Il problema dei rifiuti a Napoli e dintorni deve essere risolto.
Lo Stato perde ogni giorno credibilità quando la popolazione si sente autorizzata alla protesta violenta e alla trasgressione delle normative. Sit-in e cassonetti che bruciano devono essere l'eccezione, non la normalità per un Paese civile.
Lo ribadisco con forza, avendolo già scritto: le istituzioni non possono permettersi di cedere di fronte alla piazza, ma soprattutto devono risolvere i problemi che affliggono la Campania.
Da anni lo smaltimento dei rifiuti è un problema che afflige l'Italia intera e in particolare la Campania: colpa dell'ignavia dei politici, dei ricatti di potere, di falsi ecologismi e mancanza di spirito di servizio.
Lo stesso si può affermare relativamente alla crisi energetica.
Ora è il momento di dire basta. Il centrodestra non può permettersi il lusso di non reagire di fronte a situazioni talmente pesanti da sembrare surreali. Per di più Guido Bertolaso, bravo capo della protezione civile a suo tempo scelto dalla Cdl, sembra impotente e con le mani legate: si dimetta immediatamente e irrevocabilmente, per non fare la fine del capro espiatorio.
La casa delle libertà, o quello che ne rimane, in tutte le sedi, con ogni mezzo, in qualsiasi occasione attacchi senza tregua questo Governo di incapaci e inetti che non riesce a risolvere problemi che vengono elusi da decenni per colpa dei loro amministratori.
Altro che Unipol-Bnl, Visco-Speciale, brogli elettorali, scalone-Padoa Schioppa, Prodi al capolinea e Veltroni ai blocchi di partenza: la vergogna dei rifiuti è la madre di tutte le porcherie della sinistra perché ne mette a nudo i limiti, le connivenze, le ruberie, l'incapacità amministrativa e lo spregio per gli elettori.
Se il centrodestra avesse anche una minima responsabilità in questa faccenda, la sinistra avrebbe suonato la grancassa fino allo sfinimento: allora cerchiamo di non fare i coglioni e cominciamo noi a suonare, forte, molto forte.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento