mercoledì 3 maggio 2006

Basta con gli in...Ciampi

Diciamolo: vi pare il caso di rieleggere un ultraottantenne?
Credete che il candidato sia proprio Carlo Azeglio?
La CdL ha fatto la mossa vincente, che ha spiazzato la sinistra, proponendo - guarda caso - l' ex Ministro del Tesoro ed ex Presidente del Consiglio della sinistra.
Si sa che Ciampi non ha alcuna intenzione di morire Capo dello Stato e si sa che la sinistra punta a Baffino, ma prima di lunedì bisogna sollevare un po' di polverone e fingere di pregare il bisnonno a non traslocare.
Personalmente ritengo il settennato trascorso piuttosto incolore e Ciampi spesso ostaggio degli apparati: certamente rispetto ad Oscar Luigi, il livornese è stato un mostro di imparzialità e di equidistanza. Ma è tempo di cambiare aria e di abbassare l'età anagrafica.
Ritengo che, secondo giustizia e logica, la prima carica dello Stato, visto che la seconda, la terza ed il premierato sono andati alla "maggioranza", possa andare all'opposizione.
Ho una mia idea ed un desiderio, ma la scaramanzia mi induce a fare solo il nome: Beppe.
Speriamo che si avveri.

51 commenti:

Anonimo ha detto...

@maurom
Io sono favorevole alla riconferma di Ciampi a Presidente.
E' anziano, è vero, ma quello che conta è l'onestà.
Cambio un momento l'argomento per dirti che i compagni che frequentano, se dico che fanno scorribande se ne hanno a male, questo sito hanno senz'altro frquentato i corsi di "mistica comunista".
Hanno a ddisposizione un archivio di "DISINFORMATIA" così ponderoso da mettere in imbarazzo i collaboratori dell'Enciclopedia Treccani".
Sanno tutto loro:
dalla storia alla politica;
dall'urbanistica alla toponimastica;
dalla fisica all'atronomia ...
E volano sempre alto ... supponenti ... sussiegosi ... indisponenti ... saccenti ...
Stavvi Minos orribilmente e ringhia... giudica e manda secondo ch'avvinghia.
In quale girone ci destineranno?

attila ha detto...

Ma non capisco, invece di offendere, perchè non tentate di risvegliare i vostri cervelli e rispondere per le rime, se ce la fate. Non è mica colpa nostra se i fatti ci danno ragione. Prima di scrivere certe idiozie, raccogliete un po' di materiale ed eviterete certe figuracce.
Non è difficile, a volte basta una breve ricerca su internet, altre volte basta avere un po' di passione politica e la conoscenza dei fatti viene insieme. Altre volte ancora c'è chi si studia scienze politiche ed ha un curriculum studiorum che va dalla storia contemporanea alla statistica al diritto costituzionale comparato...
Su, basta un po' di impegno...

Per quello che riguarda Ciampi, una nota del Quirinale ha fatto sapere che Ciampi non è disponibile per un secondo mandato, un po' per stanchezza, un po' per mantenere salde le tradizioni (mai un secondo mandato).
E a proposito di tradizioni, non è scritto da nessuna parte che se i presidenti delle due camere sono esponenti di una parte politica il Capo dello Stato dev'essere di un'altra. Non siamo mica in Inghilterra, dove, ad esempio, lo speaker della camera dei comuni è sempre dell'opposizione.
La cosa che mi fa ridere è che mentre "pretendete" un Presidente di garanzia, decidete di candidare Letta, che proprio imparziale non è. Inoltre, se volgiamo dirla tutta, almeno D'Alema è stato capo del governo e della bicamerale, Letta e gli altri candidati non hanno ceto il suo curriculum politico.

Anonimo ha detto...

Proporre d'alema non è un male in se,cercate di capire gente di sinistra,nessuno c'è là con il vostro leader,ma ciò che rappresenta cioè un comunista che se vogliamo essere giusti non rappresenta tutti gli italiani,èsopratutto non rappresenta me è vi posso garantire che se mettete d'alema come presidente avrete sulla coscienza l'insurrezione dell'italia che pensa come me,x cui mi basta avere un pres.comunista alla camera ci manca solo avervi allo stato,scommetto che poi darete un calcio in culo a prodi x mettere al governo cossutta o diliberto.basta,basta veramente sono stanco di questa gente andatevene a fare in culo.

Anonimo ha detto...

La candidatura di D'alema ha senso solo i nvista di una futura repubblica presidenziale: non venitemi a dire che la sinistraha convenienza a tenere il leader del suo partito + importante fuori dai goichi per 7 anni (ne ha 57!!!) pe rpoi fare i lsenatore a vita .
no. il capo dello stato DEVE essere super partes e rappresentativo, almeno secondo questa Costituzione: ergo propongo Sergio Romano, storico, realista, persona indipendente e nome di prestigio.

Anonimo ha detto...

Si,si va bene ho letto la biografia,ma non ti sembra un 'po troppo anziano,è 1929?

Anonimo ha detto...

Agli ENCICLOPEDISTI che frequentano questo sito
(messo gentilmente da Maurom a dispozione dei Sinistri)

Io non faccio il topo di biblioteca, nè frequento accademie di vario genere, nè sono un appassionato cruscante (come l'on Di Pietro).
Mi limito a leggere articoli di giornale i più vari, cercando di non dare troppo spazio alla politica, perché ho anche altre cose da fare.
Non voglio entrare nel merito della ponderosa massa di "FONTI" citata dagli appassionati compagni che, seempre solletici, sono pronti a rispondere ed a controbattere con citazioni erudite, frutto di studi attenti e meticolosi. Non c'entro per il semplice fatto che non perdo tempo a consultarle e, tanto meno, a cercarle.
Le hanno consultate loro. Basta! Ci credo. Cioè, credo che le abbiano lette.
E passo ad altro.
Qualche domandina facile facile ai nostri dotti inquisitori:
- E' vero o non è vero che il Pci è stato (fino all'ultimo giorno) il servo ossequiente dell'Unione Sovietica?
-E' vero o non è vero che detta Unione Sovietica aveva mire espansionistiche nei confronti dell'Italia, la quale (Italia) ha corso più volte il rischio di finire al rango di Paese satellite (Repubblica Democratica) dell'Impero comunista?
-E' vero o non è vero che il Pci (di cui facevano parte Ingrao, Kossutta, D'Alema ...Ivi compreso -la colomba- Berlinguer ) usava quei finanziamenti allo scopo di assecondare le mire di Stalin e successori?
-E' vero o non è vero che, caduto il Muro (non prima) ci fu l'operazione di restauro della facciata ad opera di Occhetto (quello della gioiosa macchina da guerra)?
-E' vero o non è vero che quei traditori, oggi, hanno cambiato faccia e si spacciano per veri democratici?
-Quindi è vero o non è vero che i Ds sono tutti Komunisti riciclati?
NOTA A MARGINE - A mio avviso, quindi, credere alla loro buona fede è come credere ai pentiti di Mafia.
-E' vero o non è vero che in cinque anni di governo Berlusconi, Voi, unitamente alle vostre "fonti" non avete fatto altro che dire che era tutto fatto male e tutto sbagliato?
NOTA A MARGINE - Ma proprio pensate che in Italia siano tutti fessi come quelli che ci hanno creduto? Almeno una cosa fatta bene ci sarà! Non lo so: consultate più attentamente le fonti; leggete qualche giornale di diversa opinione; insomma qui siamo, con voi, arrivati alle famose prove schiaccianti e incontrovertibili, che vi autorizzano a condannare l'imputato alla pena capitale! E non è poco constatare che i "testimoni" a discarico li ignorate sempre e li definite inattendibili. E questa sarebbe la vostra obiettività!
Il vero ricercatore, le fonti le ricerca tutte!
Andiamo avanti.
-Elezioni del 2001
Il prof Bobbio, di rimpianta memoria, anche Lui eminente membro dell'Intellighentia di sx, lanciò un proclama che, con tutto il rispetto dovuto alla persona, mi permetto di osservare che faceva ridere i polli.
Detto proclama fu approvato e sottoscritto da tutti i colleghi di detta Intellighentia: Rita Levi Montalcini, Margherita Hak, (l'immancabile) Camilleri, il sommo semiologo (non faccio ironia) de "Il nome della rosa" ... e giù tutta una sfilata di nomi illustri, autorevoli, onorabili, luminosi; insomma il fiore all'occhiello della nostra cultura. Il Top.
E' che cosa si affermava in questo prezioso manifesto?
Che, data la probabilità che le elezioni le vincesse (come avvenne) Berlusconi
LA DEMOCRAZIA ERA IN PERICOLO!
Tutti questi illustri firmatari, per affermare una BISCHERATA del genere!
Lorsignori si renderanno conto.
Pronti con la citazione delle fonti autorevoli? ... Via! ...
Per non essere troppo prolisso mi fermo qui.
Intanto affannatevi a cercare autorevoli fonti a discarico di Togliatti (il servo di Stalin e l'assassino dei nostri prigionieri), a discarico di Baffone e successori, a discarico dei traditori dell'Italia che tramarono contro la nostra indipendenza, libertà e benessere.
Fate anche qualche ricerca sul proclama di Bobbio e su tutte le bischerate in esso contenute (sempre salvando la memoria).
Fate accurate ricerche sui pericoli corsi dalla democrazia in Italia con il governo Berlusconi (immagino che qui avrete a disposizione un materiale infinito e dettagliatissimo) ed anche qualche ricerchetta sui pericoli corsi dalla democrazia in Italia (e c'è poco da scherzare) ad opera di quel partito che con le sue menzogne e le sue losche trame ha tradito l'Italia e tutti i "coglioni" che non hanno mai risvegliato i loro cervelli e sono sempre stati dalla sua parte.
Lo sprovveduto

Anonimo ha detto...

L'intervento dell'ultimo anonimo è veramente da MANI NEI CAPELLI.
Dall'alto della sua ignoranza(lui stesso ammette di avere altro di meglio da fare che seguire le vicende politiche)prova a smontare le tesi di personalità alle quali nn sarebbe degno neanche di pulire il culo.Bobbio-Montalcini-Hak,sono,o erano,menti brillanti,lucide,sicuramente al di sopra di questi giochetti politici.
L'ignorante sprovveduto con la sua arroganza e la sua faziosità dimostra ancora una volta che questi POVERETTI continuano a sparare nel vuoto:i comunisti sono morti e sepolti,basta con queste storielle.Cacciate argomentazioni,idee,proposte.
Nn vi resta proprio un cazzo eh,addio camera,addio senato,e un comunista al colle.
Preparate cerotti e vasillina saranno dolori per questi STRONZETTI IDEALISTI SENZA CERVELLO NE MORALE

Anonimo ha detto...

sempre per gli illuminati enciclopedisti. il governo dei migliori non ha mai funzionato: unodegli ultimi tentativi è stato con la rivoluzione francese, e si è ben visto come è finita.
la realtà ,ahinoi, va oltre ed è + complessa di come la si vuole rappresentare.

Anonimo ha detto...

a parte che si scrive HACK, la signora è un'apprezzatissima astrofisica: ma sul piano politico - elettorale la sua opinione vale quanto la mia.

Anonimo ha detto...

ma guarda te: i dc non negano le loro origini, i socialisti neppure, i comunisti si offendono se li tacci come tali. perchè?

Anonimo ha detto...

tutti spariti? tutti andati a documentarvi?

Anonimo ha detto...

agli ENCICLOPEDISTI
mi permetto ancora un'altra osservazione. Fatti.
Il '68
se ne parla tanto! libertà, riscossa, aria pulita, rinnovamento, ... insomma un movimento no-global in nuce.
E mentre ovunque si accendeva l'aurora di un futuro radioso, io francamente non ho capito niente.
Futuro di che?
Disordini, risse, zuffe con la polizia (sempre assassina) -ma forse era ad opera dei fascisti, e poi la polizia, si sa, provoca sempre quei poveri innoqui manifestanti.
E non basta, perché le suddette democratiche manifestazioni erano, come oggi, all'insegna di ciò che meno democratico esista al mondo: i simboli del partito comunista.
E come se non bastasse venivano agitati freneticamente i ritratti che riproducevano il testone di Mao (famoso macellaio di fronte al quale impallidisce anche Jack lo Squartatore).
E come se non bastasse, nei nostri Paesi di antica e consolidata democrazia (quella che permetteva ai manifestanti di fare quello che hanno sempre fatto) nelle dimostrazioni sessantottine venivano agitati, tenuti fra l'indice e il pollice, alcuni fogliacci dalla copertina rossa i quali altro non erano che il Libriccino di Mao, il vademecum del perfetto comunista, il vangelo della democrazia rossa (quella di Piazza Tienamen). Vale a dire che Mao, con la sua ferrea dittatura, col suo efferato dispotismo, veniva, tramite il libriccino, ad insegnare a Noi i Principi della Democrazia.
Che in una società tutto funzione perfettamente non è possibile, ed anche le democrazie hanno i loro limiti. Ma da qui a farci dare lezioni da Mao ce ne corre!
Ma, come potete constatare, miei cari amici enciclopedici, spesse volte, specie quando gli ingenui vengono fanatizzati da sobillatori in malafede (come erano -e sono ancora-i dirigenti rossi), allora le piazze prendono fuoco di un'ira incontrollabile, gli animi sono portati al desiderio di distruggere tutto il passato e tutto il presente, il metodo più efficace sembra essere la violenza allo stato puro, si rifiutano tutte le istituzioni, si scurreggia (scusate l'espressione) sopra il parlamento democraticamente eletto e ci ritrova, senza saperlo sulla via della distruzione, del disordine e, infine, della dittaura, nera o rossa che sia.
Tutto questo ha un solo nome: FOLLIA.
E gli esperti di psicologia delle masse ne sanno qualcosa.
Non è così?
Andiamo alla ricerca delle fonti.

Anonimo ha detto...

mi scuso per l'errore (svista) sulla Hack

Anonimo ha detto...

Nessuno nega le proprie origini,tanto meno i comunisti.Il fatto ridicolo è criticare chi sicuramente ne sa + di te,indipendentemente dalla sua professione.Le personalità sopra citate hanno trascorsi talmente lumisoni e importanti,che la loro opinione va oggetivamente presa in considerazione.Poi sono d'accordo che le loro inclinazioni politiche valgano quanto le mie,ma sono sicuramente + credibili di molti altre,provenienti da cretini ottusi che di mestiere fanno i POLITICI.

Anonimo ha detto...

errata corrige
ci ritrova
leggi
ci si ritrova

Anonimo ha detto...

nossignore: parlate con chi vota sinisrta. è tutto un negare che qualcuno sia mai appartenuto a cotanto partito, o che qualcuno di fede comunista sia putacaso salito al "potere".parlateci con le persone, olte a documentarvi!

Anonimo ha detto...

anon 10'21
I comunisti sono tutti morti e sepolti?
E il Partito dei Comunusti Italiani in quale cimitero si trova?
E il partito di Rifondazione Comunista l'hanno forse portato all'obitorio, o a Montecitorio?
E i No-global, unitamente ai Carusiani, ed ai Verdi di FinocchiaroScanio dove li metti? Non ti sei accorto che girano per le piazze con i ritratti di Mao, di Stalin, di Castro, del Che ...
Uscendo dai nostri confini, anche la Francia non ci dà grandi consolazioni.
Se poi allarghiamo i nostri orizzonti, poveri noi! Cuba, Cina, Corea del Nord, Yemen ... solo per fare qualche citazione.
Però se tuaffermi che il Cpmunismo è morto, crediamo anche a quest'ultima balla! Penso ben confortata e consolidata dalle ineccepibili documentazioni dei nostri dòtti enciclopedici amici, pardon, compagni.

Anonimo ha detto...

anon 1057
Non è detto che chi vota a sx voti comunista.
Ma, purtroppo, le redini della sx le tengono i comunisti.
Se poi facciamo questione di nomi, le scelte non mancano:
DS nella stanza dei bottoni
PRC che divide la stanza con i DS
Comunisti Italiani, stalinisti ortodossi
Verdi, come il cocomero (che di verde ha solo la buccia).
Seguono poi i partiti per i quali votano quelli che si credono non-comunisti che vanno dai Cattolici (si fa per dire) ai boselliani ai bobiani ai pannelliani (paragonabili a Don Chisciotte contro i mulini a vento)ai margheritini e a tutto il pulviscolo di partitini composti dagli "Utili Idioti" ai quali basta la poltrona e il resto lo lasciano fare agli altri.
Ti saluto

Anonimo ha detto...

ed infine. qualche discussione indietro eravate tutti lì a dire che, sì , la categoria "operai" esiste e vive tra noi, gli scioperi, i metalmeccanici etc .. e che la categoria "padrone" spadroneggia + che mai, la differenza di reddito, i ricchi + ricchi ed i poveri + poveri ... ma ora no, scusa, guarda che a noi i lcomunismo ci fa schifo e comunque non c'eravamo? che facevate, dormivate? guardare anche le proprie travi, non solo quelle degli avversari, please!

Anonimo ha detto...

anon 10'44
Io nutro un grande risspetto per i personaggi che ho citato.
Ma un conto è la loro indubbia capacità professionale e culturale e un conto è la loro posizione politica.
Non per niente, molti "intellettuali" che nel corso della loro vita hanno inneggiato al comunismo, alla fine hanno dovuto, ragionevolmente, fare molti passi indietro.
Uno fra questi, per es, fu Pasolini, che, pur rimanendo un fiero antifascista, si trovò, ad un certo punto, a non condividere in toto, come a quel tempo si esigeva, le tesi del Pci.
E comunque sia, questi illustri personaggi hanno preso delle cantonate, sembra strano, tanto grasse da sembrare paradossali.
Famoso fu Picasso (il più grande pittore e intellettuale del '900).
Tanto le idee staliniste gli avevano cotto il cervello che, quando Stalin (il noto, grande pacifista) promosse (e qui stanno i paradossi della storia!) il Movimento dei Partigiani della Pace (!!!!???!!!), molto candidamente il Nostro Pablo gli dedicò (addirittura) il SIMBOLO: una COLOMBA: quella che poi divenne famosa come la Colomba della pace di Picasso.
Picasso era forse uno sciocco?
No di certo. Direi la più grande personalità artistica del suo secolo. Eppure ...
Paradossale vero?
Concludo con un titolo pirandelliano "Così è, se vi pare".
Si vede che a Lui(Picasso)appariva così ...

Anonimo ha detto...

RIPORTO PARZIALMENTE QUANTO SCRITTO DALL'OTTIMO "ATTILA", DITE VOI SE QUESTO NON E' UNA (LECITA, PER CARITA', NEL RISPETTO DELLA LIBERTA' DI OPINOINE DI TUTTI)DIFESA DELLA VISIONE POLITICA COMUNISTA

"1- L'accezione "operaio" non è relativa alla tipologia di lavoro (a mano o al computer) mentre è rappresentativa di una "classe" di lavoratori tutt'oggi esistente. Lo dimostrano i molteplici scioperi di metalmeccanici e altre categorie operaie che si sono avvicendati in questi fantastici anni di governo. Tanto per dimostrare quanto i temi di lotta di classe e alienazione del lavoratore siano attuali. Ciò mostra come questo governo ha acuito i conflitti latenti, tenendo alla larga politiche distributive e redistributive e facendo indietreggiare il paese di una ventina d'anni. Non lo dico io, lo dicono le statistiche relative agli scioperi organizzati (ISTAT) e la nostra caduta libera nelle classifiche internazionali.
2- I "padroni" purtroppo esistono eccome! Ricordatevi che negli ultimi anni la distanza tra cosiddetti ricchi e cosiddetti poveri si è ingigantita. Non solo, ma le leggi a "tutela" del falso in bilancio, oggi detto finanza creativa, e sbilanciamento del sistema fiscale, stanno acuendo la distanza sociale tra chi "imprende" e chi non lo fa. Lo scopo della sinstra non è punire gli imprenditori, ma ricreare lo stato sociale e diminuire i conflitti interni alla società"

maurom ha detto...

@ Lo sprovveduto & amici
Grazie ragazzi.
Smettiamola di subire l'arroganza di certi personaggi.
Dobbiamo avere il coraggio delle nostre idee perché rappresentiamo la MAGGIORANZA del Paese, anche se loro hanno qualche deputato in più.
Io sono ORGOGLIOSO di non essere di sinistra, di non essere comunista e di appartenere alla categoria dei berlusconiani.
Benedico il giorno in cui ho aperto gli occhi ed ho capito cosa voleva dire essere di sinistra, pensare come i comunisti ed odiare tutto quello che non rientrava nei loro canoni: mi sono tolto un peso, ho respirato aria pulita ed ho compreso molte cose che prima non mi spiegavo.
Non facciamoci impressionare dalle citazioni ( hanno bisogno di giustificarsi e farsi supportare da chi la pensa come loro ), non scendiamo sul terreno di gioco che prediligono, dove l'unica regola è che loro hanno sempre ragione per definizione e non illudiamoci che ammettano qualcosa che li possa danneggiare.
Noi andiamo per la strada che le elezioni hanno detto essere quella giusta e non vergognamoci di esprimere e di rivendicare con giusto compiacimento la nostra appartenenza politica.
Forza italiani.

Anonimo ha detto...

@ Maurom
è tutta la mattina che sto a battibeccare con i compagni.
Ma il risultato è che
o mi rispondono picche quando gioco quadri
o arrivano gli enciclopedisti con le loro ponderose e affidabili fonti.
Ora sono stanco e vado a pranzo.
Lo sprovveduto

Anonimo ha detto...

a sentire le parole di alcuni commenti, sembra che l'Italia, fino al 2001 sia stata una dittatura rossa. comunisti dapertutto, al governo , al parlamento , nella magistratura, nelle televisioni, private e pubbliche e cosi via, dalle piu alte cariche fino alla maestrina di una scuola elementare di provincia....

e che questa situazione abbia portato con se rabbia, terrore , povertà distruzione e morte.

Ora mi chiedo, forse io sono troppo giovane e forse non ho vissuto tutto cio, ma proprio non riesco a ricordare, nemmeno sfogliando tra i ricordi della mia infanzia situazioni cosi disastrose... Voi forse SI?

ma ammettiamo che fosse vero.

a questo punto pero c'è da farsi delle domande e provare a dare delle risposte:

1. in un sistema comunista , come è possibile che una attività imprenditoriale abbia potuto venire fuori? mi riferisco certamente al cavaliere con le sue imprese, ma penso anche a tronchetti provera, geronzi, a tutti gli imprenditori, non solo berlusca , barilla, fiat, alitalia, il calcio con i suoi miliardi ... trovatene altri ce ne sono in quantità.

2. Come mai gli Stati Uniti d'America, che di certo comunista noon sono hanno le loro basi militari nel nostro paese?

3. Come è possibile che uno stato comunista, ateo e mangiabambini abbia al suo interno la capitale della religione Cristiana? citta del Vaticano? (comunisti pure preti e vescovi e Papa?)

4.Come mai siamo nel G8? ( gli altri 7 tutti comunisti)

5. Come mai in Italia è forte il fenomeno della immigrazione? vogliono davvero tutti questi extracomunitari venire in un paese dove si respira terrore e morte?

Risposte?

sia chiaro che non mi potete rispondere che il merito sia di questo ultimi 5 anni di Governo Ber. poiche le cose sopradette esistono da piu di 5 anni (per cui anche prima di Berlusconi)..

Anonimo ha detto...

@ sprovveduto

buon pranzo (non bambini bolliti mi raccomando) ... quelli lasciali a noi mostri komunisten

maurom ha detto...

Come mai vi permettete di accusarci di fascismo quando il fascismo non esite più e perché vi lamentate delle accuse di comunismo quando il comunismo esiste ancora?

Anonimo ha detto...

Anche io apprezzo e leggo volentieri eco, che è già alla seconda pubblica dichiarazione di esilio in caso di vittoria berlusconiana: ma mi pare che i suoi libri continuino ad essere pubblicati tranquillamente ,senza censure di sorta , e che il prof. continui a vivere traqnuillamente in italia.
mentre non sarà sfuggito agli enciclopedisti il nuovo libro di rossanda, scritto in occasione del trentennale del manifesto, pubblicati da einaudi, cas editrice della galassia berlusconi, famosa per titoli certo non destrorsi, e la cui "neutralità" è stata ricordata i nquesti giori co narticoli apparsi su giornali tipo sola 24 ore (inserto della domenica) e corriere. ma tanto la destra non legge!

Anonimo ha detto...

il pci è stato, con il pcf, il + importante e meglio finanziato partito comunista dell'europa occidentale; ma a sentire i puri della nuova sinistra, pare che il comunismo sia uno slogan inventato, che so, da fede o dalla amrcuzzi.
ed il compromesso storico? e le br? tanto per fare due esempi?
e , appunto, magistratura democratica? fino al 94 avete vissuto in italia o su marte?

Anonimo ha detto...

e comunque, per tornare al tema iniziale: SERGIO ROMANO FOR PRESIDENT!

Anonimo ha detto...

PADRONI BUONI E PADRONI CATTIVI

Non mi dilungo data l'ora.
Ai tempi dell'Unione sovietica c'era un solo Padrone buono: lo stato comunista, con i piani quinquennali, lo stakanovismo, la schiavitù dei contadini costretti a portare i prodotti all'ammasso.
Poi c'erano i padroni cattivi:
gli imprenditori che, per rimanere in Italia, fecero nascere industrie, imprese, aziende, fabbriche ...
Questi imprenditori (meglio conosciuti sotto il nome di sfruttatori), pur in contrasto con i sindacati e con le pretese (più o meno giuste) delle classi lavoratrici condussero il nostro paese ad essere (anche con l'aiuto della reazionaria America) uno fra i paesi più progrediti del mondo. Le lotte sindacali ci furono. Ma in un Paese democratico certi confronti non possono mai mancare.
Al contrario le lotte sindacali, nei Paesi comunisti non ci furono, perché lì, si diceva, e lo dicevano anche i nostri diregenti comunisti, oggi Ds, le fabbriche erano degli operai.
Con la conseguenza paradossale che nei Paesi dell'Est gli operai morivano di fame
mentre da Noi gli operai potevano condurre le loro lotte sinndacali e raggiungere livelli di benessere mai raggiunti nella storia da nessun lavoratore.
Ma purtroppo, da Noi, permane ancora la mentalità di non accettare la dialettica democratica della contesa fra le parti, ma di seguire la tesi manichea di dividere il mondo del lavoro in due parti
quella degli sfruttatori e
quella degli sfruttati.
L'Unione Sovietica è l'esempio storico della negatività di questo manicheismo. L'UNICO IMPRENDITORE E' IL PARTITO. LA FABBRICA E' DEGLI OPERAI. E' ASSURDO SCIOPERARE CONTRO SE STESSI. Conseguenza della mancanza di un estremo del gioco dialettico. (E pensare che erano maestri nel giocare con la "dialettica marxista").
Senza i lavoratori (intendendo per lavoratori: operai, medici, farmacisti, avvocati, commercianti, politici, contadini, coltivatori diretti, e via dicendo)
le imprese non vanno avanti;
ma senza gli Imprenditori coraggiosi e pieni di iniziative intelligenti, che riescono ad affermarsi nei mercati e a vincere la concorrenza, a far funzionare al meglio le aziende, i lavoratori rimangono a casa a sbadigliare e ad insegnare l'abaco alle formiche.
Lo sprovveduto

Anonimo ha detto...

AMENITA' E DIVERTISSEMENT
Fra le varie cose amene lette in questo sito, una, in particolare, "sarta all'occhi", fino al punto che, con stupore, mi sono chiesto "forse ho le traveggole?"
NO. Avevo letto bene.
L'Italia è situata dietro ai paesi sottisviluppati (e ce lo dicono fonti autorevoli, quelle consultate dai sinistri). E non solo!
Per quanto riguarda la libertà di stampa (sempre secondo tali fonti: lo dice Bruto, e Bruto è uomo onesto!) siamo al livello dei Talebani! (senz'altro per colpa di Berlusconi).
Ora che governeranno (sempre che ci riescano) le sinistre, grazie al popolo illuminato, risaliremo velocemente la china, fino a raggiungere la vetta.
Gli esempi storici non mancano: dalla Pravda alla gestione Rai, del rimpianto Zaccaria, estromesso dalla furia intransigente e fascista del governo Berlusconi.
Ora, per fortuna, sorge l'aurora del nuovo sfolgorante giorno, inondato dalla luce della Libertà, quella vera.
Con essa riappariranno all'orizzonte i "martiri" che sono stati sacrificati sull'altare della bieca Reazione (sempre in agguato), di nuovo vivi e pronti a dare tutto (e ad incassare nuovi e profumati miliardi) per i grandi ideali e per il trionfo della verità.
Un saluto a Te, Enzo Biagi, fustigatore dei malvagi!
Un saluto a Te, o Santoro, sempre pronto a mandare dietro la lavagna gli ospiti reazionari e nemici del popolo!
PS
Siamo in ansiosa attesa delle "satire" di Luttazzi coadiuvato da M.Travaglio. La satira si fa contro chi detiene il potere. Almeno così dicono a sinistra.
Chissà quante divertenti satire ci propineranno alla faccia del prode Mortadella!
Lo sprovveduto

Anonimo ha detto...

per l'anonimo dele 2:14 .. sarei desiderosa di risentire santor, luttazzi, tramaglio .. etc ... se no nfosse che in libreria c'è ormai, accanto allo scaffale dedicato ai vari dan brown, l'angolo del motteggio antiberlusconiano .. ops ..avrei dovuto dire libri - verità .... e meno male che c'era i lregime, sotto silvio ... augh!

Anonimo ha detto...

SERGIO ROMANO for President?
OK!!!

Anonimo ha detto...

anon 2'17
caro amico,
quando si parla di libertà di stampa non possiamo riferirci all'Italia di Berlusconi. Ohibo! Bestemmia!
Vade retro Satana!
I compagni intendono riferirsi alla grande libertà di stampa che per 70 anni i cittadini (o sudditi?) sovietici hanno potuto godere e fruire a piene mani. Un'orgia di Libertà.
La libertà di Stalin, di Fidel Castro, di Mao, di PolPot, dei Talebani.
Questi sono gli esempi luminosi di libertà che indicano i compagni della sinistra!
Questa è la libertà di cui godremo ancora noi, se avremo la fortuna di tenerceli al governo a lungo senza disturbarli.
Essi ci dicono, come Dante esclamò, rivolgendosi a Catone ...

LIBERTA' VO CERCANDO CH' E' 'SI' CARA ...

PS
E la reputano tanto CARA che se la tengono ben stretta, togliendola, naturalmente, agli altri.

Anonimo ha detto...

la libertà della stampa in mano agli imprnditori amici tipo debenedetti .. la libertà di stampa della rai lottizzata ...

attila ha detto...

Ma invece di sbraitare contro i comunisti (ma la mamma vi diceva che erano sotto il letto per non farvi dormire?)
Perchè voi di destra non cercate di giustificare le vostre idee e il vostro pensiero con qualcosa di più che semplici parole in interconnessione logica?
O forse non ci riuscite?

Avete forse paura di cercare la verità sulla vostra amata destra italiana? Avete apura di risvegliarvi dal vostro sogno dove il cattivo è a sinistra? Avete paura di scoprire le porcate che i vostri dirigenti hanno fatto in questi anni? Avete paura confrontarvi con la storia e preferite appigliarvi a quella fittizia che vi viene fornita dal prode Berlusconi?

Perchè non provate a rispondere ai fatti con altri fatti?
O è troppo difficile?

Anonimo ha detto...

@ Maurom
I punti di forza dei nostri compagni sono due
l'antiberlusconismo e
l'antifascismo.
Per carità Maurom, non li disturbare!
I nostri amati compagni sono nella posizione di un olimpionico attaccato agli anelli.
Non puoi commettere la cattiveria di toglierglieli nel corso delle loro acrobatiche evoluzioni!
Non si fanno queste cose!
Privi di ogni appiglio, batterebbero una musata nel pavimento, si romperebbero i denti e si farebbero parecchio, ma parecchio male!
Il fatto è, che un giorno o l'altro, la gente, che del tutto stupida non è, si accorgerà dell'inghippo.
E allora assisteremo al loro tuffo acrobatico! Nella merda.
Lo sprovveduto

attila ha detto...

La maggior parte dei font che leggo qui scritti dai destrorsi è la semplice ripetizione a pappagallo di ciò che si può leggere sui loro giornali. Nell'istante in cui qualcuno solleva la benchè minima opposizione o dubbio viene subito tacciato di comunismo, se non preso a male parole. Addirittura gli viene rinfacciato il fatto che cerca di informarsi prima di scrivere le cose.

Ma vi rendete conto che questo è il vostro modo di concepire ogni cosa? Avete tentato di trasformare anche l'Italia in questo. UN paese dove la storia non si studia, si impara. Dove la televisione è l'unica fonte d'informazione. Dove non ci interessa della sostanza delle cose ma solo dell'apparenza.
Dove sapere una cosa significa ripetere quello che dicono gli altri.

Anonimo ha detto...

caro Attila, le porcate dei dirigenti di ds. sono su tutti i giornali, come tu ci insegni.
mi pare invece che siate voi ad avere qualche difficoltà con il vostro passato, sennò non continuereste a rinnegarlo come stai facendo anche tu ora. sbaglio?

Anonimo ha detto...

caro attila, la storia non si fa solo con le psedo inchieste alla tramaglio. svegliati tu, dal sol dell'avvenire, che ormai si confonde con il sole 24 ore!

Anonimo ha detto...

@ attila
Ma ancora non hai capito?
Noi non vi vogliamo!
I dirigenti si cambiano, se necessario. Non è con questo che sposo la tua tesi.
Ma quello che non possiamo accettare è la vostra ideologia, il vostro modo di pensare, il vostro modo di fare propaganda, il vostro passato politico, le vostre combriccole: dai Ds ai rifondaioli.
Non ci piace niente di voi, né i programmi, né le vostre idee, né il vostro modo diconcepire la libertà, né le vostre manifestazioni violente, né gli espropri proletari ...
Ma non hai capito?
NON VI VOGLIAMO!
C'est tout.
Ciao ciao

Anonimo ha detto...

attila, il tuo messaggio perfettamente neutrale è passato.
due consigli:
. parla per te;
. se proprio prorio ti fa schifo venire quì ... beh, basta non farlo! semplice,no?

ps. per tutti: visto? gratta gratta dietro la compassata superficie della superiorità culturale (COSIDDETTA) ed emerge il vero volto.

Anonimo ha detto...

@ attila
No.
Non è così.
Tu ti devi informare. Ci mancherebbe.
Il fatto è che a Noi delle tue informazioni non ce ne facciamo niente.
Ma tu continua a informarti. Informati, informati.
Dici che le nostre idee sono quelle dei nostri giornali?
Questo mi fa piacere. In fondo vuol dire che li leggi. Leggili sempre! E rendi il tuo terreno più fertile, altrimenti, come dice il Vangelo, il seme che cade nel terreno sassoso non dà frutto: passano gli uccelli lo beccano e ... sparisce prima di germogliare.
Buona lettura!

Anonimo ha detto...

anche quì: chi non vota "bene" è perchè non sa , non ha capito, non è illuminato. mai che vi si senta dire che la controparte, sì, sa come stanno le cose, ma ne trae un giudizio diverso.
noi abbiamo le nostre idee ben radicate in testa? può essere. ma la cultura di sinistra è veramente un vangelo, quanto a capacità di ammettere che esista un dissenso.
attila. ti do atto del to coraggio nel venire quì, peraltro senza l'anonimo: ma se io mi devo leggere i giornali (a, no,mi hai riconosciuto, deo gratia che forse lo faccio già da me), tu vedi di rileggere criticamente certe tue affermazioni, perchè suonano di un assolutismo sconcerrtante in bocca a chi si professa tollerante e imbevuto di valori democratici (ovvero i governautiri di tutto - ma alle lror reogle!, ovvero le sinistre)

Anonimo ha detto...

@ MAUROM alle ore 11.51

il fascismo non esiste piu?

conosci FIORE? umberto Fiore , quello di forza nuova, che ha appena (ieri, 3 maggio) divorziato dalla Mussolini (la quale ti ricordo che ha affermato: meglio fascista che frocio nella trasmissione Porta a Porta, dichiarando implicitamente la sua natura fascista) ..

beh , se hai tempo dai un ochciata a chi è!!

ti lascio il link:

http://www.censurati.it/censurati/?q=node/150

ma riporto alcuni pezzi dell' articolo per chi nonha voglia di leggerlo tutto:

Dal 1981 Roberto Fiore e Massimo Morsello [pace all'anima sua]
(oltre ad altri attivisti dei NAR - Nuclei armati rivoluzionari) hanno
trovato rifugio a Londra e fra i latitanti troviamo anche Luciano Petrone,
accusato dell’omicidio di 2 poliziotti a Roma e di una rapina in una
banca spagnola (bottino stimato: 30 miliardi)....

E non basta. Vediamo a Londra anche
Andrea Ghira (condannato all’ergastolo per stupro e omicidio in quella
vicenda nota come delitto del Circeo)...

Vive a Londra Antonio D’Inzillo (con un
lungo pedigree nell’estrema destra), coinvolto nella morte di una donna
nei pressi di Roma. Sul suo capo pende un mandato di cattura
internazionale

Anonimo ha detto...

Roma. 22 dicembre 2000


La bomba scoppiata il 22 dicembre 2000 davanti alla redazione del Manifesto avrebbe dovuto restare oscura e impunita, come tutte le bombe italiane. Invece, per l'imperizia del presunto attentatore, è chiara la matrice, è chiaro il contesto in cui quella bomba è potuta scoppiare.
Gli ambienti padri della violenza sono i gruppi dell'ultradestra italiana, che hanno stretto una fitta rete di contatti internazionali. A destra della destra, soprattutto tre formazioni si contendono il mercato politico del neofascismo: il Movimento sociale-Fiamma tricolore di Pino Rauti; il Fronte nazionale di Adriano Tilgher; Forza nuova di Roberto Fiore.
Piccoli gruppi. Ma organizzati, ben dotati di soldi e di mezzi, e niente affatto emarginati: dialogano fittamente con la destra ufficiale, fanno campagna elettorale e trattano con i partiti della Casa delle libertà.

Per due motivi l'ultradestra italiana è oggi insidiosa.

- Il primo è culturale: sono stati ormai spostati i paletti della cultura politica, il revisionismo storico impera perfino sulle pagine culturali del Corriere della sera, l'antifascismo è messo in discussione quasi non fosse l'orizzonte politico-culturale comune, entro cui è nata l'Europa democratica del dopoguerra, ma una delle opzioni politiche possibili, da confrontare alla pari con il suo opposto, il fascismo (è come mettere sullo stesso piano mafia e antimafia). Così i temi posti all'ordine del giorno dall'ultradestra - oggi il razzismo e la fine dell'antifascismo, domani l'antisemitismo - sono accettati e discussi tranquillamente da una grande parte della società.
- Il secondo motivo è più concreto, elettorale: molti collegi elettorali italiani sono marginali, cioè in bilico tra i due schieramenti; basta un pugno di voti per vincere. E l'ultradestra ha offerto questo pugno di voti allo schieramento di Berlusconi.

I rapporti con la destra berlusconiana.

I rapporti dei gruppi fascisti, nazisti, razzisti e antisemiti con la destra ufficiale sono molteplici. Forza nuova, per esempio, ha raccolto le firme anti-immigrati insieme alla Lega di Umberto Bossi. I voti di Forza nuova sono stati determinanti per eleggere, al ballottaggio, Giustina Destro sindaco di Padova. Roberto Fiore è stato invitato a un dibattito insieme a Marcello Dell'Utri, braccio destro di Silvio Berlusconi e fondatore di Forza Italia, oltre che al Meeting di Comunione e liberazione a Rimini, dove ha spiegato che l'aborto è un assassinio. Ad accogliere Fiore e Morsello, fondatori di Forza nuova, all'aeroporto di Fiumicino, quando nel 1999 sono tornati da oltre dieci anni di latitanza (erano ricercati per costituzione di banda armata), c'erano Francesco Storace, Enzo Fragalà e Alberto Simeone di Alleanza Nazionale, Ernesto Caccavale di Forza Italia e due avvocati (Carlo Taormina e Paolo Giachini, già difensore di Erich Priebke).
Storace, pochi giorni dopo la bomba di Roma, ha difeso la propria amicizia con Fiore, che ha le radici in una comune militanza politica, in una incredibile intervista sul Corriere, che non ha indignato, ormai, quasi nessuno.
Forza nuova si è già impegnata nelle scorse elezioni amministrative. Maurizio Boccacci si è candidato sindaco il 13 giugno 1999, a Frascati. Antonello Torchia, ex consigliere provinciale di An a Napoli, si è ripresentato sotto la nuova sigla nera di Forza nuova. Il camerata Salvatore Lezzi, Masaniello dei Disoccupati Uniti napoletani, è passato dai cassonetti rovesciati in piazza alla lista per il Consiglio comunale. A Padova un'alleanza con i fan dei Serenissimi, i crociati del Tradizionalismo cattolico e i più arrabbiati dei leghisti di Bossi ha dato quei 1500 voti determinanti per eleggere, al ballottaggio, la sindaca Giustina Destro. Alle elezioni europee gli uomini di Forza Nuova si sono candidati nelle liste della Lega d’Azione Meridionale di Giancarlo Cito.

Anonimo ha detto...

il fascismo è fuori legge dal dopoguerra. questo è il dato giuridico di fatto. mentre il partito comunista è stato una forza politica fino al '92 (e comunque fino alla bolognina).
solo che la mussolini è ben lieta del cognome che porta, mentre la sinistra sta facendo di tutto per far dimenticare le proprie origini: perchè?

Anonimo ha detto...

@ attila
giustificare idee e pensiero

Ahimè!
Vi si rimprovera il passato comunista, e controbattete di non essere più comunisti; qualcuno dice di non esserlo mai stato.
Non siete più comunisti, va bene, ma vi riscaldate quando si ricordano le malefatte del comunismo: e sono tante.
Guai a toccarvi i Partigiani, quelli col fazzolettone rosso (erano comunisti o no?); e se erano comunisti perché vi riscaldate, al ricordo del triangolo rosso e altri misfatti ancora?
I Vs dirigenti (Togliatti in testa) erano tutti stalinisti: perché vi dà tanto fastidio il ricordarlo? perché sono sempre dentro i vostri partiti? Si sono ravveduti, dopo la caduta del muro? Vuol dire che li chiameremo i partiti dei pentiti?
Il guaio è che si comportano come quei pentiti che, una volta fuori, si rimettono a fare le stesse cose di prima. Non è entusiasmante!
Ci rimproveri di avere paura del comunismo e che vediamo i comunisti anche sotto il letto?
NO! Sotto il letto, no. Ma nei vostri ranghi, sì.
Li vedo nelle vostre manifestazioni (anche quelle pacifiche) e negli scioperi: garriscono nell'aria stendardi e bandiere rosse, con falce e martello (non sono simboli del comunismo?), striscioni con su scritto "COMUNISTI ITALIANI" (ho le traveggole?), saluti (si fa per dire) a pugno chiuso (ma non è il saluto comunista?).
Non parliamo, poi, delle manifestazioni violente (che voi, con molta disinvoltura, scaricate addosso ai fascisti e alla polizia) dove i ritratti di Stalin, di Mao, di Fidel si specano (ma non sono capi storici del comunismo?).
I partiti:
dai DS (comunisti riciclati che hanno fatto il lifting, che hanno dato una mano di vernice alla facciata, e che, come le massaie sporcaccione, hanno infilato tutta la spazzatura sotto il tappeto)
ai COMUNISTI ITALIANI, ti basta il nome?, quelli che, per intenderci, ci portarono in casa Ocalam (un bell'acquisto!)
a quelli di RIFONDAZIONE COMUNISTA, ti basta l'aggettivo?, quelli che, per intenderci, andarono a ricevere la Baraldini (una terrorista) all'aereoporto con la banda e con gli onori dovuti ai capi di stato.
Poi vengono quelli (il peggio del peggio) che hanno distrutto Genova e il Corso di Milano: scusate, forse mi sono sbagliato, perché le vostre fonti dicono che la colpa è della polizia e dei fascisti (mi sa che siete proprio voi a vedere l'orco sotto il letto); pensando, naturalmente che chi vi ascolta si sia ammalato di menengite da piccolo. Così, quando fate una manifestazione, guarda caso, arrivano i fascisti i quali, con la collaborazione della polizia, sfasciano le città; poi la polizia arresta quei poveri innocenti dimostranti che si limitavano, in maniera del tutto pacifica, a incendiare macchine, a sfasciare vetrine, a prendere d'assalto le camionette della polizia con gli estintori. CAPISCO. Capisco tutto.
Ma scusatemi. Sarà un riflesso pavloviano. Del comunismo ho paura sempre.

Anonimo ha detto...

comunque adesso prodi e silvio son a baci abbracci e brindisi.

Anonimo ha detto...

anonimo 4:06 PM

Pronto? siamo in Italia? Italia i senti...???

il fascisomo in ITALIA ha portato guerra distruzione poverta e morte...

in Italia oltre al PCI, c'è mai stato un regime comunista?

che ha portato, In ITALIA, le stesse cose del fascismo??

non mi rispondete con Stalin e Fidel... che NON stanno in Italia.

Anonimo ha detto...

@uomo nero
Se nel '48 l'Italia non avesse votato per De Gasperi, tutta in blocco, proprio per paura di Stalin
IL COMUNISMO LO AVREMMO AVUTO.
E COME!
E saremmo divenuti una delle Repubbliche Democratiche dell'Est (un po' più a ovest).
Chiaro?
Eravate proprio voi a gettarci nelle fauci della belva rossa.
Per fortuna avemmo buon senso. Tutti.
Quando parli con ironia di Stalin e di Fidel, dai un'occhiata alle manifestazioni dei tuoi compari (ma anche alle tue, ne sono convinto) e vedrai (ma li hai già visti) i poster dei due dittatori in giro per le strade e per le piazze! E non solo!
Nelle manifestazioni sindacali (si fa per dire) della CGIL è tutto uno sventolio di bandiere rosse, falci, martelli, baffoni, barbe alla fidel, barbetta del Che, testone di Mao ... ma quali altri segni ti servono per capire che le vostre file pullulano di fanatici comunisti, accaniti e violenti? E allora? Pretendi che stiamo con loro e con voi?
Mi sembra che l'argomento sia esaurito.
Ma che si debbono sempre ripetere le stesse cose?