venerdì 9 maggio 2008

E' cominciata la dittatura. Filippo Facci

I giornali di opposizione non hanno ancora niente a cui opporsi: e allora, per ingannare il tempo, sparano balle. Non è un’opinione che Giorgia Meloni sia il ministro più giovane della storia della Repubblica, non lo è che ci siano ben quattro ministri sotto i quarant’anni, non lo è che l’età media del nuovo governo sia eguale a quella del famoso governo Zapatero. Ma ecco l’editoriale del Manifesto: «Il vecchio che avanza», dove peraltro non si argomenta in alcun modo e ci si limita a ripetere che il governo «sarebbe potuto andar bene vent’anni fa». Perché? Perché sì. I ministri, poi, sono 21, e anche comprendendo i vice e i sottosegretari non ci saranno più di 60 persone. Non è un’opinione. Il governo Prodi annoverava 103 persone: non è un’opinione. Ma ecco i titoli dell’Unità: «Governo, troppe poltrone», «Il governo c’è ed è abbondante». Basta scriverlo. Per quanto riguarda gli attacchi ad personam, si stanno scaldando. Alla sorvegliatissima Giustizia è andato quell’Angelino Alfano che pare inattaccabile, maledizione: è avvocato, è un cattedratico, è giovanissimo pure lui e ha pubblicamente recitato quel genere di mantra antimafia che piace tanto a sinistra. In mancanza d’altro, hanno scritto che «solidarizzò con Dell’Utri». In mancanza d’altro, Di Pietro ha detto che è solo una marionetta di Berlusconi. E che in Italia vige «una dittatura dolce». Perché? Perché sì. (il Giornale)

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Niente paura, i valorosi compagni giornalisti dell'Unità, se non troveranno qualcosa di meglio, anche le multe dei Ministri o le foto con tanto di testimoni oculari di quando hanno parcheggiato l'auto dieci centimetri fuori dalle striscie riusciranno a trovare...

Anonimo ha detto...

Il GRANDE DITTATORE, padrone di tutte le televisioni, non si è AVVISTO di una falla, sfuggita alla sua implacabile censura (ma che distratto: o non ci ha plagiato per farci votare contro la sx?). Ha lasciato passare attraverso le reti censorie un Santoro carico di veleno che spara a zero su tutto e su tutti.Il quale prima sostiene che gli Italiani, quelli che non hanno votato dalla sua parte, sono CRETINI, senza notare che di veramente cretino c'è solo la sua trasmissione demenziale (Anno zero).
Ieri sera si è avventato, come un mastino, contro la città di Verona e relativi abitanti con offese inaudite e inaccettabili.
Nel nome della dignità dei cittadini italiani, e in particolare dei Veronesi, ravvedo la necessità di sporgere querela contro questo arrogante e calunnioso individuo, al fine di metterlo di fronte alle sue responsabilità penali, civili e morali.
Un soggetto del genere dovrebbe essere espulso dall'ordine dei giornalisti, cacciato dalla Rai e messo sotto processo.
La libertà di stampa, di parola e di opinione trova il limite invalicabile della dignità delle persone offese, sia singolarmente, sia collettivamente (persone, cittadini di un comune, cittadini di una nazione, cittadini che votano secondo la loro coscienza per una parte politica, anche se non di gradimento al conduttore di Anno zero).
SAREI CRETINO, FASCISTA E RAZZISTA, PERCHE NON LA PENSO COME LUI?
IO NON CI STO!

maurom ha detto...

Hai ragione!
Ma è meglio non creare la vittima di editti bulgari o veronesi.
Il tempo ci farà giustizia.

Anonimo ha detto...

il tempo darà a facci una poltrona nel pdl.