Non sono un appassionato di calcio e tutto il mio tifo va alla politica.
Lo scandalo delle partite "aggiustate" mi tocca relativamente perché non ho mai creduto che in quel mondo, dove gli interessi sono miliardari, tutti fossero puliti e onesti.
Mi stupisce e rammarica il fatto che solo adesso si dica che tutti sapevano e che bisognava adeguarsi per non rimanere in fondo alla classifica.
Mi indigna sapere che certe famiglie e certi personaggi riveriti e incensati da sempre siano gli artefici e i complici di questa brutta storia.
Mi fa piacere apprendere che la squadra di Berlusconi non ha partecipato alle squallide manovre dei burattinai del calcio e che molti moralizzatori avevano scheletri negli armadi.
I tifosi hanno tutta la mia solidarietà e mi auguro che le giustizie ( penale e sportiva ) svolgano bene e presto il loro compito.
Ma attenzione!
Avendo già vissuto il giustizialismo di "Mani pulite", cerchiamo di affrontare questa emergenza senza pregiudizi e senza fare di ogni erba un fascio. Non è escluso che qualche P.M. possa essere alla ricerca di visibilità e che la foga giustizialista dell'opinione pubblica faccia tintinnare troppe manette: dobbiamo vigilare affinché vera giustizia sia fatta e non si approfitti del momento per scardinare e impossessarsi di organismi e strutture terremotate.
Procediamo con i piedi di piombo e con la dovuta serenità di giudizio.
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9 commenti:
Parole sante;sicuramente occorrono calma e rigore critico,prima di scagliarsi contro gli INDAGATI come se fossero i peggiori delinquenti sulla piazza(x alcuni nn ci si discosta di molto).
Mi fa un po' SCHIFO pero notare che molti degli juventini che ieri festeggiavano, inneggiando alla squadra,nn appena interpallati apparivano del tutto indifferenti allo scandalo in corso.
E' sacrosanto appurare responsabilità e eventuali coinvolgimenti,prima di sentenziare,ma nel caso dei GOBBI,quanto è gia emerso credo nn lasci spazio ad altre interpretazioni:questi sono SVARIATI ANNI(7-8) che rubano,sportivamente parlando,falsando campionati conquistati con vergognosi favori arbitrali.
Nn si puo negare l'evidenza e la gravità dei fatti emersi contro la VECCHIA SIGNORA.
Esistono precedenti,purtroppo,di fatti simili e le pene sono chiare e DEVONO ESSERE APPLICATE:LA JUVE DEVE RESTITUIRE ALMENO 2 SCUDETTI( SE NN 4-VEDI QUELLO RUBATO AL PARMA E ALL'INTER) e punita con la retrocessione d'ufficio in serie B.
E mi ha ancora piu indignato il BECCO DI FERRO con il quale Moggi ieri,quasi grondante di lacrime,ha recitato il ruolo della vittima accusando che GLI AVESSERO UCCISO L'ANIMA.Semplicemente vomitevole.
Sicuramente tutto il sistema è al collasso da tempo,e le cose devono essere cambiate al piu presto salvo assistere alla rovina sia del sistema,che di quella passione sportiva che è viscerale ed appartiene a milioni di tifosi.
Caro Maurom,
visto che vuoi mescolare vicende calcistiche con quelle politiche, ti ripeto un concetto che ti ho gia' espresso:
"tu non puoi essere critico nei confronti delle creature (in questo caso l'AC Milan) che appartengono al tuo amore semplicemente perche' sei cotto di Berlusconi".
Tutte le schifezze provocate da SB, le sue aziende, i suoi scugnizzi tu proprio non le consideri perche' l'amore nei confronti di quel personaggio di rende cieco e sordo alla realta' delle cose.
Detto questo, dalle indagini in corso appare che la dirigenza juventina l'abbia fatta sporca e merita sicuramente una punizione esemplare (io sono juventino, ndr), ma risulta pure la FIGC commissariata (indovina chi e' il presidente della FIGC?), cosi' come il Milan risulta coinvolto nello scandalo assieme ad altre 4-5 squadre.
Ho sorriso vedendo le trasmissioni sportive di Mediaset degli ultimi giorni.
Tutte titolavano:
"Bufera in serie A, la Juve rischia la retrocessione. Il Milan e' pulito"
Ora, se permetti, questo e' l'ennesimo conflitto di interessi del Berluska.
Giornalisti sul suo libro paga che emettono sentenze definitive(alla faccia dei magistrati inquirenti) su altre squadre e PREVENTIVAMENTE assolvono il Milan.
Questo e' grave per il mondo ludico del pallone, figurati quanto questo sia deleterio in una democrazia.
GG
W PRODI 4EVER!
E W TUA NONNA!
E W TUA MAMMA!
W TUA SORELLA!
W IL GABIBBO!
W I GATTI!
W I CARTONI!
W STRISCIA!
W MC DONALD'S!
W LA COCA-COLA!
W TOPOLINO!
W LA SINISTRA!
W NAPOLITANO!
W TUA ZIA!
W TUA SUOCERA!
W IL COMPUTER!
W REPUBBLICA.IT!
W LA TUA BISNONNA!
W LA VIDEOCAMERE!
W GLI OROLOGI!
W I KOMUNISTI!
W TUA CUGINA!
W TUA SORELLA!
W I DIARI!
W LA PORTE!
W I BROGLI!
W LE FINISTRE!
W LE CASE!
W LE AUTO!
W GLI ANIMALI!
W TUA ZIA!
Caro GG,
la tua faziosità è pari alla tua malafede.
E' talmente evidente che il Milan è squadra danneggiata che non mi dilungo più di tanto.
Sono invece i Della Valle e gli Agnelli quelli che hanno la puzza sotto il naso, in questo caso letteralmente.
Non sono innamorato di Berlusca e, come ho scritto, il calcio non mi interessa: mi limito a considerazioni lapallissiane visto che le prime antagoniste della Juve sono Milan e Inter e non credo che Moggi abbia voluto favorirle.
c'è poco da essere faziosi o avere i piedi di piombo.
c'è una intercettazione che parla da sola.
Caro maurom,
sei cosi' sicuro che il Milan e Berlusconi non c'entrino nulla?
E chi te l'ha detto? Forse Pellegatti da Milanello?
Leggi, c......ne.
PREVITI E LA LAZIO
"Previti vuole che il Milan
dia soldi a Lotito"
Giraudo chiama Moggi
Giraudo: "Sai che io adesso non so se sia vero o meno comunque Adriano dice che lui ha litigato con Cesare Previti, perché l'ha chiamato Cesare Previti per dargli una mano a Lotito".
Moggi: "Eh!"
G: "Allora lui gli ha detto, Cesare Previti gli ha detto guarda che lo vuole Berlusconi, allora Adriano gli ha detto, allora fammelo dire da Berlusconi, perché se Berlusconi vuole che io dia dei soldi a Lotito, siccome mi sente sempre non ha problemi, me lo dice e allora dice dagli dei soldi a Lotito, allora è un altro discorso, ma siccome non me l'ha mai detto".
M: "Sì no ma dai questo è un deficiente dai si perde, si perde del tempo"
Mi raccomando, leggi il Giornale e segui Studio Sport che certamente LORO ti racconteranno tutta la verita' sul Milan, a partire da queste intercettazioni.
GG.
@GG
Ti stai qulificamdo come un fazioso impenitente e impunito.
Con te ho chiuso.
Tipico atteggiamento berlusconiano: "con te ho chiuso".
E sentiamo, perche' con me avresti chiuso? Ti ho offeso?
Vuoi chiudere con me solo perche' ti ho riportato intercettazioni tra Moggi e Giraudo che coinvolgono la Triade milanista?
Cos'e', ti erano sfuggite queste intercettazioni?
Oppure, come e' evidente, i giornalisti a libro paga ti avevano nascosto queste intercettazioni per difendere il padrone?
P.S. Con me puoi pure chiudere, non e' una gran perdita ne' per te ne' per me.
Ma, continuando col tuo atteggiamento, cioe' il rifiuto a priori di verita' scomode, rimarrai sempre un berluscones.
Non sei in grado di accettare un dibattito, che tra l'altro non contiene nulla di offensivo, solo perche' la tua apertura mentale e', ahime', molto limitata.
GG
MauroM per una volta siamo quasi d'accordo.
Tranne un paio di cose, ma spero che stavolta non litigheremo!
Tifo la Lazio da sempre (i sinistra e della lazio, come il diavolo e l'acqua santa) e da quello che leggo dai giornali sembrerebbe indagata anche lei. Però vi posso assicurare che anche se tifoso preferirei vederla in serie B e pulita che in serie A e sporca!
Per quanto riguarda il giustizialismo io non sono molto d'accordo. Secondo me invece, sarebbe bene procedere fino in fondo e molto duramente. E poi non trovo calzante il paragone con mani pulite.
Vorrei appropriarmi di un concetto detto da Marco Travaglio proprio su questa questione, cito a memoria:
"non confondiamo i fatti con i reati, i reati sta alla giustizia rilevarli, per rilevare i fatti bastiamo noi. Su questa vicenda, sulle intercettazioni, è già possibile fare un giudizio morale!"
Sono d'accordo con lui.
Le intercettazioni non possono essere falsate o distorte o fuori contesto. Si è capito benissimo quello che succedeva e come succedeva. Non importa se il o i colpevoli saranno anche giudicati per dei reati.
Già noi come cittadini dobbiamo avere la responsabilità di dare un giudizio morale sulla faccenda, che vale più di mille condanne!
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