Sono convinto che Guido Bertolaso, per il massaggio eseguito di notte dalla fisioterapista brasiliana, non solo sia stato vittima di una trappola ordita da Diego Anemone, ma che Anemone, Rossetti (gestore del centro relax) e Stefano (factotum) abbiano messo in piedi una sceneggiata ad uso esclusivo dei magistrati.
A mio avviso l'imprenditore, sicuro di essere intercettato, ha fatto in modo che il massaggio di Bertolaso sembrasse un incontro a luci rosse, riservando il trattamento a tarda sera, dopo la chiusura del centro e procurandosi una massaggiatrice brasiliana.
Le telefonate sono ravvicinate, dettagliate, circostanziate, esplicite e prive di quel minimo di precauzione che si dovrebbe avere al telefono con i tempi che corrono.
Il bikini non esiste, né lo champagne, né i preservativi.
La “bonifica” della stanza del massaggio è inventata.
E’ tutta una messa in scena e lo spettacolo è allestito per chi leggerà e interpreterà le intercettazioni.
Non voglio trarre delle conclusioni, ma, se le cose stanno così, siamo in presenza di un vero e proprio complotto.
Andate a leggervi le trascrizioni delle telefonate: sembra una radiocronaca...
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