sabato 13 ottobre 2012

La vertigine delle liste ( e un allarme). Caino Mediatico

La liste dei votanti alla primarie nazionali dell’Ulivo, del Pd etc., non si sono mai potute avere. Siccome per spirito di partito nessuno (ancora) è mai andato dal giudice restano segrete, riservate, inesistenti. Da un punto di vista della storia quei 3 e i 5 milioni di elettori che abbiamo visto potrebbero essere stati ologrammi, pronunciatisi per Prodi, Veltroni, Bersani, Bindi e Letta. Potrebbero anche essere veri solo quelli che hanno votato Scalfarotto perché il livello di programmazione dei cloni elettorali ancora era imperfetto.
La lista degli lettori e degli aventi diritto alle primarie di Napoli pure è stata talmente segreta, controversa strategica che né i candidati, né il prefetto Morcone, né i probiviri hanno notizie sulla sua esistenza reale. I giudici che hanno indagato sulla correttezza delle procedure che hanno portato al commissariamento, deliberando che quest’ultimo era illegittimo, non hanno approfondito il dettaglio. Il sangue di S. Gennaro si scioglie quasi sempre, la lista degli elettori delle primarie non appare mai. Alla processione dei Gigli Don Peppino Smozzicacapa ha giurato davanti alla Vergine di averne una copia, ma la DIA non gli dà credito.
Rosy Bindi nel 2008, nelle primarie in cui si presentò, chiedeva massima apertura e trasparenza, per le primarie di oggi richiede che l’ammissione alla lista dei votanti sia condizionata alla TAC e alla istituzione di un servizio di Precogs (i veggenti che anticipavano i crimini in Minority Report) da lei indicati, capaci di prevedere il voto reale dei votanti che dichiareranno il loro impegno a votare centro sinistra . Un’altra lista di veggenti verrà incaricata di vedere come sarà composto il centrosinistra nel futuro, che adesso è meglio protetto del segreto di Fatima
Naturalmente la prima lista di elettori verrà messa on line, per trasparenza; per la composizione del centro sinistra non si fidano manco dei Precogs perché Casini non sta fermo un minuto.
In questa vertigine di liste Eugenio Scalfari, che si è svegliato di pessimo umore, ha riproposto la lista anti-calabresi, in versione anti-Renzi, due liste civiche nazionali, una etica e l’altra morale, e la sua ultima lista di nozze come alternative. Ci parlerà Ezio Mauro dopo il riposino.
Bersani e i suoi barbuti agit-prop stanno intanto tormentando iscritti ed ex iscritti al Pd annunciando tutti i passaggi televisivi per sms, manco fosse il blocco delle circolazione a Roma. Stasera Bersani a Ballarò, a Che tempo che fa, al Tg1, poi a Porta a Porta, e a La Prova del Cuoco, Bersani al supermercato e dal benzinaio (questa è vera). C’è anche un’App “escapefrombersani” che sta avendo un certo successo.
Alla impudente richiesta di avere la lista degli iscritti al Pd da parte dell’esile pattuglia renziana apriti cielo: da “c’è la privacy” ad “andatevela a piglià….in sezione” le risposte sono state allegramente canzonatorie. Compresa la circolare di Nico Stumpo (mutazione dello Scrondo dovuta all’amalgama del PD) di cui da notizia il Primario .
Costretti alla clandestinità nei meandri dell’apparato bersaniano, i renziani stanno discutendo diverse ipotesi:
1. denunciarli alla magistratura per appropriazione indebita. Ipotesi caldamente sconsigliata dagli esperti di magistratura nell’area
2. Tentare di “hackerare” le liste con l’aiuto dei servizi segreti israeliani; non dalla CIA che pure sostiene Renzi attraverso Paolo fresco. La CIA è stata esclusa perché ormai è un colabrodo di notizie verso i servizi segreti Italiani, a loro volta vigliati dalla “Fondazione europea di studi progressisti”
3. Mandare tutti al diavolo e farsi un partito loro
4. Abbozzare
Sembra prevalga la mozione 4.
Chiusa serissima: carissimi renziani prendete sul serio il tema e vigilate sui seggi, ascoltate le eterne minoranze e le ex maggioranze del Pd ex Pci, Pds, Ds, seggi e voti sono roba seria se non ci sono o non vi danno liste non è solo perché non vogliono che raggiungiate gli iscritti. Può voler dire: che non ci sono o sono inaffidabili, non sono nelle disponibilità degli iscritti per verifica, dunque possono essere false o falsificabili. In seggi che hanno lavorato così in passato può accadere di tutto. Organizzatevi! (the Front Page)

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