venerdì 2 dicembre 2011

Lo scandalo delle pensioni. FR

L’età media dei pensionati Inps per anzianità nei primi 10 mesi del 2011 è di 58,7 anni, in lievissimo aumento sui 58,6 anni del 2010. L’età media di uscita nel complesso (vecchiaia e anzianità) è stata di 60,2 anni, in calo rispetto ai 60,4 anni del 2010. Se poi si guarda solo ai lavoratori dipendenti, l’età media di uscita nel 2011 è stata, tra vecchiaia e anzianità, di 59,7 anni e dunque la più bassa degli ultimi 3 anni; era stata infatti di 60,9 anni nel 2009 e di 60 anni nel 2010. Per i lavoratori autonomi l’età media complessiva di uscita è stata di 61,1 anni, in calo rispetto ai 61,4 del 2009. È quanto dicono gli ultimi dati Inps, diffusi dall’agenzia Ansa.

Per quanto mi riguarda, il dibattito sulle pensioni finisce qui. Il sistema pensionistico italiano è uno scandalo e una vergogna, e il governo Monti non farà mai abbastanza per smantellarlo come meriterebbe. Le pensioni in Italia sono (state) la tangente che la politica ha pagato agli elettori per comprarne il consenso. I sindacati e la sinistra dovrebbero essere i primi a vergognarsene, perché ne sono corresponsabili.

La benedetta crisi europea – e speriamo che duri ancora a lungo, e che peggiori – svela finalmente il vero trucco contabile dell’Italia, lo scandalo profondo della sua corruzione civile e politica: la trasformazione dei cittadini in sudditi, e dei bisogni in “diritti”. La democrazia dei liberi mercati ha sferrato un attacco mortale all’oligarchia partitocratica della spesa pubblica. Nessun diritto acquisito è da considerarsi un diritto in tempo di rivoluzione: le pensioni di anzianità o di invalidità o sociali o come altro si chiamano non valgono oggi più di quanto valessero i diritti feudali dopo la presa della Bastiglia.

Il feudalesimo corrotto del Welfare all’italiana, di cui il sistema pensionistico costituisce una delle architravi, prima salta per aria e meglio è. In pensione in media a cinquantott’anni? Vergognatevi! (the Front Page)

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Il sistema pensionistico italiano è uno scandalo e una vergogna, e il governo Monti non farà mai abbastanza per smantellarlo come meriterebbe. Le pensioni in Italia sono (state) la tangente che la politica ha pagato al pentapartito di cui tu facevi parte per ottenere i voti. Le pensioni a 19 anni sei mesi.Le pensioni di invalidità fasulle, sempre ai partiti che governavano I tuoi compagni socialisti erano specializzati in questo. Ma chi ti scrive questi articoletti?

Anonimo ha detto...

Sei tu lo scandalo e la vergogna . Ho lavorato 40 anni, 61 anni di età, con una pensione di € 1250 al mese.Ora non ho l'aggiornamento ISTAT per due anni. Questo aggiornamento non lo recupero più per tutta la vita. Cioè se campo ancora 20 anni la quota che mi viene tolta ora per due anni, la moltiplichi per 20 anni vedi quanto perdo. Io sarei privilegiato? Ma chi ti paga per scrivere queste menzogne?

Anonimo ha detto...

Cretino ringrazia Silvio che ci ha tirato giù nella merda e ha lasciato fare il gioco sporco a Monti