lunedì 8 marzo 2010

Regola elementare, mai insultare gli elettori. Daniele Capezzone

Nel complessivo sentimento di superiorità culturale e morale che la sinistra ama coltivare, c’è un aspetto preciso e specifico, che riguarda la - vera o presunta - maggiore professionalità politica dei propri dirigenti, ad ogni livello: in una ideale lavagna dei buoni e dei cattivi, la sinistra assegna a se stessa una totale dimestichezza con i “segreti del mestiere”, relegando gli avversari in uno spazio confuso abitato solo da veline e improvvisatori.

Ora, com’è noto, una delle regole più elementari del gioco politico è che, per quanta durezza si possa riservare al confronto con l’altro schieramento o con i partiti di altro orientamento, la polemica non deve mai estendersi ai loro elettori. In altri termini: che un esponente politico usi parole forti nei confronti di un suo avversario è ragionevolmente accettabile (poi resta da capire se si tratta di un’iniziativa appropriata, opportuna, o no), ma guai se le sue dichiarazioni o le sue azioni sono, o anche solo appaiono, offensive nei confronti di segmenti di elettorato.

Ecco, i “grandi professionisti” della sinistra, nella settimana del caos-liste, e quindi in un frangente per loro molto comodo e invece certamente non facile da gestire per il centrodestra, sono riusciti nel capolavoro di non ricordare questo principio elementare. E così, la sinistra ha dato l’impressione di non voler tanto polemizzare con Pdl e Lega, ma di tentare davvero di escludere milioni di persone dall’esercizio del diritto di voto. Morale: il fuoco dell’attenzione dell’opinione pubblica si è rapidamente spostato dalle presunte leggerezze di qualche esponente del centrodestra alla vera e propria prepotenza politico-giudiziaria cavalcata da Bersani, Di Pietro e Bonino.

È stato ed è un grave errore, e non solo di comunicazione, ma di sostanza. Tutta presa dal suo “war-game” contro Berlusconi, la sinistra dimentica troppo spesso un “dettaglio”: gli elettori ci sono, e non sono disposti a essere umiliati e defraudati. (il Velino)

45 commenti:

Anonimo ha detto...

ma come, voi fate le porcate e la colpa è della sinistra che vuole escludere gli elettori di destra.

La legge è uguale per tutti, o forse o dipende?

Capezzone prenditela con quelli del pdl che hanno presentato in ritardo e non hanno messo timbri ecc e chiedi scusa agli elettori di destra !!!
Cazzo per pagare le tasse presento l'F24 anche con qualche giorno prima per non incorrere in sanzioni e tu brutto inetto sai che c'è una scadenza nella presentazione delle liste e fai il cazzo che ti pare, e fai emanare
un decreto in materia elettorale? esatto un decreto legge in materie elettorali e da quando è possibile farlo?

qualcuno ha detto che non si poteva escludere una fetta di elettorato...ma la colpa è vostra non degli altri...
se arrivo tardi al cinema con la mia famiglia non posso mica pretendere di far rimettere da capo il film che è già iniziato...



e voi sareste per il rispetto delle leggi?

arroganti che non siete altro

Acchiappabufale ha detto...

Complimenti anonimo.

Quando la burocrazia riguarda te stai a lamentarti , quando riguarda gli altri stai li a esaltarla come una divinità.
Ti piace crogiuolarti in mezzo a cavilli e fronzoli vari ,
tu e i tuoi compari azzecagarbugli,
Mascalzone che non sei altro.

Che bello vincere senza avversari davanti, meglio ancora sarebbe mandarli tutti in galera o perchè no , farli fuori direttamente :
non credi ??

ti piace vincere facile ???

Acchiappabufale ha detto...

Adesso salviamo i cittadini

Il decreto sulle liste ha dimostrato che si può pensare a una semplificazione delle procedure senza perdere la sostanza: cominciamo dalle code in Posta al rinnovo del passaporto, per finire con le tasse. E liberare l'Italia da tutti i formalismi


Il decreto salva liste che ha adottato un'interpretazione non formalistica del le procedure per la presentazione delle liste per elezioni regionali ha suscitato, oltre alle proteste in malafede, anche un altro tipo di protesta, che non è in mala fede, ma sembra quella dell'asino bastonato. Molti dicono: è troppo comodo semplificare le regole per i politici, mentre noi ci adattiamo a fare code infami agli sportelli pubblici e a sottostare a complicate incombenze fiscali e amministrative. Ragionano come un asino «suonato» che ritiene che le botte che riceve gli spettino tutte e che se vede un altro asino che ne riceve meno, si lamenta perché vorrebbe che quello ne avesse altrettante. Invece, il ragionamento va invertito.
Il decreto salva liste ha dimostrato che, con interpretazioni di buon senso delle norme, si possono semplificare le procedure, senza perdere nulla della sostanza. Ora bisogna fare altrettanto per le regole per i cittadini comuni. Con il buon senso si capisce che se una autorità competente autentica una firma di altri, mettendovi la propria, l'apposizione del timbro non aggiunge nulla di utile. Si può falsificare un timbro meglio di una firma. Se la data dell'autenticazione si legge in un timbro, è inutile pretendere che sia aggiunta anche di fianco. Il buonsenso va usato anche per le procedure per la gente comune. Dopo il decreto salva liste, occorrono decreti salva cittadini, per semplificare la vita degli italiani.
Per la presentazione delle liste regionali è stato stabilito che è valido il momento in cui il delegato entra nell'edificio a ciò preposto e che tale momento può essere dimostrato in qualsiasi modo. Così si è risolto il problema della «coda» per i presentatori di liste elettorali. I comuni cittadini non presentano elenchi di candidati alle elezioni, ma fanno altre code che sono una tortura, come quelle alle Poste. Chi deve ritirare una «raccomandata» o una «assicurata», deve adattarsi a perdite di tempo enormi, in quanto una parte notevole del personale addetto non sta agli sportelli postali, ma agli sportelli dei servizi finanziari.

Acchiappabufale ha detto...

È vero che il dramma è stato alleviato mediante la macchinetta che dà un bigliettino con il numero per la chiamata allo sportello competente, sicché non si è più obbligati a stare «fisicamente» in coda. Ma ciò non ha diminuito il tempo per cui si deve aspettare, generalmente in piedi. Gli orari di apertura delle Poste andrebbero aumentati, dando al personale la possibilità di fare orari straordinari in più o assumendo persone part time, per l'incombenza. C'è un costo per la Posta, ma è molto minore del tempo perso dal cittadino.
Un'altra semplificazione riguarda le tasse amministrative, che non sono state arrotondate, col passaggio dalla lira all'euro e sono inutilmente numerose. E difficili da pagare. Così per il libretto del passaporto di 32 pagine occorre una marca da bollo telematica acquistabile dal tabaccaio di 40,29 euro in aggiunta a una ricevuta riguardante il pagamento di 44,66 euro, mentre per il libretto di 48 pagine la ricevuta del pagamento del libretto sale a 45,62 euro. Inoltre il pagamento può avvenire solo per conto corrente postale, non per via telematica o bancaria. Occorrerebbe un decreto per semplificare questa procedura, stabilendo un solo pagamento per il libretto e per il rilascio del passaporto.
Ci sono, di certo, tanti altri esempi di inutili complicazioni di questo tipo. E vengo a quelle fiscali. In Italia c'è una franchigia per l'Irap (Imposta regionale sulle attività produttive) di 9.500 euro. Per
un contribuente con 10mila euro di imponibile la quota tassabile attuale è di 2.500 euro. Con l'aliquota del 4,5% attualmente versa al fisco 112,5 euro! L'aumento della franchigia nell'Irap da 9.500 euro a 15mila euro di imponibile farebbe uscire da questo tributo circa un milione di contribuenti, consistenti in micro ditte personali e lavoratori autonomi, con un costo per l'erario di 550 milioni di euro.
I soggetti così esonerati, attualmente pagano di media 200 euro annui di Irap e debbono compilare una dichiarazione apposita per tale imposta ed effettuarne il pagamento a un soggetto distinto da quello a cui versano l'Irpef. E chiaro che il costo per il contribuente è superiore all'introito per lo Stato. Su un gettito di 38 miliardi di Irap del 2008, ricavato da 5 milioni di contribuenti, con questa operazione si elimina un quinto dei contribuenti con una perdita di gettito del-1'1,2% che gli uffici fiscali potranno recuperare concentrandosi di più sugli evasori. Liberare l'Italia dai formalismi è un atto dovuto.

di Francesco Forte

Anonimo ha detto...

...ho ancora nelle orecchie quando Berlusconi ha dato dei coglioni a chi avrebbe votato a sinistra...cos'è quando si salta da un partito all'altro ti resettano anche la memoria oltre che azzerarti la dignità? Avete VOI preso per il culo il VOSTRO ELETTORATO e non avete nemmeno la faccia di chiedere scusa. Vergogna!

Anonimo ha detto...

"Ti piace vincere facile?"
No mi piacerebbe solo che chi non rispetta la legge paghi col proprio culo perchè non mi piace chi fa il frocio col culo degli altri


BESTIA studiati la costituzione e la L.400/88 poi riparliamo di quanto sei IGNORANTE e truffaldino.
Inoltre come si può sostenere che si tratta di una "norma di interpretazione autentica" ? Il DL stabilisce che la presentazione delle liste può avvenire anche nel giorno non festivo successivo all’entrata in vigore del decreto. Cosa si interpreta qui? Niente, è solo una disposizione NUOVA che introduce una proroga dei termini.Interpretazione autentica del piffero...

Il cervello va usato non per copiare ed incollare ma per ragionare o provare a ragionare

"Che bello vincere senza avversari davanti, meglio ancora sarebbe mandarli tutti in galera o perchè no , farli fuori direttamente :
non credi ??"

Che brutto invece rispettare le regole vero bestia? Arrivi tardi al concorso? Scusate ma rimandiamo a domani il concorso alla faccia degli altri che rispettano le regole


L'ultima cosa mia cara feccia per dimostrarti quanto siete una banda di vermi (ed i vostri avversari degli stupidi):nel 2000 in Molise vinse Di Staso(sinistra) per poche centinaia di voti, il centrodestra fece ricorso al Tar dicendo che alcune liste alleate con il centrosinistra, erano state presentate in maniera irregolare. Il Tar e il Consiglio di Stato disposero la ripetizione delle elezioni, si rivotò e proprio grazie all’irregolarità scoperta, il centrodestra vinse le elezioni contro il centrosinistra che le aveva appena vinte qualche giorno prima e oggi Michele Iorio(PDL) continua a essere il governatore del Molise.
Non ti insegna niente questo CANAGLIA? Hai mai sentito qualcuno sbraitare al complotto A nessuno è venuto in mente di dire che non è leale perché vogliono concorrere senza i rivali, vogliono correre da soli, vogliono vincere a tavolino perchè allora era giusto cosi'

Bisogna rispettare la legge:chi se ne frega se sbagli
SE SBAGLI PAGHI COL TUO CULO. Se fossi uno con le palle andresti a prendere a schiaffi chi era andato a prendersi un panino (meglio a cambiare l'ordine dei nomi)

VI FO UN CULO COSI'

PS: spiega a quell'ignorantone di FOrte che hai copaito e incollato che l'iRap dal 1/1/2009 è del 3.9% e non del 4.25% Ma cosa cacchio copi e incolli lobotomizzato?

Anonimo ha detto...

Qualche anno fa non ho potuto accedere ad un concorso per esperti informatici alla camera dei deputati perchè il limite di età era di 40 anni ed io li avevo compiuti da poche settimane.

A me nessun decreto.

Anonimo ha detto...

E vengo a quelle fiscali. In Italia c'è una franchigia per l'Irap (Imposta regionale sulle attività produttive) di 9.500 euro. Per
un contribuente con 10mila euro di imponibile la quota tassabile attuale è di 2.500 euro.


SCUSATE MA 10.000 MENO la franchigia di 9.500 = 2.500????

E' "FORTE" IN MATEMATICA QUESTO GIORNALISTA!!!!

Acchiappabufale ha detto...

Non sai nemmeno leggere :


""L'aumento della franchigia nell'Irap da 9.500 euro a 15mila euro di imponibile farebbe uscire da questo tributo circa un milione di contribuenti, consistenti in micro ditte personali e lavoratori autonomi, con un costo per l'erario di 550 milioni di euro.""

non si capisce che cazzo di calcoli stai facendo....

Mi sembra evidente che non conosci nemmeno il significato di franchigia....

corri a prendere un vocabolario.

Anonimo ha detto...

ei bello, chi ha preso una cantonata sei tu che incolli ma non ragioni e quell'ignorante di FORTE che si crede matematico dei miei ciufoli:

1) l'aliquota non è il 4,25% ma dal 1/1/09 è del 3,9% (chissa che articolo riciclato vecchio e confuso che ha preso il nostro acchiappacazzate o forse Forte è in stato confusionario)

2)"E vengo a quelle fiscali. In Italia c'è una franchigia per l'Irap (Imposta regionale sulle attività produttive) di 9.500 euro. Per
un contribuente con 10mila euro di imponibile la quota tassabile attuale è di 2.500 euro."
Vero la franchigia esiste ed è di 9.500 , ma se hai un reddito di 10.000 la differenza imponibile è 500 e non 2.500

capito? è semplice basta saper far funzionare il cervello, ma ahimè ci sei cascato due volte...

Dio ti ha donato un cervello non per sbavare dietro ai dogmi ma per usarlo

Anonimo ha detto...

oh scusate la precisazione l'aliquota del 3,9% è precedente: era entrata in vigore dal 1/1/08

(visto che FORTE studiare??)

Acchiappabufale ha detto...

sei un bell Ignorantone:

da http://www.dizionario-italiano.it
cerco il termine franchigia
(lo puoi fare anche tu) :


franchìgia [fraŋ'kiʤa]
s.f.

1 sf
privilegio

2 sf
esenzione da un pagamento concessa dalla legge

3 sf
minima percentuale che un danno, coperto d'assicurazione, deve superare per avere diritto a risarcimento

4 sf
permesso di scendere a terra concesso a marinai di una nave ancorata in un porto

Adesso rileggiamo insieme il pezzo :
L'aumento della franchigia nell'Irap da 9.500 euro a 15mila euro di imponibile farebbe uscire da questo tributo circa un milione di contribuenti, consistenti in micro ditte personali e lavoratori autonomi, con un costo per l'erario di 550 milioni di euro.

cosa significa :
che se la franchigia aumentasse da 9.500 a 15.000 euro chi guadagna 10000 si terrebbe quei 95 euro (con l aliquota del 3,8% ) circa che versa allo stato , con un costo per lo stesso di 550 milioni.

Non capisco dove hai tolto quei calcoli?
a te Einstein fa un baffo....

hai bisogno di un disegnino???

Anonimo ha detto...

perchè cambi le carte in tavola??
perchè ti ostini???
i numeri sono numeri cazzo perchè riporti altre frasi se la frase incriminata e' un' altra?

"E vengo a quelle fiscali. In Italia c'è una franchigia per l'Irap (Imposta regionale sulle attività produttive) di 9.500 euro. Per
un contribuente con 10mila euro di imponibile la quota tassabile attuale è di 2.500 euro."


ignorante come una capra L'ERRORE E' NEL NUMERO 2.500 mentre doveva essere 500: la franchigia abbatte l'imponibile di 10.000 rendendo tassabile 500 e non 2.500

il 3,9% di 500 è 19EURO

POLLO!!!!!


cosa c'entra la frase che proponi tu? dove ho scritto che quella frase che aumenta la franchigia a 15mila è sbagliata? dimostralo POLLO!!!
ma sicuro che stai bene?
ti riporto all'asilo se non la smetti

Acchiappabufale ha detto...

Anonimo , non ho parole.

Per
un contribuente con 10mila euro di imponibile la quota tassabile attuale è di 2.500 euro.

se metto un aliquota del 3,9% il contribuente pagherà 97,5 euro.

se la franchigia aumentasse da 9.500 a 15.000 euro chi guadagna 10000 si terrebbe questi soldi , con un costo per lo stato di 550 milioni.

maurom ha detto...

Fine del ping pong!
Grazie

Anonimo ha detto...

fine un cavolo. non ci sto a passare per ignorante e poi la verità è una ed una sola almeno quando si parla di numeri e di leggi

TlaLo spiego per l'ultima volta

Dal 1/1/08 fino ad oggi e fino a quando non cambierà la legge
un contribuente con 10mila euro di imponibile, ha diritto ad una franchigia di Euro 9.500 (spetta tutta perchè ha un reddito inferiore a 180.760 euro)
ci siamo?

A casa mia e penso di tutti
se hai 10mila euro paghi su 500 (10mila meno 9.500)

500 è la base imponibile e non 2.500
comprì?
gli applichi l'aliquota del 3,9% e viene fuori di imposta 19,5 Euro

se la franchigia aumentasse da 9.500 a 15.000 euro chi guadagna 10000 si terrebbe questi soldi (esatto infatti io su questa frase non ti ho mai detto che è falsa)

ora smettila e vai al CEPU

Anonimo ha detto...

ACCHIAPPABUFALE E FORTI

attenti a quei due!!!!

Anonimo ha detto...

ACCHIAPPABUFALE e FORTI

...se li conosci li eviti!!!

Acchiappabufale ha detto...

Ma cosa stai dicendo ??

su 10000 euro la base imponibile è 2500 euro e versa quelle 97,5 euro al fisco, poichè non sottoposto a franchigia.

quello che dice il professor Forte è che la franchigia dovrebbe esser aumentata a 15000 euro.

al massimo ti consiglio di seguire le lezioni del Professsor Forte,
,che da bell ignorantone quale sei non sai chi sia,
avresti da imparare .

Anonimo ha detto...

azzo pure professore sto impostore...
ma professore de che, di VANEGGIAMENTI ESOTERICI

a bello ti riporto dalla dichiarazione Modello Irap relativo all'anno 2009 (Istruzioni ministeriali http://www.agenziaentrate.it/ilwwcm/resources/file/eb0cec48f829059/IRAP_2010_istruzioni.pdf)

pag 21


Nel rigo IQ62, va indicato, in colonna 2, l’importo dell’ulteriore deduzione di cui al comma 4-bis dell’art. 11 del D.Lgs. n. 446 riferibile
proporzionalmente al valore della produzione di cui al rigo IQ60,...(vedi tabella allegata)
Ai sensi del comma 4-bis, lettera d-bis), per i soggetti di cui all’articolo 3, comma 1, lettere b) e c), l’importo delle deduzioni indicate
nella precedente tabella è aumentato, rispettivamente, da 7.350 a 9.500 euro

I soggetti di cui parla sono Soc Persone Impr individ. e professionisti

Mo chi lo dice a Tremonti e a chi ha pagato le tasse che non hanno capito un cazzo perchè ACHIAPPABUFALE E IL (PROF) FORTI AFFERMANO ALTRO?

RITIRATI NON E' GIORNATA

Anonimo ha detto...

http://www.agenziaentrate.it/
ilwwcm/resources/file/eb0cec48f
829059/IRAP_2010_istruzioni.pdf


ripassa la lezione bestia

Anonimo ha detto...

ACCHAIPPABUFALE E FORTI

i predatori dell'ignoranza perduta!!!

Acchiappabufale ha detto...

Tra l altro non ci si può sbagliare :
da 0 a 15000 euro si paga un aliquota irpef del 23 per cento.

Forte con un calcolo approssimativo ha detto che su 10000 euro di base imponibile la quota tassabile è 2500 euro.

Il 3,9% di 2500 è 97.5 euro.

Se fino a 9500 euro è sottoposto a franchigia , vuol dire che non si paga nulla .
Forte chiede solo che la franchigia venga portata a 15000.

Chiaro, no?

Anonimo ha detto...

a mo siamo passati all'Irpef?

fermatelo!!!!

e cosa c'entra l'Irpef con l'Irap? sono due imposte diverse tanto è vero che i dipendenti non pagano l'Irap mentre i datori di lavoro si; inoltre come afferma FORTE
(che è un pò meno ignorante di te) afferma:...ed effettuarne il pagamento a un soggetto distinto da quello a cui versano l'Irpef(infatti l'Irap lo incassano le regioni)

e dove FORTE parla dell'Irpef????????????????????????????????????????????????????????????????????????

te lo sei inventato vero?
t'ho scoperto vero?
non lo farai più vero?


pronto a punirti colpo su colpo

Anonimo ha detto...

Tra l altro non ci si può sbagliare :


eh no, guai a sbagliarsi, bisogna essere precisi!!!!


Forte con un calcolo approssimativo (IN VERITA' ACCHIAPPABUFALE INTERPRETA I CALCOLI DI FORTE, ROBA... FORTE)ha detto che su 10000 euro di base imponibile la quota tassabile è 2500 euro.(PECCATO CHE FORTE PARLA DI IRAP e MAI DI IRPEF)


ma poi approssimativo perchè? TROVO MOLTO STRANO CHE FORTE APPROSSIMI il 23% di 10.000 = 2.500
(calcolo banalissimo)

e poi quando c'è da fare il 4,5% di 2.500 =112,5 è correttissimo mettendogli anche la virgola

(una inezia:l'aliquota Irap non è mai stata del 4,5% ma del 4,25%)


ACCHIAPPA...FORTEEEEEEE!!!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

sono invincibile!!!


ACCHIAPPA...FORTEEEEEEEEE!!!!!!!

Acchiappabufale ha detto...

Ammetto di aver fatto dei calcoli sbagliati e l irpef non c entra un cazzo (era un mio ragionamento).

ammettiamo tu abbia ragione :

alla fine si tratterebbe di un errore di scrittura :

12000-9500= 2500 di tassabile.

Dov è lo scandalo??

Vogliamo ricordare di quando hai scritto che la cassazione ha considerato corrotto Mills ,
mentre qualsiasi imputato di fronte a prescrizione non può esser considerato colpevole.

Comunque il senso del discorso non cambia, errori a parte, ovvero che quei soldi è meglio li tenga il cittadino e non lo stato.

Anonimo ha detto...

mi hai rotto i coglioni con 8 post affermando che il tuo professorino aveva ragione e ora ti vuoi parare il culo dicendo SCUSATE E' un ERRORE DI SCRITTURA
DOV'E' LO SCANDALO?

lo scandalo è nell'arroganza di essere sapientoni pure sui numeri tanto ovvi e consultabili da tutti



e vogliamo ricordare di quante parole false metti in bocca con la gente che si vuole confrontare con te, povero incollatore da 4 soldi?
Io provo ribrezzo quando scrivi frasi del tipo:"Vogliamo ricordare di quando hai scritto che la cassazione ha considerato corrotto Mills "

altra libera interpreazione del pensiero altrui

prova a pensare cosa sto pensando di te?

esatto, bravo
provo il massimo disprezzo per l'ignoranza e per gli inginocchiati di professione (perfino ignoranti)


ti posto quello che ho scritto (copiando e incollando cosa sai fare bene solo tu)e poi mi dici se hai il coraggio di dire ancora quello che hai scritto, bugiardo!

03 marzo, 2010 18:30
Acchiappabufale ci sono delle incongruenze in quello che scrivi (o meglio che copi da altri).

Se la cassazione non giudica nel merito ma solo in diritto (non lo dico io ma è la base del diritto ) il fatto commesso dall'imputato Mills allora esiste, ed è stato commesso come hanno appurato i giudici di 1 e 2 grado.

La Cassazione non potendo entrare nel merito ha valutato in diritto e cioè che il reato è prescritto in quanto i giudici di 1 e 2 grado hanno dato una interpretazione sbagliata del momento di compimento del reato.

Si innesta in questo ragionamento quello che dice Bitto("La cassazione ha ritenuto il reato non punibile perché prescritto, ma comunque il fatto realmente accaduto e produttivo di responsabilità come illecito civile.")

Infatti non c'è reato perchè l'azione dei magistrati è fuori tempo ma i fatti sono stati commessi."




hai letto bugiardo?
La Cassazione non entra nel merito ma nel diritto quindi non giudica i fatti, pezzente!
I fatti si sanno perchè altre corti li hanno stigmatizzati e nessuno li può cancellare a meno che non rimandi indietro in appello il processo(infatti povero scemo ciò non è avvenuto)

dopo lezioni di fiscalità nazionale anche di diritto

sei un pollo!ti fai sgamare subito,pollo

ACCHIAPPAFORTE

Acchiappabufale ha detto...

Ma guarda, su questo punto posso aver sbagliato, nel senso che la franchigia può esser applicata fino a 9.500 e chi versa 10000 paga asse su 500.
Se era 2500 l errore c è stato, doveva esser 12000.
Ti ringrazio per averlo fatto notare.

Pe quanto riguarda Mills hai scritto :

Mills è stato giudicato colpevole di corruzione in atti giudiziari.La Cassazione ha confermato il fatto che Berlusconi corruppe Mills. Ma ha dovuto “salvarlo” perché il reato è ormai prescritto.
27 febbraio, 2010 14:55
nessuna libera interpretazione


Io dico :

1 La cassazione , mandando in prescrizione il reato , non può giudicare un cittadino nè colpevole nè innocente.
Bisogna dire che ha prosciolto l imputato.


2 essendoci una costituzione di parte civile, il processo penale include un processo civile, e in base ad un ILLECITO CIVILE può essere imposto un risarcimento.


3 e riprendo l intervento di lupacchini :

""non significa che la pronuncia di estinzione EQUIVALGA alla sentenza di condanna che , per dettato costituzionale , una volta definitiva consentirebbe di considerare colpevole l autore del reato.
Anzi, sotto tale specifico profilo, ancora una volta, dal punto di vista dell effetto , dichiarazione di prescrizione e asssoluzione nel merito si equivalgono : sia a fronte dell una sia a fronte dell altra l imputato NON POTRA ESSER COMUNQUE CONSIDERATO COLPEVOLE.""

Anonimo ha detto...

Pe quanto riguarda Mills hai scritto :



ti metti a fare il veggente?

Mi dispiace per te, caro Mago d'Arcella, quello non sono io, ho incominciato la discussione firmandomi con la sigla RP

una piccola domanda a quello che scrivi:"...essendoci una costituzione di parte civile, il processo penale include un processo civile, e in base ad un ILLECITO CIVILE può essere imposto un risarcimento."

a parte che nessuno impone nulla, se ha ragione la parte lesa ha diritto ad un risarcimento...ma il punto è un altro: secondo te in sede civile la quantificazione del danno come avviene PRESCINDENDO DAI FATTI o CON I FATTI ALLA MANO?

i giudici mi condannano per stupro, dopo essere stato condannato in 1 e 2 grado la cassazione mi dice che il reato è prescritto ma devo comunque pagare i danni in sede civile.

e secondo te perchè devo pagare i danni?
perchè i giudici si fumano le canne?
perchè sono ricco?
oppure perchè alto 2metri?


OPPURE perchè i fatti esistono in quanto in 1 e 2 grado sono stati già appurati?

i fatti ci sono, sono avvenuti realmente, materialmente ma la condanna non può essere applicata perchè è oltre il tempo massimo di giudizio

infatti Ghedini(che capisce di diritto più di te e me) era soddisfatto a metà:"...Ghedini non si dice comunque "soddisfatto" perché lo sarebbe con la formula "il fatto non sussiste"..."

comprì?comprì?comprì?



perchè invece di sprecare tempo non ti informi?


ACCHIAPPASILVAN

Acchiappabufale ha detto...

Troppo comodo :
quando ti fa comodo sei anonimo, poi diventi rp poi diventi non so cosa.

Peccato che le posizioni nella discussione sono ben chiare e sei chiaramente la stessa persona.
Questi trucchetti non funzionano.


Comunque i fatti sono semplici :
la cassazione ha dichiarato il rato prescritto e l imputato prosciolto, da non considerarsi colpevole.

Se alla fine di un processo non si è riusciti ad arrivare a condanna bisogna prendersela con i giudici.


è bene ricordare che le sentenze non sono vangelo, e che sopratutto i gradi di giudizio sono 3,
se uno prende per buono quelli di 1 e 2 grado,e nega volutamente quella più importante , ovvero la cassazione sono problemi suoi.

La cassazione ha dichiarato l imputato prosciolto , e ciò è incontrovertibile.

Acchiappabufale ha detto...

Ti ripropongo lo scritto di Otello lupacchini,
sostituto procuratore generale della repubblica presso la corte di appello di Roma

""Il giudice poi, sebbene carente dal potere di punire, allorchè dichiari l estinzione del reato per prescrizione, ha il dovere tuttavia, di pronunciare condanna, sia pure ai soli effetto civili,per i danni che dal reato siano derivati.
Questo però , non significa che la pronuncia di estinzione equivalga alla sentenza di condanna che , per dettato costituzionale , una volta definitiva consentuirebbe di considerare colpevole l autore del reato.
Anzi, sotto tale specifico profilo, ancora una volta, dal punto di vista dell effetto , dichiarazione di prescrizione e asssoluzione nel merito si equivalgono : sia a fronte dell una sia a fronte dell altra l imputato non potrà comunque esser considerato colpevole.""

Spero serva per chiarire.

Anonimo ha detto...

sopratutto i gradi di giudizio sono 3,
se uno prende per buono quelli di 1 e 2 grado,e nega volutamente quella più importante , ovvero la cassazione sono problemi suoi.


R I D I C O L O

A ZELIG SUBITO

la CASSAZIONE STAMPATELO NEL CERVELLO E CONTROLLA DOVE VUOI, SU QUALSIASI LIBRO , NON VALUTA I FATTI MA IN DIRITTO
I G N O R A N T E
dimostrami il contrario

e dimostra che il risarcimento civile si basa NON sui fatti avvenuti ma su altro


si vede che non hai neanche conseguito un diploma di istruzione secondaria di secondo grado



Quanto al fatto di nascondermi dietro qualcuno perchè dovrei dire il contrario di quello che penso con te e poi dopo sempre con te l'opposto? vuoi credere che sono malato di mente?fai pure, rimango dell'idea che sei ignorante, cocciuto e arrogante

comunque mi firmerò da ora in poi

ACCHIAPPAFORTE

così ricorderai quanta figuracce di merda fai

Anonimo ha detto...

Il giudice poi, sebbene carente dal potere di punire, allorchè dichiari l estinzione del reato per prescrizione, ha il dovere tuttavia, di pronunciare condanna, sia pure ai soli effetto civili,per i danni che dal reato siano derivati.
Otello Lupacchini

i danni che dal reato siano derivati
i danni che dal reato siano derivati
i danni che dal reato siano derivati
i danni che dal reato siano derivati
i danni che dal reato siano derivati

sei un pollo, copi e incolli e ti dai la zappa sui piedi
IGNORANTE

il reato è stato commesso, il reato è prescritto, i danni che derivano dal reato vanno quantificati e l'autore del reato deve pagarli

non ragioni neanche sulle cose che incolli

ACCHIAPPASESTESSO

Acchiappabufale ha detto...

Ti stai fregando da solo :

Hai appena detto che Ghedini non era soddisfatto :
Ghedini non si dice comunque "soddisfatto" perché lo sarebbe con la formula "il fatto non sussiste"..."

l hai detto tu!!

[[Tra l altro ,come parentesi, in quello scritto di Tomanelli che tu, o chi altro ha inviato, lo stesso avvocato
protestava con Ghedini perchè lo stesso avrebbe dichiarato l insussistenza del reato da parte della cassazione(che è falso)]].


Dovresti sapere infatti che la cassazione avrebbe potuto evitare la prescrizione dichiarando l imputato assolto nel merito,
quindi avrebbe potuto valutare i fatti non sussistenti ma ha preferito la prescrizione.

Ma con la prescrizione
NON significa che l imputato sia da considerarsi colpevole,come ha spiegato Lupacchini ,
che di diritto ne capisce più di tutti e due.

ps


Vista la carica di veleno che riesci a togliere in ogni tuo discorso,al punto da firmarti (ridicolmente) accchiappaforte , ti consiglio di prenderti un calmante, mi sembri un po frustrato.

Se hai dei Problemi non capisco perchè te la prenda con un normale commentatore , meglio ancora con un acchiappabufale qualsiasi(che tra l altro non è tenuto alla precisione , e va perdonata un minimo di vaghezza) .

Acchiappabufale ha detto...

Hai propio ragione, dai danni che siano derivati .
Ti regalo questa sottile e ironica ipotesi del Gianni Pardo, molto divertente :

A questo riguardo mi diverte – in attesa della pubblicazione delle motivazioni – fare un’ipotesi. Mills, stanco di dieci ore di interrogatorio, accusò falsamente di avergli dato quel denaro un avvocato di Mediaset, ora morto (e dunque non può contraddirlo). Tutto questo, ammettendo che fosse falso, ha tuttavia fatto nascere dei processi a carico del Presidente del Consiglio, la cui immagine ne ha molto sofferto. Ed ecco che la Cassazione gli impone di risarcire la Presidenza del Consiglio per i danni d’immagine infertile calunniandola. Ah ah ah!

Acchiappabufale ha detto...

Tra l altro sei pure un cretino :
"per i danni che dal reato siano derivati."

e quello che viene dopo non lo leggi?? :

Questo però , non significa che la pronuncia di estinzione equivalga alla sentenza di condanna che , per dettato costituzionale , una volta definitiva consentuirebbe di considerare colpevole l autore del reato.
Anzi, sotto tale specifico profilo, ancora una volta, dal punto di vista dell effetto , dichiarazione di prescrizione e asssoluzione nel merito si equivalgono : sia a fronte dell una sia a fronte dell altra l imputato non potrà comunque esser considerato colpevole.""


Ma prenditi un calmante!!

Anonimo ha detto...

Gianni chi? Par.. de palle
e i commenti di Gambadilegno non me li posti?

un normale commentatore ?
mi era sembrato di parlare con un cocciuto arrogante ed ignorante copiaeincollatore di frasi altrui senza diploma.Ora ne ho le prove:

da wikipedia alla voce cassazione


Non giudica sul fatto, ma sul diritto, è giudice di legittimità: ciò significa che non può occuparsi di riesaminare le prove, bensì può solo verificare che sia stata applicata correttamente la legge e che il processo nei gradi precedenti si sia svolto secondo le regole (vale a dire, che sia stata correttamente applicata la legge processuale, anche in relazione alla formazione e valutazione della prova, oltre che quella del merito della causa).

ORAACCHIAPPASTAMINCHIA

Anonimo ha detto...

Anzi, sotto tale specifico profilo, ancora una volta, dal punto di vista dell effetto , dichiarazione di prescrizione e asssoluzione nel merito si equivalgono

ho mai detto il contrario, idiota?
ho mai messo in dubbio questo???
ma ti rendi conto quanto sei scemo?

Ho solo parlato di sussitenza di fatti accertati IDIOTA

CONTINUAVAAFARFIGUREDIMERDA

Acchiappabufale ha detto...

Come volevasi dimostrare:

Anzi, sotto tale specifico profilo, ancora una volta, dal punto di vista dell effetto , dichiarazione di prescrizione e assoluzione nel merito si equivalgono

Perchè ti fermi qui?
leggi più sotto :

: sia a fronte dell una sia a fronte dell altra l imputato non potrà comunque esser considerato colpevole.""

come dici , scusa?
comprì?comprì?comprì?

Difatti la cassazione
poteva dichiarare l assoluzione nel merito, ma ha preferito optare per la prescrizione.
Il che vuol dire che l imputato non può esser considerato colpevole.

Piuttosto sono molto curioso di sapere i motivi di questa tua frustrazione.
Cosa ti fa male ??
Perchè non prendi un paio di calmanti!!!

Anonimo ha detto...

non so quante volte te l'ho chiesto:
ho mai detto il contrario di quella frase?


ho mai detto che Mills è colpevole?

cerca una mia frase che afferma che ho detto tale sciocchezza (non riprendere la frase di prima che ti ho detto non essere mia)

se mi fermo qui o sotto i termini non cambiano: io non ho mai detto che è colpevole ma che ha commesso i fatti
CAPISCI LA DIFFERENZA TRA COLPEVOLEZZA E ACCERTAMENTO DEI FATTI ?
continuo a ripetere che i fatti esistono:la cassazione non giudica i fatti,studia cara capra hai verificato su qualche libro? hai verificato su internet?

non ti arrendi... e io più di te, sempre a scoperchiare le puttanate che dici

RICONTINUAVAAFARFIGUREDIMERDA

Acchiappabufale ha detto...

Ah certo !!
non ho mai detto che è colpevole ma che ha commesso i fatti.

Allora ha commesso i fatti ma non è colpevole.

Va bene!!

Ripeto:

La cassazione avrebbe potuto dichiarare il fatto non sussistente , assoluzione nel merito, ma ha optato per la prescrizione.
Con la stessa l imputato non può esser considerato colpevole.

Questo punto , in quanto scritto dal procuratore Lupacchini, mi sembra incontrovertibile.

Mi sembra che questa discussione sia finita.

Anonimo ha detto...

bravo! sei riuscito a dimostrare che avevo ragione:
ha commesso i fatti ma non è colpevole


forse ce la puoi fare a ragionare, un piccolo sforzo:

i giudici condannano il sig X per stupro;
dopo essere stato condannato in 1 e 2 grado la cassazione dice che il reato di X è prescritto ma la ragazza avendo subito traumi , non riesce più ad avere rapporti con un uomo ecc ecc deve essere risarcita in sede civile.
Il SIg X deve risarcire la vittima ma X continua ad avere la fedina penale pulita
GIUSTO? GIUSTO?

E' tutto giusto questo?Vero

I fatti sono realmente accaduti=SI
E' colpevole=NO

ossia ha commesso i fatti ma non è colpevole


FORSECELAFAADUSCIREDALTUNNEL

Anonimo ha detto...

hai visto come è semplice? come si scovano i professori che dicono che fanno confusione tra irap e irpef, che l'aliquota irap=4,5%, che 10.000-9.500=2.500

BASTA RIFLETTERE NON DICO SEMPRE MA OGNI TANTO

maurom ha detto...

Che stia nascendo un amore?...