martedì 8 aprile 2008

Perché Veltroni non nomina mai il Cav.

Walter Veltroni si è imposto il vezzo di non pronunciare mai il nome di Berlusconi in campagna elettorale. Ricorre a tutte le parafrasi possibili, ma ostentatamente evita il nome proprio. Vorrebbe che questa scelta fosse intesa come una svolta positiva: la fine dell’anti-berlusconismo insultante che caratterizzava la retorica di sinistra.
Ma non è così: si tratta invece di una scelta odiosa e tracotante, tesa a deumanizzare l’avversario, a cancellarne identità e caratteristiche personali. E’ una trovata da bassifondi della psico-politica, indegna dell’immagine cristallina che Veltroni vuole trasmettere di sé e rivelatrice invece della sua vera indole fatta di piccole e grandi cattiverie, di calcoli e di astuzie.
Veltroni si illude che nel vuoto creato dall’assenza del nome dell’avversario gli italiani possano riversare i loro odi e le loro paure: ognuno le sue, ognuno le peggiori, risparmiando a lui la fatica di sporcarsi le mani. Ma non funziona così.
Quello che spaventa gli italiani è che possono sentirsi ripetere il nome di Veltroni anche cento volte al giorno, ma il vuoto resta lo stesso. (l'Occidentale)

20 commenti:

Anonimo ha detto...

E mentre Veltroni fa "da gobbo" sul giornale "amico", vale a dire l'Unità, il cav. si nomina. E come si nomina!
Su internet è tutto un gran circolare di messaggi dove si demonizza il cav. in tutte le salse infernali.
Consultare:

http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=252915

Anonimo ha detto...

Senatore dell'Utri, ci devi togliere il 41bis
non dimenticarci!!

Anonimo ha detto...

Cari avversari, augurandovi un grosso in bocca al lupo vi vorrei fare notare che: un caro vecchietto che fa battute da bar sopra a un palco, un infermo che ha difficoltà a mettere due frasi in fila e un altro personaggio alto, ma di cui nessuno si ricorda più, sono persone che vanno rispettate e aiutate, ma che non sono sicuramente da mettere alla guida di un paese. Orami queste elezioni le avete perse, ma la prossima volta sicuramente seglierete meglio chi vi guiderà.
Vi invito comunque il 14 a venire a festeggiare con noi, vi divertirete e troverete tanta gente simpatica.
Un caro saluto a tutti.

Anonimo ha detto...

...un caro vecchietto che fa battute da bar sopra a un palco (Mortadella o il leader Maximo?), un infermo che ha difficoltà a mettere due frasi in fila (Di Pietro?) e un altro personaggio alto -e magro-(Fassino? "...allora abbiamo una banca?") ...
Certo che alla guida del Paese non sono adatti. Prova ne fanno i due anni in cui hanno governato:
-criminalità
-immigrazione selvaggia
-deficit
-tasso di crescita zero
-pressione fiscale al 5o%
-immondizia di Napoli
-caro vita
-stipendi fermi e inadeguati
-invasione incontrollata di rom
-insicurezza diffusa ovunque
-aggressioni e rapine
........
Certo che non sono adatti agovernare.
Il 14 di aprile gli elettori li cacceranno via a calci nel culo!

Anonimo ha detto...

Rifiuti, l'Ue condanna l'Italia ore 11:44
La Corte europea di giustizia del Lussemburgo ha condannato l’Italia per la tardiva e quindi non corretta applicazione della direttiva volta a prevenire le ripercussioni negative sull’ambiente derivanti dalle discariche di rifiuti

NO COMMENT!!!
Grazie Prodi!

Anonimo ha detto...

Senatore dell'Utri, ci devi togliere il 41bis
non dimenticarci!!

Pensate piuttosto a togliere la spazzatura di Bassolino!

Anonimo ha detto...

Siamo in Sicilia minchione non a Napoli forzaidiota!

Anonimo ha detto...

a proposito di spazzatura

Sotto accusa le norme sulle discariche varate dal governo Berlusconi
Tra il 2001 e il 2003 autorizzate discariche non conformi alle direttive Ue
"Sui rifiuti Italia inadempiente"
la condanna della Corte europea

leggi ignorantone leggi pure
e leggiti pure Mangano definito santo da dell'Utri e Silviuzzo e collegalo a quello che pensava il martire Borsellino del mafioso Mangano definito come"testa di ponte al nord della mafia siciliana"
baciamo le mani, forza mafia

Anonimo ha detto...

a proposito di spazzatura

Sotto accusa le norme sulle discariche varate dal governo Berlusconi


Va bene. La colpa della spazzatura che ricopre Napoli è di Belusconi. Dagli a Berlusconi! Chiappalo! Chiappalo!
Ora mi hai convinto.
Bassolino è un onesto e saggio governatore, la Jervolino un'ottima sindachessa, il Governo Prodi ha fatto il possibile, ma di fronte a tutta la mondezza accumulata da Berlusconi, non ha potuto fare di meglio.
Ora vado a votare tranquillamente per la banda
Veltroni&Prodi&Staff ex governo scaduto.
W Stalin
W Lenin
W Castro
W Mao!!!!
Ora sei contento?
Con tanti saluti a tutte le "teste di ponte" che fanno parte del futuro governo di sx.
Fatti una pera.

Anonimo ha detto...

stai malissimo, da ricovero

Anonimo ha detto...

E il Professore perde la testa: «Noi, unici democratici della storia»
di Redazione
da Il Giornale

Toh, Prodi esiste. Vive e lotta con Veltroni. Ve l’eravate dimenticato? Ma no, è sempre lui il presidente del Pd. Eccolo lì, sul palco di Bologna, con tutto lo stato maggiore, anche un po’ minore, del nuovo partitone. È comparso ieri sera, all'improvviso, dopo una latitanza durata per l'intera campagna elettorale. E per non smentirsi ne ha detta una delle sue: «Abbiamo costruito il Pd, che è l'unico punto di riferimento democratico della storia italiana». Niente di meno.
Il Pdl? Non è democratico. La Sinistra Arcobaleno? Nemmeno. L'Udc? Un noto partito autoritario. Per non dire dei socialisti di Boselli, che probabilmente sono passati direttamente dall’anticamera all’antidemocrazia. O almeno, così pensa Prodi, definendosi

l’unico democratico

rappresentante dell’unico partito democratico della democrazia italiana. Mah: forse è vero che l’insuccesso dà alla testa.
Veltroni, non volendo essere da meno, ha salutato il premier come un «grande servitore dello Stato». Poi ha detto che a lui va la «gratitudine di tutto il Paese». Eccome no. E allora perché non l’ha portato in giro per l’Italia? L’unico palco in cui ha osato mostrarlo è stato quello di Bologna: evidentemente qui sono abituati a vederlo.

Oserei dire, assuefatti. Non sentono nemmeno il bisogno di fischiare.

In effetti pare che l’unico momento di panico a Bologna l’abbiano avuto quando Prodi ha detto: «Vinciamo per
CONTINUARE (!!!!!)
quello che abbiamo fatto». Brividi in platea, brividi sul palco. Continuare che? L’immondizia di Napoli? Le famiglie alla fame? Walter che ha puntato tutto sul mostrarsi nuovo, o almeno lavato con Perlana, è sbiancato. Avrebbe voluto farlo tacere, ma poi si è ricordato di essere l’unico punto di riferimento democratico della storia italiana. Almeno per un minuto bisognava far finta di crederci.

Ed ecco la
NOVITA'
continuare continuare continuare
TUTTO NUOVO
con le solite facce
con la solita faccia
con il solito Mortadella
con le solite tasse (più alte)
con il grande fratello fiscale
con il sudiciume
con l'immigrazione selvaggia
con l'invasione dei Rom
con il solito caro vita
con i salari da fame
con le pensioni peggio
con le rapine
con gli stupri
con i criminali a spasso
con ... insomma con l'Italia che è tutta una mortadella di bologna.

Anonimo ha detto...

PS
E' scandaloso vedere con quale faccia tosta (meglio sarebbe dire "faccia di c...") si ripresentano. Naturalmente ... per CONTINUARE !!!!

Anonimo ha detto...

per i sinistrioti: uno scenario di fantammonnezza

Voglio fornirvi uno spunto di riflessione, che ne avete bisogno visto il tenore dei vostri interventi.
Gli italiani producono ammunnezza e vista la capacità dei nostri amministratori il posto migliore per metterla è la discarica. La UE dice allora, vabbene per le vecchie discariche ma per le nuove dovere definire regole e tariffe diverse, oltre a rivedere le modalità di smaltimento per le diverse ammunnezze. Se la direttiva fosse stata applicata in assenza di interventi per il trattamento dei rifiuti (raccolta differenziata, riciclo, separazione, avvio a disacarica ed incenerimento) allora, vista la situazione dei comuni si sarebbe avuto un incremento dei costi di smaltimento (più soldi in ammunnezza) ed al limite il blocco dello smaltimento a discarica. Bassolino, Jervolino e Ualter hanno fatto lo stesso da loro (Ualter ha saturato la discarica di Malagrotta e tra un po la monnezza la portamo al Campidoglio) mentre per Bassolino Jervolino non mi pare che i problemi siano altri (ha ha ). Questa situazuione si ritrova in moltissimi comuni dove amministratori incapaci e cittadini zozzoni non hanno avviato nessun intervento. I comuni più virtuosi come al solito si ritrovano al nord, dove il problema è gestito in modo pragmatico, mentre quelli più zozzarelli li ritriviamo al centro sud ( ipotizzo di sinistra per simpatia) dove il problema è affrontato dai parolai. Adesso dire che il problema di Napoli è dovuto a Berlusca significa non aver capito nulla. Il magnifico governo di sinistri ambientali non ha fatto nulla. Doveva imporre la raccolta differenziata a TUTTI ed invece si è curata di ristrutturazioni edilizie, effetto serra (come se potesse risolverlo il Pecoraro) e di bloccare i termovalorizzatori.
L'italia pagherà per la mancata applicazione della direttiva UE, se l'avesse applicata avrebbero pagato gli italiani sinistrioti e non, se pensate che il problema dei rifiuti sia dovuto al Berlusca allora tenetevi la sinistra incapace e parolaia e pure i rifiuti.
L'AntiPecoraio

Anonimo ha detto...

con il grande fratello fiscale

se paghi tutte le tasse di che ti preoccupi? o sei il solito furbetto italiano?

con l'immigrazione selvaggia
con l'invasione dei Rom

mi dispiace per te ma l'Europa ha votato l'entrata dei paesi Romania e Bulgaria cosa c'entra Prodi non li puoi cacciare altrimenti veniamo cacciati dall'Europa

con il solito caro vita

se vuoi che i prezzi vengano calmeriati vai in un paese comunista, lì troverai sempre gli stessi prezzi, ma dove vivi?

con i criminali a spasso

grazie alle leggi di m.... che approvano il parlamento (ti ricordo che l'indulto è stato votato anche da FI altrimenti non sarebbe passato perchè serviva la maggioranza qualificata)

Anonimo ha detto...

opps...approvate dal...

Anonimo ha detto...

VUOI SCOMMETTERE CHE SE BERLUSCONI VA AL GOVERNO
-DI ROM IN GIRO NE VEDI MENO
-I CLANDESTINI SE NE RITORNANOM A CASA COL FRANCOBOLLO IN C...
-IL CARO VITA DIPENDE ANCHE DALLA POLITICA DEL GOVERNO
-NEI PAESI COMUNISTI VACCI TU
-I CRIMINALI IN GIRO NON CI SONO SOLO PER LA LEGGE SULL'INDULTO, MA PER UNA SERIE DI REGOLE E REGOLAMENTI CHE LEGANO LE MANI ALLA POLIZIA E ALLA MAGISTRATURA. A QUESTO AGGIUNGI CHE CERTA MAGISTRATURA ...
CONCLUSIONE
E'ORA DI CAMBIARE REGISTRO, MA CON LA SX NON CAMBI UN BEL NIENTE!
PS
IO LE TASSE LE PAGO, MA NON GRADISCO CHE MI VENGANO A SPIARE TUTTI I PASSI CHE FACCIO. C'E' UN LIMITE A TUTTO.
TU PENSALA COME VUOI.
PS DEL PS
E MO' NUN T'A ARISPONNO PIU'

Anonimo ha detto...

da Il Giornale

Italia al voto, non fatevi imbrogliare
di Felice Manti

Italia in ginocchio, immondizia in Campania, boom di furti e delitti. E l’ultima scoperta:

165 miliardi bruciati in Borsa.

Sono questi i risultati del governo di centrosinistra. Da Prodi a Veltroni? Prima di andare al seggio,
leggete.
Seggi aperti: guarda lo speciale, come votare senza sbagliare

Vogliono farvi credere che il Pd non abbia nulla a che vedere con il governo Prodi e che Veltroni sia il nuovo.

Non fatevi imbrogliare, !!!!

sono sempre gli stessi: !!!!

quelli dell’indulto, delle tasse, della munnezza, dello stop alle grandi opere.

L’eredità del governo Prodi è stata raccolta dal leader del Pd Walter Veltroni.

Che negli ultimi giorni
ha insistito
per
ringraziare !!!!
il premier per il lavoro svolto da Palazzo Chigi negli ultimi 20 mesi. !!!!

E la continuità tra Prodi e Veltroni è confermata dalla

presenza di oltre il 90% dei membri del governo nelle liste del Pd. !!!!!!!!!
!!!!!!!!! (il NUOVO!!!!)

Ma qual è il vero bilancio di questi venti mesi? Il Giornale ha deciso di sintetizzarlo in dieci punti:

-una crescita economica che sfiora lo zero,
-famiglie in crisi,
-criminalità in crescita e
-giustizia in pieno caos.
-Mentre la scuola mostra le sue crepe, e
-le pensioni sono sempre più basse.
-La sanità ha i conti in rosso, soprattutto nelle regioni del Sud amministrate dal centrosinistra.
-Le riforme promesse dal governo, dalla devolution ai servizi pubblici, sono rimaste lettera morta.
-Le grandi opere sono un’utopia,
-mentre l’unica certezza è che il fisco è sempre più vorace grazie alle nuove aliquote Irpef decise dal viceministro dell’Economia Vincenzo Visco.

Ecco, punto per punto i danni di Prodi. Leggi

Crescita economica vicino allo zero.
Flop del cuneo fiscale
Famiglie in crisi nera, perso il 15% del potere d'acquisto
Boom di furti e delitti.
Stop alla Bossi-Fini,
allarme clandestini
Carceri piene nonostante l'indulto.
Toghe, riforma al palo
Studenti sempre meno preparati. Atenei a rischio lobby
Abolire lo "scalone" della Maroni costa 10 miliardi
Sanità, lunghe attese.
Regione rosse, conti fuori posto
Riforme, bluff su federalismo e costi della politica
Le grandi opere sono rimaste ferme
Aliquote Irpef più alte, inflazione petrolio mangiano gli stipendi
PS
Io nun me fo' frega'. Aho!

Anonimo ha detto...

imparato molto

Anonimo ha detto...

quello che stavo cercando, grazie

Anonimo ha detto...

necessita di verificare:)