martedì 7 aprile 2009

Italiani brava gente

Sono orgoglioso di essere italiano.
Il terremoto in Abruzzo ha dimostrato che siamo un grande popolo, pronto a soccorrere chi ha bisogno e disposto alla solidarietà vera che richiede sacrificio e impegno.
Mi sono commosso di fronte a volti impauriti, feriti, disperati, attoniti, increduli e sconvolti; ma sempre dignitosi, composti e orgogliosi.
Ho visto soccorritori gioire per le vite salvate dopo ore di duro lavoro e non smettere di cercare, non fermarsi, non sentire la stanchezza, la fame, la sete.
La terra ha tremato, ma l'Italia non si è fatta intimorire e gli italiani hanno dimostrato di essere un popolo che, nell'emergenza, sa ritrovare se stesso e la compattezza e compostezza che ci viene da una tradizione millenaria.
Sono felice che la "macchina" dello Stato abbia funzionato e che in questo frangente ci sia al governo il centrodestra, ma, credetemi, il fatto di cui sono più fiero, da italiano, è proprio il comportamento dei miei connazionali.
Non sciupiamo questo grande momento di unità e solidarietà che, purtroppo, ci viene dalla tragedia abruzzese, e non disperdiamo l'unità e la fratellanza che abbiamo dimostrato: ci serviranno per superare le nostre divergenti e combattive opinioni politiche.

15 commenti:

Anonimo ha detto...

si,siamo un grande popolo, peccato che ci siano persone... che anche in questi momenti sappia solo fare polemiche e critiche, anzichè mettersi a disposizioni,nelle loro possibilità di chi è in grande dolore e bisogno Forza Italiani e complimenti al grande lovoro dei tanti volontari m.t.

Anonimo ha detto...

le polemiche servono a costruire un futuro migliore : i bastardi che hanno costruito con la sabbia al posto del cemento armato vanno presi ed impiccati in pubblica piazza...

solidarietà si
farsi fregare emorire per i disonesti no

Anonimo ha detto...

Bravo anonimo delle ore 09:01, l'hai detta giusta; proviamo a stanare i delinquenti, proviamo....
ma tra prescrizioni, indulti, condoni,depistaggi, rinvi e accuse ai giudici di essere comunisti, anche questa volta non succederà un cazzo. I poveracci continueranno a crepare e i soliti noti continueranno ad arricchirsi, anche sul sangue dei morti.
Per l'anonimo delle 12:20
Mi dispiace ma non siamo un grande popolo, ma bensì un popolo di merda.
Grandi popoli sono quelli che con un terremoto del genere non contano neanche un ferito leggero, perchè hanno costruito edifici, da anni, con criteri antisismici.

Anonimo ha detto...

Ahimé, il terremoto ha dimostrato anche e soprattutto che in Italia non esiste alcun controllo e rispetto della legalità, poiché nemmeno gli edifici pubblici rispettavano la normativa antisismica. Il terremoto ha dimostrato che nessuno fa il proprio dovere con coscienza: politici mangia soldi (pensate, trent'anni per costruire un ospedale che è crollato come un castello di carte! non vi sdegna tutto ciò?), ingegneri ignoranti (edifici del 400 hanno esitito di più, vergogna, incapaci!), costruttori, popolazione sovente inconsapevole delle drammatiche conseguenze del mancato rispetto delle norme. Abbiamo un servizio di monitoraggio e rilevamento nazionale sismico che fa schifo e non ne azzecca una. Abbiamo un capo della protezione civile che, dopo essersi messo in evidenza in maniera, a mio avviso,assai poco lodevole nella vicenda dei rifiuti campani, ha denunciato per procurato allarme (ridicolo!) l'unico tecnico capace che avea previsto l'evento catastrofico (era da due mesi che si avevano scosse). Abbiamo infine un governo che progetta di costruire un ponte inutile, immane spreco di denaro pubblico e regalo a mafia e ndrangheta, in una delle zone più sismiche e pericolose del mondo: lo stretto di Messina. Direi che c'è poco da stare allegri. Ialiani popolo di pazzi e irresponsabili, altro che.

Anonimo ha detto...

SANTORO=SCIACALLO
ke skifo!!!

Anonimo ha detto...

SANTORO = UOMO LIBERO E CORAGGIOSO GIORNALISTA; CHE NON DIVULGA LA SOLITA MONODIA-MELASSA DI REGIME. Aprite quei cervelliu, e imparate ad ascoltare pacatamente e civimente le critiche, specialente se fondate, senza pregidizi. Non porti domande su quel che si poteva fare per limitare i danni di questa catastrofe è un invito a nozze a ripetere.

Anonimo ha detto...

Sono di nuovo l'anonimo delle 16.35, oramai la micidiale macchina propagandista ha già decretato che Santoro ha infangato la Protezione Civile , i Vigili del fuoco , i volontari ecc...e il popolo bue e pecorone, come al solito incapace di vedere un millimetro oltre lo schermo televisivo, gli è andato dietro.
Mentre ,chi ha visto la trasmissione con intelligenza e oculatezza sa benissimo che non è così. Santoro si è limitato, come spesso fa , magari in maniera provocatoria, a formulare domande scomode e proporre quesiti che altrimenti non verrebbero manco immaginati da nessun giornalista di regime servo e inginocchiato.
Ma continuate così, continuate a non farvi domande, è l'unico modo per evitare risposte che non potreste comprendere e così facendo precipitare nello sconforto della vostra ignoranza. Continuate a vedere Emilio Fede che vi propone le vecchine con la dentiera nuova, i volontari che sfaticano alacremente, i bambini che giocano nelle tende , il papa che dice una preghiera e non ultimo il nostro adorato premier che come sempre promette ricostruzioni, case nuove per tutti, e le solite altre balle .
Che pena

minnanon ha detto...

E si capisce, chi non
la vede come Santoro è un
servo di regime costantemente inginocchiato...
Complimenti, che visione obiettiva!
Tanto per mettere qualche puntino sugli i,
Santoro non si limita a fare domande scomode ma costruisce ad arte anche le risposte taroccate, non fa giornalismo, riportando fatti, ma li travisa sistematicamente,e se c'è la verità che non collima con quello che dice (il 90% delle volte) tanto peggio per la verità, che viene sistematicamente ignorata quando non è ripetutamente violentata.
Poi se la gente si indigna per il suo umorismo (e sì, ridacchiava anche lui su quella vignetta di vauro) che trasborda nella necrofagia ha pure il coraggio di lamentarsi.
Altro che pena, che Vergogna!

Anonimo ha detto...

ah ah ah, anche di necro-fagia adesso adesso accusano il povero Vauro...un umile autore di vignette...almeno sai cosa significa, necro-fago? significa mangia - morti...non ti sembra eccessivo? perché non approfittarne per rispolverare il greco, e leggersi qualche bella e sana commedia di Aristofane, tanto per imparare il significato della parola satira e per comprendere il suo ruolo in seno a una democrazia? che intolleranti siete, e senza rispetto per chi la pensa diversamente da voi. E io, allora? che mi dovrò sopportare Vespa fino alla fine del mondo? Vespa che ci affligge dai tempi della creazione della rai, un ever green buono per tutte le stagioni, nato non lo stesso Big Beng ? non lo pago anch'io il canone? E come mai io non invoco la sua cacciata e voi sì?
Altro che partito della Libertà. Partito della censura.

p.s.: cosa ne dici delle nuove tasse progettate dal Governo e del fatto che aver rimandato la consultazione referendaria costerà agli Italiani Milioni di euro in più? cos'è più scandaloso? una vignetta satirica a cui voi attribuite eccessiva importanza per la vostra intolleranza oppure il fatto che il denaro pubblico venga dilapidato senza ritegno?

minnanon ha detto...

negrofago era proprio questo che intendevo dire, hai capito benissimo, così come gli avvoltoi e gli sciacalli che si cibano di carogne, è proprio ciò che ha fatto quella parodia di vignettista che fa ridere 1 volta su 10, quando le vignette le fa su rutelli sotto le lenzuola. La vignetta sulla cubatura dei cimiteri oltre che insinuare falsità (casa = cimitero forse per lui, date le sue abitudini da avvoltoio) è semplicemente vergognosa perchè lo fa speculando sul sangue dei morti che lui e Santoro usano come strumento politico.
Paragonarlo poi ad Aristofane, che usava satira feroce in maniera molto più sottile ed allusiva senza scadere nella volgarità, mi sembra veramente eccessivo caro il mio grecista da wikipedia.
Tanto per rinfrescarti un po' di storia classica, oltre che di letteratura, la democrazia ateniese era significativamente diversa da quella che intendiamo oggi visto che per appartenere al cosiddetto "demos" ed avere diritto di voto occorreva essere cittadini maschi adulti ed in grado di combattere, e quindi anche economicamente benestanti per potersi permettere armi degne di questo nome, per cui quella che tu chiami democrazia era piuttosto una plutocrazia anche se relativamente estesa, tutti gli altri erano contadini e schiavi e non contavano una cippa.
Vespa poi non sarà il massimo ma non lo si può paragonare ad un santoro che distorce sistematicamente la realtà trasfornmando il diritto di cronaca nel diritto di raccontare favole e bufale, è per questo che è indegno del servizio pubblico, e non perchè rappresenterebbe una minoranza che la pensa diversamente come affermi tu (santoro rappresenta solo ed esclusivamente se stesso, altro che paladino dei deboli e degli oppressi!Altro che voce della verità fuori dal coro).

Anonimo ha detto...

"che fa ridere 1 volta su 10, quando le vignette le fa su rutelli sotto le lenzuola"

infatti la vignetta non si proponeva di far ridere, bensì di far riflettere. E' questa la differenza fra comicità e satira. l'argomento era serio: l'aumento della cubatura delle case, molte delle quali, sopratuttto in meridione, non sono a norma dal punto di vista della sicurezza e sono state spesso oggetto di condono, è indifferente ai fini della loro statica in caso di scosse telluriche. E' quello che ahnno fatto notare fior di esperti quali esperti quali ingeneri civili e architetti. Ma voi siete sordi e preferite ascoltare solo quello che vi fa comodo, sorvolando sulla verità.

Anonimo ha detto...

"grecista da wikipedia"

e meno male che Mauro invitava a tenere un atteggaimento civile e ad evitare lo scontro verbale...Tu invece grecista non lo sei affatto, nemmeno da wikipedia, altimenti avresti una nozione seppure elementare, di cosa sia una democrazia. e poi è chiaro che la risorsa d chi non ha argomenatzioni valide da portare è aggredire l'interlocutore. Liberali a parole e intolleranti nei fatti.

Anonimo ha detto...

Aristofane senza scadere nella volgarità

ah ah ah, vatti a leggere la Pace, va, con i brani dedicati allo scarabeo stercorario...come si vede che non hai mai letto una sola sua commedia...se vuoi te li cito in greco...oopppss...ma poi non hai il traduttore in wikipedia :-)))))

Anonimo ha detto...

" e non perchè rappresenterebbe una minoranza che la pensa diversamente come affermi tu (santoro rappresenta solo ed esclusivamente se stesso"

Santoro non rappresenta solo se stesso. ha un larghissimo pubblico di estimatori e ha buoni risultati quanto a grdimento. Rappresenta una minoranza che ha il sacrosanto diritto di essere rispettata senza che voi continuiate ad aggredirla pretendendendo di imporle cosa deve guardare o pensare usando le armi antidemocratiche della censura. Guardatevi i vostri programmi e lasciateci in pace.

Anonimo ha detto...

p.s.: tanto per integrare le tue nozioni di storia classica wikipediana, è vero che il diritto di voto e il pieno esercizio dei diritti politici era, nell'atene classica, riservato a un ristretto numero di cittadini, ma è anche vero che questi cittadini erano uguali davanti alla legge, e che godevano di pari diritti. I politici colpevoli di reati contro lo Stato erano puniti assai severamente, non la facevano sempre franca come i nostri politici. E soprattutto, tutti avevano uguale diritto di parola. La democrazia è soprattutto una modalità di esercizo del potere, fondata sul rispetto, da parte di tutti, di regole certe. Nessuno godeva dell'immunità di cui si ammantano oggi i nostri politici, che non rispondono in alcun modo al popolo del loro operato.La cosa che più gli Ateniesi aborrivano era l'affermarsi dela tirannide, amara esperienza che avevano vissuto nel loro passato e che temevano di dover rivivere nuovamente, consci di quanto fragile sia per sua stessa natur un regime democratico, delicato e civile equilibrio fra più modi di interpretare la realtà. E la tirannide altro non è che l'arbitrio di uno solo, che si pone al di sopra delle leggi che valgono per gli altri concittadini, non soggetto ad alcun controllo, godendo di un potere illimitato. Questo mi ha insegnato la storia. Vedi se riesci a trovare conferma di ciò in wikipedia, che a quanto pare frequenti con assiduità.
Bye