lunedì 27 marzo 2006

L'antipolitica della sinistra e la fede nel "dio potere". Aurora Franceschelli

http://www.ragionpolitica.it/testo.5220.html

L'antiberlusconismo fine a se stesso non aiuta la sinistra

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Per sessant'anni hanno rotto con l'antifascismo.
Da tredici anni battono il chiodo dell'antiberlusconismo.
La sinistra non ha mai avuto idee, ma ideali da esaltare ( Marx, Mao, Che Guevara, Castro, Zapatero, ecologismo, proletariato, pace ecc..) oppure modelli da distruggere ( fascismo, mafia, Berlusconi, capitalismo, nucleare ).
La sinistra è unita solo contro qualcosa o qualcuno ed i suoi ideali positivi sono lontani o astratti da essere poco significanti.

Anonimo ha detto...

I risultati di questo governo sono sotto gli occhi di tutti;solo chi nn vuole vedere o fa finta di farlo,puo nn accorgersi dei reali disastri avvenuti in questi 5anni di anarchismo legislativo:leggi ad personam(CIRIELLI-FALSO IN BILANCIO-ECC)leggi disastrose(SCUOLA-RIF.COSTITUZIONALE-FECONDAZIONE).La verità è che siete proprio voi(DX) che dovete continuamente inventarvi argomentazioni che nn stanno in piedi,come quelle riportate in questo editoriale,per giustificare,o provare a farlo,il fallimento di una politica che a portato l'italia sull'orlo del baratro economico e sociale.
La verità è che nn avete la piu' pallida idea di come si governi un paese,siete andati avanti solo perche il NANO ad ogni possibile crisi sfoderava minaccie, neanche tanto sottili,e tutti subito si riallineanavano in un susseguirsi di smentite vergognose,a dichiarazioni rese il giorno prima.
Avete reso RIDICOLA l'italia nel nostro semestre di presidenza con atteggiamenti antidemocratici(KAPO-BORGHEZIO ECC),avete trascinato l'italia in una guerra,solo per leccare bene bene il culo all'amministrazione Bush.Nn siete DEGNI per quello che avete prodotto di governare ancora,nn siete degni ve lo ripeto PERCHE' NN NE AVETE LA CAPACITA'.E poi vedere altri deficenti che si allineano a questo editoriale,dichiarando che vi abbiamo rotto con L'ANTIFASCISMO,con L'ANTIBERLUSCA,quando forse ignorano che è grazie alla sx ,che abbiamo uno stato e una costituzione.Siete l'unica coalizione di governo al mondo che fa sedere in parlamento pregiudicati e persone condannate in 3grado,ma questo voi nn lo ricordate mai vero.MI FATE TUTTI SCHIFO A CASA BUFFONI

Anonimo ha detto...

non solo antiberlusconismo, ma anti:previti,dell'utri,castelli,calderoli,cuffaro,borghezio,schifani,storace,bondi,nania,tremonti,larussa,cicchitto,baccini,giovanardi,miccichè,lunardi,buttiglione, ecc ecc

Anonimo ha detto...

una domanda: conoscono i signori da rigido braccio destro alzato le storie , documentate, sulle iniziali fortune di SB il cavaliere poco sviluppato in senso verticale e della vilal di arcore.. ??

avrei dei link da mostrarvi, ma sono sicuro che li conoscete gia...

e fate finta di non ricordarvene... vero? gia' tanto è acqua passata.. l'avrebbero fatto tutti no?

Anonimo ha detto...

SE VINCERA' BERTINOTTI

Ma Jian, nato nel 1953, ha lasciato Pechino nel 1987 per rifugiarsi a Hong Kong, poco prima che le sue opere fossero bandite in Cina. Dopo la restituzione dell’isola alla Repubblica Popolare Cinese, Ma Jian si è trasferito prima in Germania e poi a Londra dove vive tuttora. Un peccato che i cinesi non possano leggere questa raccolta che - come ha sottolineato lo scrittore americano Jonathan Safran Foer - «è un libro da celebrare». Come da celebrare, tra i tanti, è un altro volume di Ma Jian: Polvere Rossa (Neri Pozza, 2002), il diario di un viaggio on the road iniziato da Pechino nel 1983 e proseguito per tre anni tra le province di un Paese ricco di mille contraddizioni, sospeso tra ansia di modernità e una realtà dove miseria e paura regnano incontrastate. Ma anche una terra dalle mille sfumature, dai mille colori, caratterizzata da una Natura che, ai confini del Tibet, si trasforma per magia in rara bellezza «dove l’aria è così rarefatta che la voce scompare insieme alla lucidità dei pensieri».

E da Londra, libero di navigare su blog e siti, scrive Ha Jin: finalista del Pulitzer 2005, autore del romanzo War Trash (neri Pozza, 2005) nominato «Libro dell’anno 2005» dal New York Times, lo scrittore è stato costretto a lasciare la Cina sin dal 1985. Oggi vive negli Stati Uniti, ed è docente di inglese alla Emory University di Atlanta, oltre ad aver ottenuto la cittadinanza letteraria americana. George Saunders lo ha definito proprio «uno dei più grandi scrittori americani», mentre per Russell Banks nei libri di Ha Jin «c’è una serenità filosofica rara nella narrativa». Elementi riscontrabili anche nel suo libro forse più bello: Pazzia (Neri Pozza, 2003), un romanzo che è un ritratto unico della Cina dopo la tragedia di Tienanmen: un Paese in cui l’antico conflitto tra legge e individuo, lealtà e tradimento ha lasciato il posto al sentimento della sconfitta morale e della dignità perduta. Peccato che anche Pazzia non sia mai stato pubblicato in Cina: un miliardo di abitanti che, in nome di un popolo (non) sovrano, continua a vivere e produrre sotto l’orecchio implacabile del Grande Fratello. Ed è forse proprio in Cina che si è persa davvero la cognizione tra reality e realtà.