L'Istituto Bruno Leoni giudica “scandaloso e senza precedenti” il comportamento dell'Intergovernmental Panel on Climate Change, che a Parigi ha presentato la sintesi per i policy-makers del quarto rapporto sul mutamento del clima, rimandando però di alcuni mesi la diffusione del rapporto stesso.Commenta Carlo Stagnaro, direttore Ecologia di mercato dell'IBL: "questa procedura è disonesta perchè, nel momento di massimo clamore mediatico, impedisce agli scienziati sia di verificare l'accuratezza del rapporto, sia soprattutto di valutare la coerenza col documento di sintesi. In passato l'Ipcc è già stato criticato proprio per le dissonanze tra le parti scientifiche dei suoi lavori e quelle dichiaratamente politiche".Conclude Stagnaro: "il blackout volontario che ha salutato la presentazione del documento dovrebbe valere da monito per quel che potrebbe accadere se l'Europa decidesse di portare fino in fondo le sue folli politiche climatiche. Una recente rilevazione Eurostat mostra che gli europei ritengono prioritari interventi sulla sicurezza energetica e la riduzione dei prezzi dell'energia: ciò è incompatibile con la propaganda terroristica dei professionisti dell'allarmismo climatico e coi loro suggerimenti, irrazionali e utopistici, in materia di politica energetica".
Su questo tema l'Istituto Bruno Leoni ha recentemente pubblicato:
“Economia, cambiamenti del clima e salvezza del mondo”, di David Henderson (IBL Occasional Paper n.24 - PDF);
“Clima di superstizione", di Nigel Lawson (IBL Occasional Paper n.30 - PDF);
"L'economia e la politica dle cambiamento climatico: un appello alla ragione", di Nigel Lawson (IBL Occasional Paper n.36 - PDF);
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
8 commenti:
Quindi maurom, correggimi se sbaglio, il fatto che abbiamo avuto Dicembre e Gennaio piu' caldi (media 6.9 C) da quando esistono registrazioni strumentali sarebbero dovuti al clamore mediatico?
Il fatto che ogni anno, nella sola Milano, muoiono anzitempo almeno 10.000 persone per malattie respiratorie sarebbe tutta una mossa politica?
Te l'ho detto: tu sei un software generato negli scantinati di mediaset e nemmeno tanto sveglio.
VR
Io non credo che il moderatore di questo sito sia un software poco sveglio.
Penso invece che su certe questioni commetta l'errore di molti che a sinistra come a destra esprimono giudizi solamente sulla base delle proprire convinzioni politiche, magari un po' troppo acritiche.
Il problema del riscaldamento globale è molto complesso, ed andrebbe affrontato con competenza.
Personalmente non ho abbastanza informazioni per stabilire se il problema esista veramente e quale sia la sua reale intensità (e perciò cerco di informarmi a proposito).
In ogni caso, c'è una riflessione da fare: certe azioni previste per la riduzione del'effetto serra avrebbero comunque effetti positivi sull'ambiente in cui viviamo (per esempio, l'aumento dell'efficienza energetica porterebbe comunque ad un risparmio sulle fonti energetiche non rinnovabili ed ad una diminuzione dell'inquinamento) ed avrebbe anche ricadute economiche non indifferenti (non ultimo lo sviluppo di nuove tecnologie) a prescindere dal fatto che un mutamento climatico stia avvenendo o meno.
La mia obiezione a chi nega che stiano avvenendo mutamenti climatici, insomma, è che rischia di buttar via, con l'acqua sporca, anche il neonato (quando non è in malafede perchè vuole mantenere gli interessi costituiti: non è ovviamente il caso del moderatore di questo sito).
@VR
Mi limito a raccogliere le considerazioni di altri scienziati non meno preparati ed autorevoli di quelli che sono ostinatamente e pervicacemente contro l'uomo.
Mi domando se non ci sia, da parte di tanti ecologisti, una sorta di odio nei confronti del genere umano colpevole di tutti i disastri e i cataclismi che si stanno verificando sul pianeta terra.
Sono certo che ben presto si troverà il modo di incolpare l'uomo anche dei terremoti!
Il rispetto della natura e degli animali non può essere anteposto all'essere umano: non è ancora sufficientemente dimostrato che i vari effetti serra, il riscaldamento della terra, i buchi dell'ozono e poi gli OGM e quanto segue, siano colpa dell'uomo e siano apportatori di calamità.
Chi crede ciecamente agli scienziati spesso si è dovuto ricredere: non prendo posizioni preconcette, desidero solo ascoltare anche altre "campane".
Spesso negli scantinati nascono le migliori invenzioni...
maurom,
quando tu (ma anche alcuni miei amici) ti ostini a negare cio' che e' ovvio e lampante mi viene voglia di passarti la testa su una grattugia!!!!!
Il pianeta terra e' arrivato per vari motivi (sovraffollamento, sfruttamento delle materie prime, inquinamento, etc..) ai limiti della propria capacita' di assorbimento.
Cio' che gran parte del mondo scientifico ed accademico stanno tentando di dire e': "signore e signori, se non cambiamo tutti il nostro stile di vita e il modo di produrre i nostri beni e servizi fra qualche decina d'anni ne vedremo delle belle e poco piu' tardi il genere umano sara' costretto a rilocarsi su Marte".
Qui dentro, intendo nel blog, chi esprime le proprie posizioni in modo dogmatico sei tu.
Io non ho nulla contro il genere umano ma, malauguratamente, faccio parte di quella schiera di persone che ritiene che ci dobbiamo dare una mossa (e pure con una certa fretta) se vogliamo lasciare in eredita' ai nostri figli un pianeta appena appena vivibile.
Per cortesia, non mettere sempre le cose su un piano politico, sei penoso.
VR
Non c'è niente di lampante né tantomeno di ovvio...
a parte certe tue convizioni,maurom, che con un eufemismo potremmo definire un filino ingenue...
Perche non:)
La ringrazio per intiresnuyu iformatsiyu
Posta un commento