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Quando si dice che l'informazione in Italia è tutta di sinistra...
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Rassegna stampa per chi non è "politicamente corretto" e desidera leggere le notizie che pochi giornali pubblicano.
9 commenti:
Marcello Veneziani, noto intellettuale di destra ebbe a dire: "il problema in Italia è che la gente di sinistra legge solo giornali e libri di sinistra , mentre la gente di destra non legge nulla".
Forse perché quello che scrive la sinistra è illeggibile...
ma oltre alla cultura ci sono le balle e la serietà dello statista
"Io non vado mai contro gli uomini, casomai faccio critiche alle politiche e alle idee" (Silvio Berlusconi, 2 luglio 2007).
"Follini, tu mi hai rotto i coglioni" (Silvio Berlusconi, 12 luglio 2004)
"Bossi parla come un ubriaco da bar" (Silvio Berlusconi, 15 agosto 1994).
"Bossi è un Giuda, un ladro di voti, un ricettatore, truffatore, traditore, speculatore" (Silvio Berlusconi, 21 dicembre 1994).
"Bossi è un dissociato mentale" (Silvio Berlusconi, 25 febbraio 1995).
"Bossi è un folle che fa dichiarazioni folli. Sembra che sia normale, invece è completamente folle" (Silvio Berlusconi, Ansa, 20 luglio 1995).
"Signor Schulz, so che stanno girando una fiction sui campi di concentramento nazisti: la proporrò per il ruolo di kapò, lei è perfetto!" (Silvio Berlusconi, 2 luglio 2003)
"Scalfaro è un serpente, un traditore, un golpista" (Silvio Berlusconi, La Stampa, 16 gennaio 1995).
"Veltroni è un coglione" (Silvio Berlusconi, 3 settembre 1995).
le tesi della brambilla è piuttosto ridicola:che la destra italiana sia impresentabile non lo dice tanto la sinistra italiana ma la stampa europea,in testa l'economist,che non è di sinistra,ma conservatore,e gli intellettuali e giornalisti italiani di destra,vedi montanelli,beha,fini e travaglio.
comunque maurom,se preferisci credere che in italia si stia consumando una lotta tra il bene ed il male,fallo pure.
i fatti ti smentiscono platealmente
E' probabile che il Cav. nutra una particolare simpatia per Visco...
Michele Brambilla non è Michela Vittoria, ma ,a parte ciò, è questione di punti di vista: personalmente ritengo i giornalisti di sinistra impresentabili e asserviti al potere; quelli di destra, non pervenuti.
per questo Montanelli e Travaglio erano,sono e saranno sempre i migliori...3 metri al di sopra della feccia di sinistra e di destra
bocca e maltese non sono certo impresentabili come tu dici;
impresentabili sono i belpietro che si inventano gli scandali(vedi telekom serbia) e i ferrara(che militano e fanno i voltagabbana a seconda di come tira il vento).
quelli di destra non pervenuti:o non sai cos'è la destra oppure non hai mai letti i libri e gli articoli di montanelli ,massimo fini,travaglio e oliviero beha.
oppure sei convinto che un giornalista di destra debba per forza essere un'appendice del cavaliere,e allora ti consiglio di occuparti d'altro.
un giornalista asservito al potere non è un giornalista,che invece dovrebbe essere indipendente
i vari mimun,rossella,mazza,fede,giordano,liguori che hanno diretto per anni i maggiori tg sono l'esempio lampante dell'asservimento di cui parli.per non parlare di vespa.
per fortuna esistono anche giornalisti di destra seri(vedi travaglio e massimo fini su tutti),non solo questi megafoni della cdl.
mi piacerebbe chiedere alla brambilla se nel resto d'europa c'è una sola coalizione di destra o di sinistra che controlla la maggioranza di tv e telegiornali nazionali come fa la cdl,espressione cristallina del liberalismo più puro.
E' penoso e tragicomico assistere alle performance dei "giornalisti" più o meno apertamente schierati (da Lerner s Floris, da Severgnini a Santoro...) e di come tendenziosamente nelle loro domande esprimano opinioni politiche e facciano operazioni di propaganda. E così abbiamo assistito al sistematico incensamento di Visco ("colui che è riuscito a far pagare le tasse agli italiani") su La7 a opera di Lerner e all'altrettanto efficace intervento televisivo di "tale" Sassonetti o Sansonetti (come si scrive?). Nessuno ha avuto il coraggio di rimarcare che l'azione di Bersani e Visco è stata solo un gigantesco favore alle banche, altro che lotta all'evasione. Spesso l'azione del "giornalista" di sinistra assume raffinate modalità subliminali, che solo trasmissione dopo trasmissione arrivano a generare un senso nausea fino al rifiuto cosciente. Lo stesso dicasi per i comici monodirezionali alla Crozza o ad altrettanto monodirezionali vignettisti alla Vauro. Ma chi tiene le fili di questi burattini? Chi paga alla fine? Forse solo chi ha i soldi per farlo ed il vero potere. Chi ha orecchie da intendere, intenda. E alla fine gli italiani in qualche modo l'hanno capito, votando come hanno votato.
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