giovedì 16 febbraio 2006

Perché Fiorani è in galera e Consorte no? La giustizia per i compagni è più uguale che per gli altri. Ferruccio Formentini

La legge è uguale per tutti! Così è scritto perentoriamente nei tribunali. Tuttavia erano in molti che da alcuni mesi sommessamente rilevavamo una certa discrepanza fin tanto che il solito Cavaliere lo ha gridato a più non posso: “come mai la magistratura ha concesso al ‘compagno’ Consorte di muoversi libero come un passerotto mentre invece Fiorani viene tenuto rinchiuso in una cella?” Ma finalmente è toccato proprio all’Unità assumersi l’onere di dare la risposta confermando per la verità quello che ormai l’intero Paese sospettava. E lunedì titolava senza ritegno a tutta pagina: “Fiorani: così ho finanziato i politici del centrodestra. Il carcere sta spezzando la resistenza dell’ex numero uno della Bpi. Da due mesi è rinchiuso a San Vittore”. E si sa, a subire per due mesi il carcere duro ti torna in mente di tutto di più. Capito mi hai?

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Credo che prima di sparare parole tanto x riempirsi la bocca bisognerebbe conoscere meglio i fatti,ma effettivamente si è data +risonanza allo scandalo che ha coinvolto Fiorani,piuttosto che alla vicenda unipol.Ma credo anche che ormai queste mezze accuse abbiano stufato quanto l'eroica lotta dell'unto contro i comunisti.Ve lo ripeto sono ormai 1mese e mezzo che siete a corto di argomenti,proprio come il vostro presidente che im tutte le sue innumerevoli apparizioni tv-radio nn fa altro che accusare,disprezzate,affermare e poi dopo 2ore prontamente smentire le cazzate che dice.Parlate di cose serie,di problemi veri questi sono argomenti da bar sport...

Anonimo ha detto...

Forse perche' Fiorani ha rubato fondi a migliaia di correntisti, mentre Consorte si e' intascato i soldi dell'azienda? D'altra parte se Consorte dovesse andare in galera ci sarebbe da chiedersi come mai allora non ci vada anche Berlusconi visto che ha fondi neri dalla sua azienda per anni e si e' salvato solo con le sue leggi!

Anonimo ha detto...

UNA SQUADRA DI GIUDICI IN PIENO ASSETTO DI GUERRA, IN MEZZO A MIGLIAIA DI SCARTOFIE, è IMPEGNATA, GIORNO E NOTTE, ALLA RICERCA DEI CAPI DI ACCUSA DA IMPUTARE A BERLUSCONI PER METTERLO IN GALERA. E DI TENERCELO A LUNGO.
Abbi fede! (ma non parlo di Emilio).