mercoledì 5 aprile 2006

La frase

«Be', ho troppa stima dell'intelligenza degli italiani per pensare che ci siano in giro così tanti coglioni che possano votare facendo i propri disinteressi». Subito aggiungendo: «Scusate il linguaggio rozzo, ma efficace».
Questa la frase pronunciata da Silvio Berlusconi all'assemblea della Confcommercio.
1) Berlusconi non pronuncia mai una parola o una frase senza averla valutata e soppesata, soprattutto quando parla a braccio.
2) Se avesse usato il termine "stupidi" anziché "coglioni", non ci sarebbe stata la reazione che si è scatenata.
3) Il linguaggio rozzo ha quindi sortito l'effetto desiderato.
4) Non ha detto che chi vota a sinistra è un co...ne, ma chi vota contro il proprio interesse; essendo di fronte a commercianti il messaggio era: se votate a sinistra voi, lo fate contro i vostri interessi e quindi siete .... poco furbi.
5) Tutti coloro che votano a sinistra ed hanno interesse a farlo ( economico, morale, ideale, affettivo, culturale ecc.) NON sono co....ni.
6) Berlusconi spera che molti italiani, non avendo svantaggi dal suo programma elettorale, non siano così stupidi da votare la concorrenza.
7) Per essere ancora più analitici B. usa il termine "disinteresse" proprio per il rispetto che porta agli italiani che, a suo avviso, non dovrebbero votare dandosi una martellata nei co...siddetti.
8) Concludendo, a dimostrazione del fatto che la frase era tutt'altro che buttata lì, Berlusconi dice che non è stupido chi vota per il proprio interesse, ma chi lo fa contro.
E il messaggio era rivolto, a mio parere, agli indecisi che dovrebbero valutare quale dei due schieramenti li danneggia meno.

57 commenti:

Andrea Rendi ha detto...

Commento ineccepibile...

Anonimo ha detto...

a me è sembrato solo un autogol terribile, oltre che un'uscita di pessimo gusto considerando il ruolo istituzionale.

mi spiace, ma a me quell'uomo non mi rappresenta più.

Anonimo ha detto...

ineccepibile !

anche io penso che tutto quello che dica berlusconi è "soppesato", ragionato, in fondo è il più grande comunitore tra i politici italiani
ma davvero in questi ultimi giorni berlusconi somiglia sempre più al caimano degli ultimi dieci minuti dell'omonimo film (guardatelo è u film ! non è nè di destra nè di sinistra !):
stanco, rancoroso verso avversari e alleati, delirante e vittimista

Anonimo ha detto...

Vai a vergognarti te e il tuo presidente. Nn si offende la gente che nn la pensa come te.
A CASA SFIGATI A CASA A CALCI IN C...
SIETE SUPERATI-FINITI-OBSOLETI X L'ITALIA

Anonimo ha detto...

ero indecisa, ora non più. Ho fatto due considerazioni:
1) l'uscita sull'ici non mi ha convinto perchè ho pensato che preferisco avere uno stipendio + alto per via dei 5 punti di cuneo fiscale in meno(come dice Prodi) e mantenere i servizi comunali pagati con l'ici piuttosto che rimanere con questo stipendio da fame e non avere più servizi dal mio comune. Inoltre sulla prima casa c'è la detrazione ai fini ici e quindi l'imposta in sè non incide eccessivamente (es: io pago circa 70 euro l'anno).
2) non se ne può davvero più di questa divisione fra coglioni e no. Io sono figlia di una famiglia normale, genitori con lavori modesti e che hanno faticato una vita per darmi le stesse opportunità dei "figli DI" e ne sono orgogliosa. Mi hanno sostenuto fino alla laurea ed ora ho un lavoro mio, un ottimo reddito, una famiglia a cui non manca nulla e penso che sia giusto lottare per avere opportunità sempre migliori... ma senza divisioni per favore, siamo tutti italiani, siamo tutti nella stessa barca, abbiamo tutti gli stessi diritti e gli stessi doveri.

ho deciso che a queste elezioni cambio. Anche io non mi sento più rappresentata da questo governo.

maurom ha detto...

Non sei stata brava a fare il tuo compitino: ti sei contraddetta/o e non ho capito se sei contenta/o del tuo stipendio. La prossima volta non copiare.

Anonimo ha detto...

Vorrei far presente a quelli che si sono sentiti offesi dalle parole del presidente del consiglio che:
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L'Unità (la voce dell'Unione)del 29 marzo/06 scrisse: "Italiani coglioni"
'Un recente sondaggio(?) dimostra che il resto del mondo(?) ha di noi una opinione univoca: gli italiani risultano totalmente coglioni per essersi tenuti il premier tutti questi anni'.
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Ma guarda che strano nessuno se ne era accorto..

Anonimo ha detto...

questo commento non e' consono all'argomento del post originale, ma e' sicuramente consono alla descrizione del tuo blog: quello che pochi giornali pubblicano.
tratto da www.opinione.it
Edizione 73 del 04-04-2006
(di Francesco Vizzani)
La Nomisma è stata in joint venture con l’istituto Plehanov di Mosca, sezione economica del Kgb
Prodi indagato per la seduta spiritica. Guzzanti finalmente può esultare.
“L’aspirante presidente del Consiglio Romano Prodi ha ricevuto un avviso di garanzia ed è deferito al Tribunale dei ministri per le ipotesi di reato relative alla grottesca storia del piattino semovente” legata al sequestro Moro ed “è poi sotto accusa per aver consentito e approvato la manipolazione del dossier Mitrokhin in modo che le informazioni sul partito sovietico in Italia fossero rese incomprensibili, inutili, inutilizzabili”......
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della serie:chi non ha peccato....
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firmo anche il precedente post 6:20pm
Blue BO

dasketch ha detto...

2) grazie, belal scoperta
3) oltre che essere stata una caduta di stile
4) ma ha nominato gli italiani: quindi ci siamo dentro pure io e te

Anonimo ha detto...

Prodi impedisce a Berlusconi di parlare in tv

Il Prof (Mortadella) SCAPPA per non affrontare il premier su Canale 5. La sinistra ai giornalisti: non partecipate neppure voi.
La reazione del Cavaliere: «È un assaggio di regime». Confalonieri: «Attentato alla libertà d’informazione»


Non ha voluto il confronto. Così il leader dell’Unione ha impedito a Berlusconi di parlare in tv. Un faccia a faccia che Canale 5 aveva organizzato ma che è finito nel nulla. Durissimo il commento del premier: «È un assaggio di regime». E Fedele Confalonieri rincara: «Un attentato alla libertà di informazione». La sinistra aveva detto ai giornalisti: «Non partecipate alla trasmissione».

Anonimo ha detto...

I DELINQUENTI POLITICI(Non è un'offesa?)
hanno offeso
I COGLIONI(modo di dire) CHE VOTANO A SX.
Comunque per me non è solo un modo di dire.
SONO coglioni DAVVERO!

Anonimo ha detto...

X GIUSEPPE
CI SONO DENTRO TU, E TUTTI QUELLI COME TE.
CI STATE PROPRIO BENE.
E' IL VOSTRO POSTO.

Anonimo ha detto...

BAVAGLIO DEMOCRATICO

Ieri è accaduto uno di quei fatti curiosi che soltanto in Italia possono accadere. E cioè che il presidente del Consiglio che avrebbe voluto, nel pieno rispetto della par condicio, comparire in televisione su Canale 5 in confronto con chiunque si fosse presentato della sinistra, alla fine ha dovuto rinunciare perché si sono ritirati tutti, pur di impedirgli di andare in onda su Canale 5: Romano Prodi ha dato subito forfeit, poi è stata la volta di Fassino e Rutelli che hanno dichiarato che non volevano «fornire un alibi a chi vuole mettere sotto i piedi le norme» e infine si sono sfilati i giornalisti di sinistra, severamente militarizzati dai sindacati e diffidati dall’intervenire. La stessa redazione del Tg5 (MA NON è LUI IL PADRONE DI TUTTE LE TV?) a un certo punto ha minacciato uno sciopero e alla fine non se ne è fatto più niente: tutti a casa, compresi Fini e Casini, perché l’obiettivo era uno solo e palese: impedire al premier di comparire in tivvù, a qualsiasi costo, punto e basta. E così è stato, ripetiamo, su Canale 5.
Ora la prima osservazione da fare ci sembra questa: è terribilmente difficile far comprendere ai giornalisti e ai politici stranieri che in Italia Berlusconi non può parlare, specialmente dalle sue televisioni. Per noi è normale, per loro è incomprensibile: sono sicuri, quando noi raccontiamo queste storie, che noi mentiamo. Seconda questione: la par condicio si conferma una legge che non ha proprio nulla di «par» ed è anzi fortemente dispari nella «condicio»: esiste perché è una legge ad personam, e la persona cui è dedicata è una sola e non c’è bisogno che ripetiamo il suo nome perché è sempre la stessa. Ma adesso siamo ad un perfezionamento diabolico della par condicio: hanno scoperto che se il contendente dell’unica persona contro la quale è stata fatta la par condicio si sottrae, si può ottenere l'effetto bavaglio: io non vengo a discutere con te, e quindi tu devi stare zitto, è la par condicio, baby. Ieri infatti Berlusconi ha sfidato, per rispettare la legge, molte diverse persone: dapprima Prodi, e poi Fassino e Rutelli che dovevano andare a Matrix e alla fine, in mancanza di un interlocutore politico, ha sfidato i giornalisti della sinistra. Questi ultimi in fondo erano contenti, ma non avevano fatto i conti con la «vigilanza democratica» del sindacato che è talmente democratica da promuovere il bavaglio sull’odiato nemico. Questo è stato il motivo per cui ieri sera Giuliano Ferrara si è presentato in televisione con un grande bavaglio che gli chiudeva la bocca. Dunque, come dicevamo all’inizio, ieri in Italia è accaduto uno di quei fenomeni che non potrebbero accadere in alcun altro Paese al mondo: in nessun Paese al mondo può accadere che il presidente uscente, se vuole avere il piacere di incontrare lo sfidante, deve pagare pegno e rinunciare al più banale dei diritti di un presidente uscente, cioè fare una conferenza stampa con il bilancio del lavoro svolto. Ebbene, Berlusconi per poter avere di fronte a sé Prodi e rispondere a domande alquanto bislacche di giornalisti che forse non hanno mai assistito al «debate» per la Casa Bianca, ha dovuto rinunciare a dire in pubblico quel che ha fatto in cinque anni di governo. E infine ci ha colpito e mortificato questo divieto liberticida che ha impedito in modo intimidatorio a dei giornalisti di fare il loro dovere: affrontare il Presidente del Consiglio e interrogarlo. Tutto ciò ci sembra squallido e deplorevole.
VOLETE PERDERE LA LIBERTA'?
VOTATE PRODI.
VOLETE IL BAVAGLIO?
VOTATE PRODI. VI OFFRE TUTTO:
REGIME, BAVAGLIO, CLANDESTINI, CRIMINALITA', TASSE, IMPOSTE, BALZELLI
E CINQUE ANNI DI STUPIDERA TUTTI GIORNI IN TV.

Anonimo ha detto...

Ceto medio: chi tutela i suoi interessi

La stampa che fiancheggia la sinistra ha tentato di oscurare o minimizzare l'impegno di cancellazione immediata dell'Ici sulla prima casa fatta da Berlusconi. E lo ha fatto perché ha visto in questa proposta concreta un grave pericolo simbolico per la sinistra stessa: con estrema chiarezza viene posta al ceto medio la questione se far vincere il partito delle tasse o quello che le riduce. Mentre tutta la campagna elettorale dell'Unione e dei suoi fiancheggiatori ha come priorità di oscurare i contenuti tassisti del proprio programma allo scopo di far votare contro i propri interessi almeno una parte del ceto medio. E qui sta il punto: chiarire le cose in modo tale che la classe media possa capire esattamente per cosa vota in modo da connettere scelta e proprio interesse. In tal senso la proposta di abolizione dell'Ici, oltre ad un valore sostanziale per le tasche dei cittadini, ha quello simbolico di richiamare la gente a riflettere su cosa esattamente si vota.
Nell'enfasi sull'abolizione dell'Ici c'è un messaggio più generale.

Il sistema fiscale italiano è sostanzialmente iniquo perché il cittadino è chiamato a finanziare molte spese pubbliche del tutto inutili.

E la differenza tra quantità di denaro che viene versata e quella che ritorna ai cittadini in forma di servizi, sicurezza, investimenti di sviluppo, ecc., è enorme. E tale differenza si chiama «spreco sistemico». In particolare, il ceto medio produttivo deve pagare un plus di tasse per finanziare apparati, privilegi, inefficienza. Non solo spreco, quindi, ma questa quota è la misura quantitativa di una vera e propria iniquità. Oggi il carico fiscale complessivo è attorno al 40% della ricchezza nazionale. Se togliessimo gli sprechi e le spese inutili, probabilmente, basterebbe un 30% per finanziare servizi, sicurezza, sviluppo e obbligo di solidarietà per i più bisognosi. Tale calcolo è complicato dalla natura totalmente pubblica del sistema sanitario e, per l'Italia, probabilmente dovremmo portare la soglia di equità sul 30-33%. Einaudi la pose al 25%. Helmut Kohl disse che al 50% si tratta tecnicamente di comunismo. In sintesi, il ceto medio italiano è chiamato a pagare una sovrattassa di circa il 10% della ricchezza nazionale di cui non si capisce l'utilità, ma si conosce la storia. Concessioni alle teorie stataliste della sinistra e della componente assistenzialista del vecchio potere democristiano negli ultimi decenni. Di fatto la «tassa storica del centrosinistra», dal 1963. Negli ultimi cinque anni è successo che la volontà politica del centrodestra di eliminare tale quota si è scontrata con problemi di fattibilità: interessi incrostati, dissensi di massa, ecc. Per cui la riforma dell'iniquità di sistema dovrà essere per forza lenta, passo dopo passo. In questo contesto, Berlusconi ha certamente voluto segnalare all'elettorato del ceto medio che, pur nelle difficoltà, resta immutato l'impegno iniziale del centrodestra nel portare il prima possibile ed il più possibile il contratto fiscale vicino ai parametri di equità. E tale volontà viene dimostrata abolendo, tra le tasse, quella che è moralmente la più iniqua: l'Ici sulla prima casa, luogo di riproduzione della famiglia, valore naturale alla base di qualsiasi altro valore economico. È un segnale che il centrodestra manterrà la via del ribilanciamento del contratto fiscale inserendo passo dopo passo sempre più equità. E qui si fondono i due segnali: votate secondo interesse, il fondamento di una democrazia liberale, e valutate se la sinistra che vuole alzarle lo rappresenta meglio del centrodestra che si impegna a ridurle in relazione alle possibilità, ma attento ad eliminare in anticipo le iniquità più vistose. E questo messaggio è proprio quello che la propaganda di sinistra vuole oscurare.

Anonimo ha detto...

L’inchiesta infinita sulla Missione di D’Alema

Scattate nel 1999, le indagini sull’operazione Arcobaleno sono ancora in corso. E si rischia la prescrizione


Lo scandalo della missione Arcobaleno, che nel 1999 fece tremare Massimo D’Alema e il suo governo, rischia di essere sepolto per sempre. Su un molo del porto di Bari marcivano 679 container pieni di aiuti donati dagli italiani al popolo kosovaro martoriato dalla guerra balcanica. Inoltre venne saccheggiato il campo di Valona. Scattarono inchieste giudiziarie e accertamenti, la più importante condotta dal pm Michele Emiliano (oggi sindaco del capoluogo pugliese) che oggi rischia di cadere in prescrizione. Dopo 7 anni la Procura non ha ancora deciso nulla.

Anonimo ha detto...

SINISTRA INTOLLERANTE

RICORDATE L'EPISODIO DEL CAVALLETTO.?

UN DIESSINO GIELO TIRò IN TESTA.
E' UN FATTO EMBLEMATICO CHE AL DI LA' DI OGNI COMMENTO
RAPPRENTA LA
---------CONNOTAZIONE------
DI TUTTA LA SINISTRA, CHE, A CAUSA DEL SUO DNA, E' E RIMANE
--------ANTIDEMOCRATICA-----
E
---------ILLIBERALE------

Anonimo ha detto...

Maurom , consentimi una battuta:

la CDL , con questa affermazione ha decretato la superiorità numerica della sinistra:

i cogl..i sono necessariamente di piu delle teste di C...

:-)

senza offese.. saluti a tutti

Anonimo ha detto...

Allora...tutto pronto?Mi raccomando non dimenticate nulla,La coca di Miccichè la passa a prendere Schifani che tanto tornano tutti e due giù, la lupara di Dell'Utri lasciatela lì dov'è,probabilmente lo rieleggono,i manganelli via dalla Farnesina e....mi sembra di non dimenticare nulla...ah!il nano...staccatelo da quella poltrona,poveretto...spiegategli che in democrazia funziona così!

maurom ha detto...

@ Andrea Rendi
Grazie per il tuo commento: tengo molto al tuo giudizio.
MM

Anonimo ha detto...

Allora amici dell cdl,avete preparato tutto.Avete fatto le valige attentamente,mi raccomando nn scordatevi niente:il "giornale" per pulirvi il culo,il "foglio" da mettervi in bocca in caso di contestazione e "libero" per pulirvi le scarpe nel caso capitasse di pestare una m.... nn si sa mai.
Nn scordatevi di comprare molta vasilina,per alleviare l'inculata fotonica che il nano si appresta a ricevere da moltissimi COGLIONI,che ne hanno veramente le palle piene di un populista,che prova in tutte le maniere ad aggiarare le regole di un paese democratico.
Cos'altro dire,gia che ci siete comprategli anche degli psicofarmaci.Nn è cosi remota la possibilità che,una volta perse le elezioni,si inventi un broglio ideato dai comunisti,per impedirgli di portare a termine la sua mission divina.
Almeno con un po di PROZAC riuscirà a calmarsi un po.
Mi sembra di nn avere tralasciato niente,ah anche un consiglio al MITTICO maumum custode supremo del blog...dopo le elezioni prova a prenderti 15gg di ferie e a riflettere un po di piu su quello che pubblichi.

maurom ha detto...

@ misterblack
Finalmente una cosa spiritosa!
Meno male,mbk, temevo che non sapessi ridere.
Però la sapevo già, ben due amici mi hanno mandato la battuta per sms.
Ne circola un'altra, altrettanto spiritosa, sull'ora legale: vediamo se i tuoi amici te la mandano.
Ciao

Anonimo ha detto...

SINISTRA ANTIDEMOCRATICA
SIAMO AL REGIME!

Notiziario ANSA (06/04/2006 10:42)

Berlusconi: azioni dei giudici contro di me

Le annuncera' oggi alle 12.Caso Mediaset:liberta' a rischio

(ANSA)- ROMA, 6 APR -'Oggi faro' un annuncio su un'azione della magistratura di Milano nei miei confronti durante la campagna elettorale':lo ha detto Berlusconi. Il premier ha annunciato una comunicazione a Palazzo Chigi per le 12. Berlusconi, parlando a Sky TG24 e' inoltre tornato sulla vicenda Mediaset di ieri precisando che 'ci sono prove assolute di regime. Oggi tutti i giornali titolano fallito blitz del presidente del consiglio: ma quale blitz?'. 'E' a rischio la liberta''.

Anonimo ha detto...

Quello che mi fa più rabbia non è la frase del Berlusca che ho sempre considerato un poveraccio (nonostante i miliardi) , ma bensì il convinto applauso della platea dei commercianti, maledetti evasori, schifosi mercanti,veri responsabili del caro vita, altrochè colpa dell'€. Da oggi boicottaggio totale spenderò molto meno dello stretto necessario e del minimo indispensabile, che si fottano loro e le loro stramaledette botteghe,non avranno che le briciole del mio (poco) denaro preferisco bruciarlo nel caminetto ,ogni volta che vedo un attività commerciale chiudere;godo.

Anonimo ha detto...

Ehi! Coglioni.
Pensate un po' se non vincete le elezioni?
Rimarrete soltanto degli emeriti coglioni.
Perchè se perdete, non avrete più la possibilità di ripersentarvi alle prossime.
Buona dipartita comunisti...coglioni.

Anonimo ha detto...

IL CAVALIERE IMBAVAGLIATO

IL PANICO DELLA SINISTRA

SE VA IN TV PERDIAMO!

Anonimo ha detto...

I NOSTRI NUOVI IMPEGNI
ABOLIZIONE DELL'ICI SULLA PRIMA CASA

Per noi la casa è sacra, come sacra è la famiglia.
Per questo, oltre ad abolire l'Ici, attueremo il "Piano casa", con la vendita delle case popolari agli inquilini, usando l'affitto come rata del mutuo; confermeremo gli sgravi fiscali per le ristrutturazioni; attiveremo il Bonus locazioni, per le giovani coppie e i meno abbienti.

SCEGLIAMO DI ANDARE AVANTI!

SILVIO BERLUSCONI

Anonimo ha detto...

Per l'anonimo delle 2.42PM.
Prova ad immaginare invece quando le elezioni le avrete perse,che culo che vi faremo con la legge sul conflitto d'interessi,l'abolizione delle leggi ADPERSONAM,l'abolizione della legge sulle rogatorie internazionali ecc........
COMINCIA A COMPRARE VASILINA PEZZO DI CRETINO

Anonimo ha detto...

X ANONONIMO 4'06
Anche vincendo (ammesso che...)rimarrete sempre quello che siete.
Lascio a te indovinare cosa.

Anonimo ha detto...

x anon 2'19
Godi pure.
Ma il fallimento dei negozi corrisponde sempre ad una crisi di commercio, commercio che, male o bene, porta soldi all'erario.
Meno soldi entrano, meno servizi da fruire per i cittadini.
Compresi quelli che GODONO come te.

Anonimo ha detto...

X il liberale poco intelligente (scusa)

...e per una bischerata di questo genere tu manderesti al governo i Komunisti?
Non ti pare di esagerare?
Poi la pagherai per cinque anni.
E chi sa, se fra cinque anni ti permetteranno di andare a votare!

Anonimo ha detto...

@ all' anonimo della vasellina
Sicuramente non sei cattolico, altrimrnti non saresti un coglione.
Comunque ripeto, prega di vincere ora perchè altrimenti non voterai più, per il semplice motivo che verrete dichiarati fuorilegge con divieto di ricostruzione del partito comunista, proprio come quello fascista.
Siete soltanto dei vermi antidemocratici, coglioni e imbecilli, e siccome un coglione e sempre un coglione, non potete decidere le sorti dell' italia che non è cogliona. Semplice no?
Prega.. Prega.. altrimenti vedrai chi ti farà il culo.

Anonimo ha detto...

Vorrei ricordare alcune nozioni di diritto costituzionale a tutti quanti:

Per prima cosa forse pochi sanno che nel momento esatto in cui qualcuno viene eletto smette di rappresentare i suoi elettori ma diventa rappresentante di tutta la Nazione (art. 67 Cost). Ciò è ancora più valido per un uomo che ricopre una carica Istituzionale (Presidente Repubblica, Governo, Presidente Parlamento, Giudice Corte Costituzionale).

Secondo l'art.3 della nostra beneamata Costituzione, nessuno può essere discriminato per (...) opinioni politiche. E' una delle tante garanzie che ci sono nel nostro testo costituzionale per evitare il ritorno di un regime (vedi anche norme transitorie e art.139).

Vorrei ricordare, inoltre, che il Presidente del Consiglio, quando assume la carica, GIURA di osservare e rispettare la costituzione in ogni sua parte di fronte alla nostra carica istituzionale più alta: il Presidente della Repubblica.

Per questi, e per molti altri motivi L'On. Silvio Berlusconi ha compiuto un atto senza precedenti nella storia Repubblicana (e credo anche anteriore) di una gravità inconcepibile.
E' un atto deliberato di violazione di una norma costituzionale ed è anche di grande maleducazione.

Paragonare l'importanza di un tale gesto compiuto da un Primo Ministro con delle frasi sui giornali (per altro mi risultano tratte da una rubrica satirica) o con le parole (comunque non volgari) di un uomo politico che non siede neppure in Parlamento, non ha senso.

E' un evento gravissimo e prenderlo sotto gamba è ancora più grave.

Non voglio accusare o dileggiare nessuno che intenda ancora votare per l'On. Berlusconi, ma siete sicuri che un uomo che non porta il minimo rispetto neppure per ciò su cui ha giurato (ripeto: giurato!) possa garantirvi quella "libertà" o quel benessere che tanto va promettendo? Chi vi assicura che una volta ottenuto quello che vuole non vi getterà da una parte tenendosi solo la cosa che più gli serviva, cioè il potere?

Mic (uno dei tanti che si è risentito di essere chiamato coglione :-)

Anonimo ha detto...

cerchiamo di esaminare questa cosa con un minimo di obiettività: in un paese civile, diciamo una qualunque democrazia occidentale, un presidente in carica che incorra in un incidente del genere sarebbe cancellato politicamente per sempre, non ci sono santi.
Qui non si tratta più di campagna elettorale o meno, bisogna opporsi a questo generale e assurdo imbarbarimento!
se oggi da del coglione agli elettori, domani che farà? manderà affanculo il papa?
facciamoci sentire e pretendiamo un minimo di SERIETA'!!

Anonimo ha detto...

... e basta co sta storia dei comunisti!!!!
svegliatevi bambini... non vi fate intortare! auspichiamo un domani in cui il parlamento sia diviso in un'area progressista e una conservatrice senza fare piu ricorso a questi beceri espedienti per delegittimare l'avversario!
almeno noi giovani parliamo di idee e di futuro e non di ideologie morte e sepolte

Anonimo ha detto...

non so voi ma io di destra non ci vedo più nulla nelle sortite burlesche di berlusconi.
Mi sento frustrato perchè so che il mio voto per AN non servirà a nulla come non è servito nel 2001, il paese tornerebbe nelle mani di berlusconi e dei suoi. E LA DESTRA VERA? io da elettore pretenderei un minimo di serietà! Al pensiero di rivedere tutta l'armata socialista di tremonti, cicchitto e soci nella stanza dei bottoni mi tremano le vene . ..............................

Anonimo ha detto...

IL FURBETTO DELL’UNIONE
di Mario Giordano
Chi fa ricche donazioni - dice nei comizi - deve pagare le tasse. Lui ha fatto ai figli una donazione da 870mila euro e non ha pagato un centesimo di tasse. Come è possibile? Semplice: Romano Prodi ha sfruttato una legge approvata dal governo Berlusconi. Ma non una legge qualsiasi: no, proprio una di quelle leggi che l'Unione si propone di abrogare al più presto. Ma certo: a che serve ormai? La famiglia Prodi è sistemata. Il resto dell'Italia, pazienza: può beccarsi la stangata.
Sia chiaro: il Professore non ha fatto nulla di male. Da buon economista, ha solo fatto economia. E ha risparmiato un po' di quattrini. I figli hanno incassato l'eredità con anticipo e senza versare un soldo all'erario. Esattamente come qualche tempo fa la moglie Flavia aveva messo a posto i conti sfruttando la legge del condono. Tutto legittimo, tutto regolare. Solo una domanda: con che coraggio poi ci fanno la morale?

Anonimo ha detto...

Prendiamo l'ultima, e ci scusiamo con voi se dobbiamo ancora parlare di Prodi. Ma in un'intervista all'Espresso l'ha detta grossa. Ha detto che quelli di Forza Italia sono dei fuorilegge. Proprio così: fuorilegge. Dice che una volta Forza Italia gli sembrava il partito di quelli che parcheggiano in seconda fila. Però adesso li ha conosciuti meglio e il divieto di sosta gli sembra poco: «Avevo indovinato lo spirito, ma non l'intensità della violazione delle leggi». Si capisce: chi vota Berlusconi viola per forza le leggi, e pure con intensità. Il Professore non precisa, ma non ci dovrebbero essere dubbi: un azzurro come minimo scippa gli anziani o spaccia ai bambini. Altro che venditori di Publitalia: è un partito di aspiranti Pacciani.
Provate a immaginare che cosa sarebbe successo se una frase così l'avesse detta Berlusconi. Beh, non è difficile: guardate cosa è successo con la faccenda dei cosiddetti. Da due giorni non si parla d'altro. E Prodi, badate bene, ha partecipato in pompa magna alla gara dell'indignato speciale per l'epiteto anatomico. Poi appena finito di scandalizzarsi, zac: eccolo che dà dei fuorilegge (e per la precisione anche degli incivili) agli avversari. Eppure scommettete che nessuno lo accuserà di essere un sovversivo? Scommettete che nessuno scomoderà Cicerone e il Devoto Oli per esprimere la propria riprovazione? Così va il mondo: i soloni della sinistra dicono una cosa, ne fanno un'altra e tutti applaudono lo stesso. Gli altri hanno un bel cercare di essere coerenti: rischiano pure di far la figura dei fessi. E possono solo consolarsi pensando che essere fessi è brutto, ma, nonostante tutto, è sempre meglio che essere coglioni.

Anonimo ha detto...

Ma perché poi in pubblico quella legge (successione ed altro) diventa per loro il simbolo del male? Diciamocelo: predicano bene, razzolano come tutti. Ora noi capiamo il bisogno di razzolare come tutti. È il predicare che ci dà fastidio. È un po' come il signor Della Valle: dice che è contento di contribuire con le tasse a uno Stato forte, ma intanto ha costruito una holding in Lussemburgo. O come l'ex ministro Visco: passa per grande moralizzatore, ma intanto è stato condannato per abuso edilizio a Pantelleria. Tu chiamale se vuoi, speculazioni: tutti bravi a fare i maestri.

Anonimo ha detto...

La par condicio non vale per le toghe
Salvatore Scarpino
In questo periodo, da quando è cominciata la campagna elettorale ufficiale, arcigni signori che si atteggiano ad arbitri imparziali (come può esserlo un pesce rispetto al pescatore) ostentano cronometri e bilancini e tutto misurano, immagini e parole, riferendosi alla «par condicio» come se fosse la sintesi delle tavole della legge e non una truffa verniciata d’eguaglianza. Tutti subiamo la «par condicio», autentico peccato originale di questa democrazia, ma c’è una categoria, anzi una frazione di categoria, che per il suo incontrollabile potere, per l’illiberale primazja che ha strappato sul campo delle civili rovine, non è sottoposta a nessuna regola e in piena campagna elettorale fa politica infischiandosene della «par condicio». Questa frazione di categoria è una certa magistratura, una formazione d’élite di toghe, giacobine e talebane insieme, che sono entrate nella partita elettorale a gamba tesa, ma senza rispettare il regolamento né riconoscere l’arbitro. Toghe (il colore decidetelo voi) decise a fermare in ogni modo il presidente del Consiglio, l’indigesto (per loro) Cavaliere Silvio Berlusconi. Queste toghe hanno covato per anni un certo affare, una presunta storia di irregolarità in materia di diritti cinematografici e cessioni, e hanno coltivato con cura maniacale un certo avvocato londinese. Lo hanno considerato veritiero quando, per convenienze fiscali, ha dichiarato di essere stato pagato da Silvio Berlusconi, non lo hanno preso in nessuna considerazione quando ha precisato di non avere avuto, in realtà, nessuna somma dallo stesso Berlusconi.
Certi magistrati non rispondono a nessuno, nemmeno alla legge, nemmeno al comune concetto di giustizia. La difesa di Berlusconi aveva chiesto che si facessero certe indagini, che si ricostruissero il tragitto, la provenienza e la causale di certe somme pervenute all’avvocato Mills (il professionista londinese di cui sopra), ma la richiesta è stata respinta, perché a certe toghe non interessa la verità, ma la deformazione che può servire ai loro teoremi.
Alla negazione della prova è seguita, puntuale, in piena campagna elettorale la richiesta di rinvio a giudizio di Silvio Berlusconi per il reato di corruzione in atti giudiziari, che sarebbe gravissimo se il presidente del Consiglio l’avesse commesso. Ma non l’ha commesso e questo è un vero guaio per i magistrati giacobin-talebani e per la sinistra giustizialista che non ha mai rinunciato all’idea di liquidare quell’innovatore pericoloso del Cavaliere per via giudiziaria, con avvisi di garanzia. Con richieste di processo, con atti e verbali convenientemente dilatati dai mezzi d’informazione, dai giornali sedicenti «indipendenti», dai corrieri della faziosità finanziariamente programmata.
I noti talebani sono intervenuti nel cuore della campagna elettorale, con la loro capacità di rimbombo mediatico, ma il presidente del Consiglio non è disposto a farsi pugnalare senza opporre la forza dirompente della verità. Ieri Silvio Berlusconi ha reso note le carte che raccontano chi ha pagato l’avvocato Mills e perché. I legali del Cavaliere hanno fatto il lavoro di accertamento della verità che avrebbe dovuto svolgere la pubblica accusa se non fosse stata accecata e inacerbita dal pregiudizio anti-berlusconiano. Ma nella via giudiziaria alla democrazia progressista non ci sono regole che impongano di rispettare i fatti, anzi i fatti vengono piegati e plasmati perché si adattino alla volontà rivoluzionaria.
Berlusconi ha dimostrato che l’accusa nei suoi confronti è falsa e strumentale. Ha avuto la forza e i mezzi per dimostrarlo. Ma se una identica e ingiusta pressione si fosse esercitata su un cittadino indifeso? Anche per questo votiamo.

Anonimo ha detto...

QUESTO QUI NON HA PAGATO LA TASSA...
La sinistra dei furbi: Prodi ha donato ai figli 870mila euro esenti dal Fisco usando la legge di Berlusconi che adesso vuole abolire. Intanto il premier accusa i giudici: trame contro di me
Mortadella pelosa che non sei altro, chiedi scusa agli italiani per favore, rifatti dare indietro dai figli le tue donazioni esentasse, se sei un po' coerente. E giura che se vinci ci paghi le imposte. Figuriamoci. Comunque vada, non mollerai una lira. Ma quelle che hai adoperato non erano leggi ad personam di Berlusconi fatte per sistemare i suoi cari? Invece hai provveduto a mettere a posto la tua prole. Perdonate l'invettiva da osteria, ma avevamo creduto anche noi alla storia del Professore bianco come un angioletto, con le idee storte, ma duro con se stesso fino a spolpare i propri figli con le tasse di successione. Balle. Questo qua è pronto a farle pagare alla vecchina che lascia l'appartamento di periferia a un figlio, ma a lui che importa? Ha già provveduto a evitare questa antipatica rogna delle imposte. Siamo passati dai furbetti del quartierino ai furbetti del cimitero, ma sì, parliamo dei sepolcri imbiancati. Quelli che caricano di pesi insopportabili gli altri, perché tanto loro hanno già messo a posto la roba. Questa è grossa, palpiamo il foglio e non riusciamo a crederci, vorremmo infilarlo sotto l'uscio di tutte le case, anche in quelle dei rifondaroli, i quali dovrebbero fargli la pelle a un capo così giuda. Di certo la notizia più ghiotta della campagna elettorale. Potrebbe - se pubblicizzata adeguatamente, ma staranno tutte zitte le tivù indurre gli indecisi ad essere molto decisi nel giramento di scatole contro Professore che li ha presi per i fondelli. Uno così, non può governare l'Italia.

Anonimo ha detto...

Il Times stupito: come si fa a votare Romano?
PER IL QUOTIDIANO LONDINESE, IL LEADER DELL'UNIONE È NOIOSO, GRIGIO, REDUCE DAI FALLIMENTI DI BRUXELLES E A CAPO DI UNA COALIZIONE IMPOSSIBILE DA SOSTENERE: ELEGGERLO È UNA SCELTA DA MASOCHISTI MILANO Come può un noioso professore universitario, insipido e senza personalità ( tanto da guadagnarsi i soprannomi di Mortadella, becchino e pretone democristiano) con alle spalle un mandato come presidente della Commissione europea giudicato fallimentare dalla stampa continentale e un biennio da premier che gli è valso un odio ecumenico per la stretta fiscale che ha sì garantito l'ingresso nell'area Euro ma anche un aumento dei prezzi senza precedenti - come può uno così riuscire a diventare di nuovo capo del governo in un Paese europeo? Facile, non ha che da candidarsi in Italia. Questo, in sintesi, il ritratto che Ben Macintyre, giornalista e scrittore del Times, ha dedicato ieri a Romano Prodi sulle pagine del quotidiano londinese. Ritratto beffardo con momenti esilaranti come la descrizione delle reazioni del pubblico al comizio- tipo del Professore: gente che chiacchiera di nascosto, altri che si grattano o guardano il soffitto.

Anonimo ha detto...

Vorrei ricordare che nella coalizione di sx non esiste solo il mortadella, ma tanti altri partiti e uomini puliti, sopratutto puliti, che mai hanno avuto a che fare con la guistizia... non certo si può dire della colazione di dx che vede fra le proprie fila un numero enorme di persone colpevoli di tanti reati, anche di associazione mafiosa... se volete vi posto i nomi e i loro reati.

come si fa a votare gente che ha gia rubato, frodato, illuso, la gente che li ha votati???

Anonimo ha detto...

Per l'anonimo delle 6.00PM
Tu devi pregare perche se qualche anima pia nn ti ha ancora maciullato quella schifosa testa di cazzo che ti ritrovi,è solo per compassione verso una persona che della deficienza intellettuale a fatto una ragione di vita....
buona morte

maurom ha detto...

@ Tutti
Ragazzi per favore non trascendiamo.
Ha ragione Mortadella quando dice che siamo divisi su tutto: dobbiamo essere meno aggressivi, più tolleranti e uniti ( come quelli dell'Unione ).
Sinceramente non so chi è più offensivo tra destra e sinistra, ma posso dare un consiglio? Usiamo le nostre energie e la nostra dialettica per parlare DI PERSONA con gli indecisi e i disinformati, non pretendiamo di "convertire" chi è già tenacemente arroccato sulle proprie posizioni.
Sono certo che andremo tutti serenamente a votare, ognuno libero e tranquillo ( pensate a chi vota sotto le bombe o con la minaccia delle armi o di attentati )e alla fine prevarrà la scelta della maggioranza e democraticamente questa governerà la nostra bella Italia. Se farà bene sarà riconfermata, in caso contrario verrà eletta l'altra parte, ma sarà comunque bipolarismo e saranno chiare le posizioni, i meriti, le cose fatte e gli errori.
Buon voto a tutti.

Anonimo ha detto...

Bravo maumum finalmente un commento chiaro e oggettivamente corretto.

Andrea Rendi ha detto...

@ Maurom.
Ti ringrazio per la considerazione che hai nei miei confronti, ed il fatto che da tempo io continui a visitare il tuo blog indica che la considerazione è reciproca. Però temo di essere stato troppo sintetico nel mio commento. Era un commento molto ironico, personalmente non ho gradito nè i toni, nè il linguaggio, nè il riferimento agli interessi personali contenuti nelle incredibili affermazioni del Presidente del Consiglio Berlusconi, che dimentica di rappresentare tutti noi cittadini, indipendentemente dagli orientamenti politici individuali. Trovo assurdi e funambolici i tentativi, non tutti in buona fede, di modificare il senso ed il significato di quanto il Presidente del Consiglio ha voluto esprimere ed ha espresso con le sue affermazioni. E credo che il termine "coglioni" non sia affatto l'aspetto più grave dell'accaduto, anche se linguaggi più adeguati al ruolo ed ai contesti non mi dispiacciono. Con l'occasione (linguaggio un po' burocratico) vorrei aggiungere che nel tuo post rivolto all'elettore dell'Unione si legge tra le righe, e posso sbagliarmi, un lieve disprezzo verso chi voterà per lo schieramento di centrosinistra, particolarmente evidente, a mio giudizio, nella frase conclusiva. E' la prima volta che noto questo, non mi pare fosse presente nei post precedenti. Un saluto.

Anonimo ha detto...

Ma che dialogare con sta gente??Non hanno idea di cosa ci hanno fatto vivere in questi 5 anni....ma a quale cazzo di società ideale pensate?Tutto lo schifo più grosso in Italia negli ultimi 30 anni ce lo hanno infilato in parlamento...mafiosi,piduisti.ma che cosa dobbiamo ragionare?Dovremmo piuttosto preoccuparci di guardare lo schifo che c'è anche nell'Unione...e invece pensiamo di parlare con chi per mancanza di coscienza politica si è fatto infinocchiare tutto!

Anonimo ha detto...

Berlusconi il miracolo l'ha fatto davvero:è riuscito a farmi decidere di andare a votare un democristiano anche un pò medocre oltretutto...un grande!

Anonimo ha detto...

n. 83 del 08-04-06 pagina 1

Donazione «gratis», Tremonti attacca Prodi
di Redazione

Il ministro: «Ecco l’etica fiscale del Professore: esenzione per sé, tassazione per gli altri»


«Ho ricevuto un sms: il furbetto dell'Unione dona ai figli l'esenzione. A chi vota per l'Unione tocca invece la tassazione». Il ministro dell'Economia, Tremonti, prende di mira Romano Prodi per aver approfittato dell'abolizione della tassa di successione da parte del governo Berlusconi per fare una donazione ai figli. «È la tipica etica fiscale dell'Unione: esenzione per sé, tassazione per gli altri», ha detto Tremonti. Un autogol, quello dei Prodi, che Berlusconi ha definito «legittimo». «Sono amareggiata», il commento di lady Flavia.

Anonimo ha detto...

n. 83 del 08-04-06 pagina 1

«Taglieremo l’Ici tassando le coop rosse»
di Redazione

Berlusconi: «Sono vere e proprie finanziarie che arricchiscono i loro vertici. Via anche l’imposta sui rifiuti» A Napoli comizio di tutti i leader: «Siamo uniti». In piazza migliaia di militanti applaudono per 5 minuti


La campagna elettorale si chiude con un altro affondo del presidente del Consiglio contro il partito delle tasse rappresentato dalla sinistra. Berlusconi ribadisce che non solo è possibile il taglio dell’Ici («tassando le coop rosse») ma anche quello dell’imposta rifiuti. A Napoli manifestazione unitaria con comizio di tutti i leader della Cdl: «Vinceremo perché non siamo coglioni».

Anonimo ha detto...

n. 83 del 08-04-06 pagina 1

Contro gli astenuti
di Filippo Facci

Di tante persone che conosco seguita a stupirmi la loro inconsapevolezza di ciò che politicamente sono e pensano, il loro essere di destra o di sinistra senza che neppure lo sappiano. Eppure la loro storia, le loro idee, le loro scelte e il loro spirito sono elementi di un quadro che pare evidente e che tuttavia non sanno o non vogliono incorniciare; qualcuno ha il cuore a sinistra e il portafoglio a destra, altri hanno il cuore a sinistra perché hanno il portafoglio vuoto, altri hanno il portafoglio a destra perché hanno vuoto il cuore, mentre coloro che hanno il cuore e il portafoglio da una parte sola sono una minoranza che nella mia esperienza annovera di volta in volta i migliori oppure i peggiori, senza mediazioni. Ma tanti e troppi altri restano sospesi nel limbo di un’indifferenza che la nostra democrazia concede loro, una democrazia sprecata che pare proporzionata al benessere, come se questa stessa democrazia non avesse avuto un suo prezzo, come se non fosse l’esito orgoglioso di duemila anni di civiltà; costoro restano da parte come se non fossero comunque parte di un tutto, come se non ci fosse relazione tra il loro interesse particolare e l'interesse generale. Osservano o sprezzano le elezioni come se le medesime fossero una finale di Champions League, qualcosa che nelle loro vite non lascerà strascichi. E sbagliano. Pensano che, comunque vada, non cambierà. E invece, comunque vada, cambierà.

Anonimo ha detto...

OCCHIO CHE NON E' PERSA di VITTORIO FELTRI
L'EDITORIALE
Le furbate di Prodi Mortadella e l'arroganza dell'Ulivo hanno smascherato che razza di Italia vuole la sinistra. Questo centrodestra ne ha fatti di errori ma dobbiamo tenercelo stretto
Renato Farina ha già detto quello che c'era da dire. Su Prodi, ovviamente. Il Professore per tutta la campagna elettorale, insieme coi compagni, ha ribadito che l'abolizione in toto della tassa di successione è stata un'iniquità; quindi urge ripristinarla per una superiore ragione morale. Adesso però scopriamo, noi e il Giornale (gli altri organi di stampa, zitti), che il moralista un tanto al chilo ha usufruito dell'esenzione berlusconiana allo scopo di trasferire gratis il proprio patrimonio ai figli. Nulla di illecito. Ci mancherebbe. La legge è legge e vale per chiunque. Però fa ridere, e anche un po' schifo, che un candidato premier dica peste e corna di una norma della quale ha allegramente beneficiato. Ciò rende l'idea di chi abbiano davanti gli elettori: un burattino, un Fregoli capace di predicare bene e razzolare male. Come sia possibile fidarsene è un mistero buffo. Eppure l'Unione si comporta in modo strafottente; afferma ogni due minuti d'aver vinto le elezioni e di accingersi a rimettere in piedi un Paese alla canna del gas. Giovedì sera D'Alema a Porta a Porta è parso tuttavia in difficoltà nel confronto con Casini e Tremonti. Ha tentato di argomentare ma non ci è riuscito. È ricorso al sorrisino di sufficienza, al disprezzo; è giunto a definire macchietta il ministro delle Finanze perché questi gli aveva chiesto con garbo cosa avesse fatto di buono il governo di centrosinistra durante il quinquennio 1996-2001. Il presidente diessino, alle corde, ha balbettato: l'anticipo di imposta. Tremonti lo ha incalzato: quale imposta? Silenzio imbarazzato. L'Unione si è incartata negli ultimi giorni di campagna. Incautamente ha brandito il randello fiscale e ha fatto autogol. Prodi si è impasticciato. Bertinotti lo ha contraddetto.

Anonimo ha detto...

secondo me avrebbe dovuto evitare questa uscita, anche se penso che sia stata una cosa valutata in anticipo col proprio staff elettorale.Le chiavi di lettura possono essere tante, ciascuna ugualmente plausibile. Il sillogismo è tuttavia ineccepibile: non è una opinione è un fatto.
Ognuno, anche il masochista, cerca di fare il proprio interesse...per questo mondo o per l'altro. Vedete nessuno, ne a destra ne a sinistra, proprio nessuno, sarebbe contento che qualcun altro gli imponga di affittare la propria terza casa, come vorrebbe fare Bertinotti.Qualcuno di noi può essere d'accordo finche si tratta della casa di un altro, non della propria.A qualcuno piacerebbe fare l'esproprio proletario, ma a nessuno piacerebbe subirlo.
Questo non è opinabile.
Se uno poi vuole interpretare la frase di Berlusconi come "è coglione chi vota a sinistra"(come ho visto virgolettato su alcuni giornali)...può farlo, ma stiamo parlando di altro.
E' opinabile il fatto che votando Berlusconi una persona faccia il proprio interesse e infatti ci sono le elezioni, ma non il ragionamento in se (quello che varia è solo quello che si intende per "proprio interesse").
Ma quante persone realmente oneste conoscete? Non certo il 50%, suppongo.
Una volta ho sentito Scalfari che spiegava in una trasmissione che, in un certo senso, chi vota a sinistra "disprezza il dio denaro".
Quello altrui e mai il proprio di solito.
Se non facessimo quello che riteniamo essere il nostro proprio interesse saremmo veramente dei coglioni.

Anonimo ha detto...

Non si offende la gente che non la pensa come te: A CASA SFIGATI!!!(Non so se sia meglio di COGLIONI...de gustibus, insomma).
Nella migliore tradizione dela sinistra.
Poi ci dicono che è proprio una questione di QI...e io voglio crederci.

Anonimo ha detto...

Sì, è proprio una questione di QUOZIENTE INTELLETTIVO (bassissimo a Sinistra)e di IGNORANZA (notevolissima) della Sinistra!!!
MEGLIO Berlusconi e CHI come lui dimostra di saper fare andare bene le cose e Produrre davvero per sè e per gli altri, avendo successo in ogni campo "operativo" (e non di "mera esternazione verbale o linguistica", tipico invece della Sinistra - Prodi: "...vogliamo ORGANIZZARE un po' di felicità per noi... " - LEGGASI: solo per gli Esponenti di Partito, non certo per altri...-. Ahahaha che ridere, allora immaginiamo il Mortadella al paese: " ...Ragazzi, da domani tutti quanti dalle 15 alle 17 dobbiamo essere felici...". Ma è proprio andato, disconnesso, matto o lo fa? O è convinto insieme ai suoi vari fassino, Rutelli, ecc. che siamo tutti deficienti come tutti quelli che lo inneggiano (e lo fanno perchè in fondo votano chi gli somiglia, li accomuna la stessa incapacità di produrre alcunchè di decente come la stessa classe politica che sostengono...) o gli sfasciavetrine che distruggono il lavoro altrui invece di andare a lavorare da persone oneste???.
Meglio Berlusconi che paga molte delle facilitazioni governative che gli spetterebbero di tasca propria, MEGLIO Berlusconi dei politicanti di sinistra che sanno solo "mangiare a sbafo della collettività" e "prendere bene in giro la gente"!!!
SVEGLIATEVI!!!
La Sinistra sa solo MENTIRE, IMBROGLIARE e DISTRUGGERE TUTTO, Economia, Produzione, Famiglia, Valori, Felicità, ecc., insomma DISTRUGGE ogni aspetto della vita del Singolo e di ogni nazione e soltanto i suoi esponenti traggono vantaggio da ciò, come in ogni regime o dittatura che si rispetti!
Infatti a tale proposito, andate a visitare questo link, tanto per informarVi nel dettaglio su alcuni tra i numerosissimi "scheletri nell'armadio" del Mortadellone Prodi... (tra l'altro, avete sentito alla fine della Campagna Elettorale che il Sig. Prodi e Signora qualche tempo fa hanno fatto donazioni miliardarie ai loro figli... si sono premuniti, prima di salire al potere e reintrodurre la tassa di successione, così i loro figli sono a posto, alla faccia di tutti gli altri, furbacchioni... (intanto però, caspita, pensano con ardore ai diritti di gay, trans, ecc.!).
E, visto che vogliono re-distribuire la ricchezza - Bertinotti & co. -, perchè non cominciano loro stessi e tutti quei qualunquisti di VIP e Industriali di Sinistra a dare il buon esempio e non scendono in piazza a re-distribuire i LORO SOLDI.. facile fare i conti solo in tasca agli altri... chiamasi dittatura/regime?!?))

Link del sito "Essere Liberi":
http://www.essereliberi.it/modello-dossier.php?id_catego=46

E anche il Link del Sito "Censurarossa":
http://www.angelilli.it/opuscolo_prodi_def.pdf

solo per citarne alcuni...

FORZA ITALIA (Partito e Nazione!!!), Forza CDL, Forza Cavaliere Berlusconi!!!
Speriamo che LA VERITA' POSSA finalmente TRIONFARE, malgrado i brogli, le bugie e menzogne della Sinistra, sanno fare bene solo questo e salire sui palchi dichiarandosi al potere ancora prima della fine degli scrutinii ufficiali, questo (e tante altre cose, non si fanno), altro atteggiamento simbolico della loro scorrettezza e arrogante prepotenza...!!!
E poi, non Vi siete chiesti, COME MAI Prodi, Fassino, Rutelli e compagni potessero essere così certi della presunta vittoria, al punto da salire sul palco circa 24 ore prima della fine ufficiale dello spoglio... COME FACEVANO A SAPERE di vincere con tanta sfacciata certezza....???
Bella domanda, eh!?!
___________________________________

Rif.to: ELEZIONI - VERIFICA CONTEGGI.
Stanno venendo fuori diverse situazioni di ammanco di voti (vedere le numerose e specifiche notizie direttamente sul sito di Forza Italia).
Pertanto, mi permetto di citare il paragrafo sottostante dallo stesso Sito di Forza Italia, allo scopo,
- per chi la pensa come noi -, di FARE QUALCOSA SUBITO per il riconteggio dei voti!
Per favore non esitate a fare veloce passa-parola e aderite all'appello rivolto al Presidente Ciampi, al sito/link:

http://www.ricontiamo.com/

ADERITE E FATE GIRARE VIA MAIL O VIA BLOG, FORUM, ECC., GRAZIE!!!

WWW.RICONTIAMO.COM

Da questa mattina i telefoni delle nostre sedi, le caselle mail e i telefonini dei dirigenti e lo Spazio Azzurro del sito nazionale sono tempestate da segnalazioni di cittadini che invitano ad aderire alla petizione proposta dal sito www.ricontiamo.com
Lanciata dal sito di "satira non di sinistra" www.ilgiulivo.com, questa iniziativa spontanea sta crescendo di ora in ora e sta coinvolgendo molte decine di migliaia di persone, che aderiscono anche via fax 0291390909.

E' L'ESERCIZIO DI UN DIRITTO DI OGNI CITTADINO ITALIANO, ANCHE SE QUELLI CHE SI SONO PRECIPITATI SUL PALCO A CANTAR VITTORIA PRIMA DELLA FINE UFFICIALE DEGLI SPOGLI PROTESTANO, COME OGNI BUON "REGIME" CHE SI RISPETTI (PREPOTENZA E NESSUN DIRITTO O RISPETTO PER LA CORRETTEZZA, LE REGOLE E IL PROSSIMO, INTESO COME GLI ALTRI IN GENERALE).
___________________________________

Ulteriore link ESPLICATIVO ed INFORMATIVO intitolato "Prodi è una Vergogna Nazionale":

http://watergate.blogsome.com/2006/04/06/prodi-vergogna/

Anonimo ha detto...

P.S.: Relativamente alle cattiverie dette su Berlusconi è ovvio e risaputo che la Sinistra diffonde false malvagità sul Cavaliere da sempre (questo è il solo SUCCO delle loro Campagne Elettorali e Programmi, altrimenti non saprebbero cosa dire o fare, perchè sanno SOLO CRITICARE CAVILLOSAMENTE e SENZA COSTRUTTIVITA' e SPARGONO TALI DANNOSE DICERIE OVUNQUE NEL MONDO.
LO ODIANO PER IL SUO SUCCESSO COME IMPRENDITORE E COME GRANDE POLITICO E, ANCHE PURTROPPO, PER I SOLDI CHE LUI SI E' FATTO.
L'INVIDIA CHE LI CORRODE E' UNA BRUTTA BESTIA, E TACITA AMMISSIONE DELLA LORO INCAPACITA' DI EGUAGLIARE I SUOI SUCCESSI.
E POI NESSUNO PERDEREBBE TEMPO A PARLARE MALE DI SFIGATI COME PRODI E SOCI, NON SONO "SCOMODI" PERCHE' NON VALGONO NEANCHE UN CAPELLO DI BERLUSCONI E NON DICONO NESSUNA VERITA' "SCOMODA" APPUNTO, PRESI COME SONO AD ATTACCARLO, PROFERENDO E SPARGENDO OVUNQUE SOLO BUGIE ED IPOCRISIE...

Anonimo ha detto...

Dal sito di FORZA ITALIA:

WWW.RICONTIAMO.COM VA AVANTI: NONOSTANTE GLI ATTACCHI HACKER SUPERATE LE 80.000 ADESIONI

L'iniziativa proposta dal sito www.ricontiamo.com va avanti. Nonostante ripetuti attacchi hacker, questa iniziativa nata ad opera del sito di "satira non di sinistra" www.ilgiulivo.com, ha superato le 80.000 adesioni on line. E' una marea sponatanea che cresce di ora in ora ci hanno informato che questa iniziativa spontanea sta crescendo di ora in ora e sta coinvolgendo molte decine di migliaia di persone, che aderiscono anche via fax 0291390909.

Anche oggi i telefoni delle nostre sedi, le caselle mail, i telefonini dei dirigenti e lo Spazio Azzurro del sito nazionale sono tempestate da segnalazioni di cittadini che invitano ad aderire alla petizione che chiede trasparenza e verità nel conteggio delle schede elettorali.