lunedì 3 novembre 2008

Silvio pensaci tu...

Vorrei che Berlusconi intervenisse, vorrei che indicesse una conferenza stampa per chiarire una volta per tutte e definitivamente la condotta del Governo riguardo alla scuola.

Troppe parole al vento si sono spese da parte di tutti: sono rimasti pressapochismo ed improvvisazione.
La sinistra mistifica, falsifica, omette e inventa: nessun aggancio alla verità, se non per sbaglio.
La destra annaspa, si difende, balbetta e soccombe.

Non possiamo permetterci politici impreparati perché, di fronte a spudorate falsità, si deve poter controbattere con precisione chirurgica e argomentazioni solide.
La maggioranza non sa comunicare e si ostina ad usare il linguaggio del confronto, concedendo all'opposizione lo slogan urlato e il clamore della piazza.
Siccome è falso che il Governo "controlla" le televisioni e la carta stampata, dobbiamo dimostrare una volta per tutte che l'autorità e l'autorevolezza di una coalizione di governo si misurano con i fatti e non con le panzane di chi sa solo contestare.

Potrebbe essere ragionevole non partecipare ai dibattiti televisivi, ma trovo più efficace ricorrere alla prova provata, alla carta scritta e al giudizio terzo quando si contestano numeri o fatti facilmente verificabili: non è possibile che non si trovi un accordo su numeri pubblicati o su fatti, leggi ed episodi pubblici.

84 commenti:

Anonimo ha detto...

... Siccome è falso che il Governo "controlla" le televisioni e la carta stampata, dobbiamo dimostrare una volta per tutte che l'autorità e l'autorevolezza di una coalizione di governo si misurano con i fatti e non con le panzane di chi sa solo contestare.

Potrebbe essere ragionevole non partecipare ai dibattiti televisivi, ma trovo più efficace ricorrere alla prova provata, alla carta scritta e al giudizio terzo quando si contestano numeri o fatti facilmente verificabili: non è possibile che non si trovi un accordo su numeri pubblicati o su fatti, leggi ed episodi pubblici.

SAREBBE ORA.
QUESTO BLOG SEMBRA VIENE FREQUENTATO DA PERSONE CHE PUBBLICANO IN MANIERA OSSESSIVA E MARTELLANTE ACCUSE SU ACCCUSE CONTRO IL PR. DEL CONS.
e NON SOLO, MA TUTTO IL GOVERNO VIENE FATTO APPARIRE COME UNA MASSA DI INCAPACI, DI TRUFFATORI, DI BUGIARDI.
NON SENTO UNO STRACCETTO DI PROPOSTA, DI CRITICA COSTRUTTIVA: SOLO ACREDINE E LIVORE, INSULTI E ACCUSE.
E' VERO. LA DX DEVE PASSARE AL CONTRATTACCO, SMENTENDO LE ACCUSE E MOSTRANDO LE COSE POSITIVE FATTE O IN FASE DI REALIZZAZIONE.

Anonimo ha detto...

correggi
togliere SEMBRA

Anonimo ha detto...

IL GOVERNO CONTROLLA LE TELEVISIONI

Specie i TG3, Anno zero, Ballarò, C.Augias, F. Fazio e tutta la redazione e direzione di Rai3: tutti sottomessi al governo, sotto la ferrea dittatura del NanoMaligno, il Male.
Non parliamo poi della ferrea censura praticata verso tutta la stampa: vedi la Repubblica, il Manifesto, Liberazione, l'Unità. Tutti alle dipendenze del Regime militare, che, a partire da Aprile, soffoca ogni anelito di libertà, strangola la stampa non-conforme, imprigiona i dissidenti.
Per fortuna c'è la Giustizia. Ed è qui che il Nanaccio dovrà rispondere di tutte le sue infamie, di tutti i delitti, di tutto, insomma.
Ma il Martire SanToro, subito dopo la catastrofe che si è abbattuta sull'Italia, lanciò il suo primo grido di ribellione e di amara sorpresa: gli Italiani sono tutti cretini?La cosa non sfuggì all'occhio vigile della censura e della repressione. E infatti, in attesa dei severi provvedimenti che verranno presi a suo danno, il Grande Martire SanToro continua imperterrito la sua coraggiosa battaglia.
Riuscirà il Nostro Eroe a sconfiggere la Bestia Malvagia?

Anonimo ha detto...

correggi
ferrea censura > togli ferrea
Aprile > aprile
Ma il Ma ... > togli ma

Anonimo ha detto...

Ha ragione, democratico e liberale Anonimo. Questo blog inizia ad essere infiltrato da vile plebaglia, pericolosi agenti provocatori della "SX". Censuriamoli, imbavagliamoli tutti, mandiamo quelli di Blocco Studentesco a manganellarli, cancelliamo finanche i bytes del loro passaggio. Sono falsi e bugiardi, le loro argomentazioni sono infondate e nemmeno degne di essere prese in considerazione, manichei, lettori assidui del libbricino di Mao e del Capitale di Marx, che tengono sotto il guanciale così come Alessandro Magno faceva con l'Iliade (erano altri tempi, eh, carissimo Anonimo, sono sicura che anche Lei si cimenta in siffatte impegnative letture, come Alessandro! :-)).
Pessima gente, quelli di "SX". Diffidare sempre della "SX", che osa recare il germe patologico di un pensiero malato, il comunismo redivivo e giammai cancellato dal muro di berlino e sconfessato dalla storia, finanche in questi lidi democratici e liberali. Pessima gente, di cui diffidare, ha ragione Lei, che preferisce giustamente addormentare placidamente i Suoi neuroni e la Sua coscienza. Cosa dice? Già. Ha ragione. Studiare e ragionare comporta un' enorme fatica, ed essere Liberi è impresa per pochi, veri Uomini. Lo diceva quell'altro matto di "SX" di Dostoevskij (anche lui un dannato socialista, siamo sotto assedio come a Fort Apache, dannazione!). Ma già il nostro magnifico Condottiero e Profeta Marcello dell'Utri, dallo sfolgorante curriculum, ha indicato al Suo popolo la terra promessa della Tolleranza e deella Democrazia da seguire: via da rai 3, quel covo di miserabili comunisti, quei vili giornalisti di "SX", dall'aspetto dark, che deprimono il popolo e magari lo fanno riflettere troppo. Molto meglio tette svolazzanti (visione apocalittica mutuata da Woody Allen, anche lui "di SX")e programmi ad alto tenore culturale come l'isola dei famosi e la talpa. Vogliamo che al posto dei giornalisti deprimenti di rai 3 come quella noiosa della Gabanelli la Tv di Stato ci mostri più Patrizie de Blank che mordono la mela contrassegnando, con ogni morso, un'epoca dorata di bellezza e democrazia, al ritmo de "il tempo delle mele". E' questa la tv pubblica che vogliamo. Volgare, anestetizzante, idiota.

Irene

maurom ha detto...

Credo possa bastare una via di mezzo.

Una televisione pubblica possibilmente imparziale e non faziosa dove non si attacchi a priori il governo Berlusconi.
Emilio Fede è di parte, smaccatamente, ma ha l'onestà di ammetterlo.

Non sopporto i giornalisti e gli intellettuali che si spacciano per imparziali o che, addirittura, pretendono di avere la verità in tasca.

Anonimo ha detto...

perfetto, Mauro. Allora si può dire quello che hai detto di Emilio fede anche a proposito di Emilio Fede e Travaglio. Con la differenza che nei suoi programmi sono sempre ospitati esponenti del Governo, che hanno ampia possibilità di chiarire la loro posizione e di spiegare le loro proposte (si veda il confronto fra il sen. Castelli e Travaglio).
ciao
Irene

Anonimo ha detto...

pardono, mi correggo, anche a proposito di Santoro e Travaglio.

Anonimo ha detto...

non si tratta di attaccare. si tratta di criticare legittimamente, laddove ve ne sia ragione, come deve sempre fare l'opposizione in una democrazia. anche il centrodestra criticava aspramente il Governo, quando era in mano alla sinistra. E' la normale dialettica democratica.
Irene

Anonimo ha detto...

Carissimo Mauro
sono un frequentatore di questo blog. Ammiro la tua liberalità e la tua tolleranza. Anzi ... le condivido.
Ciò che non accetto, non parlo per te, è l'accusa di, come posso dire?, di prodigarmi con zelo ad eliminare, e questo coinvolgerebbe pure te, tutti i dissidenti che frequentano questo sito.
Mai detto! Ho detto soltanto, in sintonia con l'autore del "titolo", che ho constatato frequentatori che sono ostili, ma non mi sono azzardato a chiedere dieliminare le loro critiche, belle o brutte che siano.
Con l'autore del testo condivido l'idea che la dx deve imparare a difendersi.
Anch'io col permesso dei nostri gentili e agguerriti commentaatori gradirei esporre la mia più che modesta opinione.
Certo che quando si critica, e i nostri bravi interlocutori ce lo insegnano, anzi sono proprio dei professionisti, non si può ogni volta passare la mano per il verso del pelo per non "sgaruffarlo".
Il fatto che leggano il libriccino di Mao, o il Capitale (lettura un po' impegnativa, ma barbosa)) non mi interessa proprio. Quello che in questa sede intendo ribadire è che sono ben lieto che essi discutano, parlino, critichino, mordano, accusino, ... li approvo come approvo che tu, o Mauro, dia spazio alle loro idee, alle loro critiche, ai loro dubbi, e ... muoia l'avarizia anche alle accuse, alle offese (a volte ne ho sentite di pesanti, roba da far arrossire anche gente con la faccia di bronzo) ... Naturalmente non mi riferisco, quanto a queste ultime, alla gentile Irene, la quale è persona corretta e degna di ogni rispetto.
Pertanto nel concludere
1- La mia critica si rivolgeva a tutta indistintamente la propaganda di sx, la quale propaganda entra, senza modifiche e sempre con lo stesso ritornello in questo blog. Nessun incitamento alla censura.
2 - Rai3 - I nostri amici interlocutori, non potendo negare la posizione alquanto "sbilanciata" di questa emittente, vogliono banalizzare l'anomalia mostrando maliziosamente le trasmissioni banali (io direi cretine) che la Tv pubblica propina al grosso pubblico. Trasmettiamo un bel Tg3 al ritmo del "Tempo delle mele"! Ed io aggiungo "volemo tutti li ggiorni 'a CCarrà!"; "Aridatece Pippo Baudo!".
NO NO NO
Non è così. Ma loro, o Mauro, lo sanno bene che le cose non stanno in questo modo.
Come dire: -Volete trasmissioni serie e toste? Volete informazioni imparziali? Ma c'è Rai3!!!
No, signori!
Se la sx vuole una rete tutta per sé (in fondo Veltroni l'ha già detto: -metto una tv di partito: e va bene, chi glielo impedisce?), la deve pagare con le sue finanze e non con i soldi dei contribuenti (quelli che pagano l'abbonamento).
Già, ma non mi ricordavo che la Rai è il paradiso della tolleranza (verso la sx: vedi Santoro, vedi Biagi, pace all'anima sua).
In tanti anni nessuno è mai riuscito a far rispettare il principio che la tv pubblica non deve essere faziosa.
Quindi niente tette, niente mele, niente anestetici. Solo imparzialità
Ma per la sx e per Rai3 è chiedere troppo!
3 -Ciliegina sulla torta: la patente di democratici ce l'hanno soltanto loro, così come se l'erano attribuita, senza preventivo esame di idoneità, ai tempi di Stalin e di Breznev. Oggi sono cambiati? Da sostenitori accaniti della dittatura comunista, sono passati, con mutazione mendeliana, nell'area dei democratici? E speriamo che sia così. Ma intanto, per favore!, non si mettano in cattedra a dar lezioni agli altri, che di democrazia se ne intendevano sin dai tempi di Peppone e Don Camillo.
Ti saluto o Mauro
il LIBERALE ANONIMO
che assolutamente rifiuta la tv pubblica volgare, anestetizzante, idiota. Ma nemmeno desidera una tv pubblica di partito.

Anonimo ha detto...

PS
In mezzo al grande can-can, della propaganda di sx, dopo tanti anni, al centro c'è sempre il solito Imputato, reo di mille nefandezze. Ma se la loro propaganda si incentra su questo vecchio argomento, vuol dire che di idee costruttive non ce ne hanno nemmeno una. E l'elettorato, memore dei galleggiamenti del Governo Prodi, durante il quali si prometteva di tutto e non si combinava niente,
li ha serviti a dovere.
Ricordate?La Rosy litigava con il sor Clemente, dall'estrema sx si minacciavano sfracelli, dal cenro provenivano minacce. Da qui un'ammucchiata di improperi di scazzottate, di minacce, di "ora te lo faccio vedere io!", ora casca il governo, ora non casca più, ora sta per cascare, ma arriva andreotti ...
E allora? allora giù con le tasse, con le minacce a Speciale, con gli abusi edilizi nell'isola del tesoro, con le lotte per prendere a calci nel sedere l'unico consigliere rai che non era con loro.....
che fatica!
Loro, forse, si divertivano, ma gli elettori no.
Facci sognare! Ma i sogni sono finiti nel cassetto.

Anonimo ha detto...

Per Mauro

... Emilio Fede è di parte, smaccatamente, ma ha l'onestà di ammetterlo...

Non solo, ma l'importante è che Emilio Fede non trasmette su una tv pubblica, ma su quella privata di mediaset.
Altra osservazione. L'ascolto del tg4 è limitato a pochi "affezionati", mentre le reti rai contano milioni di ascoltatori.
Il principio fondamentale è quello che una tv pubblica deve essere imparziale. Se poi è addirittura di partito ... !!!

Anonimo ha detto...

...si veda il confronto fra il sen. Castelli e Travaglio)...

Guerin Meschino: uno contro cento.
Non parliamo del pubblico. Ohibò!

Anonimo ha detto...

... E' la normale dialettica democratica...

A senso unico, quando si tratta della Rai e, in particolare, di Rai3.
Rai3, a seconda dei tempi si schiera con il governo (quando al governo ci sono le sx)
e
DEMOCRATICAMENTE
si schiera con l'opposizione (quando al governo c'è la dx).

Anonimo ha detto...

Gentili amici (particolarmente l'anonimo liberale, che saluto),proverò a rispondere alle vostre numerose obiezioni.

La principale riguarda, a mio avviso, la mancata comprensione del problema del conflitto d'interessi. L'obiezione mossa dall'Anonimo Liberale è la seguente:

"Se la sx vuole una rete tutta per sé (in fondo Veltroni l'ha già detto: -metto una tv di partito: e va bene, chi glielo impedisce?), la deve pagare con le sue finanze e non con i soldi dei contribuenti (quelli che pagano l'abbonamento)"


Quello che mancate sempre di rilevare e che passate sotto silenzio è quanto sia GRAVE e indizio di grave malattia della nostra democrazia la situazione di un governante (e parlo in linea di principio, non perché si tratti di Berlusconi o di altri, ANCHE DI SINISTRA) amministri la COSA PUBBLICA AVENDO CONTEMPORANEAMENTE UN INTERESSE PRIVATO da tutelare. Una tale situazione di conflitto di interesse è più evidente in Berlusconi per ovvie ragioni, OGGETTIVE E INNEGABILI:
1) è un dato di fatto che il presidente del consiglio è stato ed è indagato da parte di PIU' procure d'Italia . QUANTO SARA’ SERENO IL SUO OPERATO E QUELLO DEI SUOI AVVOCATI-DEPUTATI, FRA CUI IL SUO EX SEGRETARI PERSONALE Ministro di Grazia e Giustizia; IN MATERIA DI GIUSTIZIA? Si tratta di numerosi giudici, che risiedono in città diverse, che spesso operano collegialmente, tutti d’accordo? Tutti comunisti? Si tratta di una congiura? Ma vah!

2 ) Il Presidente del Consiglio controlla, a vario titolo, anche attraverso suoi familiari (la moglie Veronica possiede il Giornale) una parte notevole dell'informazione su carta stampata (es. il Giornale, libero, il Foglio, l'occidentale, per citare alcuni esempi) ,importanti case editrici, possiede parte di una banca (mediolanum è per metà sua), sua figlia Marina ricopre un importantissimo incarico direttivo in seno a mediobanca.

Per non parlare di BEN TRE TELEVISIONI che sono sì private, è vero, ma che celebrano giornalmente le magnifiche gesta del Governo (e sono seguitissime, altro che, non diciamo assurdità. Fede è seguitissimo da una buona parte di pubblico costituito da anziani e casalinghe, e trasmette da un’emittente che raggiunge tutt’italia, altro che!), sovente contravvenendo a ogni più elementare norma di corretto giornalismo, commentando le notizie in senso sempre favorevole al governo e (Emilio Fede fa un telegiornale, non un programma di appprofondimento e dibattito politico come Ballarò e Anno Zero, dove sono SEMPRE PRESENTI MEMBRI DEL GOVERNO che possono ribattere e fare le loro ragioni, come sempre è avvenuto).
Emilio Fede in un telegiornale non dovrebbe commentare le notizie, ma solo riportarle e basta; inoltre nei telegiornali mediaset non si vede traccia di membri dell'opposizione nemmeno cercarli con il microscopio e le notizie hanno sempre smaccatamente un taglio sempre favorevole al Governo oppure, ciò che è più grave, vengono semplicemente occultate quando potrebbero in qualche modo appannare l’immagine del Premier).

Ma parliamo di RETE 4, tv PRIVATA che occupa ABUSIVAMENTE FREQUENZE PUBBLICHE regolarmente vinte in una GARA PUBBLICA DA UN’ALTRA EMITTENTE (e non lo dico io, né le solite “toghe rosse”, ma SENTENZE del CONSIGLIO DI STATO e della CORTE EUROPEA (almeno quest’ultima non può essere certo accusata di essere visionaria e comunista, no?). SE volete, posso inviarvene copia.

Ciò premesso, come si può pensare che nello svolgimento del proprio compito un Presidente del consiglio così coinvolto sia sempre sereno e che faccia sempre l'interesse dei cittadini? A me sembra davvero un'INGENUITA’ pensarlo. Una simile situazione di grave conflitto d'interesse non ha riscontro in nessun paese democratico del mondo, dove giustamente il controllo dei mezzi di informazione da parte dello STATO è avvertito come un’esigenza vitale per l’esistenza stessa della democrazia. Negli altri paese è VIETATO PER LEGGE. Anche in Italia lo sarebbe, in base a un decreto presidenziale degli anni settanta (se volete posso cercarne i riferimenti e fornirli ), ma l’applicazione di tale decreto è stato sempre disattesa, anche con il colpevole silenzio della sinistra.
Vi lascio con le parole di Ferdinado Imposimato, che mi sembrano inquadrare molto bene questo grave pericolo per la nostra democrazia:

“La legalità e le nuove forme di corruzione. Il conflitto d’interesse.
Nelle ultime inchieste giudiziarie di Milano e Roma mancano i classici reati di corruzione e di concussione che caratterizzarono la tangentopoli degli anni novanta. Oggi il fenomeno corruttivo ha trovato forme più sofisticate. E spesso coperte da leggi e provvedimenti amministrativi 1. A dominare la scena sono l’insider trading e l’aggiotaggio. Il primo consiste nel fatto di chi abusa di informazioni privilegiate di cui è in possesso quale azionista di una società o quale controllore per compiere operazioni speculative di acquisto o vendita. Il secondo consiste nel comunicare notizie false, esagerate o tendenziose o simulate per determinare una alterazione del prezzo di azioni o obbligazioni. Vittime di questo mercato illecito sono gli ignari azionisti che vedono dissipati i loro sudati risparmi nello spazio di un mattino. In questi due fenomeni delittuosi si inserisce quasi sempre la mancanza di controlli da parte degli organismi che tale funzione dovrebbero svolgere. E nei quali operano personaggi che dovrebbero essere arbitri imparziali ed invece si trovano in una posizione di conflitto di interessi 2. Ed è proprio questo l’anello debole della nuova tangentopoli degli anni 2000: la mancata disciplina del conflitto come delitto autonomo, dopo la grave depenalizzazione dell’interesse privato in atti di ufficio (ex art 324 cp) avvenuta improvvisamente nel 1990 3. La quale ha consentito il prosperare di vecchie e nuove forme di criminalità che vanno sotto il nome di “colletti bianchi” 4 . Ed è proprio da questo che bisogna partire per capire ciò che di molto complesso sta accadendo.
Il conflitto d’interesse è la situazione apparentemente “legale” in cui viene a trovarsi un governante, un amministratore, un banchiere, un politico o un giudice, che anziché fare l’interesse pubblico nella sua attività istituzionale, cura il suo interesse privato o quello di amici e prestanomi.
Esso viola anzitutto l’articolo 97 della Costituzione che impone alla PA di rispettare i principi del buon andamento e dell’imparzialità. Viola codici deontologici. Ma non viola il codice penale. Ed oggi è divenuto il principale strumento di corruzione. Un cancro che affligge la politica, parte della magistratura e le istituzioni pubbliche e private da decenni. E che non si riesce a debellare. Proprio perché chi dovrebbe debellarlo – in primis il governo – versa in clamorosi conflitti di interessi e non ha interesse a risolvere il problema. Anzi la legislazione varata va nella direzione opposta, che è quella di favorire operazioni societarie sottocopertura, che nascondono spesso il riciclaggio di capitali sporchi di provenienza delittuosa[…]
Il governo Prodi deve risolvere il problema dei conflitti d’interesse che sono la maggiore minaccia per la nostra democrazia e deve farlo al più presto. Ripristino del reato penale dell’interesse privato negli atti d’ufficio ed eliminazione della confusione tra controllori e controllati in tutti i campi: banche, politica, pubblica amministrazione, industria, commercio, authority, ecc."


Irene

Anonimo ha detto...

Irene sei logorroica e imprecisa.
Ammetto la tua buona fede, questo è il problema per molti come te, ma non sai uscire dagli schemi mentali della sinistra.
Abbiamo capito che è impossibile-per chi la pensa come te-mettersi, anche solo per un momento, in una prospettiva diversa.

Ci sarà pure il conflitto di interessi, ma escludo con forza che le televisioni del Cav.(a parte Fede)"celebrino giornalmente le magnifiche gesta del Governo".

Per favore,Irene, scendi sulla terra.

Mauro

Anonimo ha detto...

a IRENE
Rimane intatta la questione di una rete rai sotto controllo di un partito. Io pago l'abbonamento non per fare propaganda di questa o di quella parte politica.
Un bell'esempio di democrazia: cancellare rete4 e continuare a sparare con rai3 (non per spirito di giustizia, ma per accanimento politico).
Tolta rete4, l'Italia rimane sotto un unico grande spot della sinistra: la rai.
Per fortuna, il millantato conflitto di interessi ha portato fortuna (un bisticcio di parole). Così la sx, compresa la dolcissima Irene,(che, da quanto emerge con chiarezza dai suoi spigolosi messaggi, milita nei reparti d'assalto) forse, non "se po' di' e nun se po' sape'", imparerà che la politica si fonda sui programmi, e non sulle vuote chiacchiere intorno alle ancora più vuote ideologie, non sugli attacchi personali, non sui processi, non sulle calunnie, non sui cortei sfasciatutto, ... programmi seri e chiari. Tutto il contrario delle 180 (?) pagine di cartaccia del governo Prodi, ridotte poi a 12, poi messe nel cassetto. Insieme ai sogni di una sx inconcludente.

Anonimo ha detto...

... Ci sarà pure il conflitto di interessi, ma escludo con forza che le televisioni del Cav.(a parte Fede)"celebrino giornalmente le magnifiche gesta del Governo". ...

Parole sante!
Tanto più, carissimo anonimo che cerca di togliere gli occhiali da sole bene oscurati ai nostri amiconi (o compagni) di sx, che potrebbero prima andare a lavare i panni sporchi in casa loro.
Quante cose sono state scoperte (e poi ricoperte, con un "velo pietoso"!)
-TELECOM SERBIA
-LA SVENDITA DELLA SME ALL'AMICONE DI REPUBBLICA
-ALLORA ABBIAMO UNA BANCA
-FACCI SOGNARE!
-IL CASO SPECIALE (che si rifiutò di rimuovere un funzionario scomodo -alla sx, si capisce)
-LA RIMOZIONE ILLEGITTIMA DI UN CONSIGLIERE RAI (non di sx)

...
continuo?
Ti saluto e ti ringrazio
PS
Prima di guardare il bruscolo nell'occhio di chi ti sta di fronte, cerca di vedere, magari con l'aiuto di uno specchio, la famosa trave che sta e grava sulle tue spalle.
E' l'ora di togliere alla sx la veste bianca e immacolata, sotto la quale nasconde ... !!!

Anonimo ha detto...

Quanto all'altra tua obiezione, Anonimo Liberale, che la TV pubblica dovrebbe essere imparziale, sono perfettamente d'accordo, ma come sai bene, realizzare tale fondamentale principio democratico è assai arduo, per due ragioni:

1) psicologiche: COSA SI DEBBA INTENDERE PER IMPARZIALITA'. è impossibile che una persona non si formi un'opinione, che non giudichi, sulla base della sua formazione culturale e dell'esperienza. IMPOSSIBILE. nemmeno Tacito, che all'inizio delle sue Storie dichiarava l'intento di scrivere "sine ira et studio" mantenne il suo proposito.Eppure è stato un grandissimo storico, che veramente aveva a cuore le sorti del suo paese. L'importante è essere INTELLETTUALMENTE ONESTI, essere in grado di confrontarsi davvero con chi la pensa diversamente, accolgiendone le obiezioni fondate, e conoscere se stessi a tal punto da non farsi IL PIU' POSSIBILE influenzare dai propri convincimenti personali nell'esercizio della propria funzione, da esercitare con RESPONSABILITA',soprattutto quando socialmente rilevante come la professione di Giudice o Giornalista. Questo significa per me Imparzialità.

2)da sempre la tv pubblica e più in generale i servizi pubblici sono oggetto di una selvaggia lottizzazione da parte di TUTTI i partiti, nessuno escluso (quindi anche il centrodestra), gravemente censurabile. La vicenda della mancata nomina del presidente della commissione di vigilanza della rai è, da questo punto di vista, emblematica (e, aggiungo, è la prima volta nella storia repubblicana che la parte politica che governa nega con protervia all'opposione di scegliersi il proprio candidato. Anch'io non apprezzo affatto Orlando, ma non è questo il punto. Il punto è il rispetto delle regole).Se è quindi vero che rai 3 è affine per sensibilità al PD, è anche vero che rai 1 e rai 2 hanno invece un atteggiamento più decisamente filogovernativo, ed è una cosa che non va bene anche questa. alcuni esempi? Il programma di approfondimento di Vespa, Tg Parlamento, le interviste di Buona Domenica - quest'ultime assolutamente prive di contraddittorio, una disgustosa sviolinata. tuttavia, in questi ultimi casi, l'atteggiamento filogovernativo è meno palese e smaccato, e pertanto più pericoloso. quindi sono d'accordo con Mauro (che la pensa come il Giudice Caselli, cfr. la mia citazione in uno dei post precedenti)che è assai più pericoloso occultare i fatti o manipolarli surrettiziamwente come fanno rai 1 e rai 2 piuttosto che essere evidentemente partigiani, che è comunque grave, sia chiaro.

Riassumendo: a fronte di due televisioni di stato e relativi telegiornali decisamente non ostili, diciamo così, al Governo, a fronte del possesso e controllo di una nutrita schiera di mezzi di comunicazione, vogliamo o no permettere che almeno l'opposizione abbia una seppur minima possibilità di esporre le proprie idee e che anche gli elettori che non sono in sintonia con il centrodestra, che sono quasi la metà del totale degli elettori, abbiano la possibilità di non ascoltare la vulgata del governo, in modo da formarsi un parere il più completo possible?
Che il centrodestra non sia in grado di difendersi dalle "aggressioni" (si tratta di normale critica democratica, la stessa che ha esercitato il centrodestra quando era all'opposizione)mi sembra assolutamente non vero. Volete alcuni esempi? due puntate di Annozero. la prima che vide il sen. castelli ribattere efficacemente a marco Travaglio e devo dire, in quel caso, con ragione. Un altra puntata sull'immigrazione ha poi visto la presenza, fra gli invitati, di un aggressivo e maleducato Gad lerner (che personalmente non sopporto) e il sindaco leghista Tosi, che ha fatto un figurone argomentando in maniera pacata e civile.Quindi la possibilità del contraddittorio viene offerta eccome, con notevole onestà intellettuale.
A mio avviso, il centrodestra ha un immotivato timore del dibattito politico e dovrebbe anzi cercare di confrontarsi di più con l'opposizione senza assurdi atteggiamenti vittimistici e arroganti (Tipo "noi abbiamo la maggioranza, facciamo senza di voi"), dando a noi citadini la possibilità di scegliere sulla base di un'autentica dialettica, non dei comizi senza contraddittorio cui ci tocca assistere dalle tv di berlusconi e da ben 2 TV PUBBLICHE, rai 1 e rai 2.

saluti

Irene

p.s.: non è vero, come afferma l'anonimo liberale, che chi interviene in questo blog critica solamente il capo del governo senza avanzare uno straccio di proposta costruttiva.
In un post precedente avanzavo concreti provvedimenti, da attuare subito e senza alcun costo, per migliorare notevolmente il funzionamento della giustizia e per abbreviare i tempi dei processi. Rileggili per favore e onestà intellettuale. Rendetevi conto che se si critica Berlusconi non lo si fa per partigianeria o antipatia, ma perché si hanno a cuore le sorti del nostro paese. E lui è criticabile sulla base di dati di aftto oggettivi e innegabili, quelli che ho esposto nel mio post precedente.

Anonimo ha detto...

per l'anonimo che è intervenuto per ultimo: almeno, onde evitare di essere sconfessato, rileggiti i miei numerosi interventi, e rileggiti le numerose volte in cui ho censurato anche il malgoverno della sinistra, con un atteggiamento certamente più obiettivo del tuo!

Irene

Anonimo ha detto...

Mauro, bisogna essere, come dici tu poco gentilmente, "logorroici" per approfondire i problemi e per non parlare per slogans superficiali propagandistici come invece, permettimi di dirtelo, fai invece tu.

Anonimo ha detto...

1) psicologiche: COSA SI DEBBA INTENDERE PER IMPARZIALITA'. è impossibile che una persona non si formi un'opinione, che non giudichi, sulla base della sua formazione culturale e dell'esperienza.

E infatti la Rai giudica e commenta col timone a sx.

2)da sempre la tv pubblica e più in generale i servizi pubblici sono oggetto di una selvaggia lottizzazione da parte di TUTTI i partiti, nessuno escluso (quindi anche il centrodestra), gravemente censurabile

La tv fu "spartita" a suo tempo fra tre correnti politiche.
Ma rai3 è, poi, rimasta il caposaldo di un partito. Il pci e successive denominazioni.

... Mauro ... parlare per slogans superficiali propagandistici come invece, permettimi di dirtelo, fai invece tu.
Questo non lo dovevi dire.
Mauro è un gentiluomo, e accoglie tutte le opinioni dentro il suo blog. Non merita questo tranciante giudizio.
Ma infatti, è un giudizio di sx , che proviene dalla sx di lotta, quella che non bada ai colpi bassi.
OK?

Anonimo ha detto...

per l'anonimo che è intervenuto per ultimo: almeno, onde evitare di essere sconfessato, rileggiti i miei numerosi interventi ...

E tu rileggiti i miei.
Quando imparerete a capire che la politica si fa con i programmi e non con il pettegolezzo da lavatoi pubblici? (lo dico a tutta la sx).
Sembrava che il "Buon Walter" l'avesse capito, e invece era una grossa bufala ...

Anonimo ha detto...

allora mauro, se non vuole trancianti giudizi, impari a rispettare veramente i propri ospiti, non taccaindoli con aria di sufficienza di essere logorroici, imprecisi, vincolati a schemi di sinistra, in buona fede ecc come se fossero dei poveri dementi. se volgiamo discutere serenamente e correttamente bene, ma non si può pretendere di trattare così un'ospite, per di più in decisa minoranza (a proposito dell'uno contro tutti che siete tanto bravi a difendere quando vi fa comodo...). Io ho citato dei dati e proposto argomenti. Che non mi si attacchi personalmente bensì che si critichino i contenuti. e se non piacciono, si eviti di leggerli. ma il rispetto, se davvero si è gentiluomini, si porti sempre.

Anonimo ha detto...

...Rendetevi conto che se si critica Berlusconi non lo si fa per partigianeria o antipatia, ma perché si hanno a cuore le sorti del nostro paese. E lui è criticabile sulla base di dati di aftto oggettivi e innegabili, quelli che ho esposto nel mio post precedente...

Sono oggettivi anche i "dati" che riguardano la sx.
Sono tutti dati oggettivi.
OK?
Ma il punto è un altro.
Come si può pretendere che un intero elettorato sulla base dei vostri "dati oggettivi", voti di conseguenza per voi?
Come si può pensare che un elettorato cosciente, dopo l'esperienza del governo Prodi, possa ancora darvi fiducia?
Bisogna cambiare la tattica e la strategia.
Se sarete capaci di fare questo, avrete i voti, senza bisogno di ricorrere alle accuse, ai processi, al pettegolezzo e a quanto altro di simile.
Nota a fine discorso:
Se, per pura ipotesi, il Diavolo, vostro eterno nemico, che voi tentate sempre di ricacciare nell'inferno (vade retro Satana), fosse, ohibò, il capo della mafia
per quale ragione il voto degli elettori dovrebbe andare a voi?
Ma non capite che le elezioni si vincono con programmi positivi, e non a furia di processi, sentenze, giornalate e così via?
ESEMPIO
Il famoso avviso di garanzia che uscì da un certo ufficio -fuga(?) di notizie-, a volte si dice le combinazioni!, proprio il giorno del g8 0 g7 (non ricordo bene), con notifica a mezzo del Corriere della sera.
Ogni riferimento alla politicizzazione di certi ambienti deve ritenersi puramente casuale. Scherzi del caso!

Anonimo ha detto...

se il CONFLITTO D'INTERESSE e 2 sentenze, una del CONSIGLIO DI STATO, l'altra della CORTE EUROPEA, ti sembrano pettegolezzi e non dati oggettivi...
e smettila, per favore, di rivolgerti a me come se fossi la portavoce della sinistra parlando al plurale. ma vedo che è inutile cercare di discutere. lasciamo perdere. Continua pure con la tua "ossessione persecutoria" da parte della sinistra comunista e stalinista.
ciao

Irene

Anonimo ha detto...

...ma perché si hanno a cuore le sorti del nostro paese...

Infatti il programmone di Prodi ostentava orgogliosamente il titolo
PER IL BENE DELL'ITALIA

OK?

Alla barba dell'elettorato che, sondaggi alla mano, ormai lo metteva KO, il nostro prode Prodi si attaccò ai voti dei senatori a vita.
E se non fosse sopravvenuto il buon Mastella, tuttora sarebbe in vigore un governo oligarchico sorretto da due voti in più o da due voti in meno dei senatori suddetti.
Dalla democrazia l'Italia era scivolata in una oligarchia.
Altro che conflitto di interessi!
Eravamo giunti ad un governo sorretto dal dispotismo di 5 o 6 individui, quasi centenari. Una oligarchia? Una gerontocrazia?
Fai tu.
Intanto l'elettorato bolliva, si surriscaldava fino al limite dell'esplosione. Ma niente piazzate! Niente vetrine infrante. Niente macchine date a fuoco ...
E le discussioni in Parlamento?
"Ragazzi qua o mi date il voto di fiducia o ritorna Berlusconi!"
Che significava tutta quella sicurezza del "ritorna Berlusconi?"
Che i signori della sx erano certi che l'elettorato ormai li rifiutava.
Avanti c'è posto! Per il conflitto di interessi!

Anonimo ha detto...

PS
I senatori a vita, per chi non lo sapesse, non sono eletti dal popolo. Che maggioranza è una maggioranza che si fonda sui voti DETERMINANTI dei senatori a vita?

Anonimo ha detto...

...Irene sei logorroica e imprecisa.
Ammetto la tua buona fede, questo è il problema per molti come te, ma non sai uscire dagli schemi mentali della sinistra...

Metto in dubbio che questo messaggio sia di Mauro, intendo il Mauro che gestisce questo blog, poiché egli contrassegna i propri messaggi all'inizio con la sigla che lo contraddistingue,
"maurom", di colore azzurro e sottolineato.

Anonimo ha detto...

PS
I senatori a vita, per chi non lo sapesse, non sono eletti dal popolo. Che maggioranza è una maggioranza che si fonda sui voti DETERMINANTI dei senatori a vita?

studia la costituzione prima di aprire bocca...ignorantone

Anonimo ha detto...

studia la costituzione prima di aprire bocca...ignorantone

Appunto. Cosa dice la costituzione? Che sono senatori DI DIRITTO. Ma di fatto non sono stati eletti direttamente dal popolo, e quindi, nei momenti determinanti, non rappresentano la volontà popolare, ma esercitano semplicemente un diritto costituzionalmente riconosciuto.
OK? OK!

Anonimo ha detto...

... Non sopporto i giornalisti e gli intellettuali che si spacciano per imparziali o che, addirittura, pretendono di avere la verità in tasca.......

ed io aggiungo

... e le trasmissioni in cui si intervista un personaggio politicamente schierato, ma fatto apparire come neutrale, senza contraddittorio. Vedi trasmissioni di C.Augias. Vedi F.Fazio.
E poi dicono di non essere Fazio ..si.

Anonimo ha detto...

...smettila, per favore, di rivolgerti a me come se fossi la portavoce della sinistra parlando al plurale...

E poi dicono che uno si butta a sinistra! (Totò)
Scusa tanto gentile signora, ma nei tuoi messaggi vedo soltanto le tiritere della sx.
Ma vuoi farci davvero credere che sei obiettiva?
Un cordiale saluto

Anonimo ha detto...

LETTERA DI WALTER A SILVIO

Silvio, sei grande! Chi l'avrebbe mai detto?
Io non ci speravo, invece, grazie a te è successo.
Non dico che non condivida, io, la tua opinione sulla bellissima abbronzatura di Obama: sarei bugiardo! Sull'abbronzatura, è ovvio, siamo d'accordo tutti.
Però tu sei il solo che la messa in risalto. Bella, molto bella. Chiedi a Obama che tipo di crema usa quando va al mare!
E così, dal canto mio, come si dice? quando la divina Provvidenza ti manda un'occasione, perché perderla? l'ho presa al volo. Olé.
Hai lasciato la porta sguarnita, indifesa, sola, senza portiere, senza terzini, senza mediani. Non mi rimaneva che dare un bel calcione alla palla e gooool! 1 a 0.
In mezzo a tutto il can can di scioperi, di proteste studentesche, di giornali che gridano -dagli all'untore!, tu, con un coraggio da leoni, sfidando tutto e tutti, pure il ridicolo, hai lanciato la storica, breve, suggestiva frase, con impeto giovanile, con spirito, con la consapevolezza che i posteri la trasmetteranno ai nipoti e questi ai loro nipoti e quest'ultimi commossi la trascriveranno in tutte le enciclopedie, nei libri di storia, nelle pagine degli esempi edificanti.
Grazie Silvio, grazie! Eravamo un po' a corto quanto a simpatie, e tu, sempre generoso come al solito, ci hai dato una mano.
Anzi, se permetti, ti do pure qualche consiglio; sempre da utilizzare nelle occasioni ufficiali.
Potresti suggerire alla Merkel una cura dimagrante, al Papa di cercarsi una fidanzata, alla Regina d'Inghilterra una crema per ringiovanire: così, in buona fede, senza cattive intenzioni ... come si dice? per carnevale ogni scherzo vale.
Grazie ancora! In segno di riconoscenza ti rilascio una tessera d'iscrizione, gratuita e ad honorem, al mio partito. E' il minimo che possa fare per chi si affanna così a farci dare i voti.
Con l'augurio che simili occasioni di fare bella figura ti capitino spesso, ti abbraccio e mi dichiaro il
tuo aff.mo Walter

Anonimo ha detto...

correz.
goool > goal

Anonimo ha detto...

la messa in risalto> correggi
>l'ha messa ...

Anonimo ha detto...

"Che maggioranza è una maggioranza che si fonda sui voti DETERMINANTI dei senatori a vita?"


una maggioranza che si è formata malamente grazie alla legge-truffa elettorale che il suo perverso ideatore, Calderoli, esponente del governo di CENTRODESTRA, si affrettò a varare poco prima delle elezioni per mettere il difficoltà il centro-sinistra. Ti ricordo anche che fu lo tsesso Calderoli, ospite nella trasmissione di Mentana, non esitò a definirla, davanti milioni di Italiani attoniti, "UN'AUTENTICA PORCATA".
A me questo sembra un atteggiamento IRRESPONSABILE e un vile sabotaggio. Per non parlare del fatto che quest'ignobile legge elettorale non rispetta la nostra Costituzione, che dice chiaramente che i cittadini eleggono DIRETTAMENTE i loro rappresentanti.
Non posso avere alcuna stima di una simile classe dirigente,nessuna.
Irene

Anonimo ha detto...

"Se sarete capaci di fare questo, avrete i voti, senza bisogno di ricorrere alle accuse, ai processi, al PETTEGOLEZZO e a quanto altro di simile".


A PROPOSITO DI RETE 4, di ciò CHE E' PUBBLICO E VIENE USURPATO DA UN PRIVATO (che esercita però una funzione pubblica!,)di CONFLITTO DI INTERESSI...sono toghe rosse e visionari anche i giudici europei? Se non ti basta, se vuoi posso citarti i passi delle sentenze del Consiglio di Stato, fammi sapere,mi raccomando!
ciao

Irene

Fonte: sito della Corte di giustizia delle Comunità europee http://www.curia.europa.eu/it/index.htm
SENTENZA DELLA CORTE (Quarta Sezione)
31 gennaio 2008 (*)
«Libera prestazione di servizi – Comunicazioni elettroniche – Attività di radiodiffusione televisiva – Nuovo quadro normativo comune – Assegnazione di frequenze di trasmissione»
Nel procedimento C 380/05,
avente ad oggetto la domanda di pronuncia pregiudiziale proposta alla Corte, ai sensi dell’art. 234 CE, dal Consiglio di Stato con decisione 19 aprile 2005, pervenuta in cancelleria il 18 ottobre 2005, nella causa tra
Centro Europa 7 Srl
e
Ministero delle Comunicazioni e Autorità per le garanzie nelle comunicazioni,
Direzione generale per le concessioni e le autorizzazioni del Ministero delle Comunicazioni,
96 Si deve altresì considerare che, prevedendo un’autorizzazione generale ad operare sul mercato dei servizi radiotelevisivi a favore delle sole reti esistenti, l’art. 23, n. 5, della legge n. 112/2004 ha consolidato l’effetto restrittivo constatato al punto precedente.
97 Infatti, da un lato, limitando di fatto il numero di operatori che possono trasmettere sul mercato di cui trattasi, tali misure sono e/o sono state idonee ad ostacolare la prestazione di servizi nel settore delle trasmissioni radiotelevisive.
98 Dall’altro lato, tali misure hanno e/o hanno avuto l’effetto di immobilizzare le strutture del mercato nazionale e di proteggere la posizione degli operatori nazionali già attivi sul detto mercato.
99 Di conseguenza, l’art. 49 CE e, a decorrere dal momento della loro applicabilità, gli artt. 9, n. 1, della direttiva «quadro», 5, n. 1, della direttiva «autorizzazioni» e 4, punto 1, della direttiva «concorrenza» ostano a tali misure, a meno che esse siano giustificate.
100 A tal riguardo, occorre rammentare che, secondo la giurisprudenza della Corte, un sistema di concessioni che limita il numero degli operatori nel territorio nazionale può essere giustificato da obiettivi di interesse generale (v., in tal senso, sentenza Placanica e a., citata, punto 53), purché le restrizioni che ne derivano siano appropriate e non vadano oltre quanto necessario per il raggiungimento di detti obiettivi.
108 Orbene, nella causa principale, emerge dagli elementi forniti dal giudice del rinvio che, in applicazione della legge n. 249/1997, l’attribuzione delle frequenze ad un numero limitato di operatori non è stata effettuata in base a criteri siffatti.


109 Infatti, da un lato, le dette frequenze sono state assegnate di fatto alle reti esistenti in applicazione del regime transitorio istituito all’art. 3, n. 7, della legge n. 249/1997, sebbene a talune di tali reti non fosse stata rilasciata la concessione ai sensi di tale legge.
110 Dall’altro lato, ad operatori come la Centro Europa 7 non sono state attribuite frequenze, sebbene fossero state rilasciate loro concessioni ai sensi della detta legge.
111 Di conseguenza, indipendentemente dagli obiettivi perseguiti dalla legge n. 249/1997 con il regime di assegnazione delle frequenze ad un numero limitato di operatori, si deve considerare che l’art. 49 CE ostava ad un regime siffatto.
112 La medesima valutazione si impone per quanto riguarda il regime di assegnazione delle frequenze ad un numero limitato di operatori in applicazione della legge n. 112/2004: tale regime non è stato attuato sulla base di criteri obiettivi, trasparenti, non discriminatori e proporzionati, in violazione dell’art. 49 CE e, a decorrere dal momento della loro applicabilità, dell’art. 9, n. 1, della direttiva «quadro», degli artt. 5, n. 2, secondo comma, e 7, n. 3, della direttiva «autorizzazioni», nonché dell’art. 4, punto 2, della direttiva «concorrenza».

Anonimo ha detto...

una legge sul CONFLITTO D'INTERESSE MAI APPLICATA, CON LA COLPEVOLE CONNIVENZA DELLA SINISTRA:



"L’inizio del declino della democrazia italiana si verificò con l’elezione al parlamento italiano di Silvio Berlusconi. Fu l’uso insipiente di una furbizia gravemente censurabile del CENTROSINISTRA a compiere il primo di una serie di errori che hanno portato il paese sull’orlo del baratro, oltre il quale sta la fine della nostra democrazia. La furbizia consistette nel volere ignorare, a dispetto dei richiami di talune delle coscienze più sensibili- come Paolo Sylos Labini, Giorgio Bocca e Vito Laterza - l’esistenza di un

DECRETO PRESIDENZIALE (quello del 30 marzo 1957 numero 361) che all’articolo 10 contempla esattamente il caso Berlusconi: «Non sono eleggibili coloro che in proprio o in qualità di rappresentanti legali di società o di imprese private, risultino vincolati con lo Stato per concessioni o autorizzazioni amministrative di notevole entità economica...».


Quando Berlusconi fu eletto la giunta delle elezioni, dovendo decidere sulla sua eleggibilità, concluse - errando - in senso positivo, in base ad un’assurda interpretazione della legge. Giovanni Sartori ammonì: «io mi rifiuto di giocare a scacchi contro qualcuno che ha due regine, perché così lui vince sempre ed io perdo sempre». E questo é vero: si tratta di un non risolto problema di fondo della nostra democrazia, perché democrazia vuol dire competizione alla pari tra i partecipanti alla contesa elettorale, come stabilisce l’articolo 51 della Costituzione. Se questa regola cardine non é rispettata, si prospetta una minaccia per la nostra democrazia".

Ferdinando Imposimato


da Irene

Anonimo ha detto...

..."L’inizio del declino della democrazia italiana si verificò con l’elezione al parlamento italiano di Silvio Berlusconi...

Molto prima, molto prima.
Con l'ingresso di coloro che si spellavarono le mani _per applaudire il soffocamento della rivolta di Berlino (innescata da provocatori americani -sic!)nonché, più tardi, l'ingresso trionfale dei carri armati liberatori sovietici, portatori di giustizia, libertà e democrazia, a Praga,_ in parlamento.

Anonimo ha detto...

spellavarono > spellarono
err. corrige

Anonimo ha detto...

09 novembre, 2008 16:35

PS
Walter, il leader Maximo, e molti molti molti altri ancora.
Dicono di aver cambiato pelle. In realtà hanno solo messo una mascherina davanti alla faccia: e così conciati, salgono in cattedra, e impartiscono, oh! dott. Balanzone!, lezione di democrazia a tutti. La democrazia che hanno appreso dal loro grande maestro Giuseppe il georgiano, detto Baffone

Anonimo ha detto...

... il primo di una serie di errori che hanno portato il paese sull’orlo del baratro, oltre il quale sta la FINE della nostra democrazia. ...

Preparamioci!
Sento il sinistro cigolio dei carri armati che avanzano per mettere sotto assedio il Parlamento.
Lo Gnomo sghignazzante si affaccerà al balcone di Palazzo Venezia dichiarando - farò del parlamento un bivacco per fascisti!
Nelle strade scorazzano i camion pieni di camicie nere armate di manganello e olio di ricino.
Nel fosco rossore del tramonto si leva un canto spavaldo:-avanti siam fascisti, terror dei comunisti...
Tramonta il sole, e con il sole la libertà, e con la libertà la democrazia.
E' la fine.

Anonimo ha detto...

...la giunta delle elezioni ...
errando ...

Questa benedetta Giunta!
Bacchettiamola!
Se avesse errato pro-qualcun-altro, beh!, passi!
Ma sbagliare in maniera così grossolana!

Anonimo ha detto...

si tratta di un non risolto problema di fondo della nostra democrazia, perché democrazia vuol dire competizione alla pari tra i partecipanti alla contesa elettorale, come stabilisce l’articolo 51 della Costituzione. Se questa regola cardine non é rispettata, si prospetta una minaccia per la nostra democrazia".

Ferdinando Imposimato

che distrattamente non è riuscito a risolvere il problema di Rai3, tutta in mano ad una parte poltica che si fa propaganda usando il finanziamento che proviene dagli abbonamenti pagati da tutti, anche dai reazionari di dx.

Anonimo ha detto...

..."L’inizio del declino della democrazia italiana si verificò con l’elezione al parlamento italiano di Silvio Berlusconi...

Dove ha trovato questi pensieri?
Forse nel libro dei sogni? Oppure suggeriti dal'euforia dopo un'allegra serata? O piuttosto negli appunti di qualche psicanalista? Sogno o delirio?
Ho capito: li ha sentiti pronunciare in un cabaret da un comico che teneva spettacolo sul palco. M.Travaglio?

Anonimo ha detto...

Quando Berlusconi fu eletto la giunta delle elezioni, dovendo decidere sulla sua eleggibilità, concluse - errando - in senso positivo, in base ad UN'ASSURDA INTERPRETAZIONE della legge.

Mancanza di fede.
Per chi ha fede non c'è contraddizione:"Credo quia absurdum"!!!
Conclusioni molto soggettive > : >Errando, assurda.
Tutto è relativo. Dipende molto dal colore degli occhiali.

Anonimo ha detto...

...Giovanni Sartori ammonì: «io mi rifiuto di giocare a scacchi contro qualcuno che ha due regine, perché così lui vince sempre ed io perdo sempre».

.... mica scemo! (ndr)

E questo é vero: si tratta di un non risolto problema di fondo della nostra democrazia, perché democrazia vuol dire competizione alla pari tra i partecipanti alla contesa elettorale, come stabilisce l’articolo 51 della Costituzione. Se questa regola cardine non é rispettata, si prospetta una minaccia per la nostra democrazia".

finale edificante!! giusto!

Anonimo ha detto...

...A PROPOSITO DI RETE 4, di ciò CHE E' PUBBLICO E VIENE USURPATO DA UN PRIVATO (che esercita però una funzione pubblica!,)di CONFLITTO DI INTERESSI...

Tutto bene. Quindi, applicate alla lettera le sentenze citate, cosa rimane?
-Un tg1 che pende ...
-un tg2 abbastanza normale
-un tg3 corazzato, armato con missili a testata atomica: fuoco 24 ore su 24
-rai3 e varie trasmissioni di intrattenimento (C.Augias;F.Fazio; $ compagni, amici, dirigenti di partito, giornalisti di partito, intrattenitori di parte, intellettuali a sx, pubblico scelto; -insomma tutto un grande spot televisivo del partito-): fuoco continuo
-La7 -proprio questa sera: crozza che fa "satira" (a senso unico, s'intende)
-Ballarò - no comment
-Anno Zero - condotto da Santoro (no comment)
-radio uno -radio due -radio3 (vedi Rai3)
-tg24 ore (vedi rai3)
Rimangono le scialbe reti canale5 e italia1
Rete4 tolta di mezzo: Emilio Fede spedito sulla luna.
Eque sentenze. Rimane l'asso piglia tutto.
Peggio che ai tempi di Zaccaria.
Olé.
Ma questa, sì, che è vera democrazia!

Anonimo ha detto...

sai? notavo una cosa buffa. In questa discussione chi descrive Berlusconi come gnomo malefico, nanaccio, gnomo malefico ecc, appellandolo con termini offensivi, sei solamente tu...:-)

Irene

Anonimo ha detto...

"Tutto è relativo. Dipende molto dal colore degli occhiali".

già...per alcuni è decisamente nero, e impedisce di comprendere e prendere atto della realtà anche di fronte a UNA SENTENZA DELLA CORTE DI GIUSTIZIA EUROPEA che condanna l'abuso di RETE 4.
Padronissimi di non voler vedere. Berlusconi non sbaglia mai. La fede nella Divinità, come diceva Tertulliano, opportunamente menzionato dall Anonimo,richiede di CREDERE SOPRATTUTTO ALL'ASSURDO, ciecamente, appunto.

Irene

Irene

Anonimo ha detto...

"Rimangono le scialbe reti canale5 e italia1
Rete4 tolta di mezzo: Emilio Fede spedito sulla luna.
Eque sentenze. Rimane l'asso piglia tutto.
Peggio che ai tempi di Zaccaria.
Olé.
Ma questa, sì, che è vera democrazia!"


povero Berlusconi, hai ragione tu. Tre televisioni di sue proprietà, 2 quotidiani di proprietà (il Giornale e il Folgio), numerosi ed agguerriti quotidiani che difendono la sua causa a spada tratta, il fido Emilio fede, grande arringatore di anziani e casalinghe...hai ragione tu, un'impari battaglia contro la perfida sinistra comunista stalinista...:-)

Irene

Anonimo ha detto...

p.s.: Italia 1 e canale 5 scialbe...magnifico, verissimo...ricordo ancora lo splendido fuori-onda che mostrava la preparazione di un'intervista di Mentana a Berlusconi...intervista GIA' CONCORDATA e PREPARATA , all'insegna dell'ottimo giornalismo e dell'imparzialità :-). Una delle domande proposte da Mentana era all'incirca di questo tenore: "quali sono gli ideali ai quali vi ispirate?". Risposta di Berlusconi: "no, non mi chiedere quali siano i nostri ideali, fammi un'altra domanda". Per non parlare dell'ultima intervista condotta da mentana prima delle elezioni al nostro a dir poco straripante presidente del consiglio...non pago di aver parlato senza contraddittorio per ore, alla fine, pur avendogli mentana imposto di interrompere il suo discorso oceanico per rispettare la par condicio, aveva continuato indefessamente ad arringare le folle, e un imbarazzato Mentana (perfino lui si è vergognato) aveva dovuto interromepere la trasmissione...
ma già, anche questo è normale, lui fa sempre così, e le SUE televisioni sono "scialbe"...non vi si concordano le interviste, c'è vero dibattito, sì sì sì sì...

Irene

Anonimo ha detto...

..."L’inizio del declino della democrazia italiana si verificò con l’elezione al parlamento italiano di Silvio Berlusconi...

Dove ha trovato questi pensieri?
Forse nel libro dei sogni? Oppure suggeriti dal'euforia dopo un'allegra serata? O piuttosto negli appunti di qualche psicanalista? Sogno o delirio?
Ho capito: li ha sentiti pronunciare in un cabaret da un comico che teneva spettacolo sul palco. M.Travaglio?

Il pensiero che lei, con atteggiamento veramente rispettoso e tollerante nei confronti di chi la pensa diversamente da lei, non potendo criticare nel merito, ha definito: “libro dei sogni? Oppure suggeriti dal'euforia dopo un'allegra serata? O piuttosto negli appunti di qualche psicanalista? Sogno o delirio? cabaret da un comico” è stato mutuato dal seguente blog.
http://ferdinandoimposimato.blogspot.com/
Lo legga, sono sicura che lo troverà altamente istruttivo, anche se lei naturalmente può vantare un curriculum finanche più prestigioso, ne sono certa.
Grazie per la cortesia di essersi firmato e per i saluti, segno di un’impeccabile educazione.

Cordialmente,
Irene

Notizie sull’autore, da wikipedia:
Ferdinando Imposimato (Maddaloni, 9 aprile 1936) è un magistrato e politico italiano. Avvocato penalista, è attualmente Presidente onorario aggiunto della Suprema Corte di Cassazione.
Si è occupato nella lotta alla mafia e camorra, nella lotta contro il terrorismo: è stato il giudice istruttore dei più importanti casi di terrorismo, tra cui il rapimento di Aldo Moro (1978), l'attentato al papa Giovanni Paolo II (1981), l'omicidio del vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura Vittorio Bachelet, e dei giudici Riccardo Palma e Girolamo Tartaglione. Si occupa anche nella difesa dei diritti umani.
Dopo essersi laureato in giurisprudenza all'Università di Napoli nel 1959, nel 1962 diventa vice-commissario di Polizia e viene destinato prima a Brescia e poi a Forlì. Un anno dopo torna a Roma come funzionario del Ministero del Tesoro, ove lavora per un anno.
Nel 1964 diventa magistrato. Quale giudice istruttore istruisce alcuni tra i più importanti casi di terrorismo tra cui il processo Aldo Moro, l'attentato al Papa, l'omicidio del vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura, Vittorio Bachelet, la strage di Piazza Nicosia. È lo scopritore della pista bulgara in Europa e delle connessioni internazionali del terrorismo.
È il primo a parlare delle connessioni del terrorismo italiano con i servizi segreti israeliani e della presenza nel caso Moro del KGB (tesi ribadita, vent'anni più tardi, all'interno del dossier Mitrokhin). Si occupa di processi contro mafia e camorra. Tra gli altri istruisce il caso di Michele Sindona, il banchiere siciliano legato a Cosa Nostra, accusato di bancarotta fraudolenta per il fallimento di banche italiane e straniere (la Franklin Bank di New York).
Nel 1981 istruisce il processo alla Banda della Magliana, una agenzia criminale legata a Cosa Nostra, al terrorismo, ad alti prelati, a finanzieri, a usurai, costruttori, a politici ed amministratori.
Nel 1983, il fratello Franco viene ucciso per una vendetta trasversale.
Nel 1984 viene designato come rappresentante dell'Italia a Strasburgo per i problemi del terrorismo internazionale con abuso delle immunità diplomatiche e redige la "mozione finale" approvata all'unanimità dai rappresentanti dei 16 paesi dell'Europa.
Nel 1986, dopo che le continue minacce di Cosa Nostra gli fanno lasciare la magistratura, diviene consulente legale delle Nazioni Unite nella lotta alla droga. Si reca più volte, per incarico dell'ONU, nei paesi dell'America Latina per i programmi di rafforzamento del sistema legale dei paesi afflitti dal narcotraffico. Prepara per conto delle Nazioni Unite diversi programmi di addestramento dei giudici colombiani, boliviani, peruviani ed ecuadoriani. Ad un programma che si svolge in Italia, partecipano, tra gli altri, Giovanni Falcone, Gianni De Gennaro, Rosario Priore, Giancarlo Caselli ed il Generale dei Carabinieri Mario Mori.
Si occupa di diritti umani e dei principi del giusto processo in America Latina, ove, per incarico del Dipartimento degli Stati Uniti, svolge una importante missione in Perù, con il prof. Carlos Arslanian, Ministro della Giustizia dello Stato di Buenos Aires, e con il prof. Robert Goldman, della George Washington University .
Nel 1987, come indipendente di sinistra, Imposimato viene eletto al Senato della Repubblica, e nel 1992 alla Camera dei Deputati.
Nel 1994 viene eletto al Senato. Per tre legislature è membro della Commissione Antimafia. Presenta numerosi disegni di legge sulla riforma dei servizi segreti, sugli appalti pubblici, sui trapianti, sui sequestri di persona, sui pentiti, sul terrorismo, sulla dissociazione.
È stato membro della Suprema Corte di Cassazione, dove raggiunge il grado di Presidente onorario aggiunto della Suprema Corte.
È stato Presidente della TRIO internazionale (Transplant Recipient international Organization).
È direttore dell'osservatorio dell'Eurispes sulla criminalità organizzata in Italia.
[…]

Anonimo ha detto...

"Tutto bene. Quindi, applicate alla lettera le sentenze citate, cosa rimane?"

una classe politica responsabile, sia di destra che di sinistra, che scrive una legge per impedire finalmente il conflitto di interessi e impedire la vergognosa lottizzazione della tv pubblica, da sia della destra che della sinistra. Questo sì, un sogno.
Irene

Anonimo ha detto...

..."il conflitto di interessi"
lèggi
il conflitto per togliere di mezzo l'avversario che rompe . .......,
come dice il commissario "secceliano" (dei romanzi di Camilleri).

Anonimo ha detto...

... Notizie sull’autore, da wikipedia:
Ferdinando Imposimato (Maddaloni, 9 aprile 1936) è un magistrato e politico italiano. con quel che segue ...
e allora?
tutto questo non qualifica in positivo i giudizi che dà in politica.
La politica è un'arte; quindi umana; pertanto nessuno è portatore di verità assolute.
Sarà un fenomeno. Non lo metto in dubbio, ma io non la penso come lui.
Quindi, il bel curriculum di questo personaggio lo faccia leggere ai suoi amici. A me non interessa.

Anonimo ha detto...

..."L’inizio del declino della democrazia italiana si verificò con l’elezione al parlamento italiano di Silvio Berlusconi...

Malgrado tutte le buone qualità della persona che lei cita, e verso la quale mi inchino col dovuto rispetto, NON ACCETTO un giudizio tranchant di questo tipo. E' un'analisi storico-politica fuori dal mondo, dettata solo dalla passione politica e da una certa dose di fanatismo.
Peccato che gli Italiani, ignoranti, incolti e superficiali (almeno in maggioranza) non abbiano condiviso ("manco loro") la versione storico-idealistico- moraleggiante-catastrofista dell'autore (egregio, naturalmente; proprio etimologicamente egregio:ex grege, non facente parte del gregge di pecoroni, che hanno votato a sproposito).
Così come ex grege sono tutti quelli che hanno votato a sx. E diamine!
Io faccio parte del gregge: beh!!!
Me ne dolgo, soprattutto perché capisco che non-votare a sx rispecchia una mentalità vecchia, reazionaria, antidemocratica, antiprogressista e, muoia l'avarizia, ce lo vogliamo mettere, per dare più forza alla tesi? Fascista!!!
Fine dell'autoflagellazione
l'Innominato

Anonimo ha detto...

10 novembre, 2008 17:47
ps

Qualche volta, nel chiudere il discorso, dimentico la cortesia del saluto.
Non lo faccio adesso per ironia. Chiedo scusa e porgo i miei saluti

Anonimo ha detto...

ah ah, Innominato, sei simpatico, questo è certo! :-)

L'infedele in terra Christianorum-
Irene :-)

Anonimo ha detto...

"Dove ha trovato questi pensieri?
Forse nel libro dei sogni? Oppure suggeriti dal'euforia dopo un'allegra serata? O piuttosto negli appunti di qualche psicanalista? Sogno o delirio?
Ho capito: li ha sentiti pronunciare in un cabaret da un comico che teneva spettacolo sul palco. M.Travaglio?"

"e allora?
tutto questo non qualifica in positivo i giudizi che dà in politica".

la mia citazione dell'curriculum dell'autore non voleva essere un patetico ricorso al principio di autorità, sia chiaro! semplicemnte, rispondevo alla gentile illazione dell'aver putuato il pensiero dal tanto detestato M. Travaglio, in esibizione da cabaret. Straordinariamente abile a rigirare la cosiddetta frittata !

Ireneretica :-)

Anonimo ha detto...

p.s.: perché non ti firmi sempre l'innominato? così ti riconosco! sei l'an. lib.? non lasciarmi macerare nell'incertezza, altrimenti questa notte non dormirò! :-)

Irene-Lucia

Anonimo ha detto...

p.s.: perché non ti firmi sempre l'innominato?

Innominato - anonimo liberale - anonimo senza firma ...

chiedo scusa, ma è il mio modo di inviare i messaggi. da sempre.
spero di non turbare oltre il tuo giusto sonno.
sogni felici.
l'innominato, anonimo sì, ma liberale.
cordiali saluti alla simpaticissima Irene.

Anonimo ha detto...

... rispondevo alla gentile illazione dell'aver putuato il pensiero dal tanto detestato M. Travaglio...

Chiedo scusa, ma la confusione nella mia mente, adesso, è tanta.
Nel prendere visione di quel pensiero, ho pensato subito al mio adorato Marco. Come si dice? Associazione di idee. Una specie di "memoria involontaria" che torna in superficie immediatamente dopo una sensazione, o un'immagine, o una frase che ti giunge alle orecchie di sorpresa.
Questi grandi intellettuali di sx (non faccio ironia, perché nella maggioranza sono scrittori, filosofi, pittori, registi ... e nessuno può negare il loro valore) purtroppo, non si sa dietro quali impulsi, si avventano contro una parte politica (ahimè! sempre la stessa): c'è qualche voce maligna che mormora che gli interessi editoriali abbiano un certo peso, ma le male lingue è meglio tagliarle o, come mostra Dario Fò in teatro, inchiodarle alla porta.
Fatto sta, tanto per portare qualche esempio, il compianto Norberto Bobbio, fece un accorato proclama sulla imminente morte delle democrazia, nel caso che si fosse verificata la vittoria del Grande Nemico (ecco la bestia dalla coda aguzza ... ecco colei che tutto il mondo appuzza!); sorte malvagia e ria, il Nemico vinse e la democrazia, sempre in agonia per colpa sua, non morì.
Poi, non so quando, al coro dei purificatori vedo che si è aggiunto il Personaggio citato da te. E che dire del grande semiologo Umberto Eco il quale affermò che, nel caso deprecato, avrebbe cambiato cittadinanza!
Ed cosa dire del regista Moretti che, fra un girotondo e l'altro esclamò "E dite qualcosa di sinistra!" ... ironia della sorte, non c'era uno di destra a cercarlo con la lampada di Diogene!
Non parliamo poi del Grande Picasso che in onore di Stalin dipinse la celeberrima Colomba della Pace. Come vedi: Grande come pittore e intellettuale, ma in politica! ... tutto entusiasmo!
Inutile ricordare Dario Fò e gentile signora, Benigni, e Camilleri ...
Ultimo in classifica Marco Travaglio, un po' spaesato in mezzo a cotanto senno! ...
Pertanto devo le scuse a quel tuo illustre giurista per aver attribuito il suo pensiero (che non condivido, ma che comunque, anche se "obtorto collo" va tollerato -infatti siamo ancora in una democrazia, anche se in coma farmacologico), ad un tizio che di pensieri veri, immagino, non ne abbia mai avuti ... e infatti si limita a copiare atti giudiziari. Attività (produzione cerebrale) alla modesta portata del suo ingegno.

Anonimo ha detto...

11 novembre, 2008 17:39

PS
ancora una volta una dimenticanza.
Cordialissimi saluti
da l'Innominato

Anonimo ha detto...

Gentile Innominato,
se avrai la bontà di sfogliare con attenzione le pagine elettroniche del blog del Dott. Imposimato (ho menzionato l'indirizzo internet in un mio precedente intervento), potrai constatare con grande sorpresa che vi sono anche interventi fortemente critici nei confronti della sinistra e in particolare di Prodi, per vicende disdicevoli che hanno coinvolto magistrati onesti e indipendenti che indagavano su presunti comportamenti scorretti di politici di sinistra. Vicende poco chiare di avocazioni di indagini e provvedimenti disciplinari che hanno colpito duramente chi cercava di stabilire quale fosse la Verità, senza colore politico. In questi casi, non ho mai sentito una voce levarsi dal centrodestra per censurare questo grave comportamento. I magistrati accomunano gli odi di tutti: centrodestra e centrosinistra, che sono sempre d'accordo per colpire le persone veramente serie e indipendenti. Leggilo, così come pure i suoi interessantissimi articoli disponibili on-line nel sito del quotidiano La voce delle voci di Napoli., alcuni critici anche nei confronti dell' on. Di Pietro. la verità non ha colore politico. la verità non è mai parziale. L'onestà intellettuale di una persona si rivela dal fatto che non ha timore di criticare chiunque, indipendentemente dall'appartenenza a un partito politico, quando ve ne siano realmente gli estremi. Il Dott. Imposimato è da questo punto di vita un luminoso esempio di indipendenza di giudizio.

Cordiali saluti,

Irene

Anonimo ha detto...

ricambio la cortesia: due grandissimi intellettuali di destra: Giovanni Gentile e Rocco (quello del codice penale). Altri tempi, altra destra, sigh!

buona giornata!
Irene

Anonimo ha detto...

Il Dott. Imposimato è da questo punto di vita un luminoso esempio di indipendenza di giudizio.

Dio mi guardi, ed ho già fatto ammenda, dallo sminuire il valore del dott. Imposimato.
Già ho dichiarato che riconosco le "virtù" sue, quanto quelle degli intellettuali di sx.
A ognuno il suo.
Ma concedimi, o mia gentile interlocutrice, che il "giudizio" che ho messo "alla berlina" non inficia minimamente la persona.
Chiarito questo, continuo a non condividere tale giudizio, ritenendolo dettato da passione politica (ognuno ha i suoi punti di vista) e da una certa dose di eccesso di zelo.
Basta ricordare, al volo, gli ardori marxisti di Pablo Picasso, del quale nessuno mette in dubbio la grandezza.
Con tutto il mio rispetto
l'Innominato

Anonimo ha detto...

...Giovanni Gentile e Rocco (quello del codice penale). Altri tempi, altra destra, sigh! ...

Altri tempi!
Ma qui si tratta di extrema dx. Il FASCISMO.
E diamine!
Se non stiamo a guardare tanto per il sottile, possiamo citare ben altro!
Per esempio potremmo chiedere a Dario Fò se la divisa di orbace la conserva in naftalina, oppure se l'ha venduta al mercato delle pulci.
Un saluto romano (scherzo, ovviamente)
L'Innominato
Altri tempi!

Anonimo ha detto...

sarai certamente d'accordo sul fatto che non è certo l'adesione al fascismo che diminuisce la grandezza di un intellettuale, che va valutato per il suo contributo culturale e non certo per le sue idee politiche. certamente io mi riferivo al Gentile filosofo e a Rocco esimio giurista. Se tu leggessi le sue considerazioni sulla gravità per l'immagine del nostro paese dei reati tipicamente commessi dai colletti bianchi, per i quali aveva previsto pene severissime (falso in bilancio, corruzione ecc), rimarresti sorpreso per la civiltà e il senso di responsabilità espressi, seppure fascista e di destra (adesso quelle pene sono state dimezzate o addirittura ridotte di un quarto dai nostri saggi legislatori, fra cui il tuo amatissimo Berlusconi..)...per questo dicevo un'altra destra...fatta anche da uomini onesti e da grandi intellettuali. sia detto con franchezza, attualmente non vedo nessuno degno di essere nemmeno menzionato, non dico paragonato a loro. Comunque il pensiero e le idee di un uomo non si possono ridurre semplicisticamente, come fai tu a mio avviso erroneamente, alle sue simpatie politiche. ciao

Irene

Anonimo ha detto...

p.s.: personalmente, non posso soffrire Dario Fo, e non lo ritengo affatto un grande intellettuale.

Anonimo ha detto...

"il compianto Norberto Bobbio, fece un accorato proclama sulla imminente morte delle democrazia, nel caso che si fosse verificata la vittoria del Grande Nemico (ecco la bestia dalla coda aguzza ... ecco colei che tutto il mondo appuzza!); sorte malvagia e ria, il Nemico vinse e la democrazia, sempre in agonia per colpa sua, non morì.

il suo pensiero (che non condivido, ma che comunque, anche se "obtorto collo" va tollerato -siamo ancora in una democrazia, anche se in coma farmacologico"

caro Innonimato, ti faccio notare la contraddittorietà del tuo pensiero e anche una certa qual nostalgia, che mi sembra di leggere fra le righe (potrei sbagliare, nel qual caso chiedo venia) per un regime politico che non preveda la forma di controllo democratico dell'opposizione.perdonami, ma è questo essenzialmente il germe dell'ideologia fascista...democrazia significa essenzialmente che TUTTI sono soggetti alle STESSE REGOLE, non come avviene adesso che la classe politica si avvalga di fronte alla legge di una vergognosa impunità scrivendo leggi ad personam e concedendo con parsimonia le autorizzazioni a procedere (in questo caso destra e sinistra sono sempre pronte a spalleggiarsi e una mano lava l'altra). L'ultimo clamoroso esempio? Il Lodo Alfano, che stabilisce che 4 uomini politici siano considerati diversamente dagli altri cittadini di fronte alla legge, in spregio all'art. 3 della nostra Costituzione. Altro esempio? Il fatto che politici indagati o condannati definitivamente possano sedere in Parlamento, a differenza dei cittadini, che in caso di condanna non possono accedere ai pubblici uffici. Questo significa che la democrazia è malata, gravemente. Si possono svuotare le istituzioni democratiche in una maniera più subdola, dall'interno, lasciandole formalmente in piedi, come un bel sipario dietro il quale si nasconda la realtà di un'oligarchia di potenti (il colore politico, lo ribadisco, non conta)che si spartisce la torta del potere, dando al popolo un'illusione del potere. Sai quante sono le leggi che la corte costituzionale ha annullato per incostituzionalità? centinaia. e allora perché si fanno? per garantirsi l'impunità fintanto che la legge faccia il proprio corso e per corrodere nell'ombra quella democrazia che a te, che credi nella loro propaganda, appare ancora intatta ed è invece profondamente malata. Ecco cosa intendeva quel grande intellettuale che era Bobbio. E l'intolleranza verso chi la pensa diversamente, che sta pericolosamente crescendo, è un allarmante sintomo di quanto sta accadendo.hai detto bene:la nostra democrazia è in coma farmacologico, e qualcuno la sta facendo lentamente morire con i veleni della corruzione, dell'uso personale delle leggi, con il clientelarismo. Una vuota larva, senza più linfa e vita.

cordiali saluti

Irene

Anonimo ha detto...

Il codice Rocco è rimasto in vigore oltre il fascismo, e ci sono ancora le code.
Una riforma giudiziaria che , per quei tempi ... Tuttavia c'era anche il rovescio della medaglia.
Giovanni Gentile, filosofo idealista, sistemò la riforma della scuola in maniera organica e strutturalmente efficace.
Alcune parti del codice della pubblica istruzione, credo che siano ancora in vigore. La Riforma Gentile è l'ultima voce del grande idealismo italiano -Croce>Gentile>UgoSpirito.
Dopo quella riforma, la scuola Italiana ha ricevuto sol alcuni ritocchi, fatti di circoolari (a valanghe), decretucci, e ... decreti delegati che, nel loro insieme, non hanno portato la scuola a fare quei progressi che dal '45 in poi tutti si aspettavano e che ancora aspettano.
PS
Capisco bene che navighiamo nell'acqua putrida delle fogne. Cosa che in politica non è mai stata nuova.
Il lodo Alfano, comunque, prevede un'immunità pro tempore. Immunità che scade, e con gli arretrati, dopo il mandato.
La politica italiana si è valsa di questa istituzione per lungo tempo. L'immunità parlamentare e dei politici ha dietro di sé una lunga storia, lo sai meglio di me.
Venne istituita per difendere i rappresentanti del popolo dagli attacchi del potere giudiziario.
A me di Berlusconi non mi importa niente. Ma proprio niente. Lui o un'altro per me non fa differenza.Anzi, date tutte le polemiche, se lasciasse il posto a qualche "collega" a me andrebbe bene.
Ma, non accetto gli attacchi a Berlusconi tesi a invalidare il mio voto e il programma politico che ho votato.
Purtroppo, quando si arriva al dunque, ci troviamo dinanzi ad un bivio: ed io dall'altra parte non ci voglio cascare.
Facciano un programma che rispecchi il mio modo di vedere e poi potrò pormi in una vera alternativa. Ora no.
Il ricordo del governo Prodi, per me, è quanto di peggio mi rimane nella memoria. E sai qual è il difetto più grave? La mancanza di omogeneità. Non sai per chi hai votato. Ti ritrovi in parlamento con un caravanserraglio fatto di centro dx, cattolici, radicali, socialisti, udeurini, democristiani, autonomisti, dipietristi, rifondaioli, comunisti, centri sociali: e ognuno vuol dire la sua: ripicche, scazzottate, liti, minacce, ora lovedi!, casca il governo! no, non casca più! arrivano i nostri (i senatori a vita). Scusa, ma con tutta la buona volontà ... ma come si fa!
Infine, a parte i processi ... va beh! ... non tutti chiari ...
a sx poi ci sono certe magagne!, con tutto che i pm ... va beh!
Il prode Romano avrebbe qualcosa da raccontare, se gli iniettassero il siero della verità!
E non parliamo di quelli che esclamano "facci sognare", parlando con un celebre lestofante, e intanto il collega (il compagno di merende) viene intercettato mentre, saltando dalla gioia, lascia andare un "Allora abbiamo una banca!".
Mal ne incolse agli incauti pm che misero il dito nella piaga1!
Sto diventando logorroico.
Ciao
l'Inn.

Anonimo ha detto...

"Ma, non accetto gli attacchi a Berlusconi tesi a invalidare il mio voto e il programma politico che ho votato"

la critica legittima dell'operato del Governo, condotta sulla base di dati di fatto come ad esempio un provvedimento della Corte di giustizia europea (cfr. intervento precedente) non è un tentativo di invalidare il tuo voto. Si tratta solamente di interrogarsi sul perché delle cose, particolarmente dell'instabilità del governo prodi che giustamente tu hai giudicato negativamente. Ho già precedentemente detto, in un mio commento sempre a questo post, come essa sia stata l'effetto deleterio di una riforma elettorale varata dal centrodestra prima delle elezioni, dichiaratamente volta a destabilizzare il governo di centrosinistra che si prevedeva avrebbe vinto le elezioni. Ciò è stato detto dallo stesso estensore della legge, Calderoli, che durante un'intervista l'ha definita "porcata". per quanto riguarda l'immpunità solo temporanea, ciò è ugualmente una violazione dell'art. 3 della costituzione, palesemente, perché sancisce che la legge è uguale per tutti. la sospensione temporanea non vale se il presidente del consiglio, come è prevedibile in futuro, diventerà un'alta carica dello stato, ad es. Presidente della Repubblica. Qualora la corte costituzionale dovesse annullarla, la sospensione della prescrizione non avrebbe effetto, e il reato cadrebbe ugualmente in prescrizione. è questo che gli italiani, non essendo esperti di diritto, non sanno. si tratta di una trappola ben congegnata per cavare d'impiccio il presidente del consiglio che avrebbe avuto più rispetto delle istituzioni facendosi giudicare come ad es ha fatto Andreotti.
Rilevare tutto ciò non significa voler invalidare il tuo voto. Significa esercitare il diritto-dovere di controllare l'operato del Governo come dovrebbe avvenire in ogni democrazia.

Cordiali saluti,
grazie

Irene

Anonimo ha detto...

... come essa sia stata l'effetto deleterio di una riforma elettorale varata dal centrodestra prima delle elezioni ...

...diabolico questo centro destra!
Ma con quale legge elettorale la sx avrebbe preso i consensi al senato, dato che in quella sede la maggioranza dei voti era "finita" a dx?
Con tutto ciò, il meccanismo (demenziale) della legge elettorale premiò la sx. La quale per deficienza di voti, malgrado l'apporto dei seggi all'estero, malgrado i senatori a vita, era sempre in crisi, sempre a fare il conteggio all'ultimo voto, sempre col terreno che mancava sotto ai piedi. E sotto il ricatto costante dell'estrema sx.
Poi arrivò il sor Clemente che mandò il buon Romano a fare il "nonno".
Ossequi
l'inn.

Anonimo ha detto...

... e il reato cadrebbe ugualmente in prescrizione.

al volo

Ho sentito dire che i termini della prescrizione sono (sarebbero?) protratti per tanto tempo per quanto tempo si è fruito dell'immunità.
Saluti

Anonimo ha detto...

eh eh, considerata la giovanile età del nostro Presidente del Consiglio, diventando senza soluzione di continuità presidente del senato o Presidente della Repubblica (come molti ritengono assai probabile) la giustizia, come dire, arriverebbe tardiva, ed ecco l'impunità e il non dover rispondere davanti alla Legge a differenza di tutti gli altri cittadini. art. 3 della Costituzione: la legge è uguale per tutti...ah ah ah...comunque, complimenti per il modo in cui hanno congegnato questa porcheria...ci vorrebbe un Calderoli che la definisse "porcata". Comunque allegria, se la corte costituzionale, com'è probabile, dovesse annullarla, la sospensione della prescrizione andrebbe a farsi benedire e il Nostro se la sarebbe cavata ugualmente. Alla faccia dei cittadini uguale davanti la Legge.


salutissimi

Irene

Anonimo ha detto...

eh eh!
Se i magistrati fossero tutti Magistrati non avremmo bisogno di ricorrere all'immunità parlamentare. Guarda caso che molti di essi, quando pescano dentro i casi "da indagare", scherzi della sorte, estraggo sempre qulli che mandano fumo agli occhi.
Avranno anche ragione, ma i dubbi sono molti.
I "puri", quelli senza macchia, che applaudono sempre a questo tipo di magistratura, ogni volta che vengono stuzzicati, malgrado il dichiarato rispetto verso l'opera della giustizia, strillano come maialini scannati.
Ultima, non lontana, la vicenda forleo.
Sempre a proposito degli "incorruttibili" giova in questa sede ricordare le sovvenzioni ricevute dall'unione sovietica (per tradire la nostra patria), nonché i missteri dolorosi delle sbianchettature della lista mitrokin.
saluti

Anonimo ha detto...

ma dai..Prodi agente del KGB...quella commissione è stata una clamorosa bufala e uno spreco tempo di fondi pubblici. Lo ha detto anche Guzzanti durante l'intervista a Lucia Annunziata di questa domanda che Berlusconi, da uomo intelleigente qual è, non lo ha mai sostenuto né gli ha mai dato retta. Che poi i servizi segreti ceceni volessero assassinare Guzzanti, questo grandissimo statista conosciuto a livello internazionale...ma va là! :-)

la vicenda Forleo, appunto...come mai non ho sentito una sola voce levarsi a destra in sua difesa?
Ai posteri l'ardua sentenza :-)

saluti,

Irene

Anonimo ha detto...

di questa domenica...chiedo scusa per gli errori di battitura e le frasi a volte incomplete, ma scrivo di fretta..
ciao
Irene

Anonimo ha detto...

di questa domenica...chiedo scusa per gli errori di battitura e le frasi a volte incomplete, ma scrivo di fretta..

Scusata, tanto più che il sottoscritto, in quanto a errori di battitura, non ha rivali

un saluto amichevole
l'inn.

Anonimo ha detto...

I giudizi a senso unico, o meglio
il doppio senso del rispetto verso le sentenze!

Al Csm sarà chiesta l’apertura di una pratica a tutela dei giudici di Genova. Le parti civili: "Sentenza incoerente". Il sindaco di Genova:

"Serve commissione d'inchiesta".

Gasparri: "Non si farà mai"

Un dubbio.
Le trombe della sinistra troppe volte hanno suonato a pieno fiato che
LE SENTENZE VANNO RISPETTATE E NON SI DISCUTONO.
Già, ma quando il "braccio secolare" colpisce qualcuno della parte avversa.
E quando la sentenza è di pieno gradimento.
Ma se "qualora quando" la sentenza rimane Loro, cioè a quelli, SULLO STOMACO
NON LA MANDANO GIU',
nemmeno col bicarbonato, né col digerseltz, e nemmanco con la citrosodina.
Rimane Loro sullo stamaco, fino a quando non la vomitano.
Alla faccia del bicarbonato di sodio! Volevo dire alla facccia del sacro rispetto, sempre proclamato ad alta voce, DOVUTO alle sentenze e alla magistratura che le pronuncia!
Ammappeli oh!

Anonimo ha detto...

Chi si ricorda di quel sindacalista, mi pare pdiessino, che pronunciò la storica frase:
"BUFFONE (poi per comodità corretto con Puffone)rispetta la legge! fatti processare! ..."

La vexata quaestio fini tribunale, con una sentenza, mai contestata dalla sinistra, di
ASSOLUZIONE
(sì, l'"incitatore" del BUFFONE fu querelato e, POVERETTO, CHIAMATO A RISPONDERNE DAVANTI AI GIUDICI)
perchè il termine buffone, rivolto ad un politico, non costituisce offesa. Un modo di dire. Ecco tutto.
Ed ecco l'esempio di una giusta sentenza che la sinistra non si è mai sognata di contestare.
Abbiamo fatto un po' di chiarezza.

Anonimo ha detto...

Le sentenze vanno sempre rispettate, sopratutto quando ancora non si è letto il testo delle motivazioni, sovente molto corposo. Le reazioni a sinistra nei confronti dei giudici che hanno emesso la sentenza sul G8 sono talvolta solamente emotive e non basate sulla conoscenza accurata delle carte. Non avendo letto la motivazione delle sentenze di assoluzione (non conosco nemmeno la formula, perché NON è stata ancora pubblicata, quindi non so nulla e nemmeno voi potete sapere si tratta della solita assoluzione per insufficienza di prove ex art. 530 cpp), formulo solamente l'ipotesi che i PM, nei casi di assoluzione(in numerosi altri casi i Giudici hanno emesso sentenza di condanna eccome, ma di questo al solito preferite tacere, informatevi, ma si è trattato al solito dei poliziotti sul campo, di persone senza responsabilità di comando) non siano riusciti a provare in maniera indubitabile le responsabilità delle alte sfere di comando, che avevavo la responsabilità di tenere sotto controllo una situazione così esplosiva. Rimane il dato di fatto di numerose persone inermi massacrate e finite all'ospedale ad opera, questo è indubitabile, di membri delle forze dell'ordine, fatto gravissimo che dà l'idea del grave stato di malattia in cui versa la nostra democrazia. Chi dovrebbe difenderti ti massacra. Questo è stato provato indubitabilmente. Dovete parlare anche delle numerose sentenze di condanna emesse dal Tribunale di genova. E' inquietante il fatto che troviate normale che le forze di polizia possano agire in questo modo, come avviene solo in uno stato fascista. Un fatto del genere dovrebbe inquietare profondamente chi abbia a cuore la democrazia, indipendentemente dall'apparteneza a un partito.In Italia i mandanti di stragi, depistaggi, gravi fatti di sangue rimangono sempre impuniti. E' una triste consuetudine del nostro triste paese. E dispiace constatare che voi troviate tutto questo normale.

una cordiale saluto,

Irene