mercoledì 14 giugno 2006

L'epitaffio di Diliberto. Magna Carta

http://www.magna-carta.it/editoriali/2006_6_13_62875,02.asp

Ecco cosa siamo andati a fare in Iraq
Pubblicato da alle

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Cmq la mettiate i vs sono proclami buoni solo per riempirsi la bocca(il papa sarebbe piu consono che dicesse messa,invece di impicciarsi negli affari di uno stato sovrano)la guerra è stata un'errore;nata dalla palese menzogna,nata da interessi troppo forti,condotta malamente da incapaci sia a livello strategico che militare.
Abbiamo pagato un prezzo altissimo per avere un paese sull'orlo della guerra civile.
Questi sono i risultati,questa è la politica del governo Berlusca,complimenti per il cieco servilismo al capo Bush,nella vana speranza di riacquistare u8n po do visibilità internazionale dopo le disastrose figure rimediate.
La vs miopia celebrale e intelletiva è imbarazzante:nn si possono tollerarre simili incongruenze e palesi interessi,mascherandoli come MISSIONE UMANITARIA.Andate a prendere x il culo qualcun altro massa di decelebrati senza palle

14 giugno, 2006 12:26
attila ha detto...

Avete ragione, in Iraq non ci siamo andati solo per sfruttarlo economicamente come ho scritto in un altro post, ma ci siamo andati anche per controllare che lo sfruttamento non sia ostacolato dai cittadini iracheni.

E' di poco tempo fa il Rapporto Marty sui rapimenti della CIA in Europa. Andate a leggervelo.
Le conclusioni a cui giunge sono che sarebbe stato impossibile perotare a termine i rapimenti (ad esempio Abu OMar) senza che le autorità ne fossero informate: ovvero il buon vecchio Gianni Letta sapeva tutto e taceva. Taceva perchè riuscire a entrare in Iraq era più importante della tutela dei diritti costituzionali di un rifugiato politico.

Per quanto riguarda la fondazione Magna Carta non mi risulta sia così autorevole da permettersi di fare un'editorialeche possa avere una parvenza di autorevolezza, essendo formata da membri del passato governo e finanizata da Mediaset...

E comunque, MauroM, con questo editoriale non hai risposto a nessun quesito sull'Iraq...
Il vostro capoufficio riesce a farvi fessi con questi sistemi di sviare i discorsi, ma evidentemente con noi è un po' diverso...

14 giugno, 2006 14:10
Anonimo ha detto...

URGENTE
ATTILA
Ti consiglio il cofetto Falqui (da non confondere con la Falchi, moglie del vostro compare) dal dolce sapore di prugna (ho detto pru, no fre: la Falchi non c'entra).
Fa bene alla salute e ti aiuta ad andare dove ti ho mandato.
Corri, altrimenti dovrai cambiarti la biancheria intima!

15 giugno, 2006 10:07
Anonimo ha detto...

URGENTE
PER ATTILA
Davvero?
Lo sai o non lo sai che il capoufficio dei tuoi capouffici era Baffone?
E non lo sai o non lo sai che il capoufficio dei tuoi capouffici ha smesso di fare il capoufficio solo quando gli hanno levato l'ufficio, con la caduta del muro, per cui, perso il capoufficio, hanno perso le sovvenzioni che il capoufficio elargiva, tanto che ora hanno bisogno di farsi una banca?
Comunque, perso un capoufficio, se ne fa un altro.
Ed ecco Bertinotti presidente della camera. Ed ecco Napolitano presidente della repubblica.
Ora, per tirare avanti, avete nominato 102 capiufficio ... alla faccia di chi paga le tasse.
Ma vai ...!

15 giugno, 2006 10:18

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