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Un elenco di occasioni perse da tenere presente per la prossima volta.
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Rassegna stampa per chi non è "politicamente corretto" e desidera leggere le notizie che pochi giornali pubblicano.
24 commenti:
Non fa una grinza (e come potrebbe..).
Esiste, a destra, quella saggia dose di umiltà per poter riconoscere i propri errori ma anche i propri limiti.
Devo dire, anche piuttosto rapidamente (!).
Come in tutte le "famiglie" anche la politica vive di accomodamenti che spesso snaturano la linea originaria.
E' accaduto a destra, accade oggi a sinistra in maniera molto più devastante per le forti e insanabili contrapposizioni interne.
Certo, Berlusconi ha mediato come poteva ma ha anche il merito di aver guidato una coalizione che ha prodotto riforme che oggi non solo l'Europa sostiene (vedi Legge Maroni) ma che suscitano ripensamenti anche nell'Unione.
Molto è stato compiuto, molto altro si sarebbe potuto compiere.
Ciao
A Geminello rilassati...prenditi il contratto con gli Italiani rileggilo e dimostra a tutti che dopo 5 anni almeno 4 su 5 traguardi prefissati sono stati raggiunti.
Bello questo articolo che riporto...non sarà di GEMINELLO ma senz'altro è più friccicarello
Messaggio riservato agli elettori dell’Unione: vi siete battuti per 5 anni contro Bellachioma, le leggi vergogna, le epurazioni bulgare e l’occupazione militare della Rai, e vedete che non cambia nulla? Pensavate di aver visto tutto col vostro governo che, tra un indulto e un inciucio, pone il segreto di Stato sul sequestro Abu Omar tentando di salvare Pollari e la Cia, e col vicepremier Rutelli che accusa i giudici di Milano delle peggiori nefandezze come un Berlusconi qualsiasi? Tenetevi forte, anzi mettetevi comodi, perché le buone notizie non sono finite ed è meglio riceverle da seduti: nei prossimi giorni saranno completati i nuovi assetti della Rai con la nomina di Giovanni Minoli direttore di Rai2. Poi basta. Il che significa che Rai1 resterà nelle mani di Forza Italia tramite l’apposito Fabrizio Del Noce e che Carlo Freccero non dirigerà una rete nemmeno nei prossimi cinque anni. In compenso Agostino Saccà sarà trionfalmente confermato a Raifiction. Si intende così premiare i due esecutori materiali del diktat bulgaro: Saccà è colui che nel 2002, da direttore generale, licenziò Biagi con una raccomandata con ricevuta di ritorno e cancellò Santoro e la sua squadra dai palinsesti di Rai2, mentre Del Noce rimpiazzava «Il fatto», nell’ordine: con «Max & Tux», con «La zingara», con «Batti e ribatti» di Pigi Battista e poi di tale Riccardo Berti, infine con Clemente J. Mimun e i pacchi di «Affari tuoi».
Quanto alle vittime del diktat, Luttazzi resta fuori dalla porta, Santoro è rientrato dalla finestra solo grazie ai tribunali e Biagi tornerà dall’uscio di servizio: quando fu cacciato era su Rai1 tutti i giorni alle 20.30, ora passa su Rai3 una volta a settimana alle 23. Sabina Guzzanti non pervenuta. Oliviero Beha, sebbene abbia vinto la causa con l’azienda, idem. In compenso stanno per esser reintegrati al galoppo i mezzibusti di Calciopoli, a cominciare dall’ottimo Fabrizio Maffei. E sono state assunte come dirigenti le assistenti di Petruccioli e Petroni: paghiamo noi, come per la multa da 15 milioni subìta dalla Rai per la nomina dell’abusivo Meocci, e per la multa da 800 mila euro inflitta allo stesso Meocci (subito rimborsato dalla Rai con un’altra nomina illegittima da 800 mila euro l’anno).
Dulcis in fundo, Bruno Vespa conserva quattro sere a settimana, anche perché il consigliere margherito Rizzo Nervo che voleva levargliene una è rimasto solo. E Vespa, sempre bene informato, gli ha mandato a dire che era solo anche nel suo partito, visto che lui (Vespa) a Francesco piace un sacco. Forte di cotanti appoggi, l’altroieri l’insetto ha voluto esagerare. Rai1, in prima serata, ha mandato in onda il film di Roberto Faenza su don Puglisi, il prete antimafia assassinato a Palermo. Bel film, per carità, ma troppo sbilanciato a sfavore della mafia. Come se non bastasse, ieri andava in onda un film su Provenzano. Bisognava riequilibrare, ristabilendo i sacri princìpi della par condicio e del contraddittorio. L’insetto ha provveduto da par suo, intervallando i due film antimafia con un Porta a Porta ad hoc, ospiti d’onore Giulio Andreotti e Marcello Dell’Utri, cioè gli unici due senatori giudicati mafiosi, rispettivamente, dalla Cassazione (reato commesso fino al 1980, prescrizione) e dal Tribunale di Palermo (reato commesso fino al 2001, condanna in primo grado a 9 anni). Per la verità, a dispetto delle competenze specifiche dei due invitati, la serata non riguardava la mafia, ma un tema più appassionante, almeno per l’insetto: quant’era buono papà Benito. Lui non vi rinuncerebbe per nulla al mondo (salvo sviluppi del processo di Cogne). Così, dopo il leggendario Porta a Porta con gli eredi Mussolini che piangevano il padre amorevole e il marito esemplare, l’altra sera si parlava dei diari del Duce: la patacca del secolo, che da anni girava l’Europa in cerca di un tonno ma era stata sempre scartata da tutti, dall’Espresso a Topolino a Tiramolla, finchè il sagace Dell’Utri non l’ha presa per buona e l’insetto gli ha subito spalancato gli studi di Rai1. Naturalmente la Buonanima ci fa un figurone: le agende farsa dimostrano la sua ferrea ostilità a Hitler e alla guerra. Qualche ingenuo domanderà: chi lo costrinse, allora, ad allearsi col Terzo Reich? Dalle ultime scoperte di Guzzanti & Scaramella, pare sia emerso il nome di Prodi. Prossimamente a Porta a Porta.
Moni cara,
è sempre un piacere leggerti.
Che dici, siamo troppo liberali o eccesivamente democratici?
Fatto sta che ai miei "clienti" non va mai bene niente, Berlusconi e la CdL hanno sempre torto: anche quando fanno autocritica.
Beata te che hai tutti i visitatori che stanno dalla tua parte; sarà per il nome, sarà per le mie idee, ma questo blog è meta e pellegrinaggio di compagni tosti e notevolmente ostili al Cavaliere.
A volte la tentazione di rispondere per le rime è forte, ma poi li "perdono perché non sanno quello che fanno".
Ciao Moni e grazie della visita.
Speriamo che le reazioni non siano ECCESSIVE.
Ecco maurom,
sono risposte a cazzo di cane, come quella citata nell'intervento per Monica, che attirano sul tuo blog persone che odiano i berluschini e che sono schifate dalla CdL e da Berlusconi.
Ti rinnovo il mio personalissimo vaffanculo, cretino che non sei altro.
VR
scusa maurom,ma quando mai uno pieno di sè come silvio ha mai fatto autocritica?
a mio parere, se prima delle elezioni avesse detto la verità(non ho rispettato il patto con gli italiani)e fatto un pò di vittimismo a reti unificate(è colpa dell'11 settembre,dei precedenti governi,dei magistrati,dei comunisti e degli ufo)forse avrebbe anche potuto vincere le elezioni..
ma per fortuna non è successo...
Mi viene da ridere.
O forse da piangere se fossi stata un'elettrice di destra.
Mettiamo un po' le cose in chiaro.
-Il citato Contratto con gli italiani, che piaccia o no, è stato rispettato in 4 punti su 5. Diciamo anche che vi si abbuona il punto n.5 per fedeltà a questo blog e perchè vogliamo rispettare l'opinione di un intellettuale di sinistra come Luca Ricolfi il quale conferma ciò che sopra ho detto (ed. IlMulino 2005, 2006)
-quanto al rispetto delle promesse, vi invito a guardarvi in casa e a difendervi dal nemico, giacchè di promesse al vento Prodi è finora il maestro supremo.
E se non c'è volontà di guardare in casa propria che almeno ci sia nel guardare la prossima busta paga.
Ma piano, con calma, specie ai deboli di cuore.
Ciao Mauro
Correggo:
"...se fossi stata un'elettrice di sinistra..."
Che significa prodizzare le menti!
monica,
ho dato un'occhiata al tuo blog e volevo scriverti un lungo elenco di precisazioni ma poi ho pensato che sarebbe stato solo tempo sprecato.
Vai pecorella forzaitaliota.
Sii libera di pascolare, assieme al tuo maurom, nei prati azzurri del mafioso di arcore e di ruminare tutte quelle informazioni di cui il cavaliere ti nutre ad ogni ora del giorno e della notte attraverso le sue radio, i suoi giornali e le sue tv.
Una volta voi minus habens della CdL riuscivate generalmente a strapparmi qualche sorriso; talvolta mi avete fatto persino arrabbiare.
Adesso invece provo un profondo sentimento di pena per tutti voi. Si, mi fate pena al pari di quel politico settantenne che per farsi amare dalle casalinghe si e' sottoposto a lifting e trapianti e che, ogni volta che compare in tv, si porta una schiera di truccatori da fare invidia a Platinette.
Siete arrivati al capolinea della storia, il sogno azzurro e' finito.
Cominciate a smontare le tende ed a togliervi dai coglioni.
Avete fatto gia' troppi danni.
VR
Peccato che il fido piduista Cicchitto a proposito del fallimento del contratto rispose che quello era solo una mossa propagandistica ed elettorale (Ottoemezzo puntata del 15/2/06)
Non è vero che Berlusconi non abbia ben governato; anzi ha governato benissimo visto che si è fatto tutte le leggi e le riforme che gli servivano (peccato non servisserro al Paese, ma gli elettori del centrodestra questo non riescono a capirlo). In ogni caso, che bello se il centrodestra italiano fosse come quello tedesco: meglio una Merckel di 1000 Berlusconi, anche se dubito capireste perchè.
Allora Moni,
quando vuoi la tua dose di insulti, vieni a trovarmi.
Come vedi i miei "clienti" non ci risparmiano nulla e sono molto affezionati...
Un grosso ciao
No Maurom,
i tuoi clienti (ed io sono tra questi) ti ridono in faccia quando posti delle corbellerie immense.
Ti offendono (ed io sono tra questi) quando cio' che posti e' palesemente offensivo oppure quando, alle puntigliose & documentate critiche che ti vengono mosse, ti eclissi per poi postare qualche altra stronzata senza mai dare un risposta.
Voi idioti di Forza Italia siete una brutta razza (e te lo dico sul serio), forse la peggiore che esista.
Voi siete quelli che gettano il sasso, nascondono la mano e poi danno la colpa a qualcun altro.
Vai a pascolare, caprun!
VR.
monica,dici che ha rispettato 4 punti su 5? non so come tu faccia a dirlo... non ne ha rispettato nemmeno uno... l'hai mai letto "Le mille balle blu" di Gomez e Travaglio? c'è una sezione dedicata all'argomento .. te la consiglio caldamente...
Cari Tutti,
forse, come voi dite, il ciclo di Berlusconi è finito, il ciclo di un uomo.
Di certo il ciclo del comunismo è finito, il ciclo di un'ideologia.
Quanto al tenore delle risposte mi fanno apprezzare il già citato libro di L.Ricolfi, intellettuale di sinistra, di cui per completezza di informazione, riporto anche il titolo: "Perché siamo antipatici? La sinistra e il complesso dei migliori".
Probabilmente è questo vostro credere di avere ragione per definizione e di essere la razza eletta che vi rende un tantinello antipatici.
Non a tutti, per carità.
Solo a chi non appartiene alla schiera eletta.
Comunque apprezzo la vostra incrollabile fede nella Chiesa Rossa.
A proposito...Come vi hanno indottrinati a voi senza nemmeno una televisone ? Tutto lavoro nelle sezioni ?
Ciao Mauro
Vaffanculo troia!!!!
VR
Vedi che il nemico non dorme...
....anche gli idioti leccaculo come te vedo che sono svegli...
;)
Marco
maurom,
non sono il nemico.
Vorrei solo spingerti a valutare con maggiore obiettivita' cio' che pubblichi.
Posso capire infatti che giornali o articolisti di destra pubblichino solo delle cose a loro favorevoli ma, nel modo in cui tu hai impostato il tuo blog, non c'e' discussione.
Tu pubblichi ed io ed altri, quando e' il caso, ti contestiamo cio' che pubblichi.
Non vuoi il confronto (e Monica con te) perche' sapete benissimo di pubblicare molto spesso solo articoli faziosissimi; delle balle colossali insomma.
Perche' tu e l'illuminata che ogni tanto fa la sua comparsata su questo blog non ci spiegate quali sono i punti ripettati del contratto con gli italiani.
Perche' non ci spiegate come mai, avendo rispettato tutti i punti del programma e promesso - in campagna elettorale - tagli di tasse (ICI, TARSU, etc...), dentiere, carte d'argento per gli anziani, etc........ avete perso le elezioni?
Attendo fiducioso una risposta che non arrivera' mai.
VR
....I fatti sono questi: l’anno scorso il professore (Ricolfi) ha scritto un breve saggio, poi ampliato e ripubblicato in questi giorni dal Mulino, per dimostrare che non è vero che Silvio Berlusconi ha realizzato in pieno il suo Contratto con gli italiani firmato nel 2001 chez Vespa, ma anche per spiegare che è altrettanto falsa l’idea che il governo non abbia fatto nulla.
Qualcuno ha elogiato la correttezza del professore e la sostanziale promozione del programma di governo del Cav. (“alla fine della fiera le promesse di Berlusconi potrebbero risultare mantenute in una misura molto vicina al 60 per cento: la nostra migliore stima finale è il 61,1 per cento”). Ricolfi però ci è rimasto male e ha fatto tre cose: prima ha scritto una lettera al Giornale, poi ha concesso una lunga intervista al Riformista per “smentire il titolo del Giornale”, eppure confermando che “senza ombra di dubbi Berlusconi non ha fatto pochissimo”, cioè rilanciando esattamente la tesi per cui il suo libro ha fatto notizia, invece di essere dimenticata come una qualsiasi battuta di Max D’Alema.
Ieri, di nuovo. Ricolfi ha scritto l’editoriale della Stampa per ri-raccontare che il Giornale e il Foglio hanno strumentalizzato i suoi studi, ri-ricordando che pur non avendo rispettato in pieno il Contratto, “Berlusconi ha fatto molto di più di quanto gli italiani siano disposti a riconoscergli”. Appunto.
A rischio di ricevere una cortese lettera da Ricolfi, questo giornale consiglia vivamente la lettura del libro che smentisce le tesi propagandistiche della sinistra così come quelle del Cav., ma che fa notizia proprio perché a sorpresa decreta che è il Cav. a far meno propaganda. Il libro di Ricolfi sostiene che Berlusconi ha fallito completamente l’obiettivo di ridurre i crimini, ma anche che ha soddisfatto in pieno la promessa di aumentare le pensioni, al punto che l’azione di governo è definita “una politica di sinistra, per non dire di classe, priva di demagogia e immune alle tentazioni interclassiste. Quindi la risposta alla nostra domanda iniziale, almeno in questo caso, diventa del tutto ovvia: sì, Berlusconi ha mantenuto la promessa fatta ai pensionati, e l’ha mantenuta al 100 per cento”. La promessa sulla riduzione delle tasse si componeva di quattro elementi, due rispettati, due no, secondo Ricolfi. Con questo risultato finale: “Dai calcoli la promessa fiscale risulta mantenuta per più del 50 per cento”. Quanto alla terza promessa, aumento dei posti di lavoro, il Contratto è stato rispettato all’81,7 per cento, un risultato che Ricolfi definisce “ragguardevole”. E alla sinistra che accusa il Cav. di aver precarizzato il lavoro, Ricolfi fa notare che “non è vero che in questi anni la flessibilità si è trasformata in precarietà. Semmai è vero il contrario: la precarietà selvaggia degli anni 90 ha cessato di crescere e anzi ha dato segno di voler regredire”. Al che Ricolfi commenta: “E’ difficile cacciare dalla mente un pensiero malizioso: e se dovessimo dire grazie (anche) alle più vituperate leggi del centrodestra?”. L’ultima promessa del Contratto con gli italiani è quella dell’apertura dei cantieri pubblici: mantenuta al “68,4 per cento”.
Mica male come risultato, tenuto conto che Ricolfi accusa i critici del Cav, “Scalfari in testa”, di aver fatto credere che le promesse berlusconiane fossero demagogiche e impossibili da realizzare. Non è così, spiega il professore. Tanto più, continua, che se non ci fosse stato il “buco di bilancio” di “30 miliardi di euro”, “2,4 punti del Pil”, lasciato in eredità dal governo di centrosinistra, il Cav. sarebbe “sostanzialmente in orario” sul piano delle grandi opere. “Ma c’è un secondo imprevisto genuino, che ha ostacolato gravemente l’azione di governo: la stagnazione dell’economia”. Secondo Ricolfi, al momento della firma del Contratto, “nessun economista era in grado di prevedere che l’intera zona euro sarebbe entrata in un lungo periodo di quasi stagnazione”. All’appello “mancano almeno 3 punti di Pil”, con i quali “anche la promessa occupazionale e fiscale risulterebbero onorate più o meno al 100 per cento”. La sinistra racconta che il Cav. ha violato il contratto con gli italiani. Ricolfi svela che è l’Unione a non voler onorare il contatto con la realtà. Christian Rocca
Maurom,
di questo articolo ti posso contestare persino i punti e le virgole.Ma non voglio farlo, sarebbe troppo facile.
Mi voglio semplicemente limitare a farti notare che in quella pagliacciata, pomposamente chiamata "contratto con gli italiani*" c'e' scritto che, nel caso non avesse centrato almeno 4 obiettivi su 5 (che dalle mie parti fa l'80%) l'omino di Arcore non si sarebbe ripresentato alle elezioni.
Ha fallito i suoi obiettivi, perche' si e' ricandidato a premier?
Chi vuole prendere per il culo?
Due cose:
* un contratto lo firmano due entita'. Sempre, altrimenti e' invalidato.
La seconda: fino a quando Berlusconi sara' in politica non ci sara' democrazia in questo paese dal momento che la meta' (circa) di coloro che fanno infomazione prendono lo stipendio da lui.
Berlusconi in politica e' il maggior freno allo sviluppo dell'Italia.
VR
secondo me caro VR ti sbagli di grosso:
quando si promette in un punto del contratto di ridurre a due aliquote la tass Irpef e poi non la si mantiene decade il punto interamente...il calcolo delle percentuali non viene citato da nessuna parte del contratto si parla di punti...il rispetto dei 4 punti deve essere totale( o per stare al tuo ragionamento il 100% di ogni punto)...
basta studiare un po' di nozioni basilari del DIRITTO (cazzo un contratto è un contratto non si può fare filosofia!!!) e consigliarlo caldamente a Maurom, Rocca e Ricolfi ....
prova di questo ragionamento è che il buon Berlusconi si è guardato bene dal presentare un altro contratto con gli Italiani nel 2006 perchè è difficile mantenerlo a causa di eventi(vedi la crisi economica mondiale e l'attacco alle torri) che sono indeterminabili in un lasso di tempo così esteso.
Sintesi di tutto questo discorso: 2 o + punti non sono stati rispettati (basta anche non aver rispettato solo l'1% di un secondo punto qualsiasi)ergo il bugiardone si è ripresentato con una bella faccia tosta....
ma si sa, l'ha fatto per tutti noi
o non credo????????????????
Carlo M.
non ne ha rispettato nemmeno uno dei 5 punti...
pensioni minime..ne ha alzate un milione e mezzo su sei da alzare
reati...invariati
tasse...non le ha abbassate al 23 e al 33%,anzi non le ha proprio abbassate
posti di lavoro...750.000 su un milione e mezzo promessi
grandi opere..tutto in alto mare e senza un soldo
ciao forzisti da due soldi
nota bene...sarebbe bello ricevere risposte serie invece di "siete comunisti,rossi,trinariciuti,ecc.."
eh,monica?
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