lunedì 9 ottobre 2006

"I giusti". Jorge Luis Borges

Un uomo che coltiva il suo giardino, come voleva Voltaire.
Chi è contento che sulla terra esista la musica.
Chi scopre con piacere una etimologia.
Due impiegati che in un caffè del Sud giocano in silenzio agli scacchi.
Il ceramista che intuisce un colore e una forma.
Il tipografo che compone bene questa pagina che forse non gli piace.
Una donna e un uomo che leggono le terzine finali di un certo canto.
Chi accarezza un animale addormentato.
Chi giustifica o vuole giustificare un male che gli hanno fatto.
Chi è contento che sulla terra ci sia Stevenson.
Chi preferisce che abbiano ragione gli altri.
Tali persone, che si ignorano, stanno salvando il mondo.

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Uah,ci mettiamo a filosofeggiare!!Ma scusa il significato di questo post??

maurom ha detto...

Inutile spiegare il significato, non lo capiresti.

Anonimo ha detto...

chi capisce non ha bisogno di spiegazioni.

per chi non capisce è inutile la spiegazione.
__

Anonimo ha detto...

quanta arroganza...che cosa triste.
Ma questa è un società massonica formata dei migliori membri del mensa allora.
Quando diventa inutile spiegare una poesia forse bisogna domandarsi se si è sicuri di averla capita abbastanza da dare spiegazioni agli altri...e non chiedersi se gli altri sono abbastanza intelligenti da capire.
Triste come quelli che credono di aver compreso perchè Dante ha scritto quella rima o perchè Van Gogh ha usato quel pennello.
Intelligenti per delega altrui.
Aprite il cuore e non la mente.

Anonimo ha detto...

Sui due impiegati che giocano a scacchi...mi sembra una stronzata.
Ma forse se riesci a giocare a scacchi in un caffè sei davvero speciale. Le tazzine possono essere possono essere anche molto strette.

Anonimo ha detto...

anonimo..con questo tuo ultimo post legittimi a buon titolo la frase di Misterblack.
Il tuo commento palesa una tale sonfortevole mancanza di sensibilità che renderebbe inutile ogni spiegazione.

che tristezza.

Un passeggero.

Anonimo ha detto...

la più bella poesia mai scritta.

un saluto a tutti

Anonimo ha detto...

Il punto è che questa poesia ha una spiegazione soggettiva.Ogniuno deve avere il cervello per interpretarla come preferisce..

Anonimo ha detto...

Anonimo,il caffè è una caffetteria,non una tazza di caffè.

Anonimo ha detto...

OGNIUNO?