Non so se quello che mi accingo a scrivere possa rientrare nella categoria della polica, ma poco importa: certamente riguarda la vita di tutti i giorni.
Mi riferisco al prezzo della benzina.
Negli anni settanta, quando il prezzo non era liberalizzato, gli aumenti venivano annunciati dalla radio il giorno prima e immediatamente si formavano lunghe code ai distributori per fare il pieno.
Oggi il prezzo del carburante è sostanzialmente libero e la concorrenza si fa sentire, anche se potrebbe "alzare di più la voce".
Guardando i prezzi delle varie Compagnie si possono notare differenze, che si amplificano con il "fai da te", anche di 15/20 centesimi. Considerando che un'auto di media cilindrata ha un serbatoio che può contenere una cinquantina di litri, il conto è presto fatto: il risparmio va dai 7 ai 10 euro.
Ebbene, a rigor di logica- laddove i distributori sono uno dietro l'altro- trovo assurdo non privilegiare il meno costoso. Invece, nonostante l'evidente convenienza, le pompe più economiche non sono prese d'assalto e l'utenza si spalma su tutti i distributori come se il prezzo non fosse determinante.
Sarebbe una bella cosa se badassimo di più a risparmiare e a dare, soprattutto i giovani, la giusta importanza al denaro: se ci permettiamo questi piccoli lussi in anni "magri" vuol dire che non siamo poi tanto messi male o siamo incoscienti e irresponsabili.
Considerando che le pensioni saranno sempre più ridotte e sempre più dilazionate, la necessità di risparmiare è impellente e necessaria.
Il 31 ottobre di ogni anno si celebra la Giornata mondiale del Risparmio: lunedì prossimo facciamo il pieno dove la benzina costa meno!
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1 commento:
Aumenta l'aliquota d'accisa sui carburanti per finanziare gli interventi di emergenza a seguito delle alluvioni in Liguria e Toscana. Lo rende noto l'Agenzia delle dogane. A partire dal primo novembre e fino al 31 dicembre 2011, l'accisa su benzine e gasolio usato come carburante aumenta di 8,90 euro per mille litri, cioè 0,89 centesimi di euro (poco meno di un centesimo) al litro, a cui va aggiunta l'Iva al 21%.
ANCORA GRAZIE A TE SILVIO ABBASSATASSE!!!
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