venerdì 23 febbraio 2007

Te le do io le domeniche a piedi. Carlo Stagnaro

E' disponibile un Briefing Paper di Francesco Ramella, fellow dell'IBL e blogger su RealismoEnergetico, sul tema dell'inquinamento atmosferico e le domeniche a piedi. Ramella dimostra come l'inquinamento atmosferico e i suoi presunti effetti sulla salute siano problemi ampiamente sopravvalutati. Da leggere e distribuire in occasione della domenica a piedi prevista in tutto il nord Italia per il 25 febbraio.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Sostenere che l'aria inquinata non provoca alcun danno è miope e stupido. L'aria inquinata non è mai piaciuta a nessuno (ops, ai fumatori si però ). E' ridicolo negare che si viva meglio senza radioazioni elevate o senza polveri sottili nell'aria. Il problema c'è e va risolto. Come? Lo sanno tutti quelli che si occupano di energia: allo stato attuale della ricerca l'unica speranza è la fusione nucleare. Poi tutto elettrico (si va bhè interriamo i cavi superconduttori prima che 6 tesla ci strappino via le capsule dei denti).E' vero tutto: il clima è sempre cambiato da molto molto molto molto prima che ci fosse l'uomo. Il campo magnetico terrestre si inverte ogni 200 milioni di anni e siamo già in ritardo dall'ultima inversione...etc, etc. (sono raffredato). o scopriamo in fretta un modo di produrre energia che preservi il più possibile l'ambiente integro, almeno per la parte che possiamo controllare, oppure domeniche a piedi, ma anche lunedì e martedì per sempre. Detto questo le domeniche a piedi servono? Sì. Muovere il culo non fa male a nessuno. Migliorano il mondo? Forse no, ma l'umore di molte persone forse sì.

maurom ha detto...

Ho smesso di prendere ordini da qualcuno e non li prendo certo da uno Stato padre-padrone o mamma.
Rispetto le leggi e sono ligio ai doveri, ma non potermi muovere liberamente per imparare ad essere rispettoso dell'ambiente è una solenne cavolata.
Sono il primo ad avere cura della mia e altrui salute, sono il primo che evita l'auto tutte le volte che è possibile, sono il primo "a muovere il culo" ogni volta che si presenta l'occasione, ma non mi puoi impedire una gita fuori porta, non mi puoi impedire di portare i figli in campagna, di andare in montagna a fare una passeggiata o una mangiata in trattoria.

Quello che mi imbestialisce è l'accondiscendenza, soprattutto dei partiti della sinistra, alle ubbie dei verdi: fanno finta di non accorgersi che, con questi sterili divieti, penalizzano i meno fortunati che non possono permettersi auto di ultima generazione.

E' un insulto alla tanto sbandierata giustizia sociale ed un regalo alla solita casa automobilistica torinese.

Senza contare il danno all'economia perché non potendo allontanarsi troppo da casa, la gente finirà per rimanere davanti alla televisione o, al massimo, andrà a fare in giro in centro a negozi chiusi.

Bella trovata!

Anonimo ha detto...

Il vangelo dei Verdi e degli ambientalisti è pressochè privo di senso.

Nell'ultimo secolo la temperatura media della Terra è aumentata di circa mezzo grado, e la colpa sarebbe delle emissioni di CO2. Ma i Verdi forse non sanno, o fanno finta di non sapere, che negli ultimi 10.000 anni, cioè quando non c'erano emissioni di CO2, la temperatura ha subito variazioni maggiori di mezzo grado.

Fra gli anni 1940-1975 poi, la temperatura globale è scesa inesorabilmente, talmente in picchiata da far gridare all’allarme per un drastico raffreddamento del pianeta.

Certo che sarebbe necessario ridurre le emissioni di CO2, non del 5% (come fissa Kyoto) ma almeno dell’80%.
Col risultato che ridurremo la nostra disponibilità di energia e quindi sarebbe la catastrofe dell'umanità.

Un autorevole esperto della materia:
"Osserviamo che l’unico modo che consente di ridurre le emissioni di CO2 dell’80 per cento senza ridurre la nostra disponibilità d’energia e che non sia contrario alle leggi della fisica è decuplicare il parco elettronucleare mondiale: ma gli ambientalisti vogliono invece ridurlo, sognando di poter usare il sole e il vento. Che è un po’ come sognare, mentre in caduta libera da un precipizio, di non dover mai sfracellarsi a terra"
(Franco Battaglia, docente di chimica dell’ambiente all’Università di Modena)

Idem per gli Ogm: qualcuno ha percaso denunciato malattie per aver mangiato pasta, visto che i classici spaghetti derivano dal grano duro, prodotto geneticamente modificato ?
O qualcuno ha denunciato che il mais tradizionale è soggetto all'attacco di un insetto che produce una muffa altamente cancerogena ?

Azz...forse sono andata fuori tema.
Mi scuserà il tuo enciclopedico ospite ?

Un caro saluto, Mauro

Anonimo ha detto...

Monica, senza emme...

Scusa

maurom ha detto...

Con o senza emme, Moni, sei la benvenuta.

L'eco-talebanismo e il dirigismo della sinistra sono insopportabili: purtroppo spesso il centrodestra si accoda per pigrizia mentale.

Un grande saluto.

Anonimo ha detto...

Secondo me questo c'è un attegiamento assurdo, sia da parte da parte dei verdi che da parte degli antiverdi.
Grazie al cielo il buon senso arriva in soccorso impedendoci di andare in vacanza, che ne so, sull'atollo di Mururoa o in un garage con 50 macchine accese. Vuol dire che qualcosa che l'inquinamento c'è. Campi magnetici intensi provocano problemi di salute? Non si sa. Certe cose sono difficili sa dimostrare perchè il metodo scientifico non è perfetto tutt'altro e da una ricerca si possono trarre infinite conclusioni differenti, perchè la realtà e difficile da modellare e bisogna fare delle semplificazioni con il rischio di escludere fattori rilevanti per ogni modello preso in considerazione. Quindi il buon senso, o per meglio dire, che una sorta di intelligenza ancestrale e collettiva, ci soccore quasi sempre.
Quindi se preferiamo l'acqua pulita a quella sporca, non possiamo poi sostenere che tutto quello che dicono i verdi è sbagliato. Sugli OGM: anche un mulo è un OGM? Non è quello che intendiamo, e neppure la pasta di grano duro o le rose di un colore strano. Il fatto è un altro. La verità è che non sappiamo programmare nel linguaggio a quattro simboli delle basi azotate del DNA. Pensate quando una persona scrive un programma complesso, come ad esempio un sistema operativo. i programmatori cercano di non introdurre errori, ma come ogni utente Windows sa perfettamente ogni tanto la paginetta blu che significa cazzi amari compare. Quindi non è che non si possa toccare il DNA per principio, però priam di ottenere una schermata blu sarebbe meglio sapere bene ciò che si fa. Finche non si tocca il DNA la natura stessa ci impedisce di fare troppi casini per quanto ce la mettiamo tutta. Quindi dire si OGM, no OGM è una posizione ideologica.
Io sono nuclearista. Però non si può spacciare per verità il fatto che un incidente nucleare non possa accadere al giorno d'oggi. Per quanto uno progetti bene una cosa qualunque non può tenere conto di tutte le eventualità. E un incidente nucleare è molto pericoloso. Detto questo, i verdi pongono i problemi, ma purttroppo individuano quasi sempre soluzioni che peggiorano il problema. Quasi sempre, ma delle volte ci beccano.