giovedì 21 giugno 2012

Il problema del Pdl? Mancano le idee. Vittorio Feltri

Nella presente congiun­tu­ra abbiamo l’impressione che i partiti si preoccupi­no poco o niente delle cose da fare e molto delle pol­trone, forse perché, a differenza dei problemi, sono in via d’estinzione


Da anni siamo accusati di essere servi di Silvio Berlusconi e non abbiamo modo di difenderci. I nostri argomenti non so­no presi in considerazione. Adesso che quelli di Repubblica , Eugenio Scalfari ed Ezio Mauro in testa, fondano un partito (o lista civica o come lo si voglia chiamare) dichiaratamente di sinistra, desti­nato a fiancheggiare o dirigere il Pd, dipende dai pun­ti di vista, ci domandiamo: sono anche loro servi di qualcuno, magari di Pier Luigi Bersani, o questi è un servo del giornale romano? Misteri della stampa ita­liana. Comunque ci sentiamo meno soli. E andrem­mo avanti per la nostra strada, se ne avessimo una. In­vece assistiamo sbigottiti alla lotta per le primarie. Già. Le primarie. Un tempo non piacevano a nessu­no, ora piacciono a tutti, specialmente nelle maggio­ri (si fa per dire: occhio a Grillo) forze politiche. Il Pd le ha adottate subito con risultati punto entusia­smanti per i propri candidati, regolarmente battuti da gente estranea alla nomenclatura: Giuliano Pisa­pia e Marco Doria, per citare due personaggi di peso. Anche il Pdl recentemente ha deciso di regalarsi que­sto tipo di avanspettacolo elettorale, nella speranza di divertire i propri aficionados, sempre meno nume­rosi, stando almeno ai sondaggi di cui il Cavaliere è stato un anticipatore nell’utilizzo finale. Un eccesso di democrazia non disturba mai: si fac­ciano le primarie, così siamo tutti felici e contenti. Ma siamo sicuri che i candidati sia del Pd sia del Pdl abbiano ciascuno un programma idoneo a incanta­re gli elettori? Non sembra.

Nella presente congiun­tu­ra abbiamo l’impressione che i partiti si preoccupi­no poco o niente delle cose da fare e molto delle pol­trone, forse perché, a differenza dei problemi, sono in via d’estinzione. Infatti, i consensi per la destra e per la sinistra calano. Di conseguenza, in caso di con­sultazioni, caleranno anche, e di parecchio, i seggi di­sponibili per entrambi gli schieramenti. Dei quali fa­rà quindi incetta il Movimento 5 stelle, come si evin­ce dalle ricerche demoscopiche. I progressisti hanno qualche idea, pur sbagliata e in contrasto con la loro tradizione: si sono venduti ai banchieri sostenitori dell’Unione europea e dell’eu­ro, le cui finalità sono note; la principale, distruggere le peculiarità culturali delle nazioni e promuovere la finanza predatoria, affinché questa diventi il motore del mondo. D’altronde,la crisi è stata provocata dal­le banche dispensatrici di titoli tossici e di bolle. La destra, invece, annaspa nel vago. Non ha capito che se i ric­chi stanno con la sinistra, c’è qualco­sa che non va nei ricchi o nella sini­stra. Un’alleanza scellerata. I dirigen­ti del Popolo della libertà, anziché te­nere il piede in due scarpe (europei­smo e antieuropeismo), dovrebbero scegliere una linea politica antitetica rispetto a quella degli avversari, pren­dendo atto che la stragrande maggio­ranza degli italiani non ne può più del­l’euro e dei suoi stolti padrini. Un par­tito che non interpreti il comune senti­re del proprio elettorato si apparec­chia per non avere successo.

Un Pdl né carne né pesce, incerto e litigioso al proprio interno, dove trion­fano i cacciatori di poltrone di risulta, non è in grado di guadagnare punti, ma si predispone a perderne ulterior­mente. In mancanza di una scelta net­ta contro una Ue senza capo né coda, esso agevola soltanto Beppe Grillo, il quale ha davanti a sé una prateria da occupare, non avendo concorrenti. Lasciare a lui l’esclusiva dell’antieuro­peismo ( e non solo) significa per i ber­lusconiani rinunciare a essere alter­nativi al Pd e ai neoservi che lo sosten­gono. Non è una novità: in politica è competitivo un gruppo ben connota­to, distinguibile dalla massa grigia che tira a campare. E non è opponen­dosi al divorzio breve e al matrimonio fra gay che il Pdl riconquista i propri elettori o ne raccoglie di nuovi.

Figuriamoci, in un periodo come questo, quando anche la Chiesa è in disarmo a causa delle risapute vicen­de, reggere la coda ai preti non paga, forse addirittura penalizza. È comico definirsi liberali ma poi non essere in­dipendenti nell’aprire la società a ri­chieste pressanti provenienti dal bas­so e altrove accolte, guardando al Vati­cano come se fosse un faro in materia di diritti civili. Il problema, caro Ange­lino Alfano, è darsi una politica origi­nale e convincente nei suoi principi, non selezionare un candidato pre­mier che, con questi chiari di luna, e con un partito malconcio, non potreb­be mai vincere alle urne. (il Giornale)

11 commenti:

Anonimo ha detto...

Da anni siamo accusati di essere servi di Silvio Berlusconi e non abbiamo modo di difenderci.

Poverini, non hanno programmi tv, non hanno giornali, non hanno mai avuto maggioranza nel paese per difendersi per dire la loro (tranne che per fare "leggi ad nanum")
e mo che fai? indichi la sinistra che lo fa supportando un partito?Che bravo giornalista, ti cali le braghe di fronte al padrone e di tutta risposta indichi i servi della parte avversa che fanno lo stesso.
Grande giornalista feltri,mica cotiche

Feltri non ti accorgi che Grillo vince perchè non ruba come fanno tutti i politici?non si trincera dietro l'immunità parlamentare , così se c'è da andare in galera si va da cittadino normale?propone cose seppur minchiate e pure silviuzzo le copia.

Feltri magna tranquillo il padrone non ti toglierà mai il pane di bocca,purchè lo si lecchi ogni giorno a 360gradi

Anonimo ha detto...

Feltri magna tranquillo il padrone non ti toglierà mai il pane di bocca,purchè lo si lecchi ogni giorno a 360gradi

22 giugno, 2012 12:40

GIORNALI?
il più grande quotidiano del Paese (il Corrierone), al servizio dei PM politicizzati (della cui esistenza Casini se ne è accorto ora).
... tranne il Giornale, Libero, e qualche altro sparuto quotidianuccio non vedo altro in giro a favore della dx ...
... case editrici?
pure la Mondadori pubblica opere di autori decisamente contrari ... immaginiamoci le ltre ...
... Rai e tv priv.?
... La rai è una specie di "confraternita" tutta orientata da una parte ... Minzolini docet ... ha vissutto quanto una farfalla ...
Non parliamo poi del fortilizio di Rai3 !!!!! ???? !!!! TV di stato? ma fatemi il piacere! (direbbe Totò).
... Mediaset ... tranne il "deprecatissimo" TG4 di E.fede non vedo altro (ora nemmeno più Fede)

Molti fatti mettono in evidenza che la politica è tutta una spazzatura. Che però investe tutti quanti!!!
e quanti "moralizzatori", dal moralismo farisaico, sono rimasti in mutande! proprio come il re della fiaba. Caduta la veste bianca e immacolata del predicatore dal volto benevolo e puro dell'anacoreta, ecco che appare la vera persona, piena di brutte piaghe puzzolenti e schifose ...
... e questo è il ritratto dei politici di una certa parte, un po' mancina, che , come il famoso padre Formicola, predicano bene ma razzolano male ....

Anonimo ha detto...

«Non c'è limite al peggio...». Così il segretario del Pd Pier Luigi Bersani ha risposto a margine di un convegno a chi gli chiedeva un commento sulla volontà di Berlusconi tornare a «essere il capo dei moderati».

... infatti ...
... dopo il Governo Prodi (per ora il peggio), potrebbe accadere di trovarci in Governo Bersani ...
... peggio de così do' vo' fini'? ...

Anonimo ha detto...

FORMIGONI INDAGATO.
vero o falso?
non spetta a me stabilirlo.
Ma cosa assai singolare che gli avvisi di garanzia giungano sempre paracadutate da un giornale, il solito, il solito Corrierone (per distinguerlo dal Corrierino, giornale per ragazzi, molto meno becero).
Non difendo Formigoni, che fra l'altro non mi rimane simpatico proprio per niente, ma per niente!
Ma colgo l'occasione di criticare il sistema, ormai consolidato, degli avvisi di garanzia tramite stampa.
Una maniera sordida e velenosa di fare scoop.
Dopo di che: manette ai colpevoli. Accertati dalla magistratura, non dai giornali!

Anonimo ha detto...

Schiacciata la Grecia la Germania è in semifinale
di Riccardo Signori - 23 giugno 2012, 08:50

Nutro orrore per i titoloni eclatanti. SCHIACCIATA. -....
La Grecia ha giocato la sua partita con dignità ed onore. Si è battuta, questo sì, con un avversario forte e combattivo. Ma da qui a dire SCHIACCIATA, penso che ci sia una differenza.
La Grecia ha fatto un bellissimo goal di pareggio, e allarme, attaccando come una leonessa è riuscita a strappare, giustamente, un bel rigore, battuto con grande professionalità: potente e imparabile.
Ha perduto. Ma ha perduto e basta. Con onore.
S C H I A C C I A T A!
Mi risovviene mestamente il ricordo della seconda guerra mondiale:
I PANZER delle armate di Hitler SCHIACCIARONO la Grecia, che si oppose al nazismo con eroica resistenza, lasciando orti e vittime sul campo.
Vinsero i morti, e non i Panzer tedeschi!

Anonimo ha detto...

CORREZIONE
e allarme > alla fine

lasciando orti e vittime > lasciando sul campo un pesante contributo di morti, caduti eroicamente per la libertà della Patria.

Anonimo ha detto...

Il Fatto quotidiano sta reclamizzando due libri.
PAPI -
IL BAVAGLIO

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MAURO
per poter replicare alle inchieste (stampa) di suddetta stampa, non sarebbe il caso di organizzare delle serie controrepliche, con pubblicazioni vendute a poco prezzo, o meglio messe in circolazione gratuitamente, e diffuse ai quattro venti?
Sono vicine le elezioni e le menzogne, le calunnie, le distorsioni dei fatti stanno venendo giù a getto ... piove merda da tutte le parti.
Il puzzo si diffonde verso tutti i punti cardinali, ma con un buon ombrello ....

Anonimo ha detto...

MILANO - «Un presidente di Regione conosce tanta gente, nulla di male ad aver passato alcuni giorni di vacanza con Pierangelo Daccò». Il governatore lombardo Roberto Formigoni ha sempre risposto così sui suoi rapporti con il «"faccendiere" della sanità» (definizione degli inquirenti). Sì, ma chi pagava? L'interrogatorio di Giancarlo Grenci, il fiduciario svizzero di Daccò indagato per associazione a delinquere, e alcune contabili da lui consegnate ai magistrati, mostrano «pagamenti di viaggi» a Formigoni, al suo collaboratore Alberto Perego, al fratello del governatore, Carlo, e una parente, tutti a carico di Daccò, in carcere dal 15 novembre per 7 milioni di fondi neri del San Raffaele e arrestato venerdì per altri 56 milioni della Fondazione Maugeri.

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Sono voci giornalistiche, per ora.
... a a a A A A A A . ASPETTASI amico generoso che paghi a me e alla famiglia vacanze , alberghi super lusso, yacht, soggiorni alle Bahamas, ... vitto alloggio lavatura e stiratura (come diceva Totò).
... e il popolo ignorante tutto vede ...
Ma è proprio vero che in certe situazioni, per membri della casta, basta assumere un aspetto sdegnato e dignitoso, e smentire tutto ...

Sono battute ... ma attendiamo con ansia smentite da parte delle procure. Per carità ... è una perrsona perbene ... l'ha detto anche lui .... provatelo!
a come! ancora dubitate? ma siete proprio scettici! ...

Anonimo ha detto...

caso Lusi ...
... davanti al pm ha incominciato a sfogliar le margherite ......

Anonimo ha detto...

... tranne il Giornale, Libero, e qualche altro sparuto quotidianuccio non vedo altro in giro a favore della dx ...DICIAMO PANORAMA?

e direi stica!

ci sono i grillini che non hanno niente solo il blog e fanno proseliti senza giornali nè tv


Mediaset Poverino non vede altro in giro...il tg5 ed Studio Cloaca è pura cronaca tanto per dare merda in pasto agli italiani

RAI=merda al servizio del governo pagato con i soldi degli italiani
PRIVATIZZARE PLEASE, ricordi Berlusca le promesse sula privatizzazione =non si è fatto nulla perchè ti conviene mettere i tuoi uomini che ti leccano Masi, ti ricordi Sacca' ("caro presidente non lo faccio per PIANGERIA")

Silvio vuoi fare il ministro dell'economia?
E' finita ipnotizzatore delle masse, non incanti più nessuno e non fai ridere più nessuno, meglio Grillo, almeno fa ridere e non va a puttane minorenni

Anonimo ha detto...

ricordate Mimun al tg1 e gli applausi finti al discorso all'ONU di Silvio con tanto di platea inesistente?
Ricordate l'errore voluto di Minzolingua al TG1 che parlava di Silvio assolto nel caso Mills (mentre è PRESCRITTO che è totalmente diverso)
DIGREGORIO pagato per passare da uno schieramento all'altro, il mitico Scilipoti idem


QUESTA E' la servitù di cui si circonda il nano:il Foglio pagato con i soldi nostri , il TEMPO


E' finita finto liberista,hai promesso mari e monti, hai messo l'IMU e ci hai lasciato MONTI per non prendere iniziative impopolari

e' finita nano bello!
VUOI fare il ministro dell'economia? apprendo dalla gelmini che era una battuta. Pensavo di essere ripiombato in un incubo, per fortuna era una gag da bagaglino

CI MANCHI SILVIO, ci mancano le tue bugie e la tua arroganza