lunedì 12 marzo 2007

Intervista a Corrado Carnevale: "Tornerà la mia giurisdizione". Dimitri Buffa

“Fino al 2013 i miei nemici non riusciranno a liberarsi di me”

“Meglio tardi che mai, certo non potrò concorrere per posti in cui pure non avrei demeritato ma almeno posso dire alto e forte che nella magistratura non si libereranno di me per i prossimi sei anni, sei mesi e 24 giorni, giusto il periodo che rimasi sospeso per quelle accuse calunniose dei pentiti che si rivelarono tutte puntualmente false”.
Tremate, tremate Carnevale è tornato. E preannuncia in questa intervista di avere intenzione di riprendere il discorso lì dove si era interrotto oramai più di dieci anni fa. Cioè da quella giurisdizione garantista che dopo di lui le sezioni penali della Cassazione per anni hanno avuto paura di applicare. E che solo recentemente è ritornata in auge grazie alla buona volontà di alcuni singoli.
Giudice Corrado Carnevale, sarà contento? Finalmente il Csm ha deciso di ottemperare a una legge dello stato italiano in vigore ormai da più di tre anni..
Sì, l’udienza dell’altro giorno è stata fissata al Csm proprio pochi giorni prima che io mettessi in esecuzione un giudizio di ottemperanza del suo pronunciamento diventato definitivo dopo che il Consiglio di Stato lo aveva confermato a suo tempo. Certo in Italia è veramente difficile convincere certi magistrati ad applicare una semplice legge....
I giornali a lei ostili sottolineano come il Csm si sia spaccato in due nella votazione che la ha riammessa all’interno della suprema corte...
Quello che questi giornali si dimenticano però di fare notare ai propri lettori è che il voto del Csm non riguardava una questione dove è lecito avere opinioni differenti ma la mera applicazione di una legge ormai in vigore da anni che semplicemente aveva stabilito che quelli che come me hanno patito una ingiusta sospensione dal servizio a causa di accuse che poi si sono rivelate destituite di ogni fondamento avevano diritto a un periodo uguale e contrario di tempo in deroga oltre l’età pensionabile per recuperare gli anni perduti. E nel mio caso si tratta di anni sei, mesi sei e giorni 24, il che vuol dire che fino al 2013 lor signori non mi si toglieranno di torno....
E ora che succederà? Dove andrà a far danno, nelle sezioni civili o in quelle penali?
Tutto dipenderà da dove verrò assegnato dal primo presidente, o quello titolare o quello facente funzioni visto che da quasi un anno siamo in regime di vacanza del posto e non si riesce a trovare un candidato per quel posto. Mi auguro di poter riprendere servizio già prima di Pasqua.
Come si sono svolte le ultime puntate della telenovela di cui è stato l’involontario protagonista?
Io avevo promosso il giudizio di ottemperanza nei confronti del Csm ma nel frattempo il presidente del Tar aveva saputo che c’era stata la fissazione della seduta decisiva in seno al Csm e quindi ha ritenuto di attendere l’esito. Poi mercoledì c’è stata questa benedetta decisione che come lei forse saprà si è conclusa con un voto a favore del mio reintegro. Più precisamente 11 voti a favore, 10 contrari e 4 astensioni.
Commenti sul voto?
Mi domando come si potesse votare contro o astenersi quando in ballo c’era soltanto l’applicazione di una legge. Mica era materia di opinioni o dibattiti, era una legge in vigore e si trattava di decidere finalmente di applicare l’esecuzione di una sentenza del Tar ormai passata in giudicato. Quindi non mi spiego i voti contrari né gli astenuti. Però è accaduto. In Italia evidentemente queste cose capitano.
Insomma lei crede che non fosse possibile votare contro il suo reintegro?
No, perché si trattava di ottemperare a una legge dopo una sentenza definitiva del Tar. E io non capisco come il procuratore generale presso la Corte di Cassazione abbia potuto votare contro. C’è da ridere. Sono persone che non sanno cosa è il diritto e di conseguenza non sembrerebbero nemmeno adatti a fare i giudici, o no?.
Uno potrebbe pensare che si tratta solo dell’ennesima riprova che il caso Carnevale fu un caso politico, non giudiziario..
Non c’è dubbio, diciamo che è andata. Adesso mi aspettano, e non solo a me, altri sei anni, sei mesi e 24 giorni di carriera e non ho intenzione di fare un minuto di meno, a meno che il destino non mi colga. Tenga presente che ho 77 anni ma sono in buona salute fisica e soprattutto mentale, cosa che non è scontata nel mio ambiente.
Tornerà ad ammazzare le sentenze?
Tornerò a essere un magistrato scrupoloso e garantista e se sarò assegnato alle sezioni penali riprenderò la mia giurisprudenza lì da dove era stata interrotta la mia carriera. Su questo nessuno può nutrire illusioni. Quanto alle sentenze non ero io che le ammazzavo ma qualcuno che le faceva nascere morte. E ai miei persecutori ricordo di essere sopravvissuto anche a qualcuno di loro, io sono uno che sa sedersi sulla riva del fiume e aspettare.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

CARNEVALE IN QUARESIMA

L’altroieri, secondo martedì di Quaresima, il giudice Carnevale è stato riammesso in magistratura dal Csm, 11 voti a favore, 10 contrari e 3 astenuti. Nel 2003 la Cdl l'aveva ripescato con una norma ad personam - di cui lo stesso Carnevale si vanta di essere «ispiratore» - per restituire a lui e a quelli come lui gli anni di servizio perduti per processi poi conclusi con l'assoluzione. Assolto in primo grado nel 2000 dall'accusa di mafia, il giudice «ammazzasentenze» era stato condannato in appello nel 2001 e s'era dimesso dalla magistratura. Ma la Cassazione aveva annullato la condanna, sostenendo fra l'altro che le accuse di alcuni suoi colleghi della Suprema Corte, a proposito delle pressioni da lui esercitate per far assolvere vari mafiosi, erano coperte dal segreto della camera di consiglio e dunque inutilizzabili. A quel punto il governo Berlusconi gli spalancò le porte per la grande rentrée in toga, anche dopo il compimento dei 75 anni, età massima fissata dalla legge. Il Csm precedente (con maggioranza di laici del centrodestra), aveva sostenuto che la legge non si applicava a Carnevale. Ma il Tar e il Consiglio di Stato avevano ritenuto diversamente, pur non pronunciandosi sul reintegro automatico. L'attuale Csm (con maggioranza di laici del centrosinistra), invece, l'ha reintegrato su due piedi. Così Carnevale, 76 anni, indosserà la toga per altri 6 anni, 6 mesi e 24 giorni, fino a quando ne avrà 83. E tornerà a presiedere una sezione della Cassazione.



Qualche ingenuo chiederà: possibile che il centrosinistra, che aveva promesso di abrogare le leggi ad personam, completi l'opera incompiuta del centrodestra? Possibilissimo: dei 5 membri laici dell'Unione, solo 2 (Volpi e Tinelli) hanno votato contro, mentre uno (il Ds Siniscalchi) s'è astenuto e 2 (Mancino, DI, e Vacca, Pdci) han votato addirittura a favore insieme alla Cdl, a Magistratura indipendente e metà Unicost. La spaccatura, che non si verificava da anni, indica chiaramente che il Csm non era affatto tenuto a reintegrare Carnevale. L’aveva spiegato, fra gli altri, Livio Pepino di Md, invitando i colleghi a non usare «il comodo alibi di attribuire ad altri (la legge ad personam, ndr) la responsabilità delle proprie scelte». Un conto era «il diritto di Carnevale a beneficiare della legge», un altro il diritto a tornare in servizio. Il Csm ha il potere-dovere di valutare se l'aspirante magistrato abbia o meno i requisiti per diventarlo, e lo stesso vale per chi, strada facendo, quei requisiti li ha perduti. È vero che Carnevale è stato assolto, ma esistono magistrati che, pur assolti, sono stati financo radiati per comportamenti immorali o scorrettezze deontologiche emerse nei processi a loro carico. La questione penale non esaurisce la questione morale, molto più vasta.



Carnevale, intercettato, chiamava «cretino» Giovanni Falcone, insultava lui e Paolo Borsellino («i dioscuri», con «una professionalità prossima allo zero») anche dopo le stragi di Capaci e via d'Amelio («certi morti non li rispetto»). Non solo: un giudice dì Cassazione, Manfredi La Penna, ha raccontato che la mattina in cui era fissato il ricorso dei boss condannati per l'omicidio del capitano Basile, Carnevale l'aveva convocato per raccomandargli di annullare le loro condanne. Non solo: «Da intercettazioni e riscontri - ha aggiunto Pepino - risulta che, alla vigilia della decisione in Cassazione sul processo maxi-ter a Cosa Nostra, ci fu tra il difensore di un imputato e il dottor Carnevale un colloquio sul deposito, nello studio del professionista, di una valigia con 100 milioni di lire da parte di un emissario di Salvatore Cancemi», cioè di un membro della Cupola. Quanto bastava, secondo Pepino, per rispedire la pratica Carnevale in commissione «per i necessari approfondimenti» disciplinari. Per un voto, la sua proposta è stata bocciata. Ora, per scongiurare l'ennesimo sfregio a Falcone e Borsellino, non c'è che una possibilità: che il Parlamento, come chiede il Pdci (in controtendenza col voto del loro membro laico), inserisca nel nuovo ordinamento giudiziario l’età pensionabile di 75 anni anche ai magistrati ripescati. Carnevale compreso.

maurom ha detto...

Alla faccia del garantismo e del rispetto delle sentenze!

Anonimo ha detto...

il buon Falcone ebbe una idea geniale quando si accorse che in cassazione l'ottimo Carnevale (scudiero del garantismo ad oltranza) cassava tutti i processi di mafia mandando a casa liberi gli onesti galantuomini mafiosi.
l'idea consisteva in questo: la turnazione. Prima i processi di mafia finivano tutti in una sezione presediuta dall'ottimo carnevale; da quando furono date alle altre sezioni secondo il sistema della turnazione i processi di mafia portarono alle prime condanne definitive degli onesti galantuomini.
e poi chi non ricorda Riina dalla gabbia che diceva ai giornalisti "la mafia non esiste è tutta un invenzione dei comunisti, di questi Violanti (Violante) di questi Caselli"

Hai ragione Totò è tutta una invenzione!
Comunisti fantasiosi!!

Anonimo ha detto...

Leggendo tali articoli mi percorre un brivido nella schiena.... siamo davvero nelle mani della Mafia e ancora crediamo di essere in democrazia? Berlusconi è in mano alla Mafia ed è normale che uno come Carnevali venga ripescato.
Italia svegliati!!!!!
Franco