martedì 11 luglio 2006

La rivoluzione dal basso. Angelo Crespi

http://www.ildomenicale.it/editoriale.asp

La Casa delle libertà deve realizzare una rivoluzione liberale partendo dal radicamento sul territorio.

3 commenti:

attila ha detto...

Per un partito azienda, ripensare alla propria politica territoriale significa darsi fuoco e cercare di risorgere dalle ceneri.
Oppure togliere di mezzo il leader e iniziare un procedimento democratico all'interno del partito.
Ma visto che il leader è anche l'unica ragione di vita del partito di Publitalia si ritorna alla prima soluzione.

Anonimo ha detto...

Ma che belle parole...peccato che si tratti di utopia allo stato puro!!Capirai se S.Silvio fosse disposto a mettere in discussione la sua leadership,a favore di un riassetto della sua "creatura" politica.
La verità è che nn ha ne le possibilità,ne la voglia,di attuare un cambiamento tale.
E' molto piu comodo tuonare fesserie dalle proprie televisioni,profetizzando spallate che nn ci saranno mai.
Sono solo belle parole ma sanno bene anche i dx, che l'unica soluzione è cambiare aria all'interno della dx;Fini e Casini sono prossimi all'addio.Dovete disfarvi del nano o collezionere bastonate x l'eternità.
PT

Anonimo ha detto...

Non ci sono più speranze per Forza Italia. Ecco il testo di una agenzia di stampa di oggi:

SCUOLA. CONFERENZA STAMPA ANNULLATA, MA FI NON LO DICE A NESSUNO
GIORNALISTI IN ATTESA DI GARAGNANI E BONDI, INUTILMENTE.

Roma, 12 lug - Annullata la conferenza stampa di Forza Italia sulla scuola, ma nessuno lo sa. A partire dai giornalisti in attesa (per un'ora), che gli azzurri hanno semplicemente ignorano.
"Si terra' domani 12 luglio, ore 13, presso la sala stampa di Montecitorio, una conferenza stampa sulla presentazione di una proposta di legge sui 'Principi fondamentali in materia di diritto allo studio e liberta' di scelta del percorso educativo'", recitava l'invito arrivato nelle redazioni. La proposta, che doveva essere presentata da Fabio Garagnani, capogruppo di Forza Italia in commissione Cultura alla Camera, oggi e' stata pero' rimandata. Dopo un'ora di attesa in sala stampa. Latitanti anche Sandro Bondi, coordinatore nazionale del partito, e i componenti di Forza Italia in commissione Cultura, anche loro invitati a discutere della proposta con i giornalisti.