari?) del partito comunista che hanno a disposizione i loro archivi e la collaborazione di tutto il partito. Per cui il lettore che passa per caso si trova sommerso da tutte quelle puttanate della loro propaganda che corrono in questo sito.
Non so se te ne sei accorto, ma praticamente, questo sito non è uno strumento del centrodestra, ma è ridotto a fare da strumento alla propaganda dei comunisti. I quali lo tengono sotto tiro tramite i loro scagnozzi. Sempre presenti, sempre pronti, vigili, agguerriti, con a disposizione archivi di partito, pronti a rintuzzare ogni dichiarazione, ogni articolo, ogni fatto esposto in modo a loro non gradito.
E tu chi hai alle spalle?
NESSUNO!
Ma così questi individui sinistri scorazzano avanti e indietro, a destra e a sinistra (molto più a sinistra) con baldanza e senza nessuno che li disturbi.
E questo è, praticamente, un fortilizio di propaganda marxista, comunista, maoista, stalinista.
Maurom, cambia tattica. Datti uan mossa!
Per conto mio li mando a quel paese. Ma non basta.

attila ha detto...

Riguardo al tema di questa discussione segnalo il video di Beppe Grillo/bipartisan a Palazzo Chigi

http://video.google.com/videoplay?docid=-7453463360129666713

Andate a vederlo, non se la prende nè con la destra nè con la sinistra, ma con tutt'e due!

Anonimo ha detto...

...per il tipo anonimo delle 10:25..

io per l'esattezza non sono ne vigile, ne agguerrito , ne tanto meno sono un individuo sinistro , nessuno mi paga per leggere e rispondere...quindi non sono 1 funzionario...

dico solo la mia.... si puo ?

Anonimo ha detto...

anon 1'28 pm
Vaffa'...'nculo.

Anonimo ha detto...

anonimo sopra : cosi rispondono solo coloro che attraverso l'insulto dimostrano la loro malcelata inferiorita' ....
e tra le altre cose a fare in culo ci vai te e tutti i tuoi parenti ..caro testina di minkia...
rilassati ...

attila ha detto...

Sempre riguardo al tema, questo è l'elenco completo dei Parlamentari condannati in via definitiva che continuano a sedere in parlamento.

Prima che di destra e sinistra, bisognerebbe mobilitarsi per una bella pulizia...

L'unica cosa che mi consola è che la stragrande magigoranza di questi delinquenti è stata eletta nelle file della destra :-)

Massimo Maria Berruti (deputato FI):
8 mesi definitivi per favoreggiamento nel processo tangenti Guardia di Finanza.

Alfredo Biondi (senatore FI):
2 mesi patteggiati per evasione fiscale a Genova.
La sentenza di condanna a suo tempo resa dal tribunale di Genova nei confronti di Alfredo Biondi è stata revocata in
data 28 settembre 2001 per intervenuta abrograzione del reato.

Vito Bonsignore (eurodeputato Udc):
2 anni definitivi per tentata corruzione appalto ospedale Asti.

Mario Borghezio (eurodeputato Lega Nord)
Condannato in via definitiva per incendio aggravato da "finalità di discriminazione", per aver
dato fuoco ai pagliericci di alcuni immigrati extracomunitari che dormivano sotto un ponte di
Torino, a 2 mesi e 20 giorni di reclusione commutati in 3.040 euro di multa.

Umberto Bossi (eurodeputato e segretario Lega Nord):
8 mesi definitivi per tangente Enimont.

Giampiero Cantoni (senatore FI):
Come ex presidente della Bnl in quota Psi, inquisito e arrestato per corruzione, bancarotta
fraudolenta e altri reati, ha patteggiato pene per circa 2 anni e risarcito 800 milioni.

Enzo Carra (deputato Ulivo):
1 anno e 4 mesi definitivi per false dichiarazioni al pm su tangente Enimont.

Paolo Cirino Pomicino (deputato Democrazia Cristiana - Partito Socialista):
1 anno e 8 mesi definitivi per finanziamento illecito tangente Enimont, 2 mesi patteggiati per
corruzione per fondi neri Eni.

Marcello De Angelis (senatore AN):
condannato in via definitiva a 5 anni di carcere per banda armata e associazione sovversiva
come elemento di spicco del gruppo neofascista Terza Posizione.

Sergio D'Elia (deputato Rosa nel Pugno):
condannato definitivamente a 25 anni per banda armata e concorso in omicidio per aver fatto
parte del vertice di Prima Linea e aver partecipato alla progettazione dell'assalto al carcere
fiorentino delle Murate in cui, il 20 gennaio 1978, fu ucciso l'agente Fausto Dionisi. Appena
eletto deputato, è stato subito nominato dall'Unione segretario della Camera.

Marcello Dell’Utri (senatore FI e membro del Consiglio d’Europa):
condannato definitivamente a 2 anni per frode fiscale e false fatturazioni a Torino (false fatture
Publitalia); ha patteggiato 6 mesi a Milano per altre vicende di false fatture Publitalia.

Gianni De Michelis (eurodeputato Nuovo Psi):
1 anno e 6 mesi patteggiati a Milano per corruzione per le tangenti autostradali del Veneto; 6
mesi patteggiati per finanziamento illecito Enimont.

Lino Jannuzzi (senatore FI):
condannato definitivamente a 2 anni e 4 mesi per diffamazioni varie, è stato graziato dal capo dello Stato proprio mentre stava per finire in carcere.

Giorgio La Malfa (deputato Gruppo Misto):
condanna definitiva a 6 mesi e 20 giorni per finanziamento illecito Enimont.

Roberto Maroni (deputato Lega Nord):
condannato definitivamente a 4 mesi e 20 giorni per resistenza a pubblico ufficiale durante la
perquisizione della polizia nella sede di via Bellerio a Milano.

Cesare Previti (deputato FI):
condannato a 6 anni per corruzione giudiziaria.

Egidio Sterpa (senatore FI):
condannato a 6 mesi definitivi per tangente Enimont.

Antonio Tomassini (senatore FI):
Medico chirurgo, condannato in via definitiva dalla Cassazione a 3 anni per falso.

Vincenzo Visco (deputato Ulivo, sottosegretario all'economia e finanze):
Condannato definitivamente dalla Cassazione nel 2001 per abusivismo edilizio, per via di alcuni
ampliamenti illeciti nella sua casa a Pantelleria: 10 giorni di arresto e 20 milioni di ammenda.
Piú l’“ordine di riduzione in pristino dei luoghi”. Cioè la demolizione delle opere abusive.

Alfredo Vito (deputato FI):
2 anni patteggiati e 5 miliardi restituiti per 22 episodi di corruzione a Napoli.

Anonimo ha detto...

l'unico modo per ridurre i parlamentari:CAMERE A GAS...altro che referendum!

Anonimo ha detto...

Da un giornale di oggi di proprieta' di Berlusconi:

"Il leader di An Gianfranco Fini, che ha visto il suo portavoce e il capo della segreteria finiti nell'inchiesta di Potenza, va all'attacco del pm: «Woodcock cambi mestiere». E ai suoi dice: «Rischiamo la fine del Psi, costretto a muoversi fra nani e ballerine». I Ds presentano una proposta di legge che prevede condanne da 6 mesi a 4 anni per i giornalisti che pubblicano le intercettazioni".

Ovviamente nessuna spiegazione circa le indagini e meno che niente sull'impianto accusatorio.

In pratica un decerebrato lettore
dei giornali di famiglia capisce solo che il principe si trova in carcere ma non gli si spiega perche' e Fini che si incazza con i magistrati.
Ovviamente non una parola sul ruolo del portavoce di AN e della moglie di Fini nella gestione di aziende private o nell'assunzione di amici in aziende pubbliche, ne' una parola sulle indagini che vanno avanti da molti mesi.
Ed infine il nulla assoluto sui sospetti di voto di scambio tra il principe ed il cavaliere.

Adesso dimmi Maurom, quanto possono essere credibili i giornali di proprieta' di Berlusconi?

Chissa' cosa scrivera' Giacalone oggi. Sono curioso.

GG.

Anonimo ha detto...

Riporto da UOL le edificanti dichiarazioni del re magnaccia, quello che Bruno Vespa chiama "altezza":

Dopo la tragedia di Baghdad
Vittorio Emanuele commenta così la liberazione di Giuliana Sgrena e l'«incidente» all'aeroporto di Baghdad, in cui perse la vita di Nicola Calipari:

Vittorio Emanuele: «Quel pezzo di m... di quella vecchia t.... mestruata»

Gian Nicolino Narducci: «Comunista di m...»

E in un altro colloquio Vittorio Emanuele ritorna a parlare di Giuliana Sgrena, la giornalista del Manifesto rapita in Iraq:

Vittorio Emanuele: «Quella comunista f... che scrive su quel giornalaccio che non è buono neanche per pulirsi il c... perché c'è l'inchiostro»

Altri insulti a Giuliana Sgrena
Intercettazioni riportate sulla Stampa da Guido Ruotolo. I due (Gian Nicolino Narducci e Vittorio Emanuele, ndr) cominciano a parlare del delitto Calipari.

Vittorio Emanuele: «Senta: che casino che è venuto fuori, eh!»

Narducci: «Ma di che, che cosa?»

Vittorio Emanuele: «È meglio che non si faccia vedere in giro, eh! Quella che...»

Narducci: «Chi è?»

Vittorio Emanuele: «Quella merda lì che è stata, ehm, che ha fatto morire il nostro capo dei servizi segreti»

Narducci: «Ah sì! Quella lì è una merda! Comunista di merda quella lì!»

Vittorio Emanuele: «Le televisioni l'hanno distrutta! Le televisioni di Berlusconi e il Tg2»

Narducci: «Sì, sì, sì»

Vittorio Emanuele: «L'hanno distrutta!»

Narducci: «Ah sì?»

Vittorio Emanuele: «Sì»

Narducci: «Ah sì, ah sì, mi fa, mi fa ridere, mi fa ridere Emilio Fede che ha detto che lei guardava dal finestrino e contava le pallottole che sparavo gli americani!» (ride)

Vittorio Emanuele: «E poi è meglio che non vada ad abbracciar la vedova: no, no. Glielo sconsiglio!»(ride)

Narducci: «Eh, ma guarda è una, sono merda quella gente lì! È gente che! Comunque non ci va più in Iraq, ha detto che non ci va più, eh!»

Vittorio Emanuele: «Ma è meglio che ci andasse, così la fan fuori!»

Narducci: «Così la tolgono dai piedi, eh! Comunque!»

Vittorio Emanuele: «No, ma come si chiama quel giornale lì?»

Narducci: «Il Manifesto, il Manifesto»

Vittorio Emanuele: «Hanno detto che era un agguato fatto dagli americani! Ma figuriamoci! Quel pezzo di merda di quella vecchia troia»

Narducci: «Bisognerebbe portarla in una caserma di alpini e poi darla agli alpini che se la sollazzino!»

Vittorio Emanuele: «No, ma poi dopo la buttano giù! La buttano giù! La buttano giù dalla montagna, morta a pezzetti!»


Non c'e' dubbio che il principe sia proprio una bella personcina; non ha nulla da invidiare ai migliori della CdL, coloro che hanno permesso il suo rientro in Italia.

GG

maurom ha detto...

@ anonimo delle 10:25
Hai ragione questo blog è una palestra per i compagni che si allenano a rifare opposizione.
La loro incrollabile fiducia in quello che leggono su certa stampa e la ferrea convinzione di essere dalla parte del bene e del buono e forse anche del bello, li rende incapaci di autocritica e di analisi obiettiva.

C'è anche chi offende pesantemente a dimostrazione del fatto che spesso mancano gli argomenti.
Mi verrebbe la tentazione di cancellare certi commenti, ma preferisco che chi legge si faccia un'idea dei nostri interlocutori.

Sono convinto che i post vengano letti anche e soprattutto dai "nostri", ma che questi non scrivano commenti.

Effettivamente curo da solo questa mia "creatura", ma non faccio fatica a rispondere quando le osservazioni e le critiche sono accettabili, mentre mi rifiuto di controbattere quando mi propinano paccottiglia e ferri vecchi.
Inoltre confido in persone come te che ogni tanto mi supportano e mi soccorrono.
Grazie e alla prossima.
Maurom

attila ha detto...

scusa MauroM, ma ti lamenti per dei post che non la pensano come il tuo, dici che offendiamo, che non abbiamo il diritto di deridere le idee altrui.

Poi arriva uno con il vocabolario ridotto che sa solo mandare a quel paese e ti fai adulare così? Non dici nulla?

PS:
per l'anonimo gentile: ti hanno educato così i tuoi o hai fatto tutto da solo da dentro la gabbia?

Anonimo ha detto...

Trovo che sia veramente facile oggi, con un giornale alla mano, sparare addosso a Vittorio Emanuele e a tutti coloro che sono coinvolti in questo caos che è scoppiato. I miei giudizi sull vicenda me li sono fatti anche io, certamente, ma credo che questa questione delle intercettazioni vada risolta.
Io credo che ascoltando qualunque telefonata privata di qualunque personaggio noto si possa discutere per ore.
Trovo un po' triste il fatto che ancora una volta in un momento politico piuttosto complicato per il nostro paese si cerchi di buttare fango addosso a personaggi della Cdl che manco centrano nell'inchiesta mettendo in risalto situazioni della loro vita privata che non credo siano utili alla crescita del nostro paese.

Anonimo ha detto...

anonimo delle 11.46
il problema è che tutti sono innocenti...calcio, fiorani, parmalat, riina, provenzano, previti, 4mafie regionali, consorte, ricucci, cragnotti...tutti innocenti!
La colpa è dei magistrati che indagano...cambiassero mestiere!!

Anonimo ha detto...

Scommetto, caro ano delle 11.46, che quando il tuo Silvio Santo Subito ando' alla Procura di Roma - dopo averlo annunciato in diretta TV - per parlare delle intercettazioni su Consorte e Fassino tu ritenevi che fosse cosa buona e giusta rendere pubbliche tali intercettazioni.

GG

Anonimo ha detto...

caro mauro m ....
le volte che ho scritto e ho fatto discorsi ben precisi in merito alla finanza o testi riguardanti il diritto , ricorda bene che dopo di me c'è stato il nulla , perche evidentemente i tuoi cari colleghi di parte , non hanno 1 bel niente da dire...
poi : quando si parla di cifre , e l'unica risposta è 1 vaffanculo , dimostra la pochezza e l'ignoranza dilagante di chi cerca affanosamente di continuare a sostenere certe idee, ignorandone persono le origini...
in breve , ai tuoi interlocutori di destra , ancora non gli ho sentito fare 1 discorso serio e politicamente o economicamente elevato...solo cazzate e stronzate...
quindi se vogliam parlare di cose serie bon : di economia , politca e diritti ,...quando volete...io son qua.
...ma fin'ora ho sentito dire solo 1 vai a fare in culo....
alla faccia delle risposte esaurienti...

quindi se vuoi fare le cose bene , falle senno , dammi retta..smetti anche te , che di rilevante dici davvero niente

maurom ha detto...

Dei "vaffan.." non rispondo, ma depreco anche se a volte sono proprio tirati per i capelli.
Cazzate e stronzate: ecco il problema! Tu dici che diciamo cazzate e stronzate, mettendoti subito dalla parte di chi ha ragione per definizione, chi impartisce lezioni di buona politica e pontifica dall'alto della propria saccenza.
Se permetti le cazz&stronz le diciamo tutti o nessuno.
Se consenti possiamo rispondere o meno alle provocazioni.
Se poi ammetti che questo blog è di CENTRODESTRA, credo che la linea politica possa essere la nostra e non quella imposta da chi la pensa diversamente. O no?
Se dopo di te c'è stato il nulla, dopo di noi ci sarà il diluvio!

Anonimo ha detto...

Caro GG mi dispiace ma non è così. E poi cosa tirate in mezzo anche la parmalat e il calcio...Non ho mai detto che tutti sono innocenti. Le situazioni mi sembrano molto diverse. Io sto parlando di intercettazioni legate ad aspetti della vita privata che secondo me non dovrebbero essere di pubblico dominio.
Tra l'altro vedo che anche esponenti della sinistra hanno detto le cose che penso io, vedi Mastella e lo stesso Cossiga...

In questa situazione dei Savoia la politica a mio parere è stata tirata in mezzo gratuitamente, tra l'altro citando episodi ben meno gravi di quelli di Consorte. Non ci avevo neanche pensato io a Consorte e Fassino, talmente le due situazioni mi sembrino lontane. Il mio discorso in sostanza voleva dire che a me non me ne frega niente se il portavoce di An si fa fare dei pompini dalle vallette. E penso che questo non centri nulla con la vita politica del Paese.

Anonimo ha detto...

...per cazzate stronzate , intendo commenti di scarso rilievo, che non dicono nulla , privi di di 1 main core...
poi , per carita' , il blog è tuo , ma siccome te ne stai in rete , cioè 1 posto pubblico , io son liberissimo di venirti a dire come la penso...
anche perche a differenza dei tuoi sostenitori di parte , non ho mai offeso nessuno...ho solo detto 1 vaff ,a chi mi ci ha mandato senza argomentare un bel niente...
Io nelle mie risposte ho sempre argomentato , opinabile o no , tesi che sostengo...e senza offendere nessuno
scusa sai : ma lo stile o ce l'hai di serie o non ce l'hai...non è 1 optional

Anonimo ha detto...

X Ano delle 4.40.

In linea di massima potrei essere d'accordo con te circa la vita privata messa su tutti i giornali quando tali intercettazioni vengono rese pubbliche.

Non sono pero' d'accordo quando gli esponenti di AN (all'epoca dei fatti al governo) mi fanno, da mattina sera, due palle cosi' sui valori e la sacralita' della famiglia, quando parlano di lotta al crimine (mentre maneggiano il racket dei videopoker) e quanto mi vengono imposte leggi per le quali con un paio di spinelli in tasca rischio fino a 6 anni di carcere.

Se quello che e' emerso dalle intercettazioni verra' confermato, e cioe' che il portavoce di AN si sia fatto fare dei pompini alla Farnesina ed altro, deve essere cacciato a calci in culo (Clinton, per un reato molto meno grave, ha subito l'impeachment) e bastonato in pubblica piazza.

Ovviamente, essendo io - in qualita' di votante - il datore di lavoro di questa gentaglia devo poter conoscere TUTTO della loro vita PUBBLICA e PRIVATA. Di esponenti di destra come quelli di sinistra.

Aspetto sviluppi nei confronti di quel gran troione della sig.ra Daniela.

GG

Anonimo ha detto...

che schifo... che sfacelo.. come fate a negare la connessione logico-immediata fra questo scandalo e la politica di 5 anni? berlusconi-cdl-an-fini-sua moglie...