lunedì 8 maggio 2006

Sette errori fatali degli alleati di Berlusconi. Marco Palmisano

http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=87481

Superficialità, pressapochismo e miopia, ma soprattutto poca fiducia nella vittoria

18 commenti:

Anonimo ha detto...

Nn bastasse la vergognosa campagna elettorale portata avanti dal Berlusca a suon di insulti,polemiche,vigliaccate e populismo in dosi massiccie,ora si vuole scaricare il barile sugli alleati.Ma che colpa possono avere i vari Fini-Casini-Calderoli di fronte ad un'esposizione mediatica che avrebbe schiacciato anche l'Andreotti dei tempi migliori.
Un minimo di coerenza nn guasterebbe;avete approvato una legge elettorale da 3 mondo,avete giustamente permesso agli italiani all'estero di votare,e adesso di fronte alla sconfitta rinnegate tutto.
Mi sembra che se di errori si vuol parlare,sarebbe giusto dividerli con tutta la CDL.Berlusconi sicuramente è stato il CATALIZZATORE di milioni di voti,ma nn scordiamoci che FI alla camera a perso qualcosa come il 23% dei consensi ottenuti nel 2001.
Gli errori sono stati di tutti e tutti devono pagarne le conseguenze,a partire proprio dal capo supremo INVESTITO DALLA VOLONTA DIVINA CONTRO I COMUNISTI.
In fondo,credo,che la sconfitta sia maturata piu per la politica fallimentare del governo,che per una campagna elettorale che ha fatto il possibile per spaventare gli indecisi e il cosidetto ELETTORATO PASSIVO,spingendolo a suon di promesse da televendita,verso la CDL.
Piu di cosi nn potevate fare,peccato ci avete servito la vittoria su un piatto d'argento.
Grazie Tremaglia ahahahahaha

Anonimo ha detto...

FINALMENTE UN'INIZIO DI AUTOCRITICA CHE SPERO SIA COSTRUTTIVA

Anonimo ha detto...

anon 5'00

GONGOLA PURE.
TI REGALO UN GONGOLO!
Gongolerai a suon di Tasse!
Preparati a sborsare parecchie centinaia di euro per l'aumento dell'Ici (vedi revisione valori catastali).
Se possiedi una piccola casetta al al mare, gongolerai per la super-Ici
che la sinistra sta inaugurando in tutti i suoi comuni.
Gongola per lo spalancamento delle porte a tutti i clandestini
e Gongola quando sarà aumentata di conseguenza la criminalità.
Gongola perché gli attentatori del terrorismo islamico, non saranno più sotto stretta sorveglianza come ora, e così ti ritroverai, una volta o l'altra, con una bomba sotto il culo.
Gongola, quando al Senato non riuscirà a passare una legge che una, in modo da farti
Gongolare perché il Paese non farà più nessun progresso, ma, anzi, regredirà.
Gongola quando i componenti della tua cara gogngolante maggioranza si accapigliranno per poltrone, poltroncine e cadreghe varie.
Gongola quando ogni giorno minacceranno di far cadere il governo. ...e una volta cadrà.
Gongola, gongola pure
e intanto gongoliamo pure noi.
Ti saluto con un un gongolo

Anonimo ha detto...

Perdonami Maurom,
ma ho ancora le lacrime agli occhi per le risate dopo aver letto l'articolo del Giornale.

Quindi, secondo il giornale di proprieta' del fratello di Berlusconi, SB avrebbe perso le elezioni ma non avrebbe colpe, anzi a lui andrebbero fatte solo lodi.
Tutti i presunti errori sarebbero stati fatti dagli alleati; la colpa sarebbe addirittura dei radicali e del partito dei pensionati!!!!! Minchia.

Adesso pero' mi chiedo: "come mai nella CdL l'unico partito a perdere sensibilmente e' stato proprio Forza Italia?"

Perche' AN e, tutto sommato, Lega hanno tenuto?
Perche' l'UDC ha quasi raddoppiato i consensi?
Ed infine, perche FI e' passata dal 30% al 23% su scala nazionale?

P.S. Ad ogni articolo che proponi dimostri il tuo carente spirito critico. (Io la chiamerei infatuazione o innamoramento).
Sei arrivato ad un punteggio talmente basso -secondo i miei parametri- che non avresti problemi a candidarti per Forza Italia.
In quel partito cercano proprio persone che, come te, non si pongono domande ma amano in modo totale ed incondizionato.

Con affetto.
GG

attila ha detto...

Ma chi le scrive 'ste fesserie?
Magari c'è anche qualcuno che ha il coraggio di definire il Giornale un giornale autorevole. Spero proprio di no.
La definizione più esatta di chi vegeta nella sua redazione potrebbe essere quella di "servo del padrone", ma forse è un po' offensivo. Per i servi.
Mi associo agli altri che se la ridono, e mi associo anche per quanto riguarda lo "scaricare" sugli altri la colpa della disfatta.
Intanto mi piacerebbe fare una piccola precisazione: quella della destra non è una quasi-vittoria, ma in termini di realismo politico si tratta di una sonora sconfitta! Non scordiamoci i vantaggi abbissali del 2001. Un evento che è raro vedere nelle democrazie di oggi è il "travaso" di voti da una parte all'altra. In Italia c'è stato. E il merito - o la colpa - non è certo degli alleati di Berlusconi, ma di Berlusconi stesso e della sua pseudo-politica col ditino puntato.

Volete una dimostrazione della sua stupidità? Ne stave vivendo una in questo momento:

Ha acuito talmente lo scontro politico estremizzandolo e ostracizzandolo che ora non può più liberarsi di questa maschera: "gli elettori di FI non capirebbero"! E così, per dimostrare tutta la sua potenza sta rischiando di ritrovarsi con D'Alema al colle invece del molto più mansueto Napolitano. Tutto per salvare la faccia.
Sarebbe lunga spiegargli che politicamente è una stronzata, ma credo che Letta abbia già le sue gatte da pelare.

Anonimo ha detto...

Anche se Napolitano potrebbe andare bene, facciamolo votare solo a loro, tanto lo devono votare comunque oramai.
Meglio non assumersi questa responsabilità in modo da poterlo sempre attaccare perchè non lo abbiano scelto noi.
Lo hanno scelto loro, se lo votino.
Se volevano un accordo dovevano presentare una rosa di nomi che andavano bene a loro non un solo nome.Che razza di dialogo sarebbe?
Vi va bene Napolitano?NO.
Allora lo votiamo lo stesso.
E allora cosa ce lo avete chiesto a fare?Pagina dodici del programma:il presidente della repubblica va scelto insieme.Prima bugia.Ancora non ha nemmeno giurato il governo che ha già disatteso il programma.E' tutto un programma...

attila ha detto...

a pagina 12 del programma non c'è scritto questo...

Anonimo ha detto...

Cari sinistri, il commento apparso sul Giornale è un "fondo" scritto su un giornale di parte, destinato ad un pubblico di parte, su cui la parte interessata può duscutere/concordare/dissentire ... MA A VOI CHE VE NE IMPORTA? insomma, gira e rigira, non potete vivere con noi, ma non potete vivere senza di noi !
non è un poco strano?

Anonimo ha detto...

conoscendovi, a pagina 12 ci sarà scritto tutto ed il contrario di tutto.

Anonimo ha detto...

Metodo Ciampi ultima occasioneLa necessità di una larga convergenzadi Paolo Franchi STRUMENTIVERSIONE STAMPABILEI PIU' LETTIINVIA QUESTO ARTICOLO
C’è voluto del tempo, forse troppo. Ma alla fine, proprio nell’immediata vigilia del voto per il nuovo presidente della Repubblica, il centrodestra l’iniziativa politica l’ha presa: dopo averne segnalato tante volte l’assenza, è giusto darne atto alla Casa delle Libertà. Perché sull’onda di questa iniziativa ha costretto la maggioranza a uscire dalla logica (sempre che di logica si trattasse) dell’autosufficienza e del muro contro muro. Indicando all’Unione quattro autorevoli candidati sui quali si poteva costruire una larghissima convergenza di voti, il centrodestra ha fatto in modo che una pia aspirazione, qual era fino a ieri l’elezione, già al primo voto, del nuovo capo dello Stato, come era avvenuto per Carlo Azeglio Ciampi e prima ancora per Francesco Cossiga, divenisse una speranza fondata. Tutto sta, naturalmente, a renderla concreta.
La sua parte ha dovuto cominciare a farla il centrosinistra, un centrosinistra che non ha mai lesinato riconoscimenti solenni alla validità del metodo Ciampi, invocato due settimane fa con grande nettezza su questo giornale proprio da Massimo D’Alema, e che però, con il passare dei giorni, ha dato del metodo in questione un’interpretazione alquanto particolare: una rosa è una rosa, e rose con un petalo solo, prendere o lasciare, non ne ha mai viste nessuno, né nei giardini, né in politica. Certo non ha aiutato la riflessione anche autocritica dei leader della maggioranza la virulenza con cui ancora ieri Berlusconi si è opposto, minacciando scioperi fiscali e quant’altro, alla candidatura non solo di D’Alema, ma di chiunque sia sospettabile di avere un cuore che batta a sinistra: prima di tutto perché questi veti sono inaccettabili, e poi perché legittimano persino il sospetto che possano nascondere pensieri e aspirazioni di segno opposto. In questa riflessione, però, l’Unione s’è dovuta comunque impegnare, e in tempi strettissimi.
Tenendo in conto, certo, che l’iniziativa del centrodestra punta pure (ma in politica questo è scontato) a evidenziare le sue difficoltà e le sue contraddizioni, e magari pure, se possibile, a umiliarla. Ma riuscendo a non perdere di vista la posta in gioco, e i pericoli gravissimi che avrebbe comportato la scelta di tirare avanti come se nulla fosse avvenuto, contando cioè solo sulle proprie forze, in un quadro di contrapposizione frontale. La decisione più difficile spettava ovviamente a Romano Prodi, anche perché dalla risposta del centrosinistra dipendevano, se non le sorti del governo che si accinge a formare, di certo la compattezza e la serenità della sua risicata maggioranza. Difficile, però, è stata pure la decisione dei Ds, che sono, nonostante il mediocre risultato elettorale, il partito più forte della coalizione.
Piero Fassino (e naturalmente D’Alema) hanno le loro ragioni. Non è un argomento, certo, rivendicare la più alta carica dello Stato per un leader politico come D’Alema solo perché si è la maggioranza della maggioranza: ma vedersene esclusi per definizione in quanto postcomunisti, come Berlusconi almeno ufficialmente continua a pretendere, suonerebbe come una resa, incomprensibile e peggiore persino di una sconfitta in campo aperto. L’indicazione, da parte di Prodi, dei Ds e di tutta l’Unione, di una personalità di alto profilo non solo politico ma istituzionale, come GiorgioNapolitano, senatore a vita ed ex presidente della Camera, è da questo punto di vista una scelta saggia prima ancora che giusta. Gli uomini di Berlusconi fanno sapere di non condividerla. Se fosse davvero così, il centrodestra, dopo aver recuperato il metodo Ciampi, si assumerebbe la responsabilità di riportare le scelte in alto mare.

QUESTO FONDO TRATTO DAL CORRIERE MI DA' SPUNTO A DUE RIFLESSIONI:
- PURTROPPO, DECENNI DI POTERE INSEGNANO A GESTIRLO: NOTO E LODO LA FURBIZIA DEL CS NEL "PROPORRE SENZA PROPORRE" I PROPRI CANDIDATI, IN MODO DA LASCIARE IL CERINO ACCESO NELLE MANI DEL CAVALIERE NERO - CHE PER DI + PASSA PER SOVVERSIVO, INCITANDO ALLO SCIOPERO FISCALE;
- CI RITROVEREMO CON DUE PRESIDENRTI DI CAMERE EX SINDACALISTI + UN VETERO COMUNISTA AL QUIRINALE: TUTTI ESPONENTI DI PARTITI DI MINORANZA NELLA COALIZIONE "VINCENTE"
- HANNO MESO GIA' ZIZZANIA NEL CD, CON GLI UDDICINI GIA' PRONTI A SALTARE IL FOSSO.

MEDITATE, GENTE!

Anonimo ha detto...

Caro anonimo delle 10.26, io sarei molto ma molto felice di vivere senza di voi. Ma purtroppo siamo parte della stessa nazione e la convivenza è inevitabile. Ripeto , ne farei volentieri a meno

Anonimo ha detto...

x attila
Forse il Giornale non è un giornale autorevole.
Autorevole sarà senz'altro l'Unità.
Specie quando fece la recensione della sommossa di Berlino e della Primavera di Praga.
Carri armati sovietici applauditi anche dal vostro Napolitano che si presenta come candidato autorevole e imparziale!
Vai a fare lumache!

Anonimo ha detto...

caro anonimo dell'1.26, vedo che tra le tante possibili interpretazioni hai scelto quella + maliziosa.
ovviamente, credo che nessuno ti obblighi alla frequenrazione di questo sito, dove si vorrebbe parlare di centrodestra, criticarlo magari, ma senza l'angoscia del sinistrorso che deve per forza metterci il becco. conviviamo? bella scoperta, la tanto declamata frattura italiana è politica, mica civile: ed esiste ancora un luogo chiamato Parlamento debutato all' "incontr- scontro" tra partiti. detto questo: perchè avete tutta quest'ansia, scusa sai, di venire a sputar sentenze su un articolo (peraltro di crtica) pubblicato da un giornale manifestamente di parte, e rirepso da un sito dal titolo già provocatoriamente di parte? proselitismo, o proprio non c'è di meglio da fare ?

Anonimo ha detto...

al genio elettorale che ha dato per spacciata FI , dalla'lto del suo 23% di consensi che ne fa il primo partito italiano, consiglierei di andare a lustrarsi gli occhi con il 17% del primo partito della sinistra, che fino a prova contraria sono ancora i DS.

Anonimo ha detto...

gentile anonimo delle 1.57 e presumo danche delle 10.26 io non ho sputato sentenze sull'articolo del Giornale, ma ho ribattuto solo al post delle 10.26.E poi vengo su quesi blog, perchè è semplicemente più divertente, sapessi la noia di quelli di centrosinistra dove si parla solo delle malefatte del nano-mafioso-pelato di Arcore ! Non li reggo più

Anonimo ha detto...

carissimo amico del post soprascritto, dubito che che gli argomenti di cui parli siano trattati in siti di cetrosinitra, dove volgio credere si parli piuttosto di politica. ma concordo con te: non se ne può +!

Anonimo ha detto...

A pagina 9 c'è scritto quello che rappresentano le istituzioni secondo l'Unione.La prima pagina dopo l'indice.AH AH AH AH AH.

Anonimo ha detto...

l'articolo su il giornale titolato isette errori degli aleeati di berlusconi è un capolavoro di sintesi e lucidità.
Bastava nfatti uno di meno di questi errori, tutti rapresentanti ben più di ventimila voti, e le elezioni ora avrebbero tuttt'altro esito. Un rimorso e un rimpianto per gli alleati del cavalier. un bravo all'articolista