lunedì 18 aprile 2011

Perché Berlusconi "straparla". Gianni Pardo

In Italia l’azione penale è obbligatoria. Poiché però i giudici “non hanno il tempo” di perseguire tutti i reati, l’azione penale è facoltativa. Per i reati perseguiti si può dire che era “obbligatoria”, per i non perseguiti che “non c’è stato tempo”. Si cade sempre in piedi.
Sulla base della finta obbligatorietà dell’azione penale, i giudici politicizzati hanno “in buona fede” perseguito molto più il Psi e la Dc che il Pci, e molto più Silvio Berlusconi che chiunque altro. E si è anche reputato superfluo che ci fosse la notitia criminis.
Come se non bastasse, nel 1993 il Parlamento ha pressoché azzerato l’art.68 della Costituzione, eliminando di fatto la separazione dei poteri. Si è dovunque consentito a qualunque pm di trascinare in giudizio qualunque uomo politico. È stato il nuovo “Esprit des Lois”.
I magistrati da quel momento non hanno più avuto freni: se la separazione dei poteri non la voleva il legislativo, perché avrebbe dovuto volerla il giudiziario? E perché non avrebbero dovuto accusare gli avversari politici che potevano aver commesso dei reati?
L’esecutivo e il legislativo hanno cercato di difendersi ma si sono scontrati con il sostegno di molti magistrati che hanno fatto il possibile per non applicare le leggi sgradite alla sinistra (per esempio in materia di immigrazione); che hanno violentemente osteggiato qualunque riforma che limitasse il loro arbitrio, fino ad avere atteggiamenti irrispettosi durante la Cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario; e con la Corte Costituzionale che ha fatto di tutto - fino a rigettare il lodo Alfano 2 con motivazioni diverse da quelle usate per il Lodo Alfano 1 - per sostenere l’azione dei requirenti e togliere ogni scudo a Berlusconi.
Tuttavia, malgrado centinaia di accessi della Guardia di Finanza alla ricerca di reati (ora i reati si ricercano), malgrado decine di processi e centinaia o forse migliaia di udienze, l’uomo di Arcore è ancora un incensurato. Egli ha infatti beneficiato o di assoluzioni (e qui va reso merito ai giudicanti, più corretti dei requirenti) o di prescrizioni (e qui non va certo reso merito all’efficienza della magistratura).
È andata avanti così per quasi diciotto anni. Recentemente infine, con incontenibile gaudio, la Procura della Repubblica di Milano ha creduto di trovare un reato attuale, dunque non a rischio di prescrizione, e sufficientemente infamante, favoreggiamento della prostituzione minorile, per finalmente liberarsi di Silvio Berlusconi. Per trattenere la competenza e non passarla a Monza lo si è accoppiato con un fantomatico reato di concussione (che, a parere dei competenti non sta né in cielo né in terra, prova ne sia fra l’altro che né i funzionari né il Ministero dell’Interno si sono costituiti parte civile) e tutti hanno cominciato a fregarsi le mani.
Ma, avvertivano i greci, la hybris, l’eccesso, suscita lo sdegno e l’intervento degli dei: e l’incauto rischia di pagarla.
Silvio Berlusconi, che fino ad ora si era difeso soprattutto nei processi, o con qualche legge, ha perso la pazienza. Ha accettato la sfida portandola sul piano politico e su quello della separazione dei poteri. Il suo atteggiamento estremamente aggressivo nei confronti dei magistrati e la sua virulenta violenza verbale si spiegano da un lato con una rocciosa certezza della propria innocenza e dall’altro con l’idea che è venuto il momento di un confronto finale, magari chiamando il Parlamento e i cittadini a sciogliere il nodo.
Già l’approvazione del “processo breve” ha dimostrato che l’ordine di scuderia è una sorta di militarizzazione della maggioranza che ora non si deve lasciare intimidire da nessuno. Tutti, anche i ministri, devono essere pronti a restare in trincea per tutto il tempo che sarà necessario, mentre il Capo annuncia urbi et orbi che la lotta sarà dura e intende far piegare la testa all’avversario. Anche se, in questo caso, la vittoria di Berlusconi consisterebbe soltanto nel ritrovare il principio della separazione dei poteri di Montesquieu e il rispetto dovuto al potere politico, posto finalmente in grado di governare.
Berlusconi “straparla” ai limiti dell’eversione perché ha deciso di rispondere per le rime ad una simmetrica eversione. Si è sentito oggetto di un attacco intollerabile da parte di “certa magistratura”, e ora vuole imporre di nuovo la separazione dei poteri. La colpa sarà di alcuni (o molti) magistrati, ma chi pagherà lo scotto sarà l’intero ordine giudiziario e l’Italia stessa. I magistrati non solo potrebbero vedersi togliere il comodo alibi dell’obbligatorietà dell’azione penale (che sarebbe annualmente “indirizzata” dal governo) ma, orrore!, potrebbero essere obbligati a lavorare di più. L’Italia potrebbe essere costretta ad assistere ad uno scontro istituzionale ai limiti della guerra civile, cui però non ha dato certo inizio Berlusconi. (Legnostorto.com)

16 commenti:

Anonimo ha detto...

Erano accusate di aggiotaggio
Crac Parmalat, tribunale di Milano assolve quattro banche straniere e manager

Milano - (Adnkronos/Ign) - I giudici della seconda sezione penale hanno anche assolto sei manager degli istituti di credito. Si tratta di Citigroup, Morgan Slanley, Bank Of America e Deutsche Bank. Nei loro confronti l'accusa aveva chiesto confische per un totale complessivo di 120 mln e sanzioni per un totale di 3,6 mln. Codacons: ''E' una vergoogna''.

I giudici della seconda sezione penale hanno assolto quattro banche estere accusate di aggiotaggio nell'ambito del crac Parmalat e hanno assolto sei manager degli istituti di credito, anche loro imputati nel procedimento concluso oggi a Milano.

Anonimo ha detto...

Ma guarda un pò , la incorrutibile e coraggiosissima procura di milano che assolve le banche e i grandi gruppi di potere internazionali.

VERGOGNA!!

Anonimo ha detto...

I magistrati del tribunale di milano hanno assolto questi farabutti , poi vanno a protestare e chiedere soldi e privilegi.

Propio vero :chi tocca i fili muore....


VERGOGNA!!

Anonimo ha detto...

Ma guarda un pò , la incorrutibile e coraggiosissima procura di milano che assolve le banche e i grandi gruppi di potere internazionali.


è proprio in questa frase che si concentra la totale ignoranza del popolo berlusconiano:

TANTO PER CAPIRCI la procura non giudica, rappresenta l'accusa
mentre i magistrati sono terzi al dibattimento e giudicano

la coraggiosissima procura non assolve
La procura, al termine della requisitoria il 17 gennaio scorso, aveva chiesto la condanna degli istituti di credito a una sanzione di 900.000 euro ciascuno e la confisca di 120 milioni di profitti ritenuti illeciti

sono stati i magistrati ad assolverli
CAPRA!!

Anonimo ha detto...

ecco come vince la difesa : presentandosi in giudizio e dimostrando le proprie ragioni mentre il nano...

Anonimo ha detto...

"Ma, avvertivano i greci, la hybris, l’eccesso, suscita lo sdegno e l’intervento degli dei: e l’incauto rischia di pagarla.
Silvio Berlusconi, che fino ad ora si era difeso soprattutto nei processi, o con qualche legge, ha perso la pazienza"
CE N'ERAVAMO ACCORTI CHE SILVIO BERLUSCONI E' IL DIO DI QUESTO GIORNALISTA

Anonimo ha detto...

I magistrati del tribunale di milano hanno assolto questi farabutti

l ho scritto Asino


ecco come vince la difesa : presentandosi in giudizio e dimostrando le proprie ragioni


ma ci hai preso per scemi !!

hanno vinto perchè sono finanziariamente (e politicamente)
più potenti.

che uscissero innocenti era già scritto prima del processo...

Anonimo ha detto...

"la incorrutibile e coraggiosissima procura di milano che assolve le banche e i grandi gruppi di potere internazionali."


chi è l'asino?
caro ignorantone berlusconiano sei doppiamente ignorante perchè anche il pm è un magistrato
quelli che assolvono sono giudici

ma ci hai preso per scemi !!

non per scemi ma per ignoranti:berlusconi è stato assolto per 6 processi diversi dai vari giudici

hai capito munnezza?

Anonimo ha detto...

vedo che fai di tutto per non parlare del vero scandalo , dell assoluzione delle banche straniere da parte dei tuoi amici magistrati ,
vero??
Leccaculo dei poteri forti

Anonimo ha detto...

Parlo di magistrati , non di pm o di giudici , sia ben chiaro perchè la colpa è di entrambe le parti.

Avessero voluto quei farabutti sarebbero già in galera , HANNO VOLUTO SALVARLI ,e non certo perchè si difendono dai processi ,
perchè sono potenti e intoccabili ,coglione.

Anonimo ha detto...

munnezza,
vai a zelig con berlusconi...
farete un successone
il comico e la spalla

Anonimo ha detto...

sono stati i magistrati ad assolverli
CAPRA!!


vedi : anche tu sei caduto nei tuoi stessi cavilli:
avresti dovuto scrivere sono stati i giudici ad assolverlo.

infatti dopo scrivi :

sei doppiamente ignorante perchè anche il pm è un magistrato
quelli che assolvono sono giudici

berlusconi è stato assolto per 6 processi diversi dai vari giudici

ripeti per ben 2 volte la parola giudici e non magistrati.


Esser cavillosi è molto facile , sopratutto per non parlare dello Scandalo dell assoluzione delle banche straniere da parte della magistratura,

caro leccaculo dei poteri forti

Anonimo ha detto...

hai ragione munnezza,
vai a leccare il culo a Silvio...tanto lui ti fotte e a te ci piace

Anonimo ha detto...

e a te ci piace

complimenti per l' italiano , caro zoticone.

A te piace , si , piace leccare il culo ai banchieri , specialmente quelli stranieri.

Anonimo ha detto...

ci piace ci piace
munnezza,
rimani a napoli munnezza e fatti prelevare dai compattatori...se passano a prenderti, altrimenti chiedi a Silviuzzo il puttaniere di ripulire la città...

Anonimo ha detto...

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