Le entrate tributarie, in Italia, sono aumentate del 12,6% (pari a 24.214 milioni) nei primi 7 mesi dell’anno.Qualcuno, ingenuo, potrebbe pensare che sia un effetto virtuoso dei provvedimenti del precedente Governo ma noi, gente di mondo, sappiamo che invece è merito dell’attuale Governo…Esso infatti, pur non avendo ancora assunto alcuna iniziativa in grado di incidere sull’economia si è avvalso dell’effetto-annuncio, come ha limpidamente spiegato il nostro Presidente del Consiglio: “Questa è pura lotta all’evasione…Gli italiani sanno che non facciamo condoni e quindi la gente è saggia e capisce che c’è serietà. Il tutto senza nessuna variazione di aliquota, senza nessun cambiamento c’è stato un aumento degli introiti fiscali per in un anno in cui non è aumentato il reddito” – La Repubblica 07.08.2006
E fa nulla se l’Istat dice che, nell’ultimo anno, il fatturato industriale è aumentato del 5,5% e che gli ordinativi cresciuti dell’8%. E fa nulla se l’Istat informa che la disoccupazione è calata in 12 mesi passando dal 7.3% al 7.0% e che l’occupazione è aumentata del 2,4% portando il numero degli occupati a 23.187.000 con la creazione di 534.000 nuovi posti lavoro.Qualcuno, ingenuo, potrebbe credere che le entrate fiscali sono aumentate perché è aumentata la base imponibile ma noi, gente di mondo, abbiamo ben chiaro, con l’aiuto del Presidente Prodi lo confessiamo, che le tasse sono versate non in base al reddito ma sulla paura della lotta all’evasione e che l’effetto di quest’ultima è addirittura retroattivo.
Infine, il prezzo del barile di petrolio è iniziato a scendere.Qualcuno, ingenuo, potrebbe pensare che ciò sia dovuto alla scoperta, nelle acque del Golfo del Messico da parte della Chevron, di un giacimento da 15 miliardi di barili. Noi, gente di mondo, sappiamo invece che la riduzione del prezzo dell’oro nero è dovuta anch’essa all’effetto-annuncio. I paesi arabi si sono intimoriti quando l’Italia ha comunicato fieramente al mondo intero che non era più disposta a scherzare e che avrebbe inviato in Libano un contingente militare armato fino ai denti.Noi, gente di mondo, restiamo in attesa che il Governo confermi queste nostre intuizioni con un comunicato ufficiale che, ne siamo certi, non si farà attendere.[Monica]
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
8 commenti:
ogni volta che è salita la sinistra al governo la situazione mondiale non è mai stata disastrosa come nei 5 anni passati ...chiamalo culo chiamalo come ti pare di certo rimane che la sin governa è la destra è all'opposizione!
dura realtà sed realtà
Che dire...Grazie!
Per l'anonimo (che forse non si interessa di economia) sottolineo anche che il Pil è in crescita dell'1,7% e forse anche questo è merito di coloro che lo stesso anonimo ha votato.
Ciao Mauro.
l'anonimo non certo vota il "fanclub" FI...però al contrario della maggioranza degli elettori di FI ha un cervello e cerca di essere perlomeno obiettivo...pane al pane e vino al vino
e mo beccati questo sul tuo idolo di cartone, sul gaffuer (quasi quanto Prodi) di Arcore, il poco credibile uomo che è sceso in campo per noi, tutti noi!!
Tutto chiaro
"Esigiamo che ci restituiscano i due scudetti che ci spettano. Due! I riscontri alle intercettazioni su Moggi? Più chiaro di così...".
(Silvio Berlusconi, Ansa, 14 maggio 2006).
"Credo che la giustizia sportiva, che fortunatamente è più veloce di quella normale, debba intervenire subito, perché il quadro è già chiaro. Il Milan è una vittima ed è stata defraudata da certi comportamenti arbitrali che hanno favorito altre squadre. Io e Galliani abbiamo parlato qualche volta di questi favori arbitrali che andavano in certe direzioni e abbiamo ritenuto che la Juve, avendo un alto numero di tifosi a livello nazionale, avesse un egual numero di tifosi tra gli arbitri e che quindi il 50% di loro avesse il cuore juventino".
(Silvio Berlusconi, Ansa, 18 maggio 2006).
"La politica non c'entra, mi sembra che sia uno scandalo molto negativo, ma chiuso nel mondo del calcio".
(Silvio Berlusconi, Ansa, 23 maggio 2006).
"Come previsto, lo scandalo del calcio si è rivelato una bolla di sapone, si inizia a vederne adesso la pochezza, si è costruita una grande storia su una cosa veramente piccola".
(Silvio Berlusconi, La Stampa, 14 settembre 2006).
(22 settembre 2006)
x anonimo delle 11:46
Ma chi dice che la sinistra governa? A sentire quello che dicono all'estero hanno l'incarico di governare ma ancora di fatto non hanno fatto nulla ( e forse non riesce o non sa fare nulla).
Ancora non sono capaci neanche a duscutere la sola ipotesi di legge finanziaria 2007 (prima cosa da fare per il governo subentrante).
Per caso l'indulto non significherà mica governare? No!anzi sgovernare, perchè le conseguenze di questo atto demenziale e irresponsabile lo pagheremo per anni, come vari decreti (più o meno notturni) vedi immigrazione e cittadinanza italiana per gli immigrati dopo 5 anni!!!...
Governare significa governare, significa coompetenza e responsabilità, accordo e unanimità sugli obiettivi, idee chiare sulla soluzione dei vari problemi, misure giuste ed equilibrate, mai punitive.
L'onda lunga della ripresa iniziata nel 2005 si spegnerà e che cosa sapranno fare i sinistri governanti? forse continueranno a fare quello che meglio sanno fare. Sparare decreti a raffica, così non sapendo essere governo sapranno diventare dittatura.
Silverdat,
concordo. Facendo cioè quello che hanno per anni accusato al centrodestra, un governo per decreti che esautora totalmente il parlamento. Ma l'anonimo evidentemente non ha autonomia di ragionamento nè obiettività. Tipico.
Per Mauro:
sto lavorando ad un pezzo che credo possa interessarti.
A presto
...per quanto riguarda le previsioni catastrofiche di Silverdart mi sembra di vedere gli stessi imbecilli di sinistra criticare il governo di Berlusconi solo dopo appena 5 mesi, settembre 2001...
Tanto per essere obiettivo e ricordarvi che l'indulto è stato votato in massa anche da sforza itaglia...serviva la magg qualificata? e allora fi viene in soccorso della sinistra
votando a favore dell'indulto...perchè?
Ecco perchè...
"Wanna Marchi, Cesare Previti. E molti, molti politici
L’indulto, così come è stato pensato, riguarda anche casi di corruzione già a sentenza e casi che ci devono arrivare ancora. Ci sarà un esercito che andrà ai servizi sociali
L'indulto è come la patente a punti. Chiunque, fino al maggio 2006, ha concusso, ha corrotto o s'è fatto corrompere, ha abusato dei suoi poteri per favorire qualcuno, derubato lo Stato col peculato o la sua società con la bancarotta, truffato il prossimo, truccato gare d'appalto, incassato fondi neri, frodato il fisco, falsato bilanci, turbato il mercato finanziario con l'aggiotaggio, scalato banche violando le leggi, speculato con l'insider trading, giocato con la salute dei dipendenti provocando infortuni o addirittura decessi nei luoghi di lavoro, e fino a oggi temeva - in caso di condanna - di andare in carcere a scontare la pena, può tirare un sospiro di sollievo: partirà da meno tre. Nel senso di meno 3 anni di pena, da detrarre da eventuali condanne definitive.
Per i reati puniti più severamente (per esempio, la bancarotta o la rapina), l'indulto comporterà semplicemente uno sconto di pena. Per quelli puniti con sanzioni più blande (tutti quelli dei colletti bianchi), significherà azzerare le pene del tutto o quasi. E comunque garantirsi l'esenzione dal carcere: in Italia infatti si scontano dietro le sbarre solo le pene superiori ai 3 anni (sotto, c'è l'affidamento al servizio sociale: cioè l'assoluta libertà con qualche opera buona). Risultato: chi rischia pene fino ai 6 anni scende a 3, e non sconta nemmeno un giorno. Non solo: l'indulto cancella pure le pene accessorie (interdizione da pubblici uffici, cariche societarie, professioni): i condannati resteranno in Parlamento, nella pubblica amministrazione, nei mestieri che esercitavano mentre delinquevano. Giudici, pm e investigatori dovranno portare a termine indagini e processi già sapendo che sarà tutto inutile, o quasi: come per la Juventus, il campionato degli inquirenti partirà con una forte penalizzazione.
L'elenco dei beneficiari di questo colpo di spugna a orologeria, che sta per esser varato urbi et orbi con la scusa delle carceri affollate, è lungo chilometri. In cima alla lista, com'è noto, c'è Cesare Previti (pregiudicato per corruzione giudiziaria), che scenderà da 5 a 2 anni, lascerà gli arresti domiciliari e rientrerà in Parlamento, almeno finché la Camera non si deciderà a dichiararlo decaduto per l'interdizione perpetua. Poi c'è Silvio Berlusconi, imputato per corruzione del testimone David Mills e per i diritti Mediaset (appropriazione indebita, falso in bilancio e frode fiscale), insieme a Confalonieri (falso in bilancio) e ai figli Marina e Piersilvio (indagati per riciclaggio).
Poi ci sono i protagonisti di tutti gli scandali degli ultimi due anni. Comprese le teletruffe di Wanna Marchi e Stefania Nobile: condannate a 10 anni in primo grado, se patteggiano in appello scendono a 6 anni, e con l'indulto a 3: in pratica, non tornano mai più in carcere. I protagonisti dell'inchiesta penale su Calciopoli, a Napoli), non dovranno neppure patteggiare: le pene per la frode sportiva sono talmente basse da vanificare il futuro processo a Moggi, Carraro, Giraudo, Galliani, Mazzini, De Santis, Pairetto, Bergamo, ai figli di papà targati Gea e così via. Idem per Bancopoli (aggiotaggio e altri reati finanziari, a Milano e Roma), che vede inquisiti l'ex governatore Fazio e i multicolori furbetti del quartierino: Fiorani, Gnutti, Ricucci, Coppola, Consorte, Sacchetti, Billè, Palenzona. E sono ancora al vaglio degli inquirenti le posizioni dei politici beneficiati dal munifico banchiere di Lodi: i forzisti Brancher, Grillo, Dell'Utri, Romani e Comincioli, il leghista Calderoli e l'Udc Tarolli. Poi c'è la banda Parmalat, imputata a Milano e a Parma: da Calisto Tanzi in giù, fino ai banchieri (a cominciare da Cesare Geronzi) suoi presunti complici nella truffa a migliaia di risparmiatori. E c'è la banda Cirio di Sergio Cragnotti, anch'essa specializzata in bond-carta straccia. In una tranche collaterale del caso Parmalat sono indagati per corruzione De Mita (Dl) e Burlando (Ds), e in un'altra ancora, per finanziamento illecito, l'ex ministro Alemanno (An). Il "meno tre" potrebbe far comodo anche al forzista Raffaele Fitto e ai suoi coindagati a Bari per le presunte tangenti dal gruppo Angelucci. Per non parlare dei protagonisti dell'ultimo scandalo di Potenza: Vittorio Emanuele e due uomini di Fini: Salvo Sottile e Francesco Proietti Cosimi.
Ma c'è pure un esercito di deputati e senatori nei guai con la giustizia per vari reati, tutti compresi nell'indulto (conflitto d'interessi? Forse). Marcello Dell'Utri è imputato a Palermo per calunnia contro tre pentiti. Francesco Storace e il suo entourage sono accusati a Roma di associazione a delinquere per aver spiato illegalmente Marrazzo e la Mussolini. Il Ds ribelle Vincenzo De Luca, neosindaco di Salerno, è indagato per concussione, abuso, truffa e falso. An voterà no all'indulto, salvo due ex ministri, entrambi indagati: uno è Alemanno, l'altro è Altero Matteoli, rinviato a giudizio per favoreggiamento nell'inchiesta sugli abusi edilizi all'Elba. E la lista "nera" non finisce qui: Ugo Martinat è inquisito a Torino per turbativa d'asta e abuso per alcuni appalti Tav; e Silvano Moffa lo è a Velletri per corruzione. Nutrita anche la pattuglia Udc: se cade l'aggravante mafiosa del favoreggiamento, l'indulto serve a Totò Cuffaro; e, in caso di condanna, servirà di certo al neo-onorevole Vittorio Adolfo, accusato a Sanremo di corruzione, truffa e turbativa d'asta; a Giampiero Catone, imputato per truffa e bancarotta a Roma e L'Aquila; ad Aldo Patriciello, coinvolto nello scandalo molisano della circonvallazione di Venafro; e a Teresio Delfino, indagato per associazione a delinquere e truffa nella gestione allegra dell'Enoteca d'Italia; senza dimenticare Giuseppe Drago, condannato in primo grado a 3 anni e 3 mesi per peculato per aver svuotato la cassa della presidenza della regione Sicilia quando ne era governatore. Idem come sopra per altri ex Dc come Pino Firrarello (FI) e Nuccio Cusumano (Udeur), imputati per gli appalti truccati dell'ospedale di Catania.
A condurre le trattative col centrosinistra per l'indulto è stato l'on. avv. prof. Gaetano Pecorella (FI), che non solo difende Berlusconi in vari processi per reati non esclusi dall'indulto; ma, a quel che si sa, risulta ancora indagato a Brescia con l'accusa di aver pagato il supertestimone Martino Siciliano, affinchè ritrattasse le accuse al suo cliente Delfo Zorzi per le stragi di Piazza Fontana e Piazza della Loggia. Il reato ipotizzato è favoreggiamento: anch'esso compreso nel Grande Condono."
Hai visto che inciucio tra sforzisti e finti sinistri?
Peggio del 95/01!
Grazie all'ultimo anonimo abbiamo scoperto che:
a)l'indulto è stato fatto e voluto dal centrodestra,
b)che solo parlamentari della CdL e personaggi vicini alla stessa usufruiranno del provvedimento,
c)che anche Silvio Berlusconi ( ero certo ) deve salvarsi dalla galera con l'indulto e
d)che i "cattivi" stanno tutti nel centrodestra.
Forse quelli di sinistra non hanno bisogno di atti di clemenza perché sono onesti o forse perché non vengono mai indagati ( ogni allusione a Consorte & Sacchetti è puramente casuale ).
caro Maurom, hai fatto l'ennesima figuraccia con il tuo ultimo messaggio...
a)Trovami dove si dice che l'indulto è stato fatto e voluto dal centrodestra.
Semmai vi è scritto che senza il fanclub di Silvio B. la legge non sarebbe passata(questo è innegabile, è matematico)
b) Consorte è di destra? riesci a leggere in fondo "indagati per corruzione De Mita (Dl) e Burlando (Ds)…Nuccio Cusumano (Udeur), imputato per gli appalti truccati dell'ospedale di Catania. " …a maurom fatte na bella visita dall’oculista!
c) se il tuo idolo è dappertutto sia nelle cose belle che brutte che ci posso fare...certo che dall'indulto per Mills & C.l'ha scampata e questo è innegabile
d) il partito dei ladri, corruttori e farabutti è trasversale e lo sai benissimo come lo sanno tutti...il problema sono le leggi di merda che non garantiscono la certezza della pena(questa era una santa promessa di AN della scorsa legislatura a cui ho dato il mio voto)
siamo alle solite…non ti va giù essere obiettivo…devi sempre sparare cazzate come un bambino...mi ricordi quegli idioti che dicono "se sei contro Bush sei antiamericano o comunista" ...ecco che sei, un idiota...oltre che bugiardo!
Posta un commento