mercoledì 2 aprile 2008

Ma perché Veltroni fa una campagna elettorale così sgangherata? Carlo Panella

L'ultima è ''aboliremo le liste d'attesa negli ospedali'', prima si è impegnato a aumentare le case popolari, dare 1000 euro al mese ai precari, abolire le tasse universitarie e via promettendo. La campagna elettrale di Veltroni ormai è incomprensibile: ogni giorno una promessa letteralmente demagogica, tesa a dare un contentino alle mille ragioni di irritazione degli elettori. Una collanina di rosario di promesse dalle gambe corte che non eludono il punto: ma negli ultimi due anni, Veltroni, dove era? Perché il suo partito che era al governo, e in cui candida l'80% dei ministri, non ha affrontato uno, uno solo dei temi che lui oggi solleva con tanta enfasi? Perché non ha fatto nulla per le case popolari, le liste d'attesa, ecc, ecc?
Una promessa al giorno non leva la sconfitta di torno, gli spin doctor che accompagnano il leader del Pd dovrebbero spiegarglielo. A meno che, questa strategia sia mirata solo a contenere la sconfitta, a ragranellare voti di quà e di là per non allontanarsi da quella soglia del 35 % che per lui sarebbe esiziale (come D'Alema malignamente ormai ogni giorno gli fa capire).
Veltroni dunque, non conduce affatto una campagna elettorale da aspirante premier, con un chiaro ''progetto paese'' in testa, fatta di politica fiscale -da diminuire, là dove Prodi l'ha isterizzata- liberalizzazioni, diminuzioni della spesa pubblica, contenimento delle pensioni, ma una catena di San Antonio di piccole cose, per accontentare più scontenti possibile.
Scene che non vorremmo mai vedere nei nostri stadi

1 commento:

Anonimo ha detto...

ma negli ultimi due anni, Veltroni, dove era?

Eh! Faceva er sinneco e stava accucciato davanti ai fettoni di zi'Romano.
E mo' che ce racconta?
dunque
ce dice che
-er govverno de zio annava bene
-poi ce dice che abbesogna arinnovà tutto
E allora che besogno c'è da rinnovà tutto se annava tutto bene?
Ma se andava tutto bene, ora ce dice che letasse le vole abbassà puro lui. Buuummm!!!
E dietro alle chiappe s'a ritrova 'o zio, co' Vischio, co' Stioppa, co' quelo dellellenzolate e co' tutta lartra ggente che ce vole tanto bbene.
AAAAHHHHOOOO!!! Wartere!!!!!
A Nappoli, 'a cappitale de 'a monnezza ta direbbero
-Accà nisciuno è fesso!!!!