Nella presente congiuntura abbiamo l’impressione che i partiti si preoccupino poco o niente delle cose da fare e molto delle poltrone, forse perché, a differenza dei problemi, sono in via d’estinzione
Da anni siamo accusati di essere servi di Silvio Berlusconi e non abbiamo modo di difenderci. I nostri argomenti non sono presi in considerazione. Adesso che quelli di Repubblica , Eugenio Scalfari ed Ezio Mauro in testa, fondano un partito (o lista civica o come lo si voglia chiamare) dichiaratamente di sinistra, destinato a fiancheggiare o dirigere il Pd, dipende dai punti di vista, ci domandiamo: sono anche loro servi di qualcuno, magari di Pier Luigi Bersani, o questi è un servo del giornale romano? Misteri della stampa italiana. Comunque ci sentiamo meno soli. E andremmo avanti per la nostra strada, se ne avessimo una. Invece assistiamo sbigottiti alla lotta per le primarie. Già. Le primarie. Un tempo non piacevano a nessuno, ora piacciono a tutti, specialmente nelle maggiori (si fa per dire: occhio a Grillo) forze politiche. Il Pd le ha adottate subito con risultati punto entusiasmanti per i propri candidati, regolarmente battuti da gente estranea alla nomenclatura: Giuliano Pisapia e Marco Doria, per citare due personaggi di peso. Anche il Pdl recentemente ha deciso di regalarsi questo tipo di avanspettacolo elettorale, nella speranza di divertire i propri aficionados, sempre meno numerosi, stando almeno ai sondaggi di cui il Cavaliere è stato un anticipatore nell’utilizzo finale. Un eccesso di democrazia non disturba mai: si facciano le primarie, così siamo tutti felici e contenti. Ma siamo sicuri che i candidati sia del Pd sia del Pdl abbiano ciascuno un programma idoneo a incantare gli elettori? Non sembra.
Nella presente congiuntura abbiamo l’impressione che i partiti si preoccupino poco o niente delle cose da fare e molto delle poltrone, forse perché, a differenza dei problemi, sono in via d’estinzione. Infatti, i consensi per la destra e per la sinistra calano. Di conseguenza, in caso di consultazioni, caleranno anche, e di parecchio, i seggi disponibili per entrambi gli schieramenti. Dei quali farà quindi incetta il Movimento 5 stelle, come si evince dalle ricerche demoscopiche. I progressisti hanno qualche idea, pur sbagliata e in contrasto con la loro tradizione: si sono venduti ai banchieri sostenitori dell’Unione europea e dell’euro, le cui finalità sono note; la principale, distruggere le peculiarità culturali delle nazioni e promuovere la finanza predatoria, affinché questa diventi il motore del mondo. D’altronde,la crisi è stata provocata dalle banche dispensatrici di titoli tossici e di bolle. La destra, invece, annaspa nel vago. Non ha capito che se i ricchi stanno con la sinistra, c’è qualcosa che non va nei ricchi o nella sinistra. Un’alleanza scellerata. I dirigenti del Popolo della libertà, anziché tenere il piede in due scarpe (europeismo e antieuropeismo), dovrebbero scegliere una linea politica antitetica rispetto a quella degli avversari, prendendo atto che la stragrande maggioranza degli italiani non ne può più dell’euro e dei suoi stolti padrini. Un partito che non interpreti il comune sentire del proprio elettorato si apparecchia per non avere successo.
Un Pdl né carne né pesce, incerto e litigioso al proprio interno, dove trionfano i cacciatori di poltrone di risulta, non è in grado di guadagnare punti, ma si predispone a perderne ulteriormente. In mancanza di una scelta netta contro una Ue senza capo né coda, esso agevola soltanto Beppe Grillo, il quale ha davanti a sé una prateria da occupare, non avendo concorrenti. Lasciare a lui l’esclusiva dell’antieuropeismo ( e non solo) significa per i berlusconiani rinunciare a essere alternativi al Pd e ai neoservi che lo sostengono. Non è una novità: in politica è competitivo un gruppo ben connotato, distinguibile dalla massa grigia che tira a campare. E non è opponendosi al divorzio breve e al matrimonio fra gay che il Pdl riconquista i propri elettori o ne raccoglie di nuovi.
Figuriamoci, in un periodo come questo, quando anche la Chiesa è in disarmo a causa delle risapute vicende, reggere la coda ai preti non paga, forse addirittura penalizza. È comico definirsi liberali ma poi non essere indipendenti nell’aprire la società a richieste pressanti provenienti dal basso e altrove accolte, guardando al Vaticano come se fosse un faro in materia di diritti civili. Il problema, caro Angelino Alfano, è darsi una politica originale e convincente nei suoi principi, non selezionare un candidato premier che, con questi chiari di luna, e con un partito malconcio, non potrebbe mai vincere alle urne. (il Giornale)
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11 commenti:
Da anni siamo accusati di essere servi di Silvio Berlusconi e non abbiamo modo di difenderci.
Poverini, non hanno programmi tv, non hanno giornali, non hanno mai avuto maggioranza nel paese per difendersi per dire la loro (tranne che per fare "leggi ad nanum")
e mo che fai? indichi la sinistra che lo fa supportando un partito?Che bravo giornalista, ti cali le braghe di fronte al padrone e di tutta risposta indichi i servi della parte avversa che fanno lo stesso.
Grande giornalista feltri,mica cotiche
Feltri non ti accorgi che Grillo vince perchè non ruba come fanno tutti i politici?non si trincera dietro l'immunità parlamentare , così se c'è da andare in galera si va da cittadino normale?propone cose seppur minchiate e pure silviuzzo le copia.
Feltri magna tranquillo il padrone non ti toglierà mai il pane di bocca,purchè lo si lecchi ogni giorno a 360gradi
Feltri magna tranquillo il padrone non ti toglierà mai il pane di bocca,purchè lo si lecchi ogni giorno a 360gradi
22 giugno, 2012 12:40
GIORNALI?
il più grande quotidiano del Paese (il Corrierone), al servizio dei PM politicizzati (della cui esistenza Casini se ne è accorto ora).
... tranne il Giornale, Libero, e qualche altro sparuto quotidianuccio non vedo altro in giro a favore della dx ...
... case editrici?
pure la Mondadori pubblica opere di autori decisamente contrari ... immaginiamoci le ltre ...
... Rai e tv priv.?
... La rai è una specie di "confraternita" tutta orientata da una parte ... Minzolini docet ... ha vissutto quanto una farfalla ...
Non parliamo poi del fortilizio di Rai3 !!!!! ???? !!!! TV di stato? ma fatemi il piacere! (direbbe Totò).
... Mediaset ... tranne il "deprecatissimo" TG4 di E.fede non vedo altro (ora nemmeno più Fede)
Molti fatti mettono in evidenza che la politica è tutta una spazzatura. Che però investe tutti quanti!!!
e quanti "moralizzatori", dal moralismo farisaico, sono rimasti in mutande! proprio come il re della fiaba. Caduta la veste bianca e immacolata del predicatore dal volto benevolo e puro dell'anacoreta, ecco che appare la vera persona, piena di brutte piaghe puzzolenti e schifose ...
... e questo è il ritratto dei politici di una certa parte, un po' mancina, che , come il famoso padre Formicola, predicano bene ma razzolano male ....
«Non c'è limite al peggio...». Così il segretario del Pd Pier Luigi Bersani ha risposto a margine di un convegno a chi gli chiedeva un commento sulla volontà di Berlusconi tornare a «essere il capo dei moderati».
... infatti ...
... dopo il Governo Prodi (per ora il peggio), potrebbe accadere di trovarci in Governo Bersani ...
... peggio de così do' vo' fini'? ...
FORMIGONI INDAGATO.
vero o falso?
non spetta a me stabilirlo.
Ma cosa assai singolare che gli avvisi di garanzia giungano sempre paracadutate da un giornale, il solito, il solito Corrierone (per distinguerlo dal Corrierino, giornale per ragazzi, molto meno becero).
Non difendo Formigoni, che fra l'altro non mi rimane simpatico proprio per niente, ma per niente!
Ma colgo l'occasione di criticare il sistema, ormai consolidato, degli avvisi di garanzia tramite stampa.
Una maniera sordida e velenosa di fare scoop.
Dopo di che: manette ai colpevoli. Accertati dalla magistratura, non dai giornali!
Schiacciata la Grecia la Germania è in semifinale
di Riccardo Signori - 23 giugno 2012, 08:50
Nutro orrore per i titoloni eclatanti. SCHIACCIATA. -....
La Grecia ha giocato la sua partita con dignità ed onore. Si è battuta, questo sì, con un avversario forte e combattivo. Ma da qui a dire SCHIACCIATA, penso che ci sia una differenza.
La Grecia ha fatto un bellissimo goal di pareggio, e allarme, attaccando come una leonessa è riuscita a strappare, giustamente, un bel rigore, battuto con grande professionalità: potente e imparabile.
Ha perduto. Ma ha perduto e basta. Con onore.
S C H I A C C I A T A!
Mi risovviene mestamente il ricordo della seconda guerra mondiale:
I PANZER delle armate di Hitler SCHIACCIARONO la Grecia, che si oppose al nazismo con eroica resistenza, lasciando orti e vittime sul campo.
Vinsero i morti, e non i Panzer tedeschi!
CORREZIONE
e allarme > alla fine
lasciando orti e vittime > lasciando sul campo un pesante contributo di morti, caduti eroicamente per la libertà della Patria.
Il Fatto quotidiano sta reclamizzando due libri.
PAPI -
IL BAVAGLIO
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MAURO
per poter replicare alle inchieste (stampa) di suddetta stampa, non sarebbe il caso di organizzare delle serie controrepliche, con pubblicazioni vendute a poco prezzo, o meglio messe in circolazione gratuitamente, e diffuse ai quattro venti?
Sono vicine le elezioni e le menzogne, le calunnie, le distorsioni dei fatti stanno venendo giù a getto ... piove merda da tutte le parti.
Il puzzo si diffonde verso tutti i punti cardinali, ma con un buon ombrello ....
MILANO - «Un presidente di Regione conosce tanta gente, nulla di male ad aver passato alcuni giorni di vacanza con Pierangelo Daccò». Il governatore lombardo Roberto Formigoni ha sempre risposto così sui suoi rapporti con il «"faccendiere" della sanità» (definizione degli inquirenti). Sì, ma chi pagava? L'interrogatorio di Giancarlo Grenci, il fiduciario svizzero di Daccò indagato per associazione a delinquere, e alcune contabili da lui consegnate ai magistrati, mostrano «pagamenti di viaggi» a Formigoni, al suo collaboratore Alberto Perego, al fratello del governatore, Carlo, e una parente, tutti a carico di Daccò, in carcere dal 15 novembre per 7 milioni di fondi neri del San Raffaele e arrestato venerdì per altri 56 milioni della Fondazione Maugeri.
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Sono voci giornalistiche, per ora.
... a a a A A A A A . ASPETTASI amico generoso che paghi a me e alla famiglia vacanze , alberghi super lusso, yacht, soggiorni alle Bahamas, ... vitto alloggio lavatura e stiratura (come diceva Totò).
... e il popolo ignorante tutto vede ...
Ma è proprio vero che in certe situazioni, per membri della casta, basta assumere un aspetto sdegnato e dignitoso, e smentire tutto ...
Sono battute ... ma attendiamo con ansia smentite da parte delle procure. Per carità ... è una perrsona perbene ... l'ha detto anche lui .... provatelo!
a come! ancora dubitate? ma siete proprio scettici! ...
caso Lusi ...
... davanti al pm ha incominciato a sfogliar le margherite ......
... tranne il Giornale, Libero, e qualche altro sparuto quotidianuccio non vedo altro in giro a favore della dx ...DICIAMO PANORAMA?
e direi stica!
ci sono i grillini che non hanno niente solo il blog e fanno proseliti senza giornali nè tv
Mediaset Poverino non vede altro in giro...il tg5 ed Studio Cloaca è pura cronaca tanto per dare merda in pasto agli italiani
RAI=merda al servizio del governo pagato con i soldi degli italiani
PRIVATIZZARE PLEASE, ricordi Berlusca le promesse sula privatizzazione =non si è fatto nulla perchè ti conviene mettere i tuoi uomini che ti leccano Masi, ti ricordi Sacca' ("caro presidente non lo faccio per PIANGERIA")
Silvio vuoi fare il ministro dell'economia?
E' finita ipnotizzatore delle masse, non incanti più nessuno e non fai ridere più nessuno, meglio Grillo, almeno fa ridere e non va a puttane minorenni
ricordate Mimun al tg1 e gli applausi finti al discorso all'ONU di Silvio con tanto di platea inesistente?
Ricordate l'errore voluto di Minzolingua al TG1 che parlava di Silvio assolto nel caso Mills (mentre è PRESCRITTO che è totalmente diverso)
DIGREGORIO pagato per passare da uno schieramento all'altro, il mitico Scilipoti idem
QUESTA E' la servitù di cui si circonda il nano:il Foglio pagato con i soldi nostri , il TEMPO
E' finita finto liberista,hai promesso mari e monti, hai messo l'IMU e ci hai lasciato MONTI per non prendere iniziative impopolari
e' finita nano bello!
VUOI fare il ministro dell'economia? apprendo dalla gelmini che era una battuta. Pensavo di essere ripiombato in un incubo, per fortuna era una gag da bagaglino
CI MANCHI SILVIO, ci mancano le tue bugie e la tua arroganza
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