lunedì 22 marzo 2010

Meno male che Silvio c'è

Per fortuna esiste Silvio Berlusconi.
Proviamo a pensare all'Italia senza Berlusconi: certo, una parte degli italiani sarebbe felicissima, ma dovrebbe pentirsene presto.
Non è un esercizio privo di valore quello di prefigurarsi il nostro Paese senza Silvio e il Pdl: chi governerebbe oggi? quali e quanti partiti esisterebbero? l'Italia che ruolo avrebbe nel contesto europeo e come sarebbero le nostre finanze? come staremmo noi italiani? più ricchi o più poveri? ottimisti o pessimisti? che classe politica avremmo?

Per chi era adulto nella prima repubblica non dovrebbe essere troppo difficile ricordare l'immobilismo e l'inconcludenza della politica, il continuo cambiare dei governi scelti dalle segreterie di partito, il voto dato con delega in bianco perché le alleanze si facevano dopo, i lavori pubblici bloccati, le infrastrutture nemmeno programmate, scuola allo sbando, debito pubblico alle stelle, corruzione dilagante...
Molti problemi non sono ancora completamente risolti perché il lascito è stato impegnativo, ma sono certo che nelle mani di un partito comunista al governo con Occhetto, si sarebbe scatenata la caccia a quelli che comunisti non erano stati.
Non ci sarebbe stata cura della res pubblica, ma corsa al potere fine a se stesso, accaparramento di privilegi e stretto controllo delle istituzioni: nelle regioni "rosse" la sinistra non molla il potere da più di mezzo secolo...

Allora ringraziamo Silvio che ha capito prima dei politici di lungo corso il pericolo rosso e ci ha salvati, lui sì, da un regime illiberale ed oppressivo.
Dovrebbero ricordarselo soprattutto coloro che hanno la tentazione di astenersi dal voto: certo le agognate riforme ancora languono, ma dobbiamo rispondere all'appello di chi opera per il nostro bene.
Vorrei rammentare che Berlusconi, checché dicano i nostri avversari, si è sottoposto al giudizio del voto per fermare una macchina da guerra che gioiosa si apprestava a governarci, quando avrebbe potuto continuare a fare l'imprenditore, godersi i suoi miliardi, evitare decine di processi e, semmai, andare a vivere all'estero o fare come tutti gli imprenditori italiani intrallazzati con il potere: scendere a compromessi.

Mi fido di Berlusconi, credo a quello che dice, spero viva a lungo e gli sarò sempre riconoscente.
(Amen)

7 commenti:

Anonimo ha detto...

manca un "amen" alla fine...

maurom ha detto...

Hai ragione: ci sta da dio.

Anonimo ha detto...

BRavo.così si fa ,ti sei mai chiesto perchè è sceso in politica? a si forse per combattere i giudici comunisti,e i questori inebriati dal fumo e alcol.

Andres ha detto...

Volevo due dire due cose e non di più, sarebbe inutile. Mauron (la domanda è seria) tu vivi in Italia? Noi italiani per colpa del vostro presidente del Consiglio siamo sbeffeggiati all'estero da anni. Per il resto mi hanno detto: vai sui siti che inneggiano a Berlusconi e vedrai un'isteria ingiustificata. Effettivamente è vero. Povera Italia a chi punto di sudditanza siamo arrivati per uno chansonnier da motoscafi. Forse aspirate a diventare ballerine o leccapiedi di turno, nel PDL c'è n'è già una caterva. Qualcuno mi risponda: da quando il vostro Presidente del Consiglio governa l'Itlia cosa è cambiato?. A me sembra che ha sistemato solo le sue faccende personali. La fininvest era stata già visitata diverse volte dalle Forze dell'Ordine prima della disceca in campo della P2. Rispondere senza slogan per favore. Ho già riso abbastanza

Andres ha detto...

Il giorno della strrage mentre ero comodamente a letto (leggevo e ascoltavo musica) a distanza di 270 km circa, 85 persone, tra cui molte donne e bambini, persero la vita per mano fascista (strage di stato dissero al pari delle stragi delle banche e dei treni). Berlusconi però ricorda sempre e solo le vittime delle Brigate Rosse. In libertà i due stragisti. Uno ha ucciso 96 persone e, oltre a 6 ergastoli, ha accumulato complessivamente 84 anni e 8 mesi di reclusione per gli ulteriori reati commessi; l'altro ha ucciso 93 persone e, oltre a 6 ergastoli, ha accumulato 134 anni e 8 mesi di reclusione per gli ulteriori reati commessi. Non hanno mai mostrato pentimento, non hanno aiutato in alcun modo le indagini, hanno offeso le Corti giudicanti, si sono più volte vantati di non avere alcun rimorso. Con tutto ciò hanno ottenuto comunque trattamenti da detenuti modello. Pensate che Berlusconi se non fosse stato fermato prima (ma non per sua volontà) sarebbe andato a riverirli in occasione di una cerimonia (non ricordo la circostanza ma se ne parlò). Questa è l'Italia signori...e pensare che qualcuno dice "Meno male che Silvio c'è". Vergogna

Andres ha detto...

Qualcuno potrebbe dirmi come mai Paolo Berlusconi prima ancora che il governo presiuduto dal fratello approvasse la legge sul digitale terrestre, era già in possesso dei decoder?. E come mai lo stesso Paolo Berlusconi ebbe l'appalto senza apposita gara?. Allocchi adesso avete capito perchè Silvio Berlusconi è sceso in politica?. Per questo e per tanti altri motivi.

Andres ha detto...

A settembre cadrà l'incappucciato. Pensavo sul federalismo invece sarà sfiduciato sul processo breve. Non mollerà. A livello televisivo ne vedremo delle belle. Saranno chiusi programmi, sollevati giornalisti, calunnie a mezzo stampa ecc. ecc.. L'opposizione qusta volta non deve lasciarsi coinvolgere in possibili scandali che saranno artatamente montati per consentire al piduista di fare la vittima. Non diamogli questa possibilità. E' furbo.