venerdì 2 luglio 2010

Silvio: ovvero l'Araba Fenice.

Chi pensa che il Cav. sia oramai sconfitto e fuori gioco, si sbaglia di grosso.
In questi giorni si intona il de profundis in ogni articolo di stampa ed in ogni intervista, mentre Berlusconi è all'estero per promuovere l'Italia come azienda e come Stato.
E' palese la mancanza di correttezza nei suoi confronti, ma è anche evidente il momento di crisi che attaversa il Pdl.
Il Pdl, non Berlusconi.
Tornerà più in forma di prima e stupirà ancora una volta per la sua longevità "felina".
Non ve lo toglierete dai piedi, cari compagni, nemmeno questa volta.
Cosa mi fa pensare che il Presidente sia come l'Araba Fenice?
La sua straordinaria determinazione, la volontà di perseguire gli obiettivi, l'incrollabile ottimismo, l'amore per l'Italia e lo spirito di servizio che lo ha sempre animato.
La sua capacità di superare problemi ed ostacoli, addirittura traendone vantaggio e popolarità, gli farà ricomporre e ricucire gli "strappi"che si sono verificati nella coalizione di governo e con il Quirinale, mentre in autunno darà il meglio di sé quando ci sarà da lavorare alle riforme.
All'opposizione non rimane che ricorrere agli sciamani e alla magia nera...

5 commenti:

Anonimo ha detto...

"L'amore per l'Italia"... suvvia, capisco la stima verso un politico, ma non esageriamo!

Gabriele

Anonimo ha detto...

...mentre in autunno darà il meglio di se , quando ci sarà da lavorare sulle riforme ....
Sicuro, le riforme, saranno anni che aspettiamo queste benedette riforme,ma fin ora non abbiamo visto un tubo , solo leggi per i suoi patrimoni e per i suoi processi.
Aspettiamo le riforme, e poi in autunno aspettiamo le riforme per la primavera e poi aspettiamo le riforme per l'autunno del 2011 ,come aspetteremo il taglio delle tasse per il 2012 e i nuovi posti di lavoro per il 2013 e avanti così. Maurom voi tifosi berlusones fate pena , fate più pena dei comunisti

Anonimo ha detto...

Ba'. Ovviamente spero che Berlusconi tiri fuori le palle e dia un calcio sul popo' a Fini, ma non riesco a essere cosi' entusiasta del governo, in ogni caso.
Luigi

maurom ha detto...

Credere in Berlusconi non significa portare il cervello all'ammasso, come fanno certi talebani giustizialisti o taluni compagni indottrinati sin dall'infanzia.

Ho fiducia nel Presidente, mi auguro che mantenga le promesse e spero che gli elettori comincino a capire chi lavora e si impegna per l'Italia e chi, invece, per il proprio interesse.

Anonimo ha detto...

...credere in Berlusconi non significa portare il cervello all'ammasso...
Questo potevi forse dirlo nel '94 o al massimo nel 2001.
Oggi, mi dispiace, continuare a credere a Berlusconi è peggio che portare il cervello all'ammasso.