I compagni di sinistra sono come i testimoni di Geova: vogliono convertirti a tutti i costi.
Spesso si spacciano per elettori di centrodestra pentiti: sono patetici perché ignorano che è quasi impossibile passare da destra a sinistra e, qualora avvenisse, nessuno si sognerebbe di farlo sapere.
La loro preparazione sui processi, gli affari, le dichiarazioni e le apparizioni televisive di Silvio Berlusconi è ammirevole.
Il conflitto di interesse, le leggi ad personam, gli editti bulgari, lo strapotere mediatico, la mafiosità e l'indegnità a governare ci hanno veramente esasperato.
Vi chiedo, cari compagni, di cambiare musica: fateci sapere, per favore, quali motivazioni vi spingono a votare per la coalizione guidata da Prodi e non i motivi che vi impediscono di votare la coalizione guidata da Berlusconi.
Siate propositivi e cercate di convincere un potenziale astenuto di centrodestra a votare per i vostri candidati.
Qui sotto i commenti sono a vostra disposizione.
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62 commenti:
l'unica cosa patetica qui è quello che hai scritto caro COMPAGNO..ma ce l'hai la 5elementare, il tuo argomentare sugli elettori di sx che si fingono di dx ha la stessa efficacia e correttezza formale di un pensierino di 3 elementare. per quanto riguaeda le motivazioni x votare a sx e nn a dx potrei elencartene fino a domani mattina:
-ASSOLUTO FALLIMENTO DELLA POLITICA(CI VUOLE CORAGGTIO A DEFINIRLA COSI')DI DX SU TUTTI I TEMI PRINCIPALI:lavoro-sanità-scuola-economia-pensioni-rif.costituzionale-riforma del sistema televisivo col digitale terrestre(MA CHI LI PRODUCE I DECODER)?-riforma del sistema giudiziario-legge sulla fecondazione artificiale.Assoluto menefregismo di fronte ai reali problemi della gente a vantaggio un deficente che x 5anni nn ha fatto altro che sistemare i propri interessi, regalando qualche legge(SCANDALOSA) ai vari alleati di governo(DROGA-DEVOLUCION-FECONDAZIONE ARTIFICIALE) per tenerli bene in pugno. Se queste motivazioni ti sembrano buone(e bada che nn sono opinioni pers. ma fatti oggettivi) allora prova a rifletterci su altrimenti se deciderai di votare a dx sappi cmq CHE NN AVETE LA MINIMA POSSIBILITA' DI VINCERE LE PROSSIME ELEZIONI. BUONA SFORTUNA IDIOTA
SI'. MA CI SARANNO DEGLI INTELLIGENTONI CHE VOTERANNO IL SEGUENTE COERENTE PROGRAMMA. UN PROGRAMMA CHE NON PUO' FALLIRE, PERCHE' C'E' TUTTO E IL CONTRARIO DI TUTTO.
Pacs: Comunisti e Verdi li vogliono alla Zapatero, Prodi ha parlato di «modello Aznar», parte della Margherita e Mastella hanno detto che «non se ne parla nemmeno». Chiesa: il quotidiano della Margherita ha definito Boselli «imbarazzante appendice dei radicali», Boselli ha definito Rutelli «braccio armato di Ruini». Candidature: Rifondazione ha candidato Caruso, Margherita e Ds hanno rilevato l’inopportunità; i Ds hanno candidato D’Ambrosio, Boselli e Rutelli hanno rilevato l’inopportunità. Casa: Bertinotti propone di requisire le terze case, Rutelli ha risposto che trattasi di «scempiaggini». Tav: Rifondazione ha candidato l’anti-Tav Caruso, Fassino e Prodi hanno detto che «la Tav si farà», Chiamparino e la Bresso hanno detto che «devono scriverlo nel programma», Pecoraro Scanio ha detto che «se lo scrivono, salta la coalizione», Bertinotti che «non è nel programma». Nucleare: Verdi e comunisti contrari, Prodi ha detto «in futuro forse sì». Giustizia: il rifondatore Giuliano Pisapia è favorevole al divieto d’Appello in caso di assoluzione, il neo diessino Gerardo D’Ambrosio è per abolizione totale dell’Appello anche per i condannati. Unipol: D’Alema e Fassino hanno difeso il sistema cooperativo, Rutelli ha parlato di «scampato pericolo di una finanza rossa». Altri aggiornamenti in arrivo.
SEMPRE MEGLIO AVERE DELLE DIVERGENZE E AVERE IL CORAGGIO D'AFFRONTARLE CHE ANDARE AVANTI A TESTA BASSA SEGUENDO L'UNTO SOLO X PAURA DI ESSERE ESTROMESSI PERCHE' E' COSI CHE SIETE ANDATI AVANTI X 5ANNI E L'UNICA PERSONA CHE ABBIA AVUTO IL CORAGGIO D'ANDARSENE(FOLLINI) CHISSA PERCHE NN SI VEDE + NE IN TV SE SUI GIORNALI TE LO SEI MAI CHIESTO?
Solo un motivo per cui non votero' mai a sinistra:perche mi fa schifo l'odio comune verso Berlusconi,perche non puo esistere fervore politico che possa spingere a desiderare il male di una persona,che possa far esclamare che troppo poco è stato il danno del treppiedi tirato in testa a Barlusconi...e spesso chi pensa questo mette la bandiera della pace alla finestra!
nn capirete mai o meglio capite solo quello che il vostro NAPOLEONE vi dice di capire... nn c'e nessun odio viscerale nei confronti del berlusca solo il disprezzo per una persona che sulle balle e le leggi per coprirle a fatto una filosofia di vita. Ti ricordo che è l'unica persona,nella storia della repubblica italiana, ad essere diventeta presidente del consiglio con procedimenti penali a carico VERGOGNATI NN PUOI CONTINUARE A DIFENDERLO
Forse non mi sono spiegato.
Ho chiesto a voi, cari compagni, di convincere un astenuto del centrodestra a votare per Prodi.
Per sicurezza mi ripeto: per quali motivi un deluso di Berlusconi dovrebbe votare centrosinistra?
A vostra disposizione per eventuali chiarimenti.
Caro maurom,
lo scontento può (ipotesi) avere le sue buone ragioni per non votare più il CD, ed astenersi dal votare.
Letti gli argomenti dei signori che fino ad ora hanno visitato questo sito, sarà ben lieto di cambiare all'istante la sua tentennante decisione.
Ho la vaga impressione che certi propagandisti, ragionando come hanno fatto fino a questo momento, ci stiano facendo propaganda.
Saluti da
I L
E perche' non dovresti votare centro-sinistra? Pensi che la faccenda PACS sia importante? Io sto in Olanda dove i gay si sposano, ma tutto funziona molto bene e meglio che in Italia. Pacs o o, per chi non ne vuole usufruire non cambia niente. Credi che la TAV sia importante? Io credo di si, ma credo anche che sia giusto affrontare in problema, come e' stato fatto in Francia, ma non qui in Italia. Credi che il ponte sullo stretto serva? Lo sanno anche i sassi che non serve a nulla. Quello che penso io e' che i temi importanti siano altri, tipo la legge Biagi, che sta massacrando una generazione intera, tipo la riforma Moratti grazie alla quale ho dovuto lasciare l'Italia. A questo il centro-sinistra rispondera' unito e a me questo importa piu' delle questioni famiglia e grandi opere inutili. Qui si vede la modernita' di un paese! E poi sinceramente io per un bandito non voto proprio.
Il primo intervento di un anonimo non ha fatto che elencare fallimenti. Tutti i fallimenti del governo Berlusconi. Peccato che non abbia DIMOSTRATO un bel niente!
Certi modi di argomentare vanno bene per i lettori dell'Unità, di Repubblica e degli articoletti di Enzo Biagi.
... Ed ha detto, pure, che potrebbe continuare fino a domattina.
Io in cambio potrei copiare l'elenco telefonico.
NO !! Queste argomentazioni non mi sembrano per niente buone.
BOCCIATO!!!
Voglo rispondere a maurom:
Innanzitutto non mi sembra che nessuno voglia convetire nessun altro. é ovvio che in un paese come l'italia che ha radici storiche diverse tra regione e regione, differenze ataviche tra il nord e sud, in un paese dove convivono atei, agnostici e credenti cristiani , che oltre tutto ha la sede dello stato pontificio... è normale che esistano delle idee diverse sulle quali confrontarsi.
le idee ognuno le matura in base alle proprie esperienze di vita ed in base agli insegnamenti che la vita gli offre.
fatta questa premessa, che a mio parere, è condivisibile da tutti perchè si tratta di dati oggettivi, a dx e a sx , (la storia è storia, basta chiedere alla Lega).
fatta questa premessa , vorrei farti alcune domande prima di darti delle risposte, che comunque , ti daro' alla fine:
quando affermi che '... spesso si spacciano per elettori di centrodx pentiti' è una tua idea? una tua impressione? dove hai preso l'informazione?
e po dici che ' qualora avvenisse, nessuno si sognerebbe di farlo sapere' come fai a esserne certo?
cmq andiamo avanti:
Il fatto che esistano idee diverse è un dato di fatto ed è un aspetto POSITIVO perche solamente esponendo le diverse opinioni si puo cercare di migliorare le cose che , in genere non sono mai o bianche o nere ( o se preferisci rosse o nere). solamente discutendo in modo pacifico , mi auguro, e cercando , anche , di vedere le cose sotto un punto di vista fin ora nemmeno immaginato, che ci si arrichisce, che si cresce e che forse, ci puo avicinare alla realta'.
Per questo stimo le persone della sinistra che hanno il coraggio di confrontarsi, di dire la loro opinione, purche diversa, non su tutto, ma su alcuni aspetti, vedi la TAV, vedi le coppie di fatto, vedi l'aspetto laico-religioso... cose che tu conosci bene....
Al contrario, invece, non riesco ad comprendere come , ad esempio, si possa sostenere un governo, che si regge sulle coalizione di due forze che non hanno nulla in comune , e mi riferisco a Alleanza Nazionle e La lega.
Gia il nome del partito di Fini , Alleanza Nazionale, alleanza che significa unione, coesione, seguita dalla parola Nazionale, ovvero della Nazione è in totale contrasto con il concetto di devolution e federalismo che altro non è che uno smembramento , smembramento di un concetto di Patria cosi fortemente difeso da chi milita a destra.;
Alleanza e smembramento sono agli antipodi, eppure, in Italia Governano coesi.
_____
Ora vengo alle MIE PERSONALI RISPOSTE, che non è detto che siano di tutti, capisci?
premesso il fatto che non sono mai stato ne di destra ne di centro destra, ma mi sono sempre ritrovato d'accordo con persone che hanno esèpresso le loro idee e che si dichiaravano e si dichiarano di sx.
Io non sono per Prodi e non lo votero, anzi cerchero di far riflettere chi comunqe è di idee simili alla mia a far comprendere che un Prodi non potra essere un valido rappresentante degli Italiani..
questo è quello che penso io:
gli italiani hanno bisogno di lealta, di legalita', viviamo nel paese della chiesa, nel paese della mafia, nel paese delle mazzette, nel paese del tanto-sono-tutti-uguali, nel paese del è-tutto-un-magna-magna nel paese del ti-fotto-prima-che-mi-fotti-tu viviamo nel paese dove i ladri sono al governo e i politici in galera.
tu chiedi di cambiare musica, ma è come chiedere di chidere gli occhi...
Io non sono per prodi, ti ripeto, ma credo che il popolo italiano merito dei rappresentanti che possano cercare di risolvere i problemi dell'Italia, che sono :
la disoccupazine, la illegalita, la mafia, la scarsita di strutture, la malasanità, la crisi degli alloggi, la crisi economica dell'euro, la droga, la microcriminalita, le veline in prima serata, e piero angela il sabato sera, la coca come l'hashish e il vino al supermercato, i notai che per una firma voglion 10 mila euro e un operaio ceh si spacca la schiena per 900 euro al mese, i sindaci corrotti, i poliziotti corroti, i deputati corrotti , i ministri corrotti, la mancanza di par condicio , la mancanza di carceri, la mancanza di ospedali e la mancanza di asili e l enormità di chiese, l otto per mille alla chiesa e la difficoltà a a trovare un lavoro, il razzismo, 23 deputati al parlamento giudcati e trovati colpevoli, 15 miliardi di euro ( = 30.000.000.000.000 di lire) per la TAV e la reggio calabria ferma da 25 anni.......
Confesso di non aver capito molto, egregio misterblack.
Non ho capito per chi voterai, ma non mi interessa.
Mi sembra di capire che apprezzi la dialettica: anch'io.
Come faccio a sapere che un elettore di centrodestra non farà propaganda alla sua astensione? Semplice, io sono di centrodestra e se dovessi astenermi non lo metto per iscritto.A proposito di voto ti comunico che ci sono molti più elettori di quanto non si immagini che si spacciano di sinistra e poi votano a destra: è il solito conformismo di chi non ha il coraggio delle proprie idee.
Spero ancora che qualcuno raccolga il mio invito e che mi convinca, con argomenti a favore, a votare per Prodi.
Noto con piacere che in questo forum qualcuno con del sale in zucca c'è rimasto.Mi è piacuto molto il discorso dell'ultimo anonimo,credo anch'io che prodi nn sia il migliore rappresentante per l'italia(almeno a livello politico,tecnicamente credo invece che sia uno dei migliori nel suo lavoro)ma bisogna sforzarsi di avere fiducia,ho letto il programma dell'unione e lo trovo interessante e ripeto che preferisco una coalizione che abbia il coraggio di confrontarsi su tutti i temi di governo piuttosto che una dx che come unico collante usa la superbia e l'arroganza del presidente del consiglio.Bisigna avere fiducia per tutti i motivi che ha elencato l'ultimo anonimo perchè sui temi che realmente contano(ECOMOMIA-LAVORO-SANITA'-CRIMINALITA'-PENSIONI)sono convinto che le divergenze della sx nn siano un'ostacolo,anzi rappresentino una straordinaria possibilità di confronto per migliorare le proposte di tutti;per questo caro mimum votero a sx perche nn esiste una legge della dx su i temi precitati che nn sia stata approvata subdolamente-a colpi di maggioranza o peggio ancora con l'ausilio dei cosidetti "PIANISTI" e poi facci un favore smettila di fare della propaganda con temi da bar sport,i motivi per votare a sx sono qui bene in vista se nn li vuoi vedere allora sono problemi tuoi
L'anonimo n.12 ha citato le omissioni del CD (economia, lavoro, sanità, criminalità, pensioni).
Queste defezioni del CD saranno state lungamente denunciate sull'Unità e su Repubblica. Fonti poco attendibili.
Ma, compagno!, ti sei dato la zappa nei piedi.
ECONOMIA - Se non ti sei fatto fare il lavaggio del cervello da Economist, l'economia it. è in ripresa, e sta rimontando il grave deficit lasciato dalla SX.
LAVORO - I posti di lavoro sono aumentati di oltre un milione e il tasso di disoccupazione è sceso. Molto.
SANITA' - Non tutti i Paesi possono fruire di un servizio sanitario come il nostro. Vuoi la Luna?
CRIMINALITA' - Qui caschi proprio male! Hai seguito i telegiornali?
PENSIONI - L'aumento a 500 euro mensili, in vista di portarlo ad 800, a te sembrano noccioline!!!
X L'ULTIMO ANONIMO: caro amico i tuoi dati sono decisamente errati e cmq nn credo sia possibile convincere un deficente che sostiene la Repubblica come fonte poco attendibile e che crede ancora alla favola dell'aumento dei posti di lavoro:aumento si dei precari che lavorano 3mesi e poi vengono lasciati a casa.Sanità prova ad informarti sui tagli che il tuo caro governo a fatto nell'ultima finanziaria,prova ad informarti sulle liste d'attesa x una mammografia,o un qualsiasi altro esame.Ma la favola +bella sta nella ripresa economica prova ad informarti sul PIL o sull'export italiano che nn andava cosi male da 5anni(STRANA COINCIDENZA),prova a informarti sui dati ufficiali del debito pubblico e ti prego smettila di dare la colpa alla precedente legislatura.sei a corto di argomenti come tutti i tuoi amici di dx
Sono quello che ieri ha detto che non votero' mai a sinistra perche mi da fastidio l'odio personale nei confronti di Berlusconi...rispondo all'anonimo che ha scritto subito dopo, chiedendomi come faccio a difenderlo, e aggiungendo che mi dovrei vergognare....leggi bene prima di parlare, io non difendo Berlusconi, attacco il VOSTRO disprezzo che giudico eccessivo. tutto qua.
Ho perso le speranze.
Come vorrei leggere il commento di un sinistro duro e puro!
Continuate a dire che Prodi è meglio di Berlusconi, ma io insisto nel conoscere le motivazioni che vi spingono a scegliere Prodi, indipendentemente dal Berlusca.
Insomma parlate bene di Prodi e lasciate perdere il centrodestra.
@ maurom
mi piace la dialettica.
forse sono stato troppo prolisso..
il fatto che a sinistra non c'è solo prodi.
Io non ti posso convincere a votare Prodi perche non lo voto nemmeno io.
Non lo voto per i motivi che ho stilato.
qualcuno nelle varie risposte non ha fatto altro che ripetere le populistiche teorie del premier, gli slogan elettorali, quelli del milione di posti di lavoro, della ripresa economica del euro che è colpa di prodi ecc. ecc.
il fatto è che una volta che vi danno la notizia , la prendete per buona e basta, non riuscite a guardare oltre. Parliamo di TAV ad esempio:
a chi CONVIENE REALMENTE: ai cittadini italiani che dovranno sborsare miliardi di euro , che potrebbereo essere impiegati in ospedali-scuole-o quant' altro , aspettare almeno 15 anni per vederla realizzata, o conviene agli imprenditori che speculano sulle gare d'appalto?
e poi scusa, fai un mucchio di affermazioni, ma sono tue idee, tuoi stati d'animo che non hanno corrispondenza con dati reali: come fai a dire che molti che si professano di sinistra poi votano a destra?
dove prendi la notizia?
quando dici che un elettore di centrodestra che si astiene , non fa propaganda alla sua astensione...
non capisco : se una persona si dichiara elettore di una parte o di un altra , vuol dire che va a votare, altrimenti si dichiarerebbe astenuto..
LE MILLE E UNA RAGIONI PER NON VOTARE UNIONE
Chiedo scusa a maurom per il mio intervento. Un intervento fuori dalla finalità che si è proposto.
Cerco di mettermi nei panni di un elettore un po’ indeciso, ma tendente a Sx, cerco di riflettere, cerco di spremere le meningi, ma … chiedo perdono, non riesco a trovare una sola ragione plausibile per dare il voto al personaggio sottoposto al mio giudizio.
Se, al contrario, mi metto a cercare le ragioni opposte, allora sì che la mente si scioglie, il pensiero si fa fluido, la penna scorre allegramente. La fatica sta solo nel fermarsi.
Volgiamo uno sguardo al passato.
Chi è stato il politico-economista che acquistò Telecom Serbia, procurando un danno di svariati miliardi al nostro erario? (Come si può, poi, non pensare che quei soldi -tanti- servirono ad un bieco dittatore per fare strage del suo popolo?).
C’è bisogno della memoria di Pico della Mirandola per ricordare la svendita (perché di svendita si tratta) della SME al padrone di un giornale amico? (e a farne le spese fu proprio quello che impedì tale misfatto).
Chi fu, in sede di Commissione europea, a svendere la Lira nel cambio con l’Euro?
Ma quel signore è davvero uno specialista in liquidazioni! ... verrebbe da dire.
Sai com’è. Dove c’è da scapitare compra. A scatola chiusa.
Dove c’è da fare un buon ricavo svende. Tutto a prezzi stracciati.
Mi viene da pensare che se tutti quelli che ci hanno governato si fossero comportati come costui, oggi saremmo tutti nello SriLanka … a chiedere l’elemosina.
Meglio non fare il nome di questo signore. Non sarebbe “politically corret”. Sorvoliamo.
Parliamo di “Programmi”, come giustamente dice la Sx, quando qualcuno mette sul tavolo il caso UNIPOL. … Parliamo d’altro.
Ma come, fino al giorno d’oggi l’unico programma era quello di sparare su Berlusconi, e ora?
Misteri della politica? Folgorazioni sulla via di Damasco?
Dunque vediamo questi programmi. Un’occhiata fugace, s’intende. Tanto per gradire.
Questo signore li ha preparati accuratamente. Quasi 300 pagine. 300 pagine che contentano tutti. Dico quelli della coalizione.
Ritiro delle truppe dall’Iraq. Sicuro! Ma non tanto. Forse. Meglio subito. No, al momento giusto. Ce lo dirà Bertinotti.
Comunismo? Neanche se ne parla! A parte la poltrona già prenotata per Bertinotti. Però …
I proprietari di immobili e i risparmiatori? Ma stiano tranquilli. Sì, siamo alleati di certi estremisti di Sx che reclamano l’esproprio proletario. E’ vero. Ma non fateci caso! Li tengo a bada io! Ci mancherebbe! Entreranno in parlamento? E va be’ …
Di una cosa siamo certi. La TAV si farà. Ma i Verdi si oppongono. Niente paura, li convincerò io! Sono quasi certo … vedremo …
PACS? Assolutamente no! Insomma, forse sì, ma quasi certamente, no. Però non è detto …
Il pezzo forte arriva con le tasse. Ridotte di 5 punti. Altro che Berlusconi! Non ci credete? Datemi il voto e vi farò vedere …
La certezza più granitica? Una sola: Il CAPO della coalizione sono io!!! … Chi avete detto? D’Alema? … ma chi è? … Quello che mi fece fuori? … Ma che dite! … Non lo conosco! …
Caro Anonimo. Consiglierei, prima di esporre giudizi così radicali, un minimo di documentazione in merito. Ritengo tremendamente STUPIDO parlare di cose che non si conoscono o che magari si ripetono per sentito dire da Emilio Fede o direttamnte dal vostro Sire (per non usare altro). Riporto testualmente:
"Un aiuto ad un regime criminale? No. L'operazione Telekom Serbia è del 1997. La guerra del Kosovo è di due anni dopo.La firma del contratto per l'acquisto della partecipazione in Telekom Serbia avvenne il 10 giugno 1997, in un periodo di progressiva normalizzazione dei rapporti con la Serbia.
Con gli accordi di Dayton del 21 novembre 1995 di cui lo stesso Milosevic era stato uno dei firmatari e che, nel sancire il nuovo assetto costituzionale della Bosnia Erzegovina, costituivano un vero trattato di pace, si era aperta nei confronti della Serbia, dopo gli anni del conflitto in Bosnia e, prima ancora, di quello in Croazia, una stagione di rinnovato dialogo. Il 1° ottobre 1996, otto mesi prima della conclusione dell'operazione Telekom Serbia, il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite aveva revocato le sanzioni economiche contro Belgrado
E' stato detto che lo Stato italiano avrebbe perduto nell'operazione Telekom Serbia circa 250 milioni di euro, una cifra pari all'intera differenza tra il prezzo di acquisto del 1997 (circa 893 milioni di marchi, equivalente a circa 825 miliardi di lire) e quello di vendita del 2003 (193 milioni di euro). Pochi elementi sono sufficienti per dimostrare che si tratta di un calcolo del tutto privo di fondamento.
Quotate a 8.409 lire il 9 giugno 1997, il giorno della firma del contratto per l'acquisto della partecipazione in Telekom Serbia, le azioni Stet salirono il giorno dopo a 8.567 lire e continuarono ad apprezzarsi per tutto il mese successivo, sino a toccare le Il.461 lire il 18 luglio, ultimo giorno prima della quotazione delle azioni Telecom Italia risultanti dalla fusione Stet- Telecom. Analogo comportamento mostrarono i titoli Telecom, passati dalle 4.564 lire del 10 di giugno alle 4658 lire dell'11 giugno e alle 6.434 lire del 18 luglio.
Quotata a 10.988 lire il 21 luglio 1997, primo giorno di contrattazione dopo la fusione Stet- Te1ecom, l'azione ordinaria Telecom Italia fu fissata a 11.425 lire il 24 ottobre 1997, ultimo giorno di offerta prima della privatizzazione.
Il prezzo definitivo per l'offerta pubblica di vendita fu, come annunciato, il minore tra il prezzo di mercato dell'ultimo giorno di offerta ridotto del 3 per cento, il prezzo massimo e il prezzo riservato per gli investitori istituzionali fissato in 1.200 lire per azione.
I risparmiatori che aderirono all'offerta pubblica di vendita furono oltre 2.060.000, per una richiesta di quasi tre miliardi di azioni ordinarie Telecom, registrando una domanda di circa 4,2 volte superiore il quantitativo minimo di azioni inizialmente fissate per l'offerta. Il valore complessivo della privatizzazione di Telecom Italia risultò pari a circa 26.000 miliardi di lire.
Acquistata, come detto, per circa 893 milioni di marchi, la partecipazione in Telekom Serbia figurò per l'equivalente in lire di 825 miliardi di lire nel bilancio 1997 dell'azienda. Le verifiche e i controlli operati al momento della privatizzazione nell'ottobre del 1997 (Mediobanca e Barclays de Zoete Wedd Linrited ne furono i joint global coordinators) confermeranno, infatti, la valutazione originaria.
L'operazione Telekom Serbia non influì, quindi, in alcun modo sul ricavato che il Tesoro ottenne dalla vendita al pubblico delle azioni Telecom."
Volendo posso anche trovare della documentazione in merito alla alla faccenda SME. Parlo di documentazione OGGETTIVA, cioè riferita a fatti realmente accaduti.
Ruguardo al cambio Lira-Euro, a meno che tu non sia un economista (il che porterebbe ad un confronto dai contenuti molto tecnici), ti consiglio di astenerti da giudizi facilmente contraddicibili.....non ci fai una bella figura, te lo assicuro.
Su Unipol non ti rispondo neppure!!
Per quanto riguarda il programma e la TAV...anche qui non sei molto informato. Ma non segui la politica? Capisco ti limiti al TG4. Caro amico la posizione è netta. La TAV si farà perchè è stata giudicata dalla coalizione INTERA un opera pubblica strategica per l'Europa e per l'Italia. Si farà ma avviando un dialogo con gli enti locali, che non sono pericolosi sovversivi.
Amico mio questa si chiama DEMOCRAZIA!!!
Suerte
Ti chiedo infinitamente scusa.
D'ora in avanti quando andrò alla ricerca di fonti sicure mi rivolgerò al TG3 e all'Unità.
Hanno il marchio DOC.
Specie poi se si tratta di democrazia, con l'unità, quotidiano storico dell'URSS, vado tranquillo.
Vedo che il tuo argomentare è estremamente convincente e articolato.......
Caro compagno,
che l'affare TS sia stato un fallimento non l'ha detto E Fede. Era su tutti i giornali. Fra l'altro c'è stata un'inchiesta, subito archiviata e messa al buio.
Se la vostra fonte di informazioni è l'Unità, ricordati che questo giornale io lo conosco a partire dal 1945. E ne ho lette delle balle!
A proposito, uscì fuori una vignetta umoristica intitolata "Compagno, l'Unità non lo dice!" (Quindi non è vero).
Rappresentava l'indice di intelligenza dei suoi lettori.
Gentile interlocutore. Continuo con rammarico a percepire una scarsa conoscenza dell'accaduto con conseguente rifiuto di ogni forma di dialogo/confronto. L'unica argomentazione di contro che lei mette in campo è, al solito, l'Unità. Io le ho proposto una serie di fatti, date e numeri che contraddicono la sua asserzione e lei, di contro, parla di quoziente intellettivo... mah....su questo, mi consenta, si potrebbe ragionare a lungo.
Dice che conosce l'Unità dal 1945, il che mi lascerebbe presupporre una sua età anagrifica, diciamo, matura. Questo lo trovo strano. Trovo strano che la maturità non le ha insegnato che prima di aprire bocca occorre essere sicuri di non dire sciocchezze. Evidentemente ha avuto un cattivo maestro. Naturalmente senza offesa.
Suerte
OSTAGGIO DEI TROTZKISTI
di Mario Cervi
L’Unità di ieri ha dedicato una cronaca sprezzante alla manifestazione romana pro Palestina: allietata come sappiamo da simpatici slogan tipo «10, 100, 1000 Nassirya», o «oggi come ieri, americani a casa nei sacchi neri». «Slogan da incontinenza cerebrale» ha sentenziato il quotidiano diessino: riservando righe gelide ai politici - tra gli altri i comunisti Oliviero Diliberto e Marco Rizzo e il «rifondatore» dissidente Marco Ferrando - che hanno partecipato al corteo. Diliberto, che ne sa una più del diavolo, ha trovato modo di spiegare da chi sono stati lanciati quei truci incitamenti di morte. «Sono provocatori per conto terzi. Sono pagati da Calderoli».
L’Unità si dichiara dunque scandalizzata da quanto è accaduto. Ma possiamo prenderla sul serio, e prendere sul serio il distacco ostentato nella circostanza dai leader del centrosinistra? Forse Romano Prodi, smarrito nei labirinti del suo immane programma, non se n’è accorto: ma l’ala ultragauchiste della sua coalizione ha incontenibili pulsioni eversive, e ci vuol altro che l’esclusione dalle liste elettorali del trotzkista Ferrando per ristabilire la quiete. Osserviamo intanto che l’esclusione è stata accompagnata, per bocca di Bertinotti - pronosticato presidente della Camera qualora il centrosinistra vincesse alle «politiche» - da espressioni di personale rispetto e di simpatia. Senonché a Ferrando non sono bastate queste attestazioni di stima: afferma d’avere con sé la maggioranza del partito, sfida Bertinotti a indire un referendum sulla cancellazione della sua candidatura. L’estremista degli estremisti si dice sicuro del fatto suo, il che significa rendere molto meno sicuri del fatto loro Prodi, Fassino, Rutelli. E anche un Bertinotti un tantino rinsavito, in apparenza.
L’uomo in cachemire adotta ultimamente - sarà forse la prospettiva della poltrona di Montecitorio? - un linguaggio più istituzionale. E al comizio per la Palestina non s’è fatto vedere. Ma ha in casa i forsennati, e dai forsennati è condizionato: a sua volta condizionando l’intera alleanza di centrosinistra. Per la Palestina ha invece sfilato i Pdci di Cossutta e Diliberto, firmatario d’un documento intriso d’antisionismo (leggi, in sottofondo, antisemitismo). Ricordo che vi era scritto tra l’altro: «Il posto della sinistra italiana è apertamente al fianco dei palestinesi... Per questo è giusto essere al fianco degli studenti e degli attivisti di Torino, Firenze e Pisa criminalizzati per aver contestato legittimamente e pacificamente rappresentanti dello Stato di Israele».
C’è in queste posizioni qualcosa di terribilmente vecchio e di terribilmente inquietante. Inquietante perché dà una patente di onorabilità a dinamitardi e kamikaze; inquietante perché i patrocinatori dell’appello aspirano ad essere parte della futura maggioranza parlamentare, a sedere nel futuro governo, ad avere una parola risolutiva per la formulazione della nostra politica estera. L’immancabile risposta del centrosinistra a queste considerazioni è «ma Berlusconi ha avuto Calderoli come ministro e ha inglobato nel suo schieramento il partitino di Alessandra Mussolini». Già: ma Calderoli è fuori e la Mussolini non ha la possibilità d’influire anche minimamente sul programma e sull’azione dello schieramento moderato. Ben diverso è il caso di Rifondazione con le sue teste calde, e dei Comunisti italiani con i loro scalmanati in kefiah. Questo settore del centrosinistra è per Prodi scomodo e indispensabile. Un settore che, il giorno in cui il centrosinistra fosse al potere, sarebbe determinante in ogni decisione. O meglio ancora in ogni indecisione.
Caro compagno,
L'affare Ts non fu tanto pulito e liscio. Fatto sta che ci fu un'inchiesta giudiziaria. Ma la magistratura a senso unico la affossò. E' dimostrato, senza tema di dubbi che fu un affare a remissione. Una macchina in rottamazione comprata a prezzo di nuovo. E' vero che l'UE disse che la Serbia era affidabile. Ma il pollo che si fidò fu uno solo.
Lo stesso svenditore si giustificò dicendo che le azioni hanno un valore variabile, e che la remissione fu una specie di cattiva sorpresa.
Quanto alla SME, la svendita di tutto il pacchetto all'amico giornalaio, fede ne fa che l'amico, visto che gli furono rotte le uova nel paniere, intentò una causa per danni. Infatti il paniere fu aggiudicato ad altri a prezzi molto più elevati.
INUTILE DI CERCARE DI COPRIRE LA SPORCIZIA RASPANDO IN TERRA COME FANNO I GATTI.
E' ovvio che ho diversi anni più di te. proprio per questo conosco bene i comunisti, il loro giornale e tutte le loro malefatte. Ricordati, anzi, si ricordi (dimeticavo il lei), ma lei lo sa meglio di me perché fa parte dell'apparaktik, che il PCI-PDS_DS è il partito finanziato, fino alla caduta del muro, e oltre, dall'Unione Sovietica, la quale, dovrebbe sapere anche questo, aveva mire egemoniche sull'Italia.
E io dovrei fidarmi di gente che è sempre stata al soldo del Cremlino?
Ho abbastanza esperienza per dirle che non ci casco.
I martiri di Nassirya fanno arrossire la sinistra
Casini: al corteo parole indecenti, vilipesi i nostri morti. La comunità ebraica: l’Unione cacci il Pdci
I soldati italiani morti a Nassirya «non possono essere vilipesi e svergognati da altri italiani».
Queste le parole del presidente della Camera Casini:
«È una cosa indecente di cui qualcuno dovrà assumersi la responsabilità. Da sinistra non accettiamo prediche».
Intanto Israele congela i fondi alla Palestina:
«L’Anp è diventata un’autorità di terroristi».
La comunità ebraica chiede all’Unione di espellere i comunisti italiani.
ROMANO PRODI RISPONDE COL SILENZIO !!!!!!!
I martiri di Nassirya fanno arrossire la sinistra
Casini: al corteo parole indecenti, vilipesi i nostri morti. La comunità ebraica: l’Unione cacci il Pdci
I soldati italiani morti a Nassirya «non possono essere vilipesi e svergognati da altri italiani».
Queste le parole del presidente della Camera Casini:
«È una cosa indecente di cui qualcuno dovrà assumersi la responsabilità. Da sinistra non accettiamo prediche».
Intanto Israele congela i fondi alla Palestina:
«L’Anp è diventata un’autorità di terroristi».
La comunità ebraica chiede all’Unione di espellere i comunisti italiani.
ROMANO PRODI RISPONDE COL SILENZIO !!!!!!!
L'Ulivo si straccia le vesti Poi in piazza brucia Israele
La sinistra spera in un effetto Zapatero per assicurarsi la vittoria S'è scoperta islamica, la sinistra: la testa del ministro Calderoli non le basta, Bertinotti pretende quella dell'intero governo, Rutelli, da aspirante moderato qual è, si accontenterebbe del cartellino rosso alla Lega, così da mandare in frantumi la maggioranza. Povera Italia, mai che resista alla tentazione scellerata di prendere a pretesto le crisi internazionali per regolare i conti in casa propria. L'assalto di Bengasi ha fatto breccia nella campagnaelettorale, che tutto volge in propaganda, un tanto al pezzo, purché funzioni. L'eloquenza spumeggiante di Borghezio, se non fosse anch'egli d'accordo, saprebbe definire con indubbia efficacia la bravata da bar (mediatico, ma pur sempre bar) che ha dato fuoco alle polveri della protesta, chiunque siano i burattinai, palesi e occulti. Tentare di cavarne la solita tirata contro Berlusconi e la sua maggioranza è però un atto di sciacallaggio senza attenuanti. Questa è l'ora della coesione nazionale e dei nervi saldi, non della ripicca e del battibecco. ...
Sentenze nell’urna
(ARTICOLO)
Non c’è proprio nulla da fare. La tentazione è troppo forte e alla fine prende loro la mano. Ci riferiamo, naturalmente, a quell’intimo comune sentire che lega alcune Procure, Milano in testa, alla sinistra cosiddetta postcomunista che non riesce in alcun modo a definirsi socialista. Cosa mai sarà politicamente oggi quella sinistra solo il buon dio lo può sapere, perché in Europa i suoi deputati sono socialisti e in Italia, invece, cambiano nome ogni tre o quattro anni ma mai si definiscono socialisti. E veniamo al comune sentire. Sono più di dieci anni, ormai, che la sinistra italiana tenta di consolidarsi alla guida del Paese con l’aiuto di alcune Procure della Repubblica. Prima di dare per scontata quest’affermazione, vediamo un po’ più da vicino le cose per verificare se, per caso, il nostro non sia un mero pregiudizio contro quelli che per molti decenni hanno tentato di convincere gli italiani che il mondo andava dall’altro lato. Come è noto la Procura di Milano fu quella che travolse il sistema politico italiano agli inizi degli anni Novanta, mettendo sotto processo tutti i partiti di governo e, in un clima giustizialista alimentato in verità anche dalla destra e dalla Lega, trasformò la mancata dichiarazione dei finanziamenti ai partiti in fatti corruttivi e concussivi. Con quelle iniziative gli inquirenti tentarono di convincere il Paese che mentre per alcuni leader politici la campagna elettorale costava fior di quattrini per altri, e in particolare per la sinistra comunista e democristiana, il costo era vicino allo zero. Insomma, di là i cattivi e i disonesti, di qua i buoni e gli onesti. Un tentativo ridicolo che a distanza di dieci anni è stato ormai compreso da tutti gli italiani. E ci fermiamo qui per non riaprire polemiche inutili sapendo che la storia bollerà con il marchio dell’infamia i protagonisti di quella stagione che ha messo in ginocchio l’Italia. A distanza di tredici anni registriamo, però, i seguenti fatti: a) la punta di diamante della Procura di Milano dell’epoca, Antonio Di Pietro, è segretario di un partito alleato della sinistra italiana; b) Gerardo D’Ambrosio, procuratore aggiunto di Milano negli anni ’92-95, sta per essere candidato alla Camera con i Democratici di sinistra, già ex comunisti; c) questi due procuratori, insieme a Francesco Greco, Gherardo Colombo e Piercamillo Davigo, mandarono a Berlusconi un avviso di garanzia nel pieno di una riunione internazionale a Napoli nel dicembre del ’94 con l’intento fin troppo scoperto di squalificare dopo pochi mesi di governo quel dilettante che aveva osato battere nelle elezioni di quell’anno la gioiosa macchina da guerra di Achille Occhetto (solo per storia, per quell’accusa Berlusconi fu assolto con formula piena); d) quella stessa Procura dal 1994 ad oggi ha intentato processi di ogni tipo e perquisizioni a tappeto nelle società di Mediaset (oltre 400) coinvolgendo collaboratori e figli di Berlusconi. Chi fino al ’94, insomma, era sconosciuto alle cronache giudiziarie pur essendo un noto imprenditore nazionale, dal momento della sua vittoria elettorale è divenuto per la Procura di Milano una sorta di malfattore a trecentosessanta gradi circondato da altri malfattori; e) dulcis in fundo, subito dopo l’inizio della rimonta elettorale registrata da tutti i sondaggisti italiani e stranieri nelle ultime settimane, ecco l’improvvisa chiusura di un’indagine per corruzione nei confronti di Berlusconi, i suoi familiari e i suoi collaboratori. Indovinate: qual è la Procura in questione? Quella di Milano, naturalmente, sempre Milano, eternamente Milano dalle cui file sono usciti uomini politici del calibro di Di Pietro e di D’Ambrosio. Questi i fatti. Aggiungere le nostre opinioni sarebbe fuor di luogo, perché offenderemmo l’intelligenza dei nostri lettori che sanno bene che due più due fa quattro.
Essendo esonerati dal commentare fatti che si commentano da soli, vorremmo invece fare qualche domanda ai leader di quella sinistra italiana che sbagliò molto nella sua lunga vita, ma che aveva pur sempre un suo spessore politico e culturale. Ma davvero quella sinistra oggi non può fare a meno dei procuratori della Repubblica per battere gli avversari politici? E se ne può fare a meno, perché non si è mai indignata per le carcerazioni preventive che hanno inflitto sofferenze inaudite a persone riconosciute poi innocenti (l’elenco sarebbe lungo, ma ricordiamo per tutti Franco Nobili, Clelio Darida, Franco Caltagirone e tantissimi altri in tutta Italia a cui nessuno ha mai chiesto scusa)? E, sempre se ne può fare a meno, perché in questi anni quella sinistra ha accolto nelle sue file politiche tutti quei procuratori della Repubblica che hanno fatto inchieste sugli avversari politici e promosso quelli che hanno chiuso rapidamente indagini sulla sinistra, come l’attuale sindaco di Bari che indagò sulle vicende degli aiuti italiani nel Kosovo? E se ne può fare a meno, infine, perché la sinistra non urla contro una Procura come quella di Milano che a 40 giorni dalle elezioni conclude un’indagine che si trascinava da anni accusando il leader politico della coalizione avversa?
L’amara verità è, dunque, un’altra. Lo smarrimento della propria identità e la negazione della propria storia ha fatto scivolare la sinistra italiana verso una deriva sofisticata nelle modalità ma nella sostanza autoritaria, che tollera la crescita dell’intreccio camorra-politica in Campania, chiude gli occhi davanti a uomini del proprio schieramento rinviati a giudizio per associazione mafiosa e aggredisce Cuffaro, accusato di favoreggiamento e non di associazione mafiosa, dà lezioni di stile e di etica perché Giovanni Consorte si dimette dopo il ritrovamento di 50 milioni di euro in conti cifrati all’estero e plaude agli inquirenti milanesi che, così come nel ’94 a Napoli, accusano di reati societari il presidente del Consiglio in piena campagna elettorale, nel tentativo scoperto di bloccare la sua rimonta elettorale. Se vince questa sinistra che non riesce più a ritrovare la strada della politica il nostro Paese sarà più libero, più sviluppato e più indipendente o si troverà sul groppone quella cappa oppressiva che si palpava con mano negli anni ’93-94, durante i quali quasi tutti gli italiani parlavano a voce bassa perché avevano la sensazione di essere intercettati? Anche qui i fatti raccontati ci esonerano dal fare commenti, e purtroppo dimostrano che si addensano sull’Italia nubi oppressive che non promettono nulla di buono.
@ MAUROM
Frequento il tuo sito saltuariamente.
Ma mi accorgo che il "Partito" manda degli incursori a regolare il "traffico".
Niente di male, ma siccome i suddetti, vanno in "cellula" a cercare documentazioni, quanto mai discutibili, anche se lunghe e minuziose, guarda di frugare fra i documenti anche tu.
In particolare c'è un commissario politico, un certo mister black (io preferirei chiamarlo misterRed) incaricato delle controffensive.
Niente di male. Ma al momento giusto documentati anche tu.
Saluti
A domanda, rispondo:
-L'affare Ts non fu tanto pulito e liscio. Fatto sta che ci fu un'inchiesta giudiziaria. Ma la magistratura a senso unico la affossò. E' dimostrato, senza tema di dubbi che fu un affare a remissione. Una macchina in rottamazione comprata a prezzo >di nuovo.
Le cifre dimostrano, e lo ripeto, che l'operazione Telekom Serbia non influì in alcun modo sul ricavato che il Tesoro ottenne dalla vendita al pubblico delle azioni Telecom ergo non causò nessuna perdita o remissione, come lei afferma.
-INUTILE DI CERCARE DI COPRIRE LA SPORCIZIA RASPANDO IN TERRA COME FANNO I GATTI
Come vede io non copro....anzi. Le fornisco strumenti di valutazione oggettiva su di un accadimento. Cosa che non mi risulta facciano i sudditi di sua maestà Re Silvio da Arcore. Tali sudditi, anzichè documentare sul conflitto d'interesse, sugli svariati processi e quant'altro, tuonano contro la stampa e contro la magistratura. Atteggiamento, mi consenta, degno della più cieca sudditanza. Dunque su chi copre si potrebbe a lungo argomentare.
-E io dovrei fidarmi di gente che è sempre stata al soldo del Cremlino?
No, no questo nessuno glielo chiede, ci mancherebbe.
Sarebbe però opportuno che lei considerasse l'opportunità di citare fatti, date e cifre a corredo alle sue affermazioni. Solo così l'interlocutore potrà essere in grado di distinguere ipotesi credibili da volgare propaganda politica...anzi partitica.
-E' ovvio che ho diversi anni più di te.
Ne è proprio certo? Come fa ad esserlo? Chi glielo ha detto? Quando?
-....proprio per questo conosco bene i comunisti il loro giornale e tutte le loro malefatte.
Argomenti su cosa ha imparato dei comunisti e come. Dica quali sono le malefatte...si sfoghi, altrimenti anche qui sta semplicemente dando fiato al suo odio che, a questo punto, assume connotazioni patologiche. Sempre senza offesa.
Suerte
Grazie del consiglio, saltuario visitatore.
Siccome sono un privato cittadino simpatizzante del centrodestra mi accontento di diffondere quello che trovo documentato e dimostrato.
Non sono abituato alla manipolazione e per principio cerco la verità.
Sono disposto a cambiare opinione e a rettificarmi se vengo smentito da fatti documentati.
Per il momento mi pare che i compagni e in particolare Misterblack non abbiano argomenti, ma pregiudizi.
Sono gratificato dal fatto che molti visitatori esprimano il loro punto di vista e sono convinto che molti sappiano difendere le nostre idee: non desidero avere il monopolio del centrodestra e mi limito ad interventi sporadici.
Mi piace "lanciare" provocazioni e accendere il dibattito. Per ora mi pare che i nostri avversari non siano di particolare spessore dialettico; peccato sarebbe interessante poter discutere ad alto livello.
@maurom
Opinione senz'altro lecita, ma assolutamente discutibile, poichè soggettiva. Infatti io ho l'opposta sensazione. Ovvero che gli amici del centrodestra siano decisamente a corto di argomenti.
Non solo. Ho anche la sensazione che appena qualcuno vi supera in dialettica, diventa privo di argomenti o servo di un partito. E' il caso di misterblack.
E' ovvio, come ripeto, che la mia è una valutazione soggettiva.
Suerte
Cari compagni,
vedo che il partito vi manda in coppia. Come la ronda.
Non credo di avere mancato il bersaglio quando parlo dell'Unità.
Le falsità di questo giornale mi sono cadute davanti agli occhi per anni.
Fino a quando è rimasta in piedi l'Unione sovietica, non ha fatto altro che elogiare questo regime tirannico e asfissiante.
Bastava avere un po' di buon senso per capire quanto i dirigenti comunisti ingannavano i cosiddetti "lavoratori".
Bugie erano e bugie restano.
E rimane a tutt'oggi la medesima strategia.
Voi, dentro questo sito, rappresentate la sorveglianza, il commissario politico, che vigila, riferisce, tampona.
Nei vostri siti il commissario politico non entra, perché c'è la censura.
E qui, dove trovate ampia libertà di parola, vi intromettete, rintuzzate (niente di male, fatelo pure)e fate propaganda. Ma qui c' libertà. Da voi manca.
Siete stipendiati o siete dediti al volontariato?
Se l'unità non le piace non la compri ... non è mica obbligatorio, sa?
Capisco che vorrebbe eliminarlo dal panorama dei quotidiani nazionali, ma sa siamo in democrazia....oppure no?
Alle altre sue affermazioni, che giudico deliranti e schizofreniche, non rispondo neppure.
Le consiglio ancora di misurare le sue parole con la metrica del buon senso e della dimostrabilità, ma è palese che questo semplice concetto non appartiene al DNA della sua dialettica politica....ripeto evidentemente ha avuto un cattivo maestro.
Suerte
Gentilissimo compagno.
quando , leggendo l'Unità, mi stropicciavo gliocchi per lo stupore, ero io a vaneggiare come uno schizofrenico, o piuttosto i lettori (convinti) avevano gli occhi coperti con le fette di prosciutto? Se non mi sbaglio, le persone di buon senso affermavano che i lettori accaniti dell'Unità avevano portato il cervello all'ammasso.
Sono delirante io, o erano ciechi del tutto loro?
Ma come non si vergognava quel giornale a difgendere a spada tratta un regime come quello dell'Unione sovietica?
Come si fa a credere che i carri armati sovietici a Berlino, a Budapest e a Praga erano andati a portare la libertà e la giustizia sociale?
Come mai l'Unità non racconta che il PCI, con l'Unità come strumento di convinzione, era sovvenzionato dall'Unione sovietica? E che il PCI era favorevole (e collaborava: non per niente lo pagavano) e assecondava le mire espansionistiche dell'Unione sov. verso il nostro Paese?
Oggi noi dovremmo credere a quelle persone.
Ma via!
Caro MAUROM,
E’ fastidioso che in un sito, dove regna la più ampia libertà, si assista alle scorribande di franchi tiratori, appositamente messi in postazione dal PCI (il vero, autentico, nonché storico, nome del “prestigioso” partito dei DS) non per dialogare, ma per rintuzzare all’istante tutto quello che dicono coloro che esprimono opinioni non “politicamente corrette”. E’ il caso di osservare che non si tratta più di dialogo.
Stanno tutto il giorno di pattuglia (i Guardiani della Rivoluzione) dentro il sito, ispezionano tutti i messaggi, li vagliano, li passano al setaccio, e, infine, a testa bassa, si buttano alla controffensiva, bacchettando lo sprovveduto opinionista deviazionista.
Il sito è libero, lo possono fare, ma praticamente diviene un sito della Sx.
Con l’unica differenza che nei siti della Sx c’è la CENSURA (attentissima) che lascia filtrare solo i messaggi “buoni”, mentre quelli “cattivi” vengono cestinati.
Il nostro, invece, è un sito OKKUPATO dalla Sx, la quale manda gli agenti del KGB a sorvegliare e a rintuzzare. Se noti bene, i nomi che ricorrono sono sempre gli stessi. DAPPERTUTTO.
E danno lezioni di Democrazia. E danno lezioni di Libertà (quella scritta con la maiuscola). A tutti. Dimentichi delle loro origini, dei misfatti da loro perpetrati contro la democrazia, del bavaglio che hanno imposto alla libertà di parola, di stampa, di opinione, delle manette con cui hanno imbrigliato la libertà politica, delle forche di Praga, delle sommosse (democratiche) di Berlino, di Budapest, di Praga soffocate nel sangue dagli, allora, applauditi carri armati sovietici.
Ed hanno pure la spudorataggine di affermare che queste sono idee deliranti.
NO, cari signori. Questa è la verità, nuda e cruda. La verità che oggi fate finta di non vedere. E cercate di sfumare, di mettere in ombra, le responsabilità che oggi vi mettete bellamente dietro alle spalle, così come fate finta di non ricordare le vergognose menzogne che quotidianamente facevate digerire ai vostri “simpatizzanti”.
Il trasformismo di Occhetto non ha trasformato proprio niente. Comunisti eravate e comunisti siete! Con tutto quello che ne consegue.
Capisco che la Democrazia, che per loro (torno a parlare a maurom) è sempre stata con qualche aggettivo accanto (vedi, per es. Repubblica DEMOCRATICA Tedesca), ci impone (ed è bene che sia così) il libero accesso a tutti. Ma sta di fatto che questi fanno della Democrazia una vuota parola e uno strumento a loro vantaggio (cioè la invocano solo quando fa loro comodo).
Cosicché questi signori, usando la parola Democrazia come colluttorio, hanno per più di 50 anni menato per il naso (plagiato) la classe operaia. E non so quanti ancora di loro (i plagiati) abbiano preso coscienza delle magagne, menzogne, falsità, doppiezze che si nascondevano dentro la propaganda del “partito”, quando magnificava il regime stalinista, il cosiddetto “Paradiso sovietico”.
Molto interessante, a quei tempi, la distinzione che si leggeva nelle colonne dell’Unità, fra Libertà di diritto e libertà di fatto. La vera libertà, a detta sempre del succitato veritiero giornale, sarebbe stata la libertà di fatto, cioè quella goduta dai cittadini sovietici, i quali avevano sì modeste limitazioni alla libertà (quella di diritto), ma godevano di tanto “benessere” (poi abbiamo avuto la riprova) e dell’uguaglianza (libertà di fatto: la vera libertà del Komunismo). Quanto poi a certe “piccole” limitazioni della libertà, si diceva, sempre nelle colonne del suddetto giornale, tanto per fare un esempio, che sarebbe stata contraddittoria la libertà di sciopero, perché lo sciopero si fa contro i padroni. Ma lì (nell’Un. Sov.) i lavoratori avrebbero scioperato contro se stessi. Paradossale, no? E c’erano i merli che queste panzane se le bevevano tutte! E oggi questa gente (i loro dirigenti) viene a darci lezione di libertà e di democrazia! PAZZZZZESCOOOOOOO!!!
Leggo nel loro messaggio: “… questa sì che è democrazia!” E chi vi dà il titolo per dare certe lezioni. Il vostro discutibilissimo (uso un eufemismo) passato? DA QUALI PULPITI …
Secondo loro io avrei avuto qualche cattivo maestro.
Svegliatevi ragazzi! Venite dalla scuola di Stalin, e di Breznev e venite a dire a me quello che si adatta a voi come un vestito su misura!
Non c’è più l’Unione Sovietica? E oggi hanno di peggio da presentarci e da difendere. LE VARIE RIFONDAZIONI KOMUNISTE. IL FONDAMENTALISMO ISLAMICO. GLI INCAPPUCCIATI. I TEPPISTI CHE DISTRUSSERO GENOVA. I TEPPISTI CHE IN TUTTE LE MANIFESTAZIONI SFASCIANO TUTTO QUELLO CHE TROVANO. I TERRORISTI CHE MASSACARONO I NOSTRI SOLDATI (PARDON, NON TERRORISTI, MA RESISTENTI: così li ha definiti anche una recente sentenza!!!!!). HAMAS. LE FOLLE IMBESTIALITE CHE HANNO ASSALITO LE NOSTRE AMBASCIATE. FORSE UNA PAROLINA BUONA LA METTERANNO ANCHE PER BIN LADEN. Attenti bene! Tutta questa varia umanità entrerà a braccetto con loro in Parlamento! … Io non ci sto; vado in Argentina.
Ti saluto, Maurom, e mi auguro che il nostro sito venga frequentato maggiormente dai simpatizzanti della Dx.
Per ora non vedo altro che scorribande di Boxer e di Guardiani della Rivoluzione.
@ anonimo delle 5:23 PM
Non so, caro anonimo, quanti siano i visitatori di questo blog: mi auguro che siano in molti.
Quelli che lasciano commenti sono una minima parte, ma la pattuglia degli orfani di Stalin è agguerrita.
Se devo essere sincero mi ci sto affezionando anche perché a volte ( non sempre ) le loro osservazioni e le loro critiche spesso offensive ( non sempre ) sono talmente lontane dal nostro modo di vedere che mi sembrano uno scherzo. Quando poi si impegnano, la loro bravura nel portare voti alla CdL è straordinaria.
Ecco perché, caro anonimo, mi guardo bene dal cancellare le loro osservazioni e ne faccio tesoro per aggiustare il tiro della campagna elettorale.
Dalle nostre parti la libertà è senza se e senza ma, come usano dire loro e la pagina dei commenti sarà sempre aperta.
Cari saluti
@ maurom
Saluti e grazie
Anonimo delle 5.23 PM
@ maurom
Qualcuno ha detto che io sono un "commissario politico" incaricato delle controffensive.
E poi che “..il partito vi manda in coppia” (l’altro dovrebbe essere gandalf il grigio)
Poi un altro anonimo ( se almeno usassero un nick [è gratis] , capiremmo a chi rispondere) accenna a franchi tiratori “appositamente messi in postazione dal PCI” “Stanno tutto il giorno di pattuglia”
Mi chiedo ma come è possibile arrivare a certe affermazioni , basate sul NULLA? ripeto N U L L A.
Appena qualcuno esprime opinioni diverse , si urla subito allo scandalo dei comunisti.
Vogli dirti per quale motivo scrivo sul tuo Blog: smanettando in rete, cercando di informarmi su alcuni argomenti, ad un certo punto ho pensato che se parliamo di politica tra gente che la vede nello stesso modo, non sarà mai possibile capire perche altri vedono lo stesso oggetto da un punto di vista diverso.. e allora ho deciso di trovare un blog con idee diverse dalla mia. Tutto qua!
Qualcuno dice:
“Il sito è libero, lo possono fare, ma praticamente diviene un sito della Sx.”
Non è cosi mio caro è un sito libero, finchè maurom lo concede, dove si dialoga. Si esprimono opinioni e si sta a sentire cosa ha da dire l’altro, e poi si risponde e cosi via… capisco che è complicato argomentare su tutti gli argomenti ed è per questo motivo che, personalmente, non essendo ferrato nella discussione sorta tra gandalf e l’altro anonimo , sono rimasto in silenzio.
C’è un detto: ‘meglio stare zitti e dare l’impressione di essere stupidi, piuttosto che aprire bocca e togliere ogni dubbio.’
Per questo ero silente. (oltre al fatto che potrei anche avuto altro da fare, ma a questo nessuno ci è arrivato?).
Quando non so una cosa mi sto zitto. D’altra parte vedo molteplici affermazioni fatte non si sa su quali documenti , come le farneticanti affermazioni di cui sopra. Io potrei essere un uomo , una donna, un vecchio o un ragazzino, potrei essere ricchissimo o un poveraccio che non ha i soldi per comprare un pc e si connette da un intenet point, potrei scrivere addirittura dall’ America (o dalla Russia , se vi fa piu piacere) ma qualche anonimo dice , anzi è convinto di stare a parlare con uno che fa questo per mestiere.
Tutto cio io lo chiamo mancanza di argomenti.
È una tattica: invece di discutere su quello che una persona esprime, si getta un ombra, un dubbio sulla persona. Ovviamente è un a tattica di chi non ha argomenti.
Mi pare di cogliere un velato invito invito alla censura nel nome della democrazia.. fa ridere questo concetto, è una contraddizione.
O si discute O si censura. e se si discute vanno sentiti anche gli altri, magari si rimane in disaccordo su alcune idee o su tutte. Ma il concetto stesso di libertà e democrazia , dovrebbe essere di dialogo.
chiudo qua, perche stiamo andando OT dicendoti che se la mia presenza non è gradita , evitero’ di rispondere ai commenti, lasciando il blog , come si dice sempre piu spesso’” senza contraddittorio”.
Saluti.
Guarda che io i comunisti li conosco da un pezzo.
A me non mi incanti.
Non ho detto che non devi parlare e discutere. Fai quelloc he ti pare.
Discuti per tutta la vita. Se ti aggrada.
Qui sei libero di dire tutto quello che ti pare.
Due cose ti sono sfuggite.
1) Nei siti del tuo partito non si ammettono contraddizioni, perchè C'è LA CENSURA ( cosa vuoi aspettati dai nipotini di Stalin?)
2) Quando parli di DEMOCRAZIA a nome dei Comunisti (o degli ex, che fa lo stesso), ti ricordo semplicemente che quei signori la democrazia non sanno dove sta di casa. E ti ho pure citato le "glorie" del passato comunista.
Ora dicono(i comunisti) che sono dei "pentiti"?
E con questa semplice operazione di lifthing si spacciano (ora -ma lo facevano anche prima) per democratici? E hanno l'ardire di dare pure delle lezioni di democrazia e di rispetto della libertà?
Grazie, non ci sto. La merce riciclata non mi è mai piaciuta.
Tenetevela voi.
Quanto alle scorribande nel sito è un discorso semplicemente rivolto a maurom. Una costatazione. La vostra presenza, fa di questo sito uno spazio riservato alla sinistra.
Non ho detto di censurarvi. Non sono un DS. Così. Come si dice? Vedo e non mi trattengo dal dire ...
Ma voi dite, dite, dite, dite, dite pure. Tutto quello che volete.
Auguri.
''Mi sembra una sparata che guarda caso non rientra nel programma ed e' tesa a rincorrere le nostre proposte''.
Lo ha affermato il sottosegretario al welfare, Maurizio Sacconi, a margine del convegno su 'Welfare e lavoro' promosso dall' Upi, commentando la proposta avanzata ieri da Prodi di un bonus da 2500 euro l' anno per ogni bambino fino ai 3 anni. ''Credo che ci sia una profonda differenza, tra le due coalizioni, su come intendere il concetto di famiglia: tra chi considera la famiglia, intesa come famiglia naturale, la cellula fondamentale che deve essere sostenuta in tanti modi con politiche fiscali, lavoro per la donna fino alle politiche per l' infanzia, e chi invece confonde la famiglia con qualunque forma di unione e inevitabilmente e' portato a dare meno rilievo e meno sostegno a quella che deve rimanere invece l' unita' fondamentale della nostra societa'''. ''Vedo una profonda differenza che non e' colmata da demagogiche promesse''. Tanto che, secondo Sacconi, ''Prodi aveva ipotizzato quel fondo fino all' ingresso nel mercato del lavoro e poi la proposta si ferma a un fondo fino a tre anni per i minori''.
Sacconi ha inoltre commentato il dato Isae sulla fiducia dei consumatori: "Nel segnalare un balzo positivo, induce a ben sperare per quanto riguarda la crescita in quanto potrebbe essere sostenuta non solo dal buon andamento delle esportazioni ma anche dai consumi interni". "Anche se si confermano cambiamenti strutturali nella propensione ai consumi si delinea comunque una tendenza positiva che appare sostenuta, in particolare, da una maggiore fiducia nel mercato del lavoro". A suo giudizio, "nessun disfattismo pre-elettorale puo' a questo punto cancellare l'idea che sono ormai molti gli indicatori che consentono di confidare in un buon andamento dell'economia nel 2006, soprattutto se sostenuta dallo sviluppo delle riforme strutturali".
Commento a
L'ASSOLUTO FALLIMETO DELLA POLITICA DI DX SU TUTTI I TEMI
FATTI & MISFATTI - MANNHEIMER CONFERMA: CDL E FORZA ITALIA IN CRESCITA
Nel Corsera di ieri, Renato Mannheimer riconosce onestamente le ragioni del riflusso nelle previsioni elettorali, a prova del caso Calderoli. Registra la crescita di Forza Italia, per effetto dell’inizio di disgelo dei cosiddetti indecisi, nonché la probabilità che il trend di recupero delle ultime settimane prosegua a vantaggio della CdL. In conclusione, "Se Berlusconi riuscirà a mobilitare i ‘lontani’ dalla politica, portandoli al voto e ottenendo un afflusso relativamente elevato (ad esempio attorno all’85%) le sue probabilità di vincere le elezioni si accresceranno notevolmente". Quel che sfugge a Mannheimer è la parte decisiva che, al fine della mobilitazione dei bempensanti, ha la propaganda della sinistra. Più Prodi si fa conoscere, più voti RACCOGLIE FI
Con tanti auguriall'aninimo del primo post.
Come fai a dire che c'è la censurA?
per te cosa significa inanzitutto?
faciamo una scommessa:
io posto un messaggio contro la sinistra su un sito dove tu dici che ce'è la censura, e tu un messaggio contro la destra su un blog dove io ti dico che c'è la censura..
scegli tu il sito di sx dove postare. Io scelgo quello di dx.
ci diamo unappuntamento e postiamo.
alla luce del sole.
davanti a tuti i lettori del blog.
pero' firmati con un nik (uno qualsasi che problema c'è)
e poi vediamo se hai ragione.
ci stai?
(ovviamente senza usare turpiloqui ne regole scorrette della netiquette)
Senti bellino!
A mandare messaggi nei siti della sx ci ho già provato, anni or sono.
Ed i messaggi sgraditi al "partito" non passavano mai. Era proprio il sito del tuo partito. PCI-PDS-DS.
La prova che dici tu, falla con maurom. A me proprio non interessa.
Vai sul sito di FI, e, parolacce a parte, il messaggio passa. QUI PASSA.
Ma cosa vai a cercare, misterRed!
@misterblack
Complimenti per la tenacia, ma ritengo molto probabile che non caverai un ragno dal buco. Le argomentazioni che il nostro comune amico presenta sono, lo ripeto, deliranti e schizofreniche.
Quindi, caro misterblack, se posso permettermi, non cadere nelle provocazioni di persone prive di argomenti.
@maurom
Evidentemente "..la pattuglia degli orfani di Stalin è agguerrita" perchè ha molte cose da dire. Se poi tu le giudichi pregiudiziali e prive di spessore politico...bè....fa parte della dialettica politica. Ma francamente ritengo che tu non possa accettare che le si definisca
come " scorribande di franchi tiratori, appositamente messi in postazione dal PCI (il vero, autentico, nonché storico, nome del “prestigioso” partito dei DS) non per dialogare, ma per rintuzzare all’istante tutto quello che dicono coloro che esprimono opinioni non “politicamente corrette”. ".
Non solo perchè, ovviamente, ciò non corrisponde a verità, ma soprattutto perchè l'accusa tende ad attaccare l'avversario personalmente.
Detto questo ribadisco una mia personale convinzione: evidentemente avete avuto cattivi maestri.
Suerte
I CATTIVI MAESTRI LI HANNO AVUTI COLORO CHE, A SUO TEMPO, FREQUENTARONO I CORSI DI "MISTICA COMUNISTA".
Cioè gli allievi di Stalin.
Vale a dire Coloro che oggi danno lezioni di democrazia a tutti.
Voi mettela come vi pare. Ma questo è il passato del vostro partito e dei suoi dirigenti.
Un cambio di etichetta non cambia il contenuto.
Distinti saluti
@ gli orfani di Stalin.
Cari compagni non dovete prendervela: è il vostro modo di pensare diverso dal nostro. E dico diverso e non migliore o peggiore.
Parliamo lingue diverse, abbiamo approcci diversi con il mondo, concezioni diverse della libertà, del sociale, del ruolo dello Stato, dei diritti e dei doveri.
Non dovete considerare le nostre critiche al vostro modo di pensare come attacchi alla PERSONA, ma all'ideologia: i vostri attacchi, invece, sono alla persona(Berlusconi docet).
Mettere in discussione le idee, non significa denigrare chi non la pensa allo stesso modo. Fateci caso: le offese e gli insulti arrivano sempre dalla vostra parte.
Cambiare opinione è segno di capacità di giudizio, cercare di imporre la propria opinione è segno di prepotenza.
Noi di centrodestra siamo capaci di criticare i "nostri"(vedi Calderoli), voi ritenete intoccabile qualsiasi condotta della sinistra.
Non cedete mai di un millimetro, come se mettersi in discussione fosse riprovevole, non concedete nulla all'avversario, come se non esistesse l'onore delle armi, non volete ascoltare, come se le parole potessero contaminarvi.
Badate bene, compagni, quello che ho scritto non intacca minimamente il rispetto che ho per le vostre persone ( anche se non vi conosco), non dovete considerare un'offesa le mie riflessioni e vi assicuro che il mio giudizio vuole essere il più obiettivo possibile.
Spero di essermi espresso con chiarezza ed onestà intellettuale e che il nostro dialogo rimanga circoscritto ad opinioni che fanno riferimento a fatti e non a fatti che scaturiscono da opinioni.
Grazie per l'attenzione.
Caro Maurom non c'è dubbio che tra noi vi sia un modo di pensare diverso. Non è questo il punto. Di banalizzare non mi sembra proprio il caso!
Ti faccio presente che nella fattispecie ad un pacato argomentare, più o meno condivisibile ma comunque pacato, lontano anni luce da considerazioni e derive ideologiche, ma basato unicamente su fatti, mi sono visto rispondere con farneticanti accuse che, francamente, mi hanno pure divertito.
Il nostro amico, in buona sostanza, asserisce che esprimere un opinione diversa dalla sua implica come logica conseguenza l'appartenenza ad apparati di controspionnaggio politico di un qualche partito comunista o movimento filosovietico. Ha parlato perfino di KGB.
Naturalmente non generalizzerei il comportamento patologico di questo signore. Fattostà mi sarei aspettato da parte tua una nota critica nei suoi confronti: atteggiamenti del genere sicuramente impediscono un qualunque tentativo di confronto, al pari delle offese e degli insulti che a tuo giudizio arrivano sempre e solo da una parte.
Il resto di ciò che dici è come al solito lecito e come al solito assolutamente discutibile, poichè visione assolutamente soggettiva. Ad esempio io ho una visione diametralmente opposta su chi tende ad imporre la propria opinione, sulla capacità di critica e relativa disponibilità nel mettersi in discussione.
Spero anche io di essermi espresso con chiarezza.
Suerte
@ Gandalfilgrigio
A me il richiamo al controspionaggio e al KGB sembrava una battuta.
Mi pare anche che vi prendiate troppo sul serio e non abbiate un pizzico di autoironia da spendere.
Anonimo cacciatore di spie del KGB esci allo scoperto! Ammetti il tuo intento ironico!
Grazie
@ maurom
I comunisti di oggi hanno cambiato etichetta, ma non sitema. Il PCI, come ben si sa aveva i suoi infiltrati dovunque. Alla maniera dei commissari politici della rimpianta URSS. Si chiamavano AgitProp (agitatori propagandisti). Ed è rimasto nel loro sistema inviare ovunque possono persone che, mutatis mutandis, rivestono lo stesso ruolo. Ciò non implica che i nostri interlocutori rivestano tale mansione. Se vogliono capirmi debbono imparare ad extrapolare dalla metafora.
Il termine KGB è ovviamente ironico; e mi meraviglio che non si sappia cogliere il significato metaforico di certe espressioni, che, d'altronde, fanno parte integrante del mio stile. Piaccia o no.
Il tuo stile non mi piace, per niente!!
Che non ti piaccia il mio stile mi lascia proprio indifferente.
PRODI HA PAURA DEL CONFRONTO CON BERLUSCONI
''Prodi ha fatto capire di aver paura del confronto televisivo con Berlusconi. I suoi alleati si rendono conto che la fuga del candidato premier farebbe far loro una figuraccia: anche per questo tentano di tranquillizzare tutti e assicurano che il confronto ci sara'''.
Lo ha affermato il capogruppo di Forza Italia al Parlamento europeo, Antonio Tajani, nel corso dell'incontro con la stampa organizzato dall'associazione 'Li.sta'. ''Vorremmo tanto che lui raccontasse quello che ha fatto da presidente della Commissione europea e da presidente del Consiglio, prima che venisse fatto fuori dai suoi stessi alleati, visto che al suo posto poi ando' D'Alema''. Tajani poi punta l'attenzione sull'attuale confronto politico: ''Avremmo voluto una campagna elettorale incentrata su temi concreti - sostiene l'esponente di Forza Italia -. Anche per questo l'intero programma della Cdl e' sintetico e chiaro, come puntualizzato dalla Bbc. Dall'altra parte, invece, vi e' un programma confuso e vi sono state tante entrate a gamba tesa, comprese quelle di alcuni magistrati. Inoltre, non avremmo voluto ascoltare slogan come '10, 100, 1000 Nassirjia' ne' sentir parlare di bandiere strappate''.
Ci risamo con le bandiere strappate.
vorrei ricordarvi un episodio:
Il 6 Marzo 2005 in una una piazza di Castagnola, vicino a Lugano, si è tenuta una manifestazione organizzata dalla Lega Nord.
Alla manifestazione hanno partecipato cinque ministri, o ex, di questo governo: Bossi, Calderoli, Castelli, Maroni e Tremonti.
I manifestanti hanno acclamato i ministri e hanno cantato:
"SIAMO PADANI, ABBIAMO UN SOGNO NEL CUORE, BRUCIARE IL TRICOLORE, BRUCIARE IL TRICOLORE".
Negli stessi giorni , quello steso triclore , avvolgeva la bara di Nicola Calipari.
____
Parlate parlate e non sapete nulal di osa avviene veramente in Italia.
siete al governo con questi signori e rivendicate il dirito di condannare gli slogan (che personalmete considero pessimi, ma lo diceva tanti anni fa anche Pasolini, ma non lo sapete o non lo volete ricordare) .
Esprimete un commento a questo che vi ho detto. Vrrei proprio sapere cosa ne pensate.
n.b. se volete vi mando anche la registrazione del'audio, ripresa da una radio locale svizzera (che non mi sembra tanto komunista)
La Lega si agita, ma sta nelle file.
La gente con la quale voi siete in combutta (no-global, mascherati, carusiani ...) è una massa di teppisti. Hanno distrutto Genova. Vogliono l'esproprio proletario (nelle manifestazioni sono andati a RAPINARE i supermercati). Quella è la gente degna di stare con voi. Noi non la vogliamo.
C'è una bella differenza con le manifestazioni folkloristiche della Lega.
Ma volete ragione a tutti i costi?
E allora state coi no-global! I quali in Parlamento saranno l'Emblema di tutta la sinistra.
All'Unità la Storia la fanno gli ex terroristi
I l capitolo è chiuso. Questo avrebbe potuto scrivere Saverio Ferrari a fine del suo libro « Da Salò ad Arcore » , da ieri distribuito come allegato con l'Unità. Perché è nel sofisticato abuso a senso unico della memoria collettiva che si ritrova il gioco sporco della sinistra italiana, quella che ancora non ha fatto del tutto i conti coi " compagni che sbagliano". Lo Zeitgeist, lo Spirito del Tempo di per sé democratico, è stato infatti piegato alla causa di ricostruzione sentita dell'eversione facente capo alla destra. Dall'apice discendente del fascismo saloino alla guerra persa, dall'Italia piegata nell'imbarazzo d'una sconfitta a metà fino al tragico universo di sigle e P- 38 che hanno insanguinato i decenni centrali dello scorso secolo, per arrivare alla magra contingenza dell'asse programmatico tra la Casa delle libertà e le impresentabili facce della destra radicale: questo è lo scenario di cui si occupa il volume di Saverio Ferrari.
@ all anonimo che dice:
"C'è una bella differenza con le manifestazioni folkloristiche della Lega."
direi che c'è una bella differenza se una affermazione viene fatta da un ragazzetto o da un ministro ... non sei d'accordo?
i fatti sono questi :
se a bruciare il tricolore sono i leghisti , allora la definizione è --> FOLKLORE <--
se a bruciare il tricolore sono i non global allora è vilipendio ???
applchimo 2 pesi e due misure?
facciamo figli e figliastri?
NO caro bello. I birichini della lega fanno tanto chiasso. Portano addirittura i carri armati di cartone in piazza S Marco. Ma non sono offensivi.
Non approvo. Ma non vanno oltre. Sono dei caciaroni.
Ma quelli che hanno distrutto Genova, che cantano 10,100,1ooo Nassiria, che rapinano i supermercati, che inneggiano ai terroristi arabi (li chiamano resistenti), che vogliono l'esproprio proletario, che fanno della violenza, quotidianamente, il loro costume
quelli
li avete presi con voi, vanno a braccetto con voi, e saranno l'emblema di tutta la sinistra.
Bruno Vespa aveva invitato Berlusconi a "Porta a porta" e , per par condicio, aveva invitato anche Romano Prodi. «Ma Prodi non ha accettato e la Rai ha annullato l'appuntamento». «Prodi ci ha fatto sapere che non intende accettare le date proposte dalla Commissione parlamentare di vigilanza per il confronto e propone regole fumose», ha detto il capo del governo. «Si ripete la storia di Bertoldo che voleva scegliersi la corda con la quale doveva essere impiccato».
«PRODI ASSALTA LE TASCHE DEI MODERATI»
Il programma dell'Unione, dà «l'assalto alle tasche del ceto medio e dei moderati con la reintroduzione di tasse che noi avevamo eliminato perché inique e vessatorie come quella sulla successione. Vogliono mettere una tassa sulle case, sui depositi bancari e requisire le case sfitte».
TRASFORMISMO E TRASFORMISTI
Leggo nei post di questo sito che, di consuetudine, quando qualche malcapitato si azzarda a parlare di Komunismo (con tanto di K maiuscola) sono guai. Per lui. Si chiamano i medici della clinica psichiatrica più vicina e lo si fa dichiarare malato di mente. Pazzo. Visionario. Farneticante. Pericolo pubblico. Irresponsabile. Demente. Incapace … lascio da parte il turpiloquio no-global.
E allora, nel leggere queste diagnosi infauste fra me e me ho pensato: “Allora sono pazzo anch’io! Matto da legare”.
Sì, perché anch’io mi trovo, più o meno, nelle stesse condizioni.
Quindi sono uno schizofrenico anche io.
Ma, in fondo in fondo, quel poveraccio che ha poi detto di tanto grave? Di tanto incredibile?
Se non mi sbaglio ha affermato che il PCI (ora DS transitato dal PDS) dal ’45 alla caduta del muro (di Berlino) ha sempre difeso a spada tratta l’Unione Sovietica, come modello intoccabile di stato democratico (compiendo tutte le carognate che ne conseguirono). Perché, non è vero? Non so cosa ci sia da ribattere.
Data la premessa i casi sono due:
- o loro (i Komunisti) nel passato hanno CONSAPEVOLMENTE (certo, mica erano stupidi) fatto quelle carognate e ora le vogliono nascondere (compito arduo);
- oppure cantano “Scurdammoce ‘o passato … “ tengo famiglia …”. “Ora siamo cambiati …”
Debbono dire cambiati, perché dentro il partito, una vera succursale di Mosca, c’erano tutti. Tutti chi? Ma quelli che ci sono oggi!
La cosa più incredibile, poi, è la RAPIDITA’ della trasformazione. La sera vai a letto, e il PCI è sempre al suo posto. Inossidabile. Al mattino ti svegli: meraviglia! Il PCI non c’è più. E tutti quelli che ci stavano dentro? Pentiti, insieme alla caduta del muro.
Il passato è passato: allora lo rinnegano tutto? Siamo matti? Non rinnegano niente. Ma ora siamo entrati in una fase storica diversa. Ah, ecco! Così, tutto d’un colpo! Meraviglia. E ora?
Ora sono
S O C I A L D E M O C R A T I C I.
Davvero? Sì, ma sotto sotto lo sono sempre stati! Non lo sapevate? Il loro Komunismo era un Comunismo annacquato! Ah! Sfido io che quel tizio che accusano di avere le traveggole sia impazzito. Qui non c’è da capirci più niente!
Ma come, prima, prima del muro voglio dire, non affermavano che i socialdemocratici erano dei rinnegati, traditori, venduti, fascisti, complici della reazione in agguato? E ora …
E ora si chiamano DS, democratici di sx, che, con un giro nemmeno difficile di parole, si potrebbe leggere socialdemocratici.
C’è da avere dei dubbi. Almeno io ce li ho. I socialdemocratici, quelli veri, si dichiararono tali prima, molto prima, molto prima, molto prima della caduta del muro. Per questo erano credibili e decisamente affidabili. Quelli folgorati sulla via di Damasco, no!
Se queste sono farneticazioni, me lo facciano i lettori il ragionamento giusto.
Con i miei più sentiti rispetti.
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