forse ti e' sfuggito ma sia l'opinionista Del Debbio che Paolo Guzzanti dicono la stessa cosa: Forza Italia, come partito / soggetto politico e' una ciofeca e, se il mafioso di Arcore non si da una mossa, il partito di plastica - creato a sua immagine e somiglianza, privo di democrazia interna e senza radicamento nel territorio - e' destinato a scomparire ben presto dalla scena politica.
Ci avete accusati, quando io o altri vi dicevano queste cose, di essere antiberlusconiani ed antitaliani. Adesso che questi fatti li pubblica il giornale di famiglia con i due autori rigorosamente sul libro paga del nanomafioso ti trovi d'accordo con loro.
Non e' che sei un piu' deficiente di quello che credi?
ecco cosa dice Battista, commentando le uscite di Guzzanti e Del Debbio, sul Corriere circa i congressi di Forza Italia.
"il partito di Guzzanti, ancora comprensibilmente sotto choc post-elettorale, non ha bisogno di girotondi, ma magari, per la prima volta, di un congresso democratico, libero, non chiamato ad applaudire, ratificare con l'ovazione le scelte del Capo, inchinarsi ai dirigenti che il Capo ha magnanimamente scelto di cooptare con decisione insindacabile. Se per la prima volta si vedesse in un congresso di quel partito un dissenso autentico, se qualcuno cominciasse il suo intervento con un semplice ma fermo «non sono d'accordo con il presidente Berlusconi», altro che scossa, sarebbe una rivoluzione, il segno che in quel regno non si manifesta più un'ecclesia di devoti, ma un'assemblea libera di cittadini appassionati di politica che legittimamente sperano di tornare a vincere. Per Forza Italia una rivoluzione vera. Per tutti gli altri, più semplicemente, la sensazione di una democrazia normale".
Ecco, quando vedro' con i miei occhi ed udiro' con le mie orecchie qualcosa del genere al congresso di FI, giuro che smettero' di chiamare questo come il partito dei mafiosi. Ovviamente Berlusconi ne resterebbe fuori perche' lui e' mafioso al di la' di ogni ragionevole dubbio.
In Italia si soffre ancora della sindrome da fascismo, per cui soprattutto in politica si aborrono i leader forti e carismatici, che tengono in mano e con forza le redini del loro partito. Allora si lamenta mancanza di democrazia interna, impossibilità di dialogo e mancanza di dissenso. Mah, sarà, ma in un partito politico che si definisce tale e che dovrebbe accomunare tutti gli aderenti con le stessse idee nella medesima direzione, non vedo perchè debba esserci per forza un cosiddetto dialogo costruttivo (leggi scontro) e presenza di dissenso. Questi sono elementi che di solito identificano la fine di un partito/movimento, quando le incomprensioni prendono la mano e generano delle divaricazioni che non si riesce più a comporre. In Italia mancano in tutti i partiti dei leader veramente carismatici che parlino forte e chiaro ai loro sostenitori portando avanti dei programmi semplici da capire ma chiari da rispettare. Sono troppi i soggetti viscidi che parlano a mezza bocca e, in nome del politicamente corretto, non dicono mai tutto quello che pensano o non lo dicono in modo comprensibile. Berlusconi (imprenditore di grande successo) non è il massimo come politico, ma è una persona che ha saputo in poco tempo coagulare il consenso di milioni di italiani riuescendogli di creare la più numerosa delle formazioni politiche e questo non per merito delle sue televisioni, ma perchè come uomo ha delle innate capacità comunicative che nessun altro politico (di mestiere) riesce neanche ad imitare. Ma non ci sarà dell'invidia in tutto questo? Oppure è solo la solita demonizzazione dell'avversario?
Memore della famosa frase di Kennedy, mi sono chiesto cosa avrei potuto fare per... Berlusconi. Ho pensato di raccogliere dal web tutti gli articoli più significativi non ostili al centrodestra.
La rassegna stampa è un contenitore di idee e spunti di riflessione, nonché archivio di suggerimenti ed interpretazioni per tutte le campagne elettorali.
Chiunque lo desideri può segnalare "pezzi" e lasciare commenti nello spazio apposito.
Ringrazio tutti coloro che hanno già visitato il mio blog, quelli che faranno girare il link nella rete e chi vorrà suggerire articoli.
A chi si connette per la prima volta con il sito " CENTRODESTRA" e con " BLOG PER I CIRCOLI DELLA LIBERTA'" consiglio la lettura anche degli articoli in archivio, perché sono stati selezionati in modo da essere sempre attuali.
8 commenti:
http://youtube.com/watch?v=vfMFYTehtRE
Ciao maurom,
forse ti e' sfuggito ma sia l'opinionista Del Debbio che Paolo Guzzanti dicono la stessa cosa: Forza Italia, come partito / soggetto politico e' una ciofeca e, se il mafioso di Arcore non si da una mossa, il partito di plastica - creato a sua immagine e somiglianza, privo di democrazia interna e senza radicamento nel territorio - e' destinato a scomparire ben presto dalla scena politica.
Ci avete accusati, quando io o altri vi dicevano queste cose, di essere antiberlusconiani ed antitaliani.
Adesso che questi fatti li pubblica il giornale di famiglia con i due autori rigorosamente sul libro paga del nanomafioso ti trovi d'accordo con loro.
Non e' che sei un piu' deficiente di quello che credi?
GG
paolo del dubbio...che pirla
maurom,
ecco cosa dice Battista, commentando le uscite di Guzzanti e Del Debbio, sul Corriere circa i congressi di Forza Italia.
"il partito di Guzzanti, ancora comprensibilmente sotto choc post-elettorale, non ha bisogno di girotondi, ma magari, per la prima volta, di un congresso democratico, libero, non chiamato ad applaudire, ratificare con l'ovazione le scelte del Capo, inchinarsi ai dirigenti che il Capo ha magnanimamente scelto di cooptare con decisione insindacabile. Se per la prima volta si vedesse in un congresso di quel partito un dissenso autentico, se qualcuno cominciasse il suo intervento con un semplice ma fermo «non sono d'accordo con il presidente Berlusconi», altro che scossa, sarebbe una rivoluzione, il segno che in quel regno non si manifesta più un'ecclesia di devoti, ma un'assemblea libera di cittadini appassionati di politica che legittimamente sperano di tornare a vincere. Per Forza Italia una rivoluzione vera. Per tutti gli altri, più semplicemente, la sensazione di una democrazia normale".
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2006/09_Settembre/05/battista.shtml
Ecco, quando vedro' con i miei occhi ed udiro' con le mie orecchie qualcosa del genere al congresso di FI, giuro che smettero' di chiamare questo come il partito dei mafiosi.
Ovviamente Berlusconi ne resterebbe fuori perche' lui e' mafioso al di la' di ogni ragionevole dubbio.
GG
In Italia si soffre ancora della sindrome da fascismo, per cui soprattutto in politica si aborrono i leader forti e carismatici, che tengono in mano e con forza le redini del loro partito. Allora si lamenta mancanza di democrazia interna, impossibilità di dialogo e mancanza di dissenso.
Mah, sarà, ma in un partito politico che si definisce tale e che dovrebbe accomunare tutti gli aderenti con le stessse idee nella medesima direzione, non vedo perchè debba esserci per forza un cosiddetto dialogo costruttivo (leggi scontro) e presenza di dissenso. Questi sono elementi che di solito identificano la fine di un partito/movimento, quando le incomprensioni prendono la mano e generano delle divaricazioni che non si riesce più a comporre. In Italia mancano in tutti i partiti dei leader veramente carismatici che parlino forte e chiaro ai loro sostenitori portando avanti dei programmi semplici da capire ma chiari da rispettare. Sono troppi i soggetti viscidi che parlano a mezza bocca e, in nome del politicamente corretto, non dicono mai tutto quello che pensano o non lo dicono in modo comprensibile. Berlusconi (imprenditore di grande successo) non è il massimo come politico, ma è una persona che ha saputo in poco tempo coagulare il consenso di milioni di italiani riuescendogli di creare la più numerosa delle formazioni politiche e questo non per merito delle sue televisioni, ma perchè come uomo ha delle innate capacità comunicative che nessun altro politico (di mestiere) riesce neanche ad imitare. Ma non ci sarà dell'invidia in tutto questo? Oppure è solo la solita demonizzazione dell'avversario?
Serve un pool... sì, di avvocati.
eheheh
PS
oggi sono allegro.
Ridi, Attila, ridi, che la mamma ha fatto gli gnocchi!?..... hi..hi..hi...
si mentre voi ridete Brodi ed il Cavalier Crescina ce lo infilano davanti e da dietro
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