domenica 11 marzo 2007

Governo italiano, scusati. il Foglio

Su Calipari, Abu Omar e gli ostaggi è casomai l’Italia a doversi giustificare

I giudici italiani continuano a tenersi occupati attaccando le truppe americane e gli agenti impegnati nell’antiterrorismo. Ora anche i politici stanno entrando nel gioco. Il ministro degli Esteri D’Alema all’inizio della settimana ha attaccato gli Usa perché non si sono assunti le loro responsabilità nell’uccisione, nel 2005, di un agente italiano in Iraq, e pareva dare il proprio appoggio a una causa illegittima nei confronti di un funzionario americano. Il mese scorso, una corte di Roma ha accusato di omicidio e tentato omicidio un soldato americano che ha ucciso l’agente Nicola Calipari e ferito un ostaggio appena liberato, la giornalista Giuliana Sgrena, colpita a una spalla. “Il nome della persona che ha aperto il fuoco è noto – ha detto D’Alema – Qualunque sia la verità, è stata un’opportunità mancata da parte degli americani.
Ora c’è un bisogno di giustizia da soddisfare”. Se c’è qualcuno che ha perso un’opportunità, quello è il governo italiano che non ha respinto l’accusa nei confronti di un soldato americano che lavora legittimamente in una zona di guerra. Calipari stava raggiungendo un checkpoint americano vicino all’aeroporto di Baghdad in auto con Sgrena. Un’inchiesta congiunta americana e italiana non ha trovato un accordo nell’individuare una responsabilità univoca su quel che è successo. Gli Usa hanno detto che un’auto non identificata stava andando ad alta velocità e gli spari sono partiti solo dopo che il conducente ha ignorato i segnali che chiedevano di rallentare. Gli italiani sostengono che il soldato era inesperto e che ha reagito in modo esagerato. Ma entrambi i governi hanno considerato il caso come un incidente di fuoco amico. Lo stesso non vale per la corte di Roma. La sua affermazione di giurisdizione extraterritoriale è arrivata in un momento in cui era già in corso un’altra battaglia legale contro gli Usa.
Il mese scorso, una corte di Milano ha accusato 26 agenti della Cia per la “rendition” di un sospetto terrorista egiziano (l’imam Abu Omar, ndr), un’operazione realizzata a Milano con l’aiuto di agenti italiani. Il governo di centrosinistra di Romano Prodi non ha avuto il coraggio morale di dire qualcosa contro la parodia giudiziaria di un’incriminazione di agenti americani che, in base al diritto internazionale, sono immuni da procedimenti legali in Italia. Ha resistito alle pressioni sull’estradizione degli agenti della Cia, che in ogni caso gli Usa non concederanno. Nel caso Calipari, gli italiani non sono stati timidi nell’alimentare il contenzioso politico. Ciò che rende il tutto ancora più fastidioso è che il governo precedente di Silvio Berlusconi quasi certamente ha pagato un riscatto per liberare l’ostaggio italiano. Questo non solo ha fornito ai jihadisti i soldi per comprare armi e munizioni per uccidere più americani, ma anche l’incentivo a rapire altri ostaggi, italiani preferibilmente, ma anche di altra nazionalità. Se c’è qualcuno che deve delle scuse, è l’Italia.
© Wall Street Journal per gentile concessione di MF

12 commenti:

Anonimo ha detto...

Impeccabile.

Quì sta tutta l'incapacità dell'attuale governo di voler e saper governare uno Stato.

L'antimericanismo viscerale, esternato a ripetizione, fomentando i movimenti e la denigrazione degli Alleati, produce due opposti effetti: l'isolamento, sul piano internazionale, dalle democrazie occidentali; la compromissione con i nemici dichiarati dell'occidente.

Forzare un simile scenario pone seri rischi alla sicurezza e all'incolumità dei cittadini.

Noi lo sapevamo, certo.
Ma la speranza dovrebbe essere sempre l'ultima a morire.

O no ?

maurom ha detto...

Perdere la faccia con i nostri migliori alleati fa parte dei "danni collaterali" di questo governo.

Ciao Moni

Anonimo ha detto...

per Monica e Maurom...oltre il foglio c'è solo Dio!!


Siamo «in mano a imbecilli», avverte l'autorevole Libero: «L'Islam ci vuole tutti morti e la sinistra scarcera i terroristi, fa italiani i clandestini, arresta chi ferma i kamikaze, smantella gli 007». Intanto il prestigioso Foglio dell'intelligentissimo Giuliano Ferrara informa che l'Italia è nuda e indifesa dinanzi al terrorismo a causa di «un'inchiesta della magistratura, propalata a mezzo stampa»: «l'Italia non è più considerata affidabile dai servizi internazionali anti-terrorismo», ed è ormai «abbandonata a se stessa». Insomma, se siamo esposti agli attentati di Al Qaeda, è, colpa di Prodi e della Procura di Milano, nonché dei giornali che informano, sul caso Sismi. Senza di loro, il Sismi sarebbe ancora il nonplusultra dell'intelligence. Invece è completamente sputtanato.



La tesi è interessante, oltreché intelligente. Se non fosse per alcuni minuscoli dettagli che è il caso di riassumere.



1) II Sismi pagava riscatti ai terroristi per liberare gli ostaggi italiani in Iraq, tant'è che quando gli americani se ne sono accorti hanno eliminato un agente del Sismi, il povero Calipari.



2) II Sismi girò agli americani un dossier sull'uranio che Saddam avrebbe acquistato in Niger, poi rivelatesi una bufala(scoperto grazie a 2 giornalisti del Corriere della Sera mentre il Foglio ha propagandato questa balla per giorni)



3) Mentre la Digos e la Procura di Milano tenevano d'occhio l'imam Abu Omar per scoprire eventuali legami col terrorismo, il Sismi aiutò la Cia a sequestrarlo e deportarlo in Egitto, dove fu torturato per 7 mesi di seguito senza cavare un ragno dal buco e rovinando definitivamente l’indagine antiterrorismo.



4) Dalle indagini risulta che la Cia in Medio Oriente informò due anni fa il Sismi che l'Italia non correva pericoli, perché Al Qaeda nel nostro paese non disponeva di cellule capaci di offendere. Ma il Sismi continuò a propalare falsi allarmi su falsi progetti di attentato (chi non ricorda l'attacco al Vaticano e quelli ai metrò di Roma e Milano, sussurrati da Berlusconi a Renato Farina di Libero, in arte Betulla), disinformando l’opinione pubblica e seminandovi paure ingiustificate.



5) II Sismi, tramite l'addetto alla disinformatjia Pio Pompa, spiava pm e giornalisti sgraditi, preparava dossier farlocchi (persino contro Prodi e il capo della Polizia De Gennaro), distribuiva ai giornali veline e lettere anonime con notizie false. Ancora l'8 giugno 2006 il Pompa telefonava a giornali e tv per convincerli che l'arresto di Al Zarqawi in Iraq da parte degli americani era tutto merito del Sismi: «L'hanno beccato sulla base di un video che ho trovato io!». La Cia smentì subito la maxiballa, pregando il Sismi di piantarla, ma Pompa continuò a raccontare ai cronisti amici che «sono risaliti ad Al Zarqawi proprio attraverso il nostro video!». Per la verità, i nostri sagaci 007 faticavano addirittura a distinguere fra Al Zarqawi e Al Zawahiri. Il 29 aprile il superagente Marco Mancini chiamava Pompa: «Pio, ho sentito per radio che c’è il nuovo video di Al Zarqawi?». Pio: «No, di Al Zawahiri». Marco: «Ah, è Al Zawahiri, non Al Zarqawi?». In fondo cominciano tutti e due con Al e con la Zeta,e poi questi arabi sono tutti uguali. Pare uno sketch dei fratelli De Rege, è la nostra intelligence al lavoro.



6) Pio invia Betulla, ovvero l'agente Farina Doppio Zero, in missione per conto di Dio: deve spiare i magistrati che indagano sul Sismi, fingendo di intervistarli. I magistrati, che intercettano tutto, lo aspettano al varco e gli vendono un po' di fumo. Poi gli chiedono perché sia tanto interessato al ruolo di Pollari nel sequestro Abu Omar. Il vice-Feltri se ne esce con questa scusa: «Io sono cattolico, Pollari è cattolico, mi spiacerebbe se un cattolico facesse cose brutte». Manca poco che i pm finiscano sotto il tavolo per le risate.



Appena uscito dal palagiustizia, Betulla fa subito rapporto: «Un'ora di confronto durissimo, ma alla fine li ho messi nell'angolo e ho avuto quel che cercavo». Balle, ancora balle. Poi Farina parte per la Germania, in missione sulle tracce di Italia-Ghana. Solo che non trova i biglietti. Chiede aiuto a Pompa, che glieli trova. Betulla lo ringrazia su Libero, ovviamente in codice: «Come procurarsi i biglietti, pagando s'intende? Ho usato amici che la sanno lunga. Fatta!. Grazie a Pio e a Dio».



Ora purtroppo le toghe islamiche hanno delegittimato agli occhi del mondo questi impavidi servitori dello Stato e difensori dell' Occidente, Ma i cittadini onesti conoscono la verità, come pure il governo, l'opposizione e il Copaco, che ogni giorno assicurano al Sismi «piena fiducia». Siamo in buone mani.

Anonimo ha detto...

E oltre Dio c'è solo l'Anonimo delle ore 9.31 tra un tripudio di toghe islamiche.

maurom ha detto...

Lo zelo e la dovizia di particolari con cui l'anonimo delle 9:31 racconta la (sua) versione dei fatti è ammirevole.
Gli consiglio due opzioni: scrivere la sceneggiatura di un film o rivolgersi alla magistratura se sono stati commessi dei reati.

Anonimo ha detto...

caro maurom, caro maurom, leggere solo il foglio o il giornale non ti aiuta alla ricerca della verità se è quella a cui aneli ....agli occhi di chi legge ti rendi ridicolo...io riporto i fatti e non opinioni...

per esempio la storia dell'uranio la sanno tutti anche i servizi americani ...Libby ti dice qualcosa....hai letto di Wilson e il Ciagate?...ma forse non lo scrivono sul Foglio...la figuraccia che abbiamo fatto a livello di servizi è enorme...

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2006/07_Luglio/27/biondani.shtml
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2005/12_Dicembre/04/uranio.shtml

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2007/03_Marzo/07/caretto.shtml

basta mettere le parole "uranio niger" su google e sarai soddisfatto...ti devo suggerire io come si fa per ricercare le notizie?

magistratura? ma stanno già indagando,poveraccio, e c'è chi come Betullina ha già patteggiato beccandosi 6mesi(convertiti in pena pecuniaria)

ti invito anche a mettere il virgolettato su google e dimostrami che quelle frasi non sono vere...

ma lo so...continuerai a dire che mi sono inventato tutto...continua a vederti studioaperto e leggerti il giornale...saprai tutto quello che ti fa comodo sapere!

per superpippo: tripudio o non tripudio a me degli islamici non me ne fotte una mazza (sono più a destra di quello che osi immaginare);se uno sbaglia deve pagare sia che si chiami abuomar,sismi, ricco, bianco ,povero cinese o berlusconi...cerco solo di dimostrarvi che la verità non è nè azzurra nè rossa (non a caso ho scelto quei due colori)

Anonimo ha detto...

Caro anonimo delle 9.31 ,non c'è niente da fare, non sforzarti a spiegare nulla .L'elettorato di Forza Italia, è stato allevato e indottrinato da anni di televisione deficiente , la quale ha abbassato oramai definitivamente la loro capacità cognitiva e, il medesimo ,non è più lontanamente recuperabile , le cose che spieghi tu non vengono recepite come reali o perlomeno discutibili. Loro credono ciecamente solo a quello che dice il loro Vate o le cose riportate da Libero o dal Giornale come ad esempio le colossali balle di Igor Marini (a proposito dov'è finito ? )o alle inchieste del duo Scaramella-Guzzanti .Questo elettorato è prevalentemente formato da :casalinghe semi-analfabete innamorate del miliardario,pensionati rimbambiti ancora terrorizzati dalla Russia comunista,giovinotti di belle speranze amanti del calcio e del grande fratello, ragazzine-parrucchiere che sognano un futuro da veline o da modelle, evasori fiscali convinti che l'obbiettivo della vita sia cambiare Suv ogni anno o imitare Briatore .Con questo tipo di persone si ha gioco facile a raccontare la propria verità e farla passare come assoluta. Un esempio su tutti: i vari processi che in questi anni hanno dimostrato, nero su bianco, le responsabilità , le colpe, e i crimini di Berlusconi sono passati sul suo elettorato come acqua fresca, non hanno minimamente intaccato la loro fede incrollabile nei confronti del grande "leone della libertà".E se non seve nemmeno dimostrare questi fatti in vari gradi di giudizio figuriamoci se credono alle cose che esponi tu. Al massimo sarai considerato un islamista, oggi, o comunista ieri. Meglio la propaganda di Fede , quello si che è un vero giornalista.

maurom ha detto...

Ognuno ha la propria fede...

Anonimo ha detto...

il problema è che la fede ci sta rovinando tutti...la fede è uno dei freni allo sviluppo economico e sociale di un paese!!

Anonimo ha detto...

per questo sono convinto e te lo ripeto che la verità non è nè rossa nè azzurra
(però a Fede preferisco le puntate dell'inginocchiato Vespa...come lecca bene lui la destra e la sinistra non le lecca neanche cicciolina)

Anonimo ha detto...

Cari anonimi
Si da il caso che siamo stati rovinati da 5 o 6000 anni di storia, e delle civiltà che ne sono conseguite e che abbiamo imparato a conoscere con l’ausilio di fonti letterarie un pò più qualificate dell'Unità, Manifesto, Repubblica, Rai 3 & Co..
Distinguiamo i moderni –ismi dall’aria normale nella quale volteggiano perché, pur essendo costituiti dalla medesima, si distinguono da essa per essere fritti.
La discreta conoscenza di qualche lingua straniera ci permette di confrontare tra loro una quarantina di canali televisivi, di saper leggere qualche cosa di più che le eccelse fonti letterarie di cui sopra. e di scrivere dal tempo delle elementari le nostre fregnacce perfino in corsivo, cosa che sembra proibitiva per i virgulti della nuova società allevata secondo i moderni dettami di qualche dozzina degli –ismi di cui sopra.
E scusateci se, da quando abbiamo raggiunto la cosiddetta età della ragione, abbiamo imparato, senza i contributi culturali delle fonti da voi cosi apprezzate, a riconoscere l’imbecillità ovunque si annidi e a combattere con tutti i mezzi quella di cui scoprissimo di essere a volte affetti.

Anonimo ha detto...

io pippo tu pippi egli...pippa di brutto!!