venerdì 21 gennaio 2011

La squadra del Pdl per l'attacco mediatico.

E' divenuto insopportabile lo strazio di esponenti, anche importanti, del Pdl fatti a pezzi da scafati e spesso prepotenti rappresentanti dell'opposizione con il determinante aiuto di conduttori faziosi,  nel corso di trasmissioni televisive o radiofoniche.
L'arroganza, la protervia e spessisssimo la malafede degli interlocutori mettono in seria difficoltà i componenti della maggioranza o del governo, intervenuti in trasmissione, che non sono aggressivi e navigati come certi professionisti della prevaricazione.
Il risultato è che i nostri passano per impreparati, dalla parte del torto e fanno perdere voti.
Mi permetto di fare un elenco, di cui mi assumo la responsabilità e che non considero esaustivo, di deputati e senatori del Pdl che possono ben figurare e che sanno rintuzzare gli attacchi dei professionisti del contraddittorio radio-televisivo.
Mi limito alla segnalazione di coloro che almeno qualche volta si sono visti in dibattiti televisivi o sentiti in trasmissioni radiofoniche: sicuramente avrò tralasciato qualcuno, ma l'elenco che segue mi pare sufficientemente numeroso.

Deputati del Pdl (in ordine alfabetico):
Alfano Angelino, Bernini Anna Maria, Brunetta Renato, Carfagna Mara, Carlucci Gabriella, Cazzola Giuliano, Crosetto Guido, Frattini Franco, Gelmini Mariastella, Ghedini Niccolò, La Russa Ignazio, Lorenzin Beatrice, Lupi Maurizio, Mantovano Alfredo, Mussolini Alessandra, Nirenstein Fiamma, Pecorella Gaetano, Prestigiacomo Stefania, Ravetto Laura, Romani Paolo, Rotondi Gianfranco, Santelli Jole, Stracquadanio Giorgio,Tremonti Giulio, Vito Elio.
Altri onorevoli che si difendono bene nel loro ruolo, ma non sempre prevalgono nei contraddittori:
Bertolini Isabella, Bonaiuti Paolo, Boniver Margherita, Cicchitto Fabrizio, Craxi Stefania, Farina Renato, La Loggia Enrico, Landolfi Mario, Meloni Giorgia.

Senatori:
Berselli Filippo, Bondi Sandro, Cantoni Gianpiero, Colli Ombretta, Dell'Utri Marcello, Gasparri Maurizio, Giovanardi Carlo, Quagliariello Gaetano, Sacconi Maurizio, Schifani Renato, Vizzini Carlo.

Ci sono poi tre fuori quota che sono anche fuoriclasse:
Daniele Capezzone, Daniela Santanché e Vittorio Sgarbi.

23 commenti:

Anonimo ha detto...

Cuffaro non favorì Cosa Nostra. E adesso?

Era stato condannato in secondo grado a 7 anni di reclusione per favoreggiamento aggravato a Cosa Nostra e rivelazione di segreto istruttorio nell’ambito del processo sulle talpe alla Dda. Mica bruscolini. Accuse gravi, pesanti, che hanno influito sugli equilibri politici isolani. E non solo.

Totò Cuffaro, nonostante il voto di fiducia del parlamentino siciliano, il 26 gennaio del 2008, a dieci giorni esatti dalla condanna in primo grado, prima si è dimesso da governatore della Sicilia, e poi ha lasciato tutti gli incarichi all’interno del suo partito, l’Udc. E ha preferito silenziosamente farsi processare. Nel frattempo ha rotto con Casini, o forse Casini ha abbandonato Cuffaro per evitare gogne mediatiche. Per l’appunto si ricorda l’ormai celebre “Cuffaro chi?” che Casini disse a microfoni spenti in un convegno dell’Udc di diversi mesi fa.

Ma la storia oggi dà ragione a Cuffaro.

Anonimo ha detto...

Tant’è che per la Procura generale della Cassazione l’ex governatore della Sicilia non può essere accusato di favoreggiamento aggravato di Cosa Nostra perché manca la prova “di aver voluto favorire il sodalizio mafioso”. Di conseguenza – sempre secondo la Procura generale – si prescriverebbe l’accusa di aver favorito il boss Guttadauro e rimarrebbe in piedi solo l’accusa di favoreggiamento semplice del manager della sanità Aiello, episodio che potrebbe prescriversi nel prossimo mese di aprile.

Eppure, sorgono spontanee alcune domande: che ne sarà del processo mediatico-giudiziario cui è stato sottoposto l’ex governatore della Sicilia in questi anni? Adesso come si comporteranno coloro che in questi anni hanno infangato mediaticamente Cuffaro? E ancora: riserveranno lo stesso spazio all’ultimo grado di giudizio? Alle 17:15, sui siti nazionali dei grandi giornali, ovvero Corriere e Repubblica, non c’è traccia della notizia. Chissà domani sui giornali.

Anonimo ha detto...

http://www.thefrontpage.it/2011/01/21/cuffaro-non-favori-cosa-nostra-e-adesso/comment-page-1/

di giuseppe alberto falci

Anonimo ha detto...

adesso è stata confermata la pena in cassazione in via definitiva.

Non toglie che lo stesso procuratore generale , quindi l accusa ,abbia richiesto una riduzione della pena a 5 anni
http://www.guidasicilia.it/non-prova-che-cuffaro-favori-la-mafia/news/43094

Anonimo ha detto...

Per la Procura generale della Cassazione l'ex governatore della Sicilia Salvatore Cuffaro non può essere accusato di favoreggiamento aggravato di Cosa nostra perché manca la prova "di aver voluto favorire il sodalizio mafioso". Di conseguenza, come ha detto il sostituto procuratore generale Giovanni Galati nella sua requisitoria, "si prescriverebbe l'accusa di aver favorito il boss Guttadauro" e rimarrebbe in piedi solo l'accusa di favoreggiamento semplice del manager della sanità Michele Aiello, episodio che potrebbe prescriversi nel prossimo mese di aprile.
Galati, nella sua requisitoria davanti alla seconda sezione penale della Cassazione, per il processo 'Talpe alla Dda', ha chiesto l'annullamento con rinvio della sentenza di condanna a sette anni di reclusione per l'ex governatore, chiedendo alla Corte d'appello di Palermo di rideterminare la pena al ribasso. Secondo il pg Galati, infatti, è da considerarsi prescritto "l'episodio di favoreggiamento nei confronti di Guttadauro e Miceli, in quanto non è configurabile a suo carico l'aggravante mafiosa: siccome il fatto risale al 2001, risultano decorsi i termini di prescrizione". Rimane invece in piedi, ha proseguito Galati, "la contestazione del favoreggiamento semplice nei confronti del manager della Sanità Aiello, l'episodio risale al 2003".
In pratica i giudici di Palermo dovranno rideterminare la condanna solo per questo ultimo reato dal momento che la continuazione con l'altro episodio viene meno.

Anonimo ha detto...

Cuffaro è stato condannato per favoreggiamento aggravato a Cosa Nostra e violazione del segreto istruttorio nell’ambito del processo «talpe alla Dda»;

quando per la stessa
procura generale
della Cassazione l'ex governatore della Sicilia Salvatore Cuffaro non può essere accusato di favoreggiamento aggravato di Cosa nostra perché manca la prova "di aver voluto favorire il sodalizio mafioso".


è stato condannato per un reato di cui non era stato accusato !!!

MISTERI ITALIANI

Anonimo ha detto...

I giudici di Milano sono semplicemente dei GOLPISTI.
Stanno tentando il colpo di Stato mentre i loro amici Komunisti del PD stanno pronti ad acciffare il Potere che gli elettori non hanno dato loro.
ATTENZIONE: gli ANTI-ITALIANI si sono messi in luce, non LASCIATEVI sfuggire l'OCCASIONE STORICA di dargli una buona MAZZATA.
I GIUDICI ANTI-ITALIANI e KOMENISTI di MILANO.
Quelli Del PARTITO DEMOCRATICO da SEMPRE STALINISTI per METODO e per IDEOLOGIA, internazionalisti e ANTI-ITALIANI.
Sono loro che gettano la catttiva luce sul "Nostro" amato Paese e se ne infischiano delle conseguenze pur di portare a termine i loro intenti eversivi.

Quasar

Anonimo ha detto...

Non lo so.

I Comunisti mai si sarebbero permessi di violare l intimità di una persona .

Questi qui sono disposti alle peggiori bassezze pur di arrivare al potere, sono dei sovversivi , ma di ben più infimo livello.

Anonimo ha detto...

x misteri italiani

lo so che non hai studiato diritto,e si vede benissimo, ma il buon senso dovrebbe farti riflettere prima di scrivere certe stupidaggini

la procura generale della Cassazione può dire quello che vuole, è solo una parte del processo
quello che conta è il giudizio del giudice
Cuffaro ha favorito Cosa Nostra
FINE

Anonimo ha detto...

nell'elenco hai dimenticato Cochi e Renato

Anonimo ha detto...

La Procura Generale presso la Corte di Cassazione svolge le funzioni del Pubblico Ministero presso l'organo supremo della giustizia; in base alla legge sull'ordinamento giudiziario interviene e conclude in tutte le udienze civili e penali della Corte di Cassazione e redige requisitorie scritte nei casi previsti da specifiche norme. Con tale attività contribuisce, nell'interesse pubblico, ad assicurare l'uniforme interpretazione della legge.

Anonimo ha detto...

questo per spiegarti cos ' è la procura : svolge la parte dell accusa , del pubblico ministero .

le stupidaggini le dici tu, la procura svolge la parte dell accusa e non può dire quello che vuole.



Ho fatto notare solo una cosa, ovvero che
è stato condannato per un reato di cui non era stato accusato (dalla procura)!

rimane un Mistero.

Anonimo ha detto...

rimani un ignorante altro che mistero

cosa vuoi far notare l'ovvietà?
da quando il giudice si deve inchinare e far passare quello che dice il PM?

i giudici nel caso di CUFFARO mafioso e ripeto M-A-F-I-O-S-O hanno valutato così: ci sono milioni di processi in cui non tengono conto di quanto dice il PM o la difesa perchè SONO INDIPENDENTI

capisci la parola INDIPENDENTI (altro che comunisti)

invece di copiare e incollare da wikipedia STUDIA gnurant!

Anonimo ha detto...

Ascolta , non ho voglia di litigare con te.

Per te i giudici hanno sempre ragione , sono Infallibili e come tali vanno Adorati .
Per me no , li critico come libero cittadino.

Per l accusa cuffaro ha commesso il fatto , favorendo ajello , ma non la mafia , non essendoci gli estremi dell associazione mafiosa,
chiedendo uno sconto a cuffaro, e che li venisse tolta l aggravante di asssociazione mafiosa.
Sfido a dimostrare il contrario.

I giudici hanno ignorato i rilievi del procuratore generale e hanno condannato cuffaro per mafia.
Ho fatto solo notare il fatto , mistero, come i giudici abbiano ignorato i rilievi dell accusa.

I giudici si muovono all interno di un processo, in cui sono rappresentati accusa e difesa, avrebbero dovuto ridiscutere , in presenza di questi nuovi rilievi dell accusa.

Critico i giudici ,da libero cittadino, perchè non hanno ascoltato i rilievi dell Accusa
(e non della difesa).

non vedo poi cosa c'entrino e i comunisti??.


se poi uno non può criticare i giudici , chiudiamola qua e basta.

Anonimo ha detto...

Per te i giudici hanno sempre ragione , sono Infallibili e come tali vanno Adorati .

allora non hai capito il mio pensiero:non sono infallibili non hanno sempre ragione,ma rispetto a me e a te che apprendiamo le vicende dai giornalisti, si sono fatti un mazzo così sui libri, si sono fatti un mazzo così sulle vicende studiandosi le carte processuali che noi non abbiamo, è gente con un alto profilo di discernimento(cazzo fanno lo stesso mestiere da non so quanti anni per arrivare in Cassazione) e tu che fai? CRITICHI? su quali basi? su quello che leggi dai giornali o che senti al tg?


hai trovato da qualche parte le motivazioni dei giudiciche hanno condannato Cuffaro?
puoi illuminarci?attendiamo fiduciosi! (ps: non le troverai mai perchè non sono uscite ad oggi)

Non hanno ascoltato i rilievi dell'Accusa ...e che ne sai perchè lo hanno fatto? ci possono essere mille motivi ma se non aspetti le motivazioni che non sono ancora state pubblicate come fai a parlarne?

tu saresti un garantista?
il mistero (buffo) sei tu

Anonimo ha detto...

Ma allora sei propio Imbecille :

ho pubblicato un articolo , quello di guidasicilia , dove riprendeva in parte le richieste del procuratore generale Galati .
anche galati è un magistrato , se ha richiesto lo sconto di pena un motivo ci sarà.

hai trovato da qualche parte le motivazioni dei giudici che hanno condannato Cuffaro?
puoi illuminarci?attendiamo fiduciosi! (ps: non le troverai mai perchè non sono uscite ad oggi)

Questo vale anche per te :giudici nel caso di CUFFARO mafioso e ripeto M-A-F-I-O-S-O

Conosci le motivazioni : no, neanche tu le conosci.

io conosco la posizione di galati e l ho fatta notare.
ho sbagliato a far notare la posizione della procura generale?

Anonimo ha detto...

cazzo fanno lo stesso mestiere da non so quanti anni per arrivare in Cassazione:
APPUNTO.
questo è uno dei privilegi dei magistrati , ovvero il fare carriera secondo l età e non secondo i risultati , oltre a degli aumenbti di stipendio dovuti alla scala mobile , che vale solo per i magistrati.
se poi mi dici che si spaccano la schiena ti dico che lavorano in media 4 ore al giorno !!

""Quanto al monte ore di lavoro annuo si può convenire su una media di 6 ore giornaliere per un totale di 260 giorni lavorativi l’anno (arrotondato per eccesso, dovendosi sottrarre ai 365 giorni almeno 52 domeniche, 45 [giorni] di ferie, oltre festività soppresse e santo patrono). Il totale del monte ore lavorative l’anno è pari, quindi a 1560”.
e la media tra pubblico privato in italia è 1800

mi fermo qua..

Anonimo ha detto...

Questo vale anche per te :giudici nel caso di CUFFARO mafioso e ripeto M-A-F-I-O-S-O

si è beccato 7anni per aver cenato con un imbecille come te? non credo...

prenditela nel di dietro, mafioso e colluso di mafiosi tu e cuffaro (sentenza definitiva in galera trallalero trallala)
hai capito trimone?

Anonimo ha detto...

ho sbagliato a far notare la posizione della procura generale?

hai sbagliato a far notare MISTERI ITALIANI
nessun mistero trimone, la legge è anche questa perchè c'è indipendenza tra i PM e i magistrati

7anni e il mafioso è in galera
trallallero trallalà
induculu!

Anonimo ha detto...

Ci sono poi tre fuori quota che sono anche fuoriclasse:
Daniele Capezzone, Daniela Santanché e Vittorio Sgarbi.

a proposito della santanchè dopo averci provato con la destra e preso lo 0,00001% si ributtata nel piatto del padrone che dopo aver raccontato la balla dell'amante della sig.ra Lario ha avuto il posto di sottosegretario

quando si dice MERITOCRAZIA...

impara trimone si fa così per far carriera, hai capito trimoneeeee?????

maurom ha detto...

Sfogatevi pure, ma non voglio il turpiloquio.
Si possono tranquillamente difendere le proprie idee senza offendere o ricorrere a parolacce.

Anonimo ha detto...

chiu' PILU p tutti!!!

PILU
PILU
PILU!!!

maurom ha detto...

Anche Oscar Giannino, da esterno al Pdl, è molto preparato e ben argomenta con l'opposizione.